Addio a Vianello

enza_the crazymoonygirl_
00giovedì 15 aprile 2010 17:55

''Addio Raimondo, che barba, che noia senza di te...'': riprendendo un famoso sketch di qualche anno fa, uno spaccato di vita coniugale con Sandra Mondaini, è questo uno dei tanti messaggi che un fan di Raimondo Vianello ha lasciato sulla pagina di Facebook aperta dai suoi estimatori. E sono tantissimi i ricordi e l'affetto che i fan di Vianello riversano sul social network.

''Con te finisce un altro po' di storia della bella televisione. Sarai sempre nei nostri ricordi con la tua sincerità e la tua ironia'', ''Addio grande uomo mi hai fatto fare le più belle risate'', ''Hai unito tante generazioni...eri unico e universale'', questi solo alcuni dei messaggi postati su Facebook che rivolgono anche un pensiero e un abbraccio alla moglie Sandra. E tra i commenti affettuosi spunta qualcuno più amaro: ''Addio Raimondo, fossero stati tutti un decimo come te e il grande Mike, che vi siete fatti da soli, senza partecipare a reality squallidi''.

Anche sul microblogging Twitter ci sono messaggi affettuosi per quello che un utente, definisce in inglese 'the gentleman of italian humor'. ''Grazie per la tua semplicità", "era un grande", "goodbye Raimondo", "eleganza e savoir faire", sono alcuni dei post che lo ricordano accompagnati anche dai link ai suoi sketch, da quelli con la moglie Sandra allo storico partner Ugo Tognazzi, in queste ore cliccatissimi sul web.
miss hayes
00giovedì 15 aprile 2010 18:58
Mi piaceva tanto questo GRANDE personaggio della televisione...
...Addio Raimondo!!!
Samus--Aran
00giovedì 15 aprile 2010 18:58
Sicuramente un'altro grande della tv italiana.
Mi dispiace.
Al tg di Italia 1 hanno fatto vedere la sua ultima intervista rilasciata insieme alla moglie. Stavano veramente male entrambi.
Ho saputo che Sandra è stata sedata. Stà molto male anche lei e di sicuro la morte del suo amatissimo marito non l'aiuterà di certo.

Samus--Aran
00giovedì 15 aprile 2010 18:59
Addio Raimondo Vianello
Si è spento a 87 anni il veterano della comicità italiana


di Libero News

Raimondo Vianello è morto questa mattina intorno alle sette all'ospedale San Raffaele di Milano. Il noto presentatore televisivo, che avrebbe compiuto 88 anni il 7 maggio prossimo, era ricoverato da qualche giorno al settimo piano del nosocomio, nel reparto solventi. «Ultimamente non stava molto bene - ha raccontato di lui il giornalista Loris Mazzetti - molti amici del mondo dello spettacolo gli avevano fatto gli auguri di pronta guarigione nelle scorse settimane». Al momento non si sa ancora se la camera ardente verrà allestita presso l'ospedale o se invece i familiari decideranno diversamente. I funerali si svolgerano sabato a Milano .


L'attore, nato a Roma, avrebbe compiuto 88 anni il 7 maggio prossimo. Era cresciuto a Spalato, in Dalmazia, dove il padre, ammiraglio della Marina militare, era stato trasferito. Proprio per accondiscendere ai desideri di papà Guido, che per lui avrebbe voluto una carriera da diplomatico, Vianello si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza. Ma la guerra e la detenzione, a causa della sua adesione alla Repubblica sociale come bersagliere, nel campo di concentramento americano di Coltano (Pisa) - dove incontrò Ezra Pound, Dario Fo, Walter Chiari, Enrico Maria Salerno, il giornalista Enrico Ameri e il regista Luciano Salce -, lo allontanarono definitivamente dalla politica e dalle istituzioni.

L'occasione buona si presentò quasi subito, nelle persone di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, che gli proposero di partecipare alla rivista Cantachiaro N°2. Qui Raimondo si distinse per il suo umorismo tagliente ma distaccato, il ruolo da superba spalla comica e lo stile elegante, che presto vennero messi a frutto nel cinema e in televisione. Il debutto sul grande schermo fu nel 1947 con una parte nei Due orfanelli di Mario Mattioli, cui seguirono in soli 21 anni (fino al 1968) un'ottantina di film da interprete e, tra il 1970 e il 1982, una quindicina da sceneggiatore. Con l'amico di mille sketch Ugo Tognazzi, poi, Vianello portò al debutto la televisione con l'irresistibile Un due tre (dal 1954 al 1959), animò lo spettacolo del sabato sera Il Tappabuchi con Corrado, condusse Canzonissima del '69 e fu protagonista di una dozzina di programmi Rai, dai varietà ai quiz, fino a Questa sera niente di nuovo del 1981.

In quella fatidica data, con Sandra Mondaini, conosciuta nel 1958, sposata nel 1962 e diventata sua insostituibile partner anche nella vita professionale, passò alla corte di Silvio Berlusconi, diventando con Mike Bongiorno uno dei simboli della tv del Biscione. Dalle due serie di Attenti ai quei due del 1982-83 al Gioco dei 9 (1988-90), da Pressing (nove anni di ironia e competenza applicate alle domeniche calcistiche) ai Sandra e Raimondo Show, Vianello ha portato il suo umorismo di buon gusto nei palinsesti di Cologno.

Ma la "creatura" più famosa di Raimondo e Sandra resta la serie di Casa Vianello (declinata anche come Cascina e Crociera), che dal 1988 al 2008 ha portato il pubblico fin dentro le stanze dei due comici. Una sit-com piacevole e spassosa che era anche un'immersione nel garbato mondo della coppia più famosa dello showbiz italiano.

Completano il curriculum di Raimondo il Telegatto del 1992 per Pressing, la conduzione del Festival di Sanremo del 1998 con Eva Herzigova e Veronica Pivetti, l'onorificenza di Grand'Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana conferitagli nel 1996 dal presidente Scalfaro e, non avendo avuto figli con Sandra, l'adozione di un'intera famiglia di filippini. Altro che "Che barba, che noia!".
Samus--Aran
00giovedì 15 aprile 2010 23:35
Stasera c'è stato lo speciale di Vite Straordinarie su Rete4.
E' stato uno speciale un pò troppo cotto e mangiato, messo insieme in mezza giornata. Un pò più legato alla commemorazione che come omaggio vero e proprio all'ultimo grande personaggio della tv italiana.
Speriamo che in seguito ne rifacciano uno fatto bene. Qualche tempo fà vidi quello realizzato su Corrado e mi piacque molto.


Dr.Stewart2
00venerdì 16 aprile 2010 01:08
mamma mia... ancora mi ricordo i pomeriggi di domenica a guardare casa Vianello sul letto di mia nonno.... [SM=x927273]

Mi è dispiaciuto molto, e da parecchio in effetti non si vedeva lavorare in tv, e insieme a Mike Bongiorno hanno prima dato un importanza incredibile alla tv, e successivamente hanno reso Mediaset(fininvest) ad essere quella che oggi conosciamo come una grande rete televisiva.
enza_the crazymoonygirl_
00sabato 17 aprile 2010 17:16
anche io lo guardavo spesso con mio nonno....e lo consideravo veramente come una sorte di nonno televisivo....non so spiegare ...è strano perchè lo seguivo mi era simpatioco ecc ma non sono stata una sua fan a punto tale da documentarmi fino a vedere tutte le sue opere,i film....
era una persona veramente di buon cuore di cui era difficile ed è ancora ora , parlarne male..no ha mai agito solo per suo interesse .... [SM=x927284]
Samus--Aran
00sabato 17 aprile 2010 23:48
Oggi hanno trasmesso i funerali su Canale 5.
Ho visto solo alcuni spezzoni, ma è stato toccante.
Povera Sandra. Era distrutta dal dolore. Faceva male vederla in quelle condizioni. [SM=x927273]
Samus--Aran
00domenica 18 aprile 2010 00:02
Forza Sandra, non mollare

Devastata dal dolore della perdita e dalla malattia, al funerale di Raimondo Sandra Mondaini urlava per la disperazione. Da giorni non si alimenta e chi le sta intorno è più che preoccupato

di Libero News


Le urla strazianti di una provata Sandra Mondaini, le lacrime sincere del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il sentito commiato di Pippo Baudo e l'applauso di migliaia di persone comuni alla partenza del feretro verso il Cimitero del Verano a Roma. Si è consumato l'addio a Raimondo Vianello, ma non è questo che fa soffrire i famigliari e gli amici più stretti della coppia. È lo stato di salute di Sandra, apparsa provatissima dalla malattia e dalla perdita del suo storico compagno , di lavoro e di vita. Cinquant'anni passati insieme non sono poca cosa. E quando uno dei due se ne va per primo, chi resta è destinato a un grande dolore.


Da giorni Sandra non si alimenta più e si teme per le ripercussioni che questo gesto e questo lutto possono avere sulla sua salute. La folla ai funerali, vedendola dolorante, con l'occhio bendato, scalza e costretta su una sedia a rotelle, ha istintivamente urlato più volte «Coraggio Sandra, non mollare». Ma sul volto di lei scorrevano soltanto le lacrime.

Anche Pippo Baudo ha tentato di convincerla a prendersi cura di sè: «Raimondo da lassù vuole vederti mangiare. Mangia e poi urlagli "Raimondo, guarda, sto mangiando"». Ma Sandra è sempre apparsa inconsolabile, stretta nell'abbraccio della sua famiglia filippina. Forza Sandra, non mollare proprio adesso.

Forse ora più che mai la Mondaini ha bisogno di sentire l'affetto dei suoi fan, da quelli che la amavano per Sbirulino a quelli che non si perdevano una puntata di "Casa Vianello".

[SM=x927273]
enza_the crazymoonygirl_
00domenica 18 aprile 2010 16:10
mamma mia che tenerezza.. ancora peggio della morete di wotyla...non mi vergogno di dire ho versato più lacrime in questa occasione...
enza_the crazymoonygirl_
00domenica 18 aprile 2010 16:11
sarà forse perchè mi ricordano i miei nonni materni attuali...con cui vivo... [SM=x927278]
stefyHayes
00martedì 20 aprile 2010 18:13
ho guardato i funerali in diretta.....davvero straziante... [SM=x927280]
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