[RPG 4] Hic manebimus optime

Decisamente più carichi e più armatidella prima volta, i quattro esploratori raggiungono il cratere.

Lo scenario non è cambiato di molto, Vicino all'entrata del tunnel scorgono, l'antenna di comunicazione, rovesciata ma apparentemente non danneggiata, salvo per il cavo tranciato dopo pochi metri.

Apparentemente nessuna traccia di quid.
E nessuna traccia anche della Argonath. Le radio di entrambe le navi sono mute, se no per qualche fruscio spaziale.

Dal Lago sgancia la trivella dallo scooter e la porta nei pressi del tunnel "CHi sioccupa di portare la trivella? Col sistema di lievitazione è leggerissima, ma bisogna spingerla. Se volete lo faccio io" dal tono tuttavia è evidente che si troverebbe più a suo agio imbracciando il fucile laser che ha sulla schiena...



Nel frattempo Karmass sonda la zona dell'insediamento coi sensori ritarati.
La scansione non è ancora perfetta, ma il livello dei disturbi stavolta è assolutamente accettabile, ed egli può asserire con un certo margine di sicureza che non vi siano quid nelle vicinanze.

Indossa abiti che non gli appartengono, che non rappresentano quello in cui crede e Locke non fa nulla per nasconderlo.

*Tutti questi militarismi non mi piacciono, mi sento come reclutato in qualcosoa senza che io lo volessi. Non sono qui per combattere.Io non sono un sodlatino*

Nella prima parte della missione l'umano era sembrato più brillante ma via via che le chiacchiere hanno iniziato a lasciare il posto all'azione Locke si è opacizzato.

*Che ci faccio qui a sparare ai quid io non lo so..*

Le parole di Del Lago attirano la sua tensione

"Lo farò io, sono decisamente il meno abile con i fucili, meglio che voi..militari..facciate quello per cui vi hanno addestrato"

*Spingere trivelle...A cosa mi sono ridotto*

Indra, lo sguardo protetto dalla visiera dorata della tuta, scruta con attenzione Dal Lago, Locke e Snaimiz, per sondare esitazioni e malumori.

"Tranquillo Locke, con un po' di sfortuna avrai anche tu la tua dose di azione. Se le cose si mettono male, al diavolo la trivella..."

Sistema un paio di cinghie sulla tuta di Locke, e aggiunge

"Siamo 4, e torniamo in 4. Ci serve uno sveglio come te, li' dentro, e inoltre i morti pesano sul mio stato di servizio...quindi stammi vicino e fai sempre quello che ti dico, anche se ti sembra stupido. Vedrai che non ti succedera' nulla. Siamo tutti esperti ed addestrati, qui, e non vogliamo farci male o rischiare piu' del dovuto, giusto?"

Da una pacca sulla spalla a Locke ed avanza verso l'imboccatura del corridoio.

"SCAN TERMICO" subvocalizza. Il corridoio si materializza nella sua visiera, in falsi colori. Indra avanza fino alla prima porta, controlla, e fa cenno agli altri di avanzare. Poi, se tutto e' tranquillo, avanza fino alla grande saracinseca.

"METTIAMO IN SICUREZZA QUESTO CORRIDOIO PRIMA DI TUTTO..." dice alla radio ai suoi compagni.

"POI PASSIAMO ALLE DUE PORTE CHE NON ABBIAMO APERTO PRIMA. FORSE NON C'E' NULLA MA E'MEGLIO ACCERTARSENE"

Tenedo sotto tiro la saraconesca e la sala che si trova al di la' indica la prima porta con l'indice guantato.

"APRIAMO QUELLA PER PRIMA. JHONNY, COPRI LOCKE. LOCKE, LA PORTA E' TUTTA TUA..."

* Meglio non prendersela troppo comoda. Se i Quid sono sensibili all'uso delle apparecchiature elettromagnetiche ogni secondo che passiamo qui rischia di attirarli *

Locke è silenzioso..Porta la trivella scrutando ogni angolo buio.

*Portatore di materiale minerario. Dovrei aggiungerlo al mio curriculum. Ma di certo non aggiungerò mai le parole di quel soldatino..Anche se infondo bè è il meno peggio dei soldatini che abbia mai conosciuto*

Davanti alla prima porta da aprire Locke posizione la trivella pronto ad accenderla.

"Ricevuto!"

*Ricevuto? Ma che sto dicendo? Tutto questo mi sta trasformando*

All'accensione della trivella un rumore ciclico, quasi ipnotico inizia a diffondersi nell'ambiente, lentamente la trivella inizia a mettersi in funzione e quando la velocità gli sembra adeguata Locke si abbassa la visiera del casco e spinge di qualche metro la trivella fino al contatto con la porta.

Le scintille illuminano la zona e tra poco la porta sarà solo un ricordo.

La trivella non impiega molto tempo a vincere la resistenza della porta aprendovi un varco.
La prota quindi cede del tutto spezzandosi.

Il mirino di Snaimiz è disturbato per qualche secondo dalla polvere della trivella, ma non segnala alcun movimento davanti a sè.

Prudentemente, e coperto dai fucili di Dal LAgo e Snaimz, Kasumi entra nella stanza che si presenta decisamente spoglia.
Al centro quello che sembra un grande tavolo ,di circa 3m X 1m.
Ai lati quelle che sembrano delle panche ampie.
Su una parete, du esuperfici vitree quadrate di circa 80cm di lato.

Apparentemnte dei monitor. Spenti.

Un leggero strato di polvere ricopre tutto quanto.

"Affermativo, dottore. Tutto ok, per ora." risponde Snaimiz con voce incolore.

[Modificato da Ashtarazor 12/12/2006 14.22]

Indra si accerta che non ci siano minacce nella stanza prima di lasciarla

* Controlleremo meglio dopo, con il comprensorio in sicurezza *

Esce e si avvia all'ultima porta del corridoio che ancora non e' stata esplorata.

"Ripetiamo la sequenza"

Tenendo sotto tiro il corridoio principale, lascia che siano Snaimiz e Dal Lago a coprire Donovan che agisce con la trivella. La porta, dopo poco lavoro, va in pezzi senza problemi. Sotto copertura dei suoi colleghi, Indra sbircia dentro, Blaster puntato, attento ad angoli bui e soffitto.

Non appena la nuvola di povere si dirada, gli esploratori si trovano davanti ad una scena molto diversa dalla precedente.
Una serie di grandi superfici vitree alle pareti sovrastano quelli che sembrano tre terminali di qualche tipo, costituiti ognuno da una sorta di tastiera piatta e due sfere incastonate.
Davanti ad ognuno di questi terminali, un'ampia poltrona girevole.

Il modello è sconosciuto, ma non sembrano poi molto diverse da quelle che si possono trovare in un ufficio di lusso o al posto di comando di una nave.

Naturalmente, nulla sembra essere in funzione.

[Modificato da Salkaner 12/12/2006 16.54]

Il sergente entra con estrema cautela, facendo attenzione a letture di movimento e termiche, ma anche a cose piu' semplici come una mina claymore tesa all'altezza della caviglia. Avanza fino ad un passo da una delle sfere.

* Sembrerebbe...*

"Karmass, vedi quello che vedo io? Sembrerebbero delle trackballs, come dei dispositivi di puntamento..."

Ai tentativi degli esploratori di trafficare con le console, non c'è alcuna reazione.

Gli analizzatori protatili segnalano che ci sono apparecchiature elettroniche, ma nessuna energia.

Apparentemtne il corridoio è in sicurezza fino alla saracinesca.
"
Bene. Io ci terrei a finire il lavoro che ho dovuto interrompere ieri. Quei cingolati potrebbero dirci molte cose" commenta Dal Lago

"Già.. sono piuttosto curioso anch'io.."

Indra si sente un po' piu' rilassato ora che una parte della struttura e' bonificata.

"Ok, avanziamo dentro l'hangar...Occhio ragazzi, in fondo a destra c'e' una stanza ancora inesplorata. Suggerisco di fare cosi': Jhonny, vai alla stanza e controlla al volo. Io copro il corridoio in fondo a sinistra. Al nostro segnale, voi due avanzate con la trivella e scegliete un veicolo. Io e' Jhonny vi copriamo...Pronti?"

Indra avanza fino sotto la saracinesca e tiene d'occhio la stanza, attendendo di sentire il responso dei suoi compagni di squadra.

"Pronto!"

Questa volta tutto sembra più tranquillo e Locke è più rilassato.

*Stare qui alla trivella non è poi così male..*

"D'accordo, allora. Vado."
Risponde Snaimiz.
La sagoma mimetica del cacciatore si allontana rapida e silenziosa in direzione dell'ingresso.

[Modificato da Ashtarazor 14/12/2006 19.06]

Kasumi , dopo aver notato il corridoio sgombro è il primo a dare il segnale di OK ai due in attesa.


Snaimiz si arresta sulla soglia della stanza inesplorata.
E' effettivamente diversa da tutte le altre.
Non molto grande, occupata per quasi metà da un grande tavolo, alle parteti sono appesi almeno una trentina di utensili diversi, fra cui pinze, martelli e altri di incerta funzione.

Dà caomunque poco dopo il segnale di via libera, in modo che Dal LAgo e Donovan possano raggiungere il primo cingolato ,quello danneggiato e con uno sportello aperto.
Un'occhiata all'interno rivela due evidenti sedili e dietro ad esse ,quelle che potrebbero sembrare panche.

Davanti ai sedili, quelli che sono evidentemente struenti di controllo, fra cui spicca una cloche.

Intanto, mentre tiene d'occhio il corridoi, un pensiero si insinuaella mente di Kasumi: il corridoio è fin troppo sgombro: dei detriti ci sono ancora, ma dove sono finiti i resti del quid che ricoprivano il pavimento?

"Sergente Kasumi, tutto bene? i suoi parametri hanno vuto un'improvvisa oscillazione..."

Lo scienziato con lamassima attenzione si mette ad analizzare ogni sorta di segnale luminoso e sonoro che gli arriva dalla consolle

Indra ascolta il sibilo del respiratore dentro la tuta. Le pallide luci dell'HUD gli illuminano i bordi del volto. I suoi lineamenti orientali esprimono concentrazione ed analisi.

"Niente, Karmass. Tutto ok. Comunque non ci sono resti di quid, qui. Forse dopo qualche ora si disperdono, e meno male che non ce li stiamo respirando, oppure anche i resti si muovono, magari unendosi e riformando un piccolo essere completo...oppure ancora c'e' uno spazzino, da queste parti, che e' passato a pulire i resti del nostro passaggio..."

Nello speaker del casco dice:

"Ragazzi, in campana. Sbrighiamoci a lasciare questa stanza e procediamo verso il corridoio di sinistra. Dal Lago, Locke. I veicoli. Vedete se anche negli altri c'e' qualcosa di interessante, come delle momorie magnetiche estraibili"

E continua la sua incessante vigilanza, tutti i sensori sotto controllo e l'indice sul paragrilletto.