Aimee (PG INESISTENTE)

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
deianira25
00martedì 17 febbraio 2009 08:00
aimee attualmente 514 punti karma:
bg:
nome completo aimee eileen delacroix, nata 15 inverni fa nella cittadina francese di sant'etienne, figlia unica del connestabile di quella cittadina e...anima nera. gli inizi dell'infanzia di aimee è simile a quella di molte fanciulle, ella cresce in quel piccolo sobborgo e tutti la conoscono, suo padre, sebastian delacroix, rivestiva un ruolo importante nella comunità, ma gli dei gli avevano regalato solo quella figlia, presto degenere. il declino era cominciato molto prima di quell'infausto giorno in cui le vite di molti cambiarono: giocava aimee con i giovani del villagio e quel giorno si sarebbe deciso chi sarebbe stato il capo, a contendersi quel ruolo lei e francois, il figlio dello sceriffo, la sfida una corsa ad ostacoli lungo il bosco dove potevano giocare solo fino all'imbrunire.''pronti via''furono le parole che dieredero inizio alla fine. correva aimee e correva francois, percorsi fatti mille volte, prima il sentiero, poi i salti lungo le rocce dei piccoli ruscelli, veloci arrampicate sui secolari arbusti e ancora corsa sfrenata lungo il viscido terreno. vedeva l'arrivo aimee, ma presto vide anche francois, maschio, più grande, velocissimo, ma ella non poteva perdere, così si fermò di botto e gli tese una gamba, non si fermò e lacaduta del ragazzo si fermò rotta in un albero.vinse aimee, ma fu amara quella vittoria, gli amici videro cos'ella avea fatto e lo urlarono ai quattro venti. ricorda ancora le urla di suo padre e degli altri, sceriffo in testa, volevano fosse processata come un adulto e suo padre dovette cedere, l'indomani avrebbe affrontato quella giuria.*no aimee, non puoi restare*, la voce interiore che dormiva in lei, si fece sentire per la prima volta quella notte, ed ella seppe che doveva andare via.solo due cose prese prima di sparire nella notte che sente sua più del giorno, un pugnale e qualche denaro, poi il bosco fu la sua casa. passarono giorni interi senza ch'ella vedesse anima viva.poi una sera un bagliore attirò la sua attenzione, lenta si avvicinò, uomini attorno ad un fuoco, cibo, denari*banditi*pensò, ma non certo fu paura la sua impressione, anzi si sentì tra anime sperse, come la sua, e forse fu quella convinzione a farsi avanti; spade furono dapprima puntate su di lei, ma poi si riconobbero tra anime nere e aimee restò con loro. qualsiasi cosa facesse, per quante azioni infime e basse compisse, non importava perchè era l'unica cosa che la faceva stare bene e crebbe, nutrendo solo la parte oscura di se. ma l'inizio porta con se la fine e i banditi furono trovati, aimee trovò rifugio su un albero, dal quale affascinata vide trucidare quella che per anni era stata la sua famiglia, non battè ciglio e quando i soldati andarono via scese dall'albero e raccattò solo quello che le poteva servire, era di nuovo sola. camminò per giorni, nessun villagio la vide fermarsi, fino al suo arrivò sulle terre di avalon.forse anche da qui sarebbe andata via se non avesse incontrato un'anima nera come la sua:l'angelo l'ha presa con lei.

richiesta skill agilità liv 1 che giustifico con l'abilità del pg a correre in tutti i terreni ed arrampicarsi.
grazie [SM=g8920]
.delphinia.
00domenica 22 febbraio 2009 18:36


http://isoladiavalon.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7844330


Mancano le caratteristiche fisiche richieste in questa sezione secondo le regole di approvazione.
Inoltre il bg è scritto in maniera scarna, anche se rende l'idea della storia preavalon del pg.
Ti chiedo di integrare con ciò che manca secondo la richiesta e do ampliare la descrizione del passato del pg per renderlo più interessante.


BG IN MODIFICA NON APPROVATO


deianira25
00lunedì 23 febbraio 2009 15:56
riposto spero vada bene:

nome completo aimee eileen delacroix, nata 15 inverni fa nella cittadina francese di sant'etienne, figlia unica del connestabile di quella cittadina e...anima nera.
gli inizi dell'infanzia di aimee è simile a quella di molte fanciulle, ella cresce in quel piccolo sobborgo e tutti la conoscono. suo padre, sebastian delacroix, rivestiva un ruolo importante nella comunità, ed egli poteva camminare a testa alta, purtroppo gli dei gli avevano regalato solo quella figlia, ch'egli adorava, ma che presto si rivelò essere degenere.
come presto ognuno di noi impara la fine giunge improvvisa, ma ella cova molto prima della sua finale manifestazione, infatti il declino era
cominciato molto prima di quell'infausto giorno in cui le vite di molti cambiarono. giocava aimee con i bambini del villagio, quegli stessi bambini con i quali era cresciuta, quelli che insieme a lei dovevano essere il futuro di quel villagio. quel giorno si sarebbe deciso chi sarebbe stato il capo di quella banda che da poco si era formata, a contendersi quel ruolo lei e francois, il figlio dello sceriffo, la sfida una corsa ad ostacoli lungo il bosco dove potevano giocare solo fino all'imbrunire.
saltellava aimee sul posto, stirando i muscoli che mille volte si erano cimentati in quella prova, ma quel giorno in palio c'era il titolo e lei non aveva intenzione di perdere.
''pronti via''furono le due semplici parole che dieredero inizio alla fine.
correva aimee e correva francois, percorsi fatti mille volte, prima il sentiero, poi i salti lungo le rocce dei piccoli ruscelli, veloci arrampicate sui secolari arbusti e ancora corsa sfrenata lungo il viscido terreno.
vedeva l'arrivo aimee, ma presto vide anche francois, maschio, più grande, velocissimo, che rideva mentre la incalzava, indubbiamente l'avrebbe superata ed ella non poteva permetterlo, così si fermò di botto e gli tese una gamba,francois non fece in tempo a fermarsi e rovinosamente venne catapultato contro il tronco enorme di un albero secolare. vinse aimee, ma fu amara quella vittoria, perchè voltandosi ella vide l'amico ormai privo di vita, nessun rimorso attanagliò la bambina, lo guardava con curiosità, guardava quel corpo scomposto senza fare una piega, ma gli altri bambini videro cos'ella avea fatto e lo urlarono ai quattro venti senza darle il tempo di inventare una qualsiasi scusa.
ricorda ancora le urla di suo padre che cercava di contrapposri agli altri, sceriffo in testa, volevano fosse processata come un adulto, suo padre lottò, pregò, supplicò, ma alla fine dovette cedere, l'indomani avrebbe affrontato quella giuria.
quella notte per la prima volta sentì quelle voce che l'accompagna sempre, le prime parole che udì furono*no aimee, non puoi restare, devi scappare, ti faranno del male*, la voce interiore che dormiva in lei, si fece sentire per la prima volta, ed ella seppe che doveva andare via.solo due cose prese prima di sparire nella notte che sente sua più del giorno, un pugnale e qualche denaro, poi il bosco fu la sua casa.
passarono giorni interi senza ch'ella vedesse anima viva.poi una sera un bagliore attirò la sua attenzione, lenta si avvicinò, uomini attorno ad un fuoco, cibo, denari*banditi*pensò, ma non certo fu paura la sua impressione, anzi si sentì tra anime sperse, come la sua, e forse fu quella convinzione a farsi avanti; spade furono dapprima puntate su di lei, ma poi si riconobbero tra anime nere e aimee restò con loro.
qualsiasi cosa facesse, per quante azioni infime e basse compisse, non importava perchè era l'unica cosa che la faceva stare bene e crebbe, nutrendo solo la parte oscura di se.
ma l'inizio porta con se la fine e i banditi furono trovati, anch'ella sarebbe finita nelle grinfie dei soldati se non avesse trovato rifugio su un albero, dal quale affascinata vide trucidare quella che per anni era stata la sua famiglia, non battè ciglio e quando i soldati andarono via scese dall'albero e raccattò solo quello che le poteva servire, era di nuovo sola.
camminò per giorni, nessun villagio la vide fermarsi, fino al suo arrivò sulle terre di avalon.forse anche da qui sarebbe andata via se non avesse incontrato un'anima nera come la sua:l'angelo l'ha presa con lei.


richiesta skill agilità liv1
descrizione fisica
capelli: castano mogano
occhi:azzurri
altezza: 170cm
peso: 50kg
carnagione: chiara
allineamento: malvagio
.delphinia.
00lunedì 23 febbraio 2009 17:40


BG APPROVATA
SKILL AGILITA' LIV I APPROVATA

CARATTERISTICHE FISICHE-ALLINEAMENTI PRESENTI (neutrale malvagio)
TERRE DI ORIGINE : FRANCESI (Censirsi nel Clan Mediterraneo)

SCHEDA GIOCO AGGIORNATA
mikyy=))
00giovedì 16 aprile 2009 18:41
Probabilmente è stata una svista nostra, ma ti sei dimenticata di mettere l'allineamento morale effettivo del tuo PG. Seguendo il tuo BackGround direi che è più sul caotico neutrale, giacché non sono descritte azioni tal da comprovare la malvagità ( che poi caotica, neutrale o legale non è specificato ). Quindi ti chiederei di postare quale sia l'orientamento del tuo pg in tal senso, ed eventualmente anche una o due giocate che lo comprovino.

RIMANGO IN ATTESA DI SPECIFICHE DALLA PLAYER
deianira25
00giovedì 16 aprile 2009 20:24
il mio pg è un pò fuori di testa ed è malvagio ho una role con alias che ho prova
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8491250

ne ho anche altre una con kyra_moharo

dove ci accaniamo su un cadavere e con gethiel purtroppo le ho nel vecchio pc
mikyy=))
00giovedì 16 aprile 2009 20:58
Re:
deianira25, 16/04/2009 20.24:

il mio pg è un pò fuori di testa ed è malvagio ho una role con alias che ho prova
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8491250

ne ho anche altre una con kyra_moharo

dove ci accaniamo su un cadavere e con gethiel purtroppo le ho nel vecchio pc



Devi decidere un allineamento, sono elencati qui: isoladiavalon.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...

Attendo.. :)

deianira25
00venerdì 17 aprile 2009 09:40
ok allora direi che è neutrale malvagio ditemi se va bene [SM=g8077]
mikyy=))
00venerdì 17 aprile 2009 09:44
Re:
deianira25, 17/04/2009 9.40:

ok allora direi che è neutrale malvagio ditemi se va bene [SM=g8077]



Bene, infatti fra i tre elencati il NM mi sembrava proprio quello più adatto anche se ci sono striature caotiche nel BG e role. ^^

ALLINEAMENTO: NEUTRALE MALVAGIO


A presto! =)
deianira25
00mercoledì 6 maggio 2009 10:46
buondì allora aimee karma 2765 richiesta skill ambidestria liv 1.il pg si allena nel bosco all'uso di spada lunga e pugnale.
spero vada bene


AIMEE [limitare bosco]il nero mantello che ricopre la figura della peste nera si adatta perfettamente alla scenografia di quella tetra boscaglia.certo ella non si addentrerà in quella macchia che viene nomata bosco.ma i suoi furbi occhi cercano una>>
AIMEE vittima per un allenamento mattutino.in mancanza di umani un rinsecchito arbusto contorto potrebbe essere il giusto oggetto di allenamento.la lunga al momento riposa al sx fianco sbattendole nelle gambe a ricordare la sua presenza.il pugnale>>
AIMEE è già nella sx mano dell'anima nera.ancora qualche passo e si pone dritta a 1.20 dallo scelto arbusto

AIMEE [limitare bosco]con la dx mano va aimee a slacciare il manto che cadrebbe ai suoi piedi.poi la dx verrebbe portata sull'elsa della lunga.una volta impugnata, con movimento diagonale dal basso verso l'alto verrebbe tirata fuori ad armare >>
AIMEE la peste nera.con glaciale occhi ed un malefico ghigno ella s'appresta a fare di quel tronco il suo mortale nemico.allarga le gambe ponendole a 50 cm l'una dall'altra, ma sopravanza la dx di 40 cm, le ginocchia flesse garantiscono >>
AIMEE maggiore stabilità anche nel terreno viscido del bosco(agilità+1)il dx braccio piegato a 90°si presenta con il gomito all'altezza del dx fianco e l'elsa all'altezza del dx petto.con la lama che guarda quel fantomatico nemico.il sx braccio>>
AIMEE anch'esso piegato a 90° risulta parallelo al petto a circa 10cm di distanza, con il pugnale ben stretto in mano.

AIMEE [limitare bosco]allargherebbe il dx braccio alzando il gomito fin all'altezza della spalla, il polso ruota in senso orario il busto, a caricare il colpo, ruota di 45°in senso orario, per poi essere rilascialto in senso contrario al caricamento>>
AIMEE stesso per rilasciare un dritto tondo che da dx a sx parallelamente al suolo cerchi l'immaginaria spalla sx avversaria.

AIMEE [l.b]rilasciato il colpo, richiama a se il braccio dx portando indietro il gomito fin quasi dietro il dx fianco della mediterranea portando così la punta della lunga a guardare l'inesistente addome avversario.da quella posizione verrebbero>>
AIMEE - compiuti due passi di 40cm l'uno lasciando sempre avanzato il dx piede d'attacco,a quindi 40 cm di distanza lascerebbe che il sx braccio posizionato parallelo al petto compia, con il pugnale ben stretto, un movimento ad allargare verso la sx>>
AIMEE della donna, mira la gola, ma se quel colpo da solo non bastasse ella, protraendo il busto in avanto lascerebbe che il dx gomito celermente si riporti in avanti e la lunga si abbatta nel mirato addome in un letale affondo

AIMEE [l.b]ghigna la peste soddisfatta da quella prima azione.se quello fosse stato avversario vero ella ora ballerebbe sulle sue viscere.ma ancora non basta.si riporta ad 1.20mt dall'arbusto rinsecchito lasciando sempre avanzato di 40cm il dx piede >>
AIMEE il sx braccio viene portato piegato a 90° con il gomito all'altezza del sx fianco ed il pugnale con la letale punta verso il nemico.il dx braccio con gomito anch'esso a 90°e braccio all'altezza del bacino, presenta appunto l'elsa a quell'altezza>>
AIMEE e la spada con la punta verso il basso di circa 30°.ruotando in senso antiorario il busto per caricare un roverso ridoppio che da sx a dx e dal basso in alto diagonalmente colpisca la dx gamba nemica, rilasciando in senso inverso al>>
AIMEE caricamento il busto .non contenta, tre veloci passi coprono circa 1mt di distanza, il sx gomito portato indietro e poi velocemente in avanti cerca un affondo nella parte dx del basso addome dell'avversario

AIMEE [l.b]con la sx armata di pugnale toglierebbe dalla fronte qualche goccia di sudore che le imperla la fronte.e con lenti passi si riporta alla distanza precedente.ha deciso di provarli tutti i colpi che conosce e che in quella terra dove regna>>
AIMEE il caos non fa mai male conoscere.così il pugnale sempre nella sx mano che presenta sempre il braccio piegato a 90°all'altezza del sx fianco, prepara un colpo con la lunga.sceglia uno sgualdembre dritto che prepara alzando il dx braccio finchè>>
AIMEE il gomito non si trova all'altezza della dx spalla.essendo piegato in linea d'aria la mano dx portante la lunga si trova all'altezza della parte dx della testa della peste nera, dalì ruotando il busto prima in senso orario poi antiorario a>>
AIMEE rilasciare il colpo farebbe l'agognato sgualdembro dritto che da sopra a sotto da dx a sx diagonalmente cerchi la base sx del collo del fantomatico avversario.richiamando poi il dx braccio verso il fianco dx avvanza di circa 1mt frontale>>
AIMEE allarga il sx braccio verso l'esterno della parte sx del corpo della mediterranea e con la mano all'altezza della parte sx della testa lascia andare un tondo con il pugnale, da sx a dx sul piano orizzontale a rinforzare il già dato colpo al collo

AIMEE [l.b]come ad evitare un inestistente colpo in arrivo la mediterranea porta velocemente i piedi indietro arretrando anche il busto,riguadagnata quella che nella sua testa è la distanza di sicurezza alza in dx braccio con gomito leggermente piegato>>
AIMEE la spada con il filo verso la spalla sx avversaria verrebbe abbattuta in un letale fendente che da sopra a sotto verticalmente cerchi la mirata spalla.il fendente fa il suo dovere con un profonda ferita, che riporta la donna ad avanzare>>
AIMEE - il sx braccio ch'era riasto fermo all'altezza del fianco sx si alza puntando il pugnale alla gola del nemico ferito un affondo e immaginari fiotti di sangue cospargono il bosco


AIMEE [l.b]decide per l'ultima sequenza di assortiti colpi la peste nera così troverebbero riposo nell'arbusto rinsecchito ed ora martoriato di colpi dapprima un riverso tondo che da sx a dx sul piano orizzantola colpisca la spalla dx dell'uomo >>
AIMEE finto.poi subito dopo un affondo con il pugnale armante la sx mano.dopo il tondo un dritto sgualdembro e un movimento del pugnale da dx a sx a disegnare un tondo.poi ancora un ridoppio roverso diagonale da sotto a sopra e infine richiamando>>
AIMEE indietro il dx braccio l'ultimo affondo.si ferma ormai stanca.rifoderando le armi e recuperando il mantello.dal bosco si dirige soddisfatta verso la cittadella

[SM=g8119]
Ambrosya0
00mercoledì 6 maggio 2009 13:41

buondì allora aimee karma 2765 richiesta skill ambidestria liv 1.il pg si allena nel bosco all'uso di spada lunga e pugnale.



Ciao!

Ti riporto la dicitura della skill:


Ambidestria (3 livelli)

il possessore di tale skill si specializza nell’uso contemporaneo delle due mani, sviluppando l’indipendenza dei movimenti degli arti superiori e riesce a combattere utilizzando due armi senza penalità rispetto a chi invece non possiede tale skill.

LIVELLO1 a questo livello il possessore della skill è all’inizio nell’apprendimento dell’uso indipendente degli arti superiori: potrà usare senza penalità un’arma nella mano primaria (da duello, da rissa, da guerra leggere) ed una arma da duello nella mano secondaria.


LIVELLO2 a questo livello il possessore della skill è a buon punto nell’apprendimento dell’uso indipendente degli arti superiori: potrà usare senza penalità un’arma nella mano primaria (da duello, da rissa, da guerra leggere) ed un’arma da rissa nella mano secondaria



Allora vediamo che la mano primaria (la destra tua) può usare un'arma a piacere, la differenza fra liv.1 e liv.2 sta nell'arma usata nella mano secondaria (nel tuo caso la sx).

Nel liv.1 l'arma è un'arma da duello= lo stocco. Nel liv.2 è un'arma da rissa (pugnale, coltello, stiletto, sfondagiaco, athame, spada corta, artigli, tirapugni).

L'arma da rissa anche se un pugnale è più corto e apparentemente più maneggevole, sta nel livello due proprio perchè le armi da rissa sono varie e numerose e quindi maneggiare diverse armi comporta una abilità maggiore. Invece le armi da duello sono di un solo tipo per cui più specifiche.

Per arrivare a usare un pugnale generalmente devi avere il liv.1 o comunque ruolare almeno di usare inizialmente lo stocco.
Capita di approvare più livelli assieme a chi ruola sempre questa skill, ma secondo me è preferibile così per iniziare.

Insomma...ti chiedo un allenamento dove usi nella mancina uno stocco per il livello uno. Questo role potrebbe invece essere tenuto in considerazione assieme ad altri per il livello 2.

Spero di essere stata chiara nello spiegare.
Buon gioco!

SKILL NON APPROVATA, IN ATTESA DI MATERIALE.




deianira25
00mercoledì 6 maggio 2009 15:42
AIMEE [limitare bosco]il nero mantello che ricopre la figura della peste nera si adatta perfettamente alla scenografia di quella tetra boscaglia.certo ella non si addentrerà in quella macchia che viene nomata bosco.ma i suoi furbi occhi cercano una>>
AIMEE vittima per un allenamento mattutino.in mancanza di umani un rinsecchito arbusto contorto potrebbe essere il giusto oggetto di allenamento.la lunga al momento riposa al sx fianco sbattendole nelle gambe a ricordare la sua presenza.il pugnale>>
AIMEE è già nella sx mano dell'anima nera.ancora qualche passo e si pone dritta a 1.20 dallo scelto arbusto

AIMEE [limitare bosco]con la dx mano va aimee a slacciare il manto che cadrebbe ai suoi piedi.poi la dx verrebbe portata sull'elsa della lunga.una volta impugnata, con movimento diagonale dal basso verso l'alto verrebbe tirata fuori ad armare >>
AIMEE la peste nera.con glaciale occhi ed un malefico ghigno ella s'appresta a fare di quel tronco il suo mortale nemico.allarga le gambe ponendole a 50 cm l'una dall'altra, ma sopravanza la dx di 40 cm, le ginocchia flesse garantiscono >>
AIMEE maggiore stabilità anche nel terreno viscido del bosco(agilità+1)il dx braccio piegato a 90°si presenta con il gomito all'altezza del dx fianco e l'elsa all'altezza del dx petto.con la lama che guarda quel fantomatico nemico.il sx braccio>>
AIMEE anch'esso piegato a 90° risulta parallelo al petto a circa 10cm di distanza, con il pugnale ben stretto in mano.

AIMEE [limitare bosco]allargherebbe il dx braccio alzando il gomito fin all'altezza della spalla, il polso ruota in senso orario il busto, a caricare il colpo, ruota di 45°in senso orario, per poi essere rilascialto in senso contrario al caricamento>>
AIMEE stesso per rilasciare un dritto tondo che da dx a sx parallelamente al suolo cerchi l'immaginaria spalla sx avversaria.

AIMEE [l.b]rilasciato il colpo, richiama a se il braccio dx portando indietro il gomito fin quasi dietro il dx fianco della mediterranea portando così la punta della lunga a guardare l'inesistente addome avversario.da quella posizione verrebbero>>
AIMEE - compiuti due passi di 40cm l'uno lasciando sempre avanzato il dx piede d'attacco,a quindi 40 cm di distanza lascerebbe che il sx braccio posizionato parallelo al petto compia, con il pugnale ben stretto, un movimento ad allargare verso la sx>>
AIMEE della donna, mira la gola, ma se quel colpo da solo non bastasse ella, protraendo il busto in avanto lascerebbe che il dx gomito celermente si riporti in avanti e la lunga si abbatta nel mirato addome in un letale affondo

AIMEE [l.b]ghigna la peste soddisfatta da quella prima azione.se quello fosse stato avversario vero ella ora ballerebbe sulle sue viscere.ma ancora non basta.si riporta ad 1.20mt dall'arbusto rinsecchito lasciando sempre avanzato di 40cm il dx piede >>
AIMEE il sx braccio viene portato piegato a 90° con il gomito all'altezza del sx fianco ed il pugnale con la letale punta verso il nemico.il dx braccio con gomito anch'esso a 90°e braccio all'altezza del bacino, presenta appunto l'elsa a quell'altezza>>
AIMEE e la spada con la punta verso il basso di circa 30°.ruotando in senso antiorario il busto per caricare un roverso ridoppio che da sx a dx e dal basso in alto diagonalmente colpisca la dx gamba nemica, rilasciando in senso inverso al>>
AIMEE caricamento il busto .non contenta, tre veloci passi coprono circa 1mt di distanza, il sx gomito portato indietro e poi velocemente in avanti cerca un affondo nella parte dx del basso addome dell'avversario

AIMEE [l.b]con la sx armata di pugnale toglierebbe dalla fronte qualche goccia di sudore che le imperla la fronte.e con lenti passi si riporta alla distanza precedente.ha deciso di provarli tutti i colpi che conosce e che in quella terra dove regna>>
AIMEE il caos non fa mai male conoscere.così il pugnale sempre nella sx mano che presenta sempre il braccio piegato a 90°all'altezza del sx fianco, prepara un colpo con la lunga.sceglia uno sgualdembre dritto che prepara alzando il dx braccio finchè>>
AIMEE il gomito non si trova all'altezza della dx spalla.essendo piegato in linea d'aria la mano dx portante la lunga si trova all'altezza della parte dx della testa della peste nera, dalì ruotando il busto prima in senso orario poi antiorario a>>
AIMEE rilasciare il colpo farebbe l'agognato sgualdembro dritto che da sopra a sotto da dx a sx diagonalmente cerchi la base sx del collo del fantomatico avversario.richiamando poi il dx braccio verso il fianco dx avvanza di circa 1mt frontale>>
AIMEE allarga il sx braccio verso l'esterno della parte sx del corpo della mediterranea e con la mano all'altezza della parte sx della testa lascia andare un tondo con il pugnale, da sx a dx sul piano orizzontale a rinforzare il già dato colpo al collo

AIMEE [l.b]come ad evitare un inestistente colpo in arrivo la mediterranea porta velocemente i piedi indietro arretrando anche il busto,riguadagnata quella che nella sua testa è la distanza di sicurezza alza in dx braccio con gomito leggermente piegato>>
AIMEE la spada con il filo verso la spalla sx avversaria verrebbe abbattuta in un letale fendente che da sopra a sotto verticalmente cerchi la mirata spalla.il fendente fa il suo dovere con un profonda ferita, che riporta la donna ad avanzare>>
AIMEE - il sx braccio ch'era riasto fermo all'altezza del fianco sx si alza puntando il pugnale alla gola del nemico ferito un affondo e immaginari fiotti di sangue cospargono il bosco


AIMEE [l.b]decide per l'ultima sequenza di assortiti colpi la peste nera così troverebbero riposo nell'arbusto rinsecchito ed ora martoriato di colpi dapprima un riverso tondo che da sx a dx sul piano orizzantola colpisca la spalla dx dell'uomo >>
AIMEE finto.poi subito dopo un affondo con il pugnale armante la sx mano.dopo il tondo un dritto sgualdembro e un movimento del pugnale da dx a sx a disegnare un tondo.poi ancora un ridoppio roverso diagonale da sotto a sopra e infine richiamando>>
AIMEE indietro il dx braccio l'ultimo affondo.si ferma ormai stanca.rifoderando le armi e recuperando il mantello.dal bosco si dirige soddisfatta verso la cittadella

errore mio chiedo con la stessa giocata esperienza armi da guerra leggere liv 1 [SM=g8127]
_Aaron_
00venerdì 8 maggio 2009 18:29
Lo dico sempre,una role in solitaria non basta per avere una skill dove si maneggia un'arma,in questo caso la spada.

Attendo almeno un altra role,magari un combattimento,o amichevole o anche no.fai tu.


SKILL ESP.ARMI DA GUERRA LEGGERE LIV I NON APPROVATA
aimee1
00martedì 23 giugno 2009 10:55
salve eccomi qui 4267 karma e richiesta prima skill extra è la stessa di prima esperienza armi da guerra leggere liv1 posto il link

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8637090

grazie [SM=g7576]
_Aaron_
00giovedì 25 giugno 2009 16:26
Non ti abbiamo dimenticato,stiamo aspettando che la tua role venga approvata da un master.
aimee1
00venerdì 26 giugno 2009 08:45
si lo immaginavo [SM=g8920]
aimee1
00giovedì 2 luglio 2009 13:55
salve salve il mio gdr è stato approvato quindi rinnovo la richiesta della skill esperienza armi da guerra leggere liv 1 grazie [SM=g8905] [SM=g8891]
_Aaron_
00giovedì 2 luglio 2009 14:08
RIASSUMENDO:

BG APPROVATA
SKILL AGILITA' LIV I APPROVATA

CARATTERISTICHE FISICHE-ALLINEAMENTI PRESENTI
TERRE DI ORIGINE : FRANCESI



SKILL ESP.ARMI DA GUERRA LEGGRE LIV I APPROVATA



SCHEDA GIOCO AGGIORNATA
aimee1
00giovedì 16 luglio 2009 07:43
buongiorno a tutti eccomi a 5001 quindi richiedo un'altra skill sperando che vada bene.
in sase a questo linj richiedo volontà ferrea liv1 giusticaììficandolo sulla base che il mio pg resiste a pericoli e dolori per ottenere il risultato prefisso, grazie

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8676770
_Aaron_
00giovedì 16 luglio 2009 17:00
RIASSUMENDO:

BG APPROVATA
SKILL AGILITA' LIV I APPROVATA
SKILL ESP.ARMI DA GUERRA LEGGRE LIV I APPROVATA

CARATTERISTICHE FISICHE-ALLINEAMENTI PRESENTI
TERRE DI ORIGINE : FRANCESI




SKILL VOLONTA' FERREA LIV I APPROVATA


SCHEDA GIOCO AGGIORNATA
aimee1
00lunedì 19 ottobre 2009 09:42
salve a 7526 karma sono qui per chiedere liv 1 di resistenza, questa la giocata di riferimento, grazie:

AIMEE [sentiero/ingresso sanitarium]+ la prima volta che la peste necessità di cure da quando è in quelle lande e sebbene sia sempre restia a chiedere aiuto quelle ferite non possono certo guarire con le sue inesistenti capacità guaritrici, così>>
AIMEE si dirigge dopo aver messo l'elfo nella sua stanza alla bettola, al sanitarium, l'hanno avvertita di quel posto e delle guardie del caos che lo piantonano, verso quelle si porta non ha un bell'aspetto lo sa, ha perso sangue e la sua immagine>>
AIMEE riflessa lo ha confermato, certo è furiosa, ma ha imparato una grande lezione che non dimenticherà.''mi chiamo aimee, ho bisogno di cure''dice alle guardie arrivando presso loro, ma più delle parole forse il suo sguardo è sufficente
ARAMAN [F.U. - cucina] Il vecchio barbuto gironzola nella cucina. Non ha potuto trattenersi dal farvi una visita, ha sentito dire dalle guardie di quanto sia buono lo stufato di Teobromie e mentre alza il coperchio e vi tuffa un grosso cucciaio dentro,>>
ARAMAN >>il profumo che ne emerge non lo delude. Assaggia il portentoso stufato, che sughino delizioso! “Mmmm...” da quando frequenta queste cucine il drago ha decisamente smesso di cacciare, il cibo umano è fin troppo buono! Intanto all’esterno le >>
ARAMAN >>stesse guardie che saccheggiano la cucina di Teobromie accolgono la ferita Aimee, non le rivolgono molta attenzione, semplicemente la lasciano passare.
AIMEE [ingresso]di certo a quelle guardie non deve importare molto e alei ancora meno, così con passo lento sale i gradini e varca la soglia, un atri pensa tra se mentre sente che gli occhi le bruciano come la dx spalla che urla dal fuoco,''c'è nessuno?'
AIMEE - >>
AIMEE domanderebbe a voce forse un pò troppo alta, ma certo i modi ben educati non le appartengono, così ferma aspetta di vedere se lì ci sia qalcuno che possa curarla
ARAMAN [F.U. - cucina] Ecco che però il suo spuntino viene interrotto. Qualcuno entra nel sanitarium e dalla sua posizione in cucina, con la porta aperta, riesce ben a sentire il richiamo della donna. “Eccomi eccomi, arrivo” le risponderebbe a gran voce>>
ARAMAN >>mentre di gran lena abbandonerebbe il cucchiaio nella pentola e ripulitosi la bocca alacremente si dirigerebbe verso l’ingresso. La donna lo vedrebbe comparire sul corridoio.
AIMEE [atrio]una vove risponde,segno che qualcuno c'è*meno male aimee*direbbero le vocine interne un pò preoccupate ella annuisce soltanto, non ha voglia la peste nera di parlare con loro, ha male e le gira la testa. guarda verso la direzione della >>
AIMEE voce e vede dal corridoio spuntare un vecchio barbuto, se non le mancassero le forze inarcherebbe un sopraciglio chiedendosi se quello è in grado di curarla, però in effett sembra proprio il guaritore modello, questo pensiero le ruba un sorriso>>
AIMEE forse l'uomo potrà accorgersi che dietro un viso d'angelo si nasconde un demone, ma non le importa, starà buona, ha bisogno di cure
ARAMAN [F.U. - corridoio] “Naturalis milady!” l’impersonificazione del druido guaritore la accoglie con un solare sorriso leggermente velato dall’apprensione del suo sguardo. Se ella è lì non è certo per una visita di piacere. “Come posso aiutarvi?”
AIMEE [atrio]nonostante la sua anima non sia certo ben disposta il sorriso dell'uomo pare rassicurante ''sid, io ho questo''e portando la dx a scostare il mantello potrebbe mostrare al druido la fasciatura dozinale che da sola si era fatta per>>
AIMEE fermare il sangue della ferita alla spalla e poi lasciando cadere del tutto il nero manto anche il brutto liviso al fianco sx, nulla aggiungerebbe, non crede ve ne sia necessità
ARAMAN [F.U. - corridoio -> sala visite] “Venite cara, seguitemi per di qua” la guiderebbe lungo il breve corridoio verso la sala dove i feriti e malati vengono curati. Alcuni letti sono occupati, i feriti immersi in un sonno profondo, ma ve ne son
ARAMAN >>sono ancora parecchi liberi. Sposterebbe Araman un paravento di fronte al letto che ha scelto per la giovane donna, così da darle un minimo di privacy “Diamogli un’occhiata...” mormorerebbe con la sua voce profonda, gli occhi grigi attenti >>
ARAMAN >>sulla fasciatura della donna che andrebbe in primo luogo a disfare con mani leggerissime “Cosa vi è successo?” le chiederà non per mera curiosita', ma al fine di poterla curare al meglio
AIMEE [atrio/sala visite]afferra con la sx il manto e principia a seguire l'uomo, anche se ammetterlo non le piace, i movimenti le costano fatica, il sangue perso?forse, ma la mediterranea ha compiuto una grande impresa anche se le secca che sia>>
AIMEE poi stato il drow ha decidere ch'ella potesse vivere, ma ci sarà tempo anche per quello.il paramento spostato mostrerebbe un letto nel quale si siederebbe, vede alcuni letti occupati e il pensiero va a quel mezzo che certamente ha costretto>>
AIMEE alle cure nelo stesso luogo, poi la fitta di dolore la strappa da quei pensieri di sangue, stringe i denti perchè non può certo mugugnare dolore la peste e per distrarsi risponde al vecchio''una spada ha cozzato contro la mia spalla''risposta vaga>
ARAMAN [F.U. - sala visite] le bende vengono via silenziose, rapprese di sangue quelle più vicine alla pelle e ai lembi lesi. “Mmmm... dovrò ripulirla per bene, farà male. Forse è meglio che vi sdraiate” la sua voce è stranamente seria, il sorriso di >>AIMEE - èserve davvero dire altro?intanto qualche goccia di sudore le scende lungo la fronte, ha freddo la peste nera
ARAMAN >>prima solo un vago ricordo. Così si dirige al tavolo dove vi sono una brocca d’acqua e una bacinella, che senza fretta porta con se al capezzale della giovane insieme a delle bende fresche.
AIMEE [letto]la faccia del druido non promette niente di buono e alla parole farà male, la peste storce la bocca, le piace il dolore, ma se lei ad infliggerlo non a subirlo''capisco''direbbe solo facendo ciò che l'uomo le ha suggerito.si stende >>
AIMEE seguendo con lo sguardo i movimento che araman compie
ARAMAN [F.U. - sala visite] Immerge un lembo di lino finissimo nell’acqua e inizia a pulirle la ferita. Lasciando che l’acqua scivoli tra i lembi e sulla carne esposta. “Sapete è importante che quando ripuliate una ferita usiate dell’acqua pulitissima, >>
ARAMAN >>a questo scopo qui al sanitarium, usiamo bollire tutta l’acqua destinata alle cure per i feriti” le parla così per distrarla dal dolore che di sicuro ella proverà. “Un tempo si diceva che questo allontanasse gli spiriti maligni... “ sorride>>
ARAMAN >>sorride appena incoraggiando la giovane “Ad ogni modo, funziona meglio che l’acqua presa dal pozzo. Come vi chiamate?”
AIMEE [letto]appena l'acqua ''pulitissima''comincia a scorrere sulla ferita un dolore lancinante colpisce la peste nera, i denti vengono serrati e solo un mugolio esce dalla bocca della mediterranea, tuttavia la testa le comincia a girare>
AIMEE le parole del druido giungono all'oto un pò ovattate, sente la domanda che le viene fatta e con voce meno ferma di quella che avrebbe voluto verbia''meglio che non lo sappiate, io sono la peste, chiamatemi così''dice ma è certa che in quelle>>
AIMEE condizioni e in balia di quell'uomo la sua presentazione non impressioni come al solito
ARAMAN [F.U. - sala visite] La pulitura superficiale è quasi finita quando la giovane trova le energie per rispondere. “La peste... un nome interessante. Ve lo siete data da sola?” la bende che ha usato per la pulitura viene messa da parte, Araman >>
ARAMAN >>ritorna al tavolo e questa volta ritorna una boccetta ripiena di un liquido giallognolo trasparente. Con questo imbeverà un’altra garza e bagnerà la ferita con questo nuovo unguento. “Adesso vi applico questa olio di canfora e lavanda, pulirà>>
ARAMAN >>pulirà più a fondo la ferita e aiuterà ad impedire che marcisca. Ma dovete anche fare attenzione a non muovere il braccio, la ferita è in una posizione un po’ brutta e se non sarete cauta nei movimenti poteste riaprirla facilmente.”
AIMEE [letto]*ma quello ti prende in giro aimee?*chiederebbero nella sua testa le vocine, talmente fastidiose che obbligano la peste nera a voltarsi e guardare quell'umo, è pazzo?pensa tra se mentre risponde a quella che forse è solo una domanda>>
AIMEE retorica''me lo hanno dato signore, indovinate perchè?''direbbe non riuscendo a resistere alla tentazione di stuzzicare, poi un'altra fitta di dolore.muovere il braccio? e come potrebbe farlo?le pesa coma un macigno
ARAMAN [F.U. - sala visite] “Forse siete contagiosa? In tal caso sono ormai spacciato...” non è certo preoccupato il suo dire. La ferita è pulita per bene adesso e una volta imbevute le garze interne con l’unguento procederà con la fasciatura finale. >>
ARAMAN >>Nel frattempo le parlerà “Vi consiglio caldamente di rimanere al sanitarium almeno finchè la ferita non inizia a cicatrizzare, ovviamente siete libera di andarvene come e quando vi pare, ma in tal caso non posso assicurarvi nulla. State il più>>
ARAMAN >>ferma possibile perchè se la ferita non si rimargina dovremmo chiuderla in qualche modo e non vi piacerebbe... questo ve lo posso assicurare” le sorride ora che ha finito il suo lavoro. “Posso fare altro per voi? Milady la peste?”

AIMEE [letto]ancora dolore quell'altra medicazione le porta, ma che vuoi farci aimee te la sei cercata, il dire del druido è veritiero e poi a che pro andare via adesso''resterò''soltanto verbia sente che il sonno l'abbraccia e presto tra le sue >
AIMEE braccia si perde
ARAMAN [F.U. - sala visite] Forse il dolore forse la stanchezza la fanno crollare tra le braccia di morfeo. Mentr’ella dorme Araman si dirige in cucina dove le preparerà una di quelle detestabili tisane che rifilano sempre al sanitarium, il sapore è>>
ARAMAN >>orrido e l’odore forse ancora peggio, ma l’aiuterà a prevenire infezioni e a sopportare meglio il dolore. Così lascerà la tazza con la tisana ora bollente sul tavolino a fianco del letto.


ps sono le prime cure che la peste riceve da araman al sanitarium
Ambrosya0
00mercoledì 21 ottobre 2009 10:42
Ok le cure vanno bene per questa skill. [SM=g7562]


RIASSUMENDO:

BG APPROVATA
SKILL AGILITA' LIV I APPROVATA
SKILL ESP.ARMI DA GUERRA LEGGRE LIV I APPROVATA
SKILL VOLONTA' FERREA LIV I APPROVATA
SKILL RESISTENZA LIV I APPROVATA


CARATTERISTICHE FISICHE-ALLINEAMENTI PRESENTI
TERRE DI ORIGINE : FRANCESI


SCHEDA GIOCO AGGIORNATA
aimee1
00lunedì 11 gennaio 2010 11:14
salve sono a 10288 punti e inserisco delle giocate per chiedere resistenza +2 giustificata dalla sopportazione al dolore che aimee ha delle cure ricevute posto il primo gdr di cure e due in automastering, spero vadano bene :


REGISTRAZIONE
AIMEE [ingresso sanitarium]quando l'araldo aveva decretato il 3 a 2 a suo favore aimee si era sentita pervadere da una stanchezza profonda, tutto quello a cui si era appellata durante il combattimento era venuto meno al suono del gong. dopo aver>>
AIMEE salutato pubblico e valchiria aveva preso la strada per il luogo dove già una volta era stata.la spada era stata rinfoderata ancora macchiata del sangue di karvas, il dx ginocchio e il collo avevano delle bendaccie messe per fermare il sangue>>
AIMEE e che ora erano intrise.non tanto il ginocchio, ma il collo le faceva male. le bruciano gli occhi mentre senza dire giunge all'ingresso dove le guardie la riconoscono e si scansano senza battere ciglio

EDAVE (sala inservienti) Un'altra giornata inizia su lla cittadella caotica, l'autunno ha ceduto il passo all'inverno ed ora un vento freddo spazza le strade i i vicoli di Barringthon. Eì già pronta per il suo giro, deve andare a controllare>>
EDAVE Enyde e Gildor che risposano nelle due stanze che lei e le Malaspina hanno predisposto per loro. Ha già portato ad entrambi un'abbbondante colazione e alcuni infuso che li aiuteranno a sentirsi meglio ed ora ha caricato il suo carrellino>>
EDAVE di quanto potrebbe necessitarle e con calma inizierebbe a sopingerlo verso il corridoio. Appena fuori della stanza sentirebbe le porte aprirsi, una fredda corente d'aria scompigliarle i capelli mentre uno dei due armigeri aprirebbe la porta>>
EDAVE innanzi a qualcuno. In questi gionri il Sanitarium è un via vai di gente, malati ed ospiti che vengono a trovarli. Le stanza si stanno riempiendo grazie al torneo indetto da Re Jorgel e lei e le altre due no nhanno pace. Immobile in mezzo al >>
EDAVE corridoio in postura bene eretta, avvolta in una nera tunica con i rossi capelli raccolti in una treccia cercherebbe ora di muoversi verso l'ingresso per vedere chi giunga *Dia Abar* sol uscirebbe dalle sue labbra con tonalità fredda.

AIMEE [sanitarium]la porta viene aperta e con passo stanco e pesante la peste entra, immediatamente viene investita dal saluto nordico, alza gli occhi che aveva abbassata a guardare il ginocchio ferito e bendato a casaccio.''mors signora, lavorate>
AIMEE qui?''domanderebbe con una vocina da bimba che parrebbe cozzare con l'aspetto e l'immagine di se che offre.il volto bianco più del solito scruta la donna ''mi sono fatta male''aggiu7nge, come se parlasse i un ginocchio sbucciato, intanto permane>>
AIMEE ferma, dinanzi la porta.la spilla di cacciatrice non è visibile nascosta ancora sotto la cotta di cuoio

EDAVE (corridoio atrio) Senza pensarci due volte il suo passo aumenterebbe sino a trovarsi di fianco a quella ragazzina scompigliata che chiede aiuto, abbasserebbe la testa ad osservare il suo ginocchio e annuirebbe silenziosamente mentre cercherebbe di>
EDAVE portarsi al suo fianco sinistro *Vieni ti aiuto, non mi sembra tu sia solo caduta ma non temere adesso vediamo che fare* rauco il tono mentre cercherebbe di passarle il braccio destro intorno alla vita *Poggia il peso sulla gamba sinistra,>>
EDAVE grava pure su di me, non dovevi camminare* sbuffa mentre volterebbe il capo verso la piccola e solo ora le cadrebbe l'occhio su del sangue che disegnerebbe strani ghirigori sul suo collo. Non riesce a vedere bene, controllerà dopo *Come ti chiami>>
EDAVE e come hai fatto a farti male?* chiederebbe sbrigativa lasciando che il suo sguardo passi sul suo corpo *Porti armi con te?*.

AIMEE [sanitarium]lascia che la donna si avvicini e la cinga, è stanca terribilmente, ma ancora può fare appello su quella caparbia che l'accompagna(volontà ferrea +1)''peste, sono la peste''direbbe alla prima di quelle domande fatte in un modo che>>
AIMEE lei percepisce quasi a raffica''mi è venuta contro una spada ''dice rispondendo alla seconda delle domande con un fare che vorrebbe apparire ironico ma che il sangue perso e quel senso di spossatezza non sembrano permetterle, poi lentamente>>
AIMEE cerca di divincolarsi piano e con la dx uscirebbe dapprima i coltelli, poi l'affilato tirapugni che poggerebbe su un piano ed infine la lunga ancora macchiata di sangue.''non ho altro''verbia ''però poi me le ridate vero?''chiede come chi si sta>>
AIMEE separando dal più grande dei tesori


EDAVE (corridoio ->sala degenza isolamento) Scoppierebbe a ridere vedendo l'armamentario che la peste parcheggia sulla panca lungo il corridoio, appena finito con lei prenderà le rami e le riporrà nella sala inservienti dentro un armadio chiuso a >>
EDAVE chiave *Certo ti restituirò tutto non ti preoccupare* parlerebbe ora cercando di riprendere la posizione precedente ed iniziando a camminare adeguandosi al suo passo claudicante *Dunque peste io mi chiamo Edave* parla freddamente la nordica>>
EDAVE mentre già attraverserebbero la sala dove nascosto da u nparavento riposa Gildor entrando in quella che una volta era la stanza degenza di isolamento e che loro hanno adibito a stanza delle donne avvicinandosi ad un letto esattamente posto >>
EDAVE all'opposto di quello in cui riposa Enyde coperta da un paravento che lei ha trascinato dalla stanza di fianco *Molti in questi giorni scivolano su una spada* temrina sarcastica facendola sedere e sparendo verso il corridoio.

AIMEE [sala degenze isol]si lascia condurre annuendo alla risposta circa la restituzione della armi.non nota nulla, non si guarda intorno, le viene solo in mente che l'ultima volta che era stata lì fu per mano di quello che ora è un confratello>>
AIMEE quando vede il letto, le appare come una sorta di miraggio, vi si siede come fosse un sacco vuoto, vincendo contro la volontà di stendersi(volontà ferrea +1).poggia la mano dx con il palmo sul letto per aiutarsi a reggersi mentre guarda la donna>>
AIMEE allontanarsi. gli occhi le bruciano terribilmente e sente freddo, ma non un lamento lascerebbe uscire da lei(resitenza +1)

EDAVE (corridoio- sala degenze) Rapidissima torna verso il corridoio, la veste svolazza intorno al suo corpo tornito mentre avvicinandosi alle armi le raccoglie ponendole sul pianale in bsso del carrello e cominciando a sospingerlo verso la stanza in >>
EDAVE cui ha lasciato Aimee. Il carrello è sempre pronto all'uso, vi sono gli attrezzi suoi e di Dodaiux, brocche di acqua sempre fresce, ciotole e spugne, ampolle e ampolline piene di strani intrugli e l'erbario di Dodaiux. Vi è sempre posato uno dei >>
EDAVE libri che hanno acquistato da Aspis, l'erbario, che ella nei momento di pacve si ferma a leggere in qualche angolo. A grandi falcate tornerebbe verso la stanza delle donne e cercherebbe di avvicinarsi al letto sul quale la peste non si è seduta>>
EDAVE *Devo vedere come stai ma devo spogliarti* parla mentre già la mano affonda in una sacca da cui estrae una camicia di lino bianca *Puoi indossare questa* e la lancerebbe sul letto al suo fianco avvicinandole e cercando di scostare il colletto>>
EDAVE del corpetto insospettita nuovamente dal volto esangue *Hai perso molto sangue?*.


AIMEE [sala degenge]annuisce *fate quello che volete* penserebbe senza dirlo* ha perso molto sangue?*non lo sa veramente''non so''dice soltanto con un filo di voce, poi senza forse si lascia cadere sul letto che per fortuna è vicino e le evita un >>
AIMEE colpo si sedere a terra.''non so del sangue, direbbe e istintivamente sta per portarsi la mano sx al collo.poi tace, lascerebbe cge la donna facesse quello che deve

EDAVE (stanza donne) La piccola scivola sul letto e lei le è subito innanzi, le dita veloci slacciano il corpetto cercando di toglierlo, sfilano gli indumenti che porta sotto mostrandole la ferita che lo ha tagliato alla base. Non dice nulla >>
EDAVE per ora e afferrando un coltellino dal carretto si inginocchierebbe a lei davanti ed inizierebbe a tagliare la stoffa delle brache intorno al ginocchio destro sino a lasciarlo scoperto. La ragazzina è poco pesante ma cercherebbe non senza >>
EDAVE fatica di aiutarla a posizionarsi su letto sollevandola e ponendole dei cuscini dietro la schiena, Non ha ancora aggiunto una parola, non è tempo di discorsi ma di azione. Si volterebbe verso il carrello poco distante, verserebbe dell'acqua in>>
EDAVE una ciotola e vi verserebbe del limone poi immergendovi una delle spugne si porterebbe al lato sinistro di aimee iniziando a disinfettarla. Le mani si muovono delicate ma cercando di imprimere la giusta forza per togliere la sporcizia intorno alla>
EDAVE ferita. Sciacquerebbe la spugna e ripeterebbe l'operazione. Il limone è aspro e crudo ed entra nella ferita, disinfetta i lembi mentre la nordica ora si volge lasciando cadere l'occhio sui vestiti a terra sui quali spicca un'effige di cui prima>>
EDAVE non si era resa conto.

AIMEE [letto]si lascia aiutare e non si rende praticamente conto di essere quasi un peso morto, gli occhi si chiudono e si aprono ad ogni movimento che le viene imposto.sente ciò che indosso le viene passato e brucia, il dolore le fa strinfere i >>
AIMEE denti, ma non dice nulla, cerca anche di non lamentarsi, poi però un lampo, spalanca le chiarissime iridi, cominciando a divincolarsi, la dx mano porta al petto''dov'è dov'è?''chiede non a voce alta, ma più alta di prima, brucia tutto, ma l'effife>
AIMEE deve averla. cerca di alzarsi agitandosi vuole il suo simbolo la peste


EDAVE (fianco letto) La sente agitarsi e chiedere dove sia qualcosa *Cosa cerchi peste?* chiede fredda e dura *Non agitarti dimmi cosa vuoi e te lo darò?* termina secca cercando di porle una mano sul petto *Non costringermi a darti qualcosa per calmarti>
EDAVE facciamo le cose con calma, ti darò quello che vuoi basta che stai ferma* (diplomazia 1) parla in modo convincente mentre afferrando il braciere si avvierebbe alla stufa e con una pinza estrarrebbe dei carbini che vi porrebbe dentro per >>
EDAVE poi posarlo su un treppiede, riempirebbe una ciotola di acqua e vi infilerebbe ago e filo a bollire mentre si muoverebbe ora tornando al letto e afferrando nuovamente acqua, limone e una spugna inizierebbe a detergere il ginocchio.

AIMEE [letto]''l'effige, quella che avevo nei vestiti''chiede con un filo di voce, l'agitazione avevano finito si spossarla, am si rifiuta di chiudere gli occhi, si ferma smette di agitarsi, ma vuole la sua effige.guarda la donna, nemmeno capisce cosa>>
AIMEE sta facendo è stanca, ma non vuole cedere(volontà ferrea +1)le armi passino ma il simbolo del caos no


EDAVE (fianco letto) Sbuffa infastidita dai capricci, per un attimo smetterebbe la sua opera di disinfezione lasciando la spugna intrisa di limone sulla ferita al ginocchio così che penetri in profondità, petulanete la ragazzina, girerebbe intorno al>>
EDAVE letto si chinerebbe a raccoglier prima quello che aveva intravisto l'effige del caos *Un'altra caotica dunque* verbierebbe in tono neutro mentre cercherebbe di appuntargliela alla camiciola *Ecco ora stai ferma* e tornerebbe al ginocchio >>
EDAVE schiacciando la spugna con più forza così che il liquido entri bruciante. *Sei una caotica, in questi giorni il sanitarium ne è pieno, è passato di qua l'Elitè Merios, se ne è andato ieri e in questa stessa stanza riposa il Diamante tia >>
EDAVE consorella, avete un piacere sadico nel farvi male,,,per fortuna che ci siamo qua noi a ricucirvi* terminerebbe tornando verso il carretto e cercando un impacco cicatrizzante, sul ginocchio non può apporre punti e si limiterà a cercare di >>
EDAVE far chiudere la ferita.


AIMEE [letto]appena la donna le pone l'effige sulla camiciola si calma, portando su ella la dx mano e sorridendo''grazie''dice e non con ironia, ma davvero con sincerità, è grata a quella donna, molto in quel momento, mentre ne ascolta le parole>>
AIMEE si sapeva che anche altri suoi confratelli erano stati o stavano li''si ma io ho vinto''dice con un filo di voce, mentre il ginocchio brucia come se le avesse poggiato tizzoni ardenti, stringe i denti e aggiunge''vedrete che tra un pò vi arriva un>
AIMEE mezzo con mezzo orecchio''aggiuge divertita a quella cosa, con un sorrisetto che nei suoi tempi migliori sarebbe stato un malefico ghigno ma che ora assomiglia di più ad un adebole striscia sul volto.''mi fa male''dice poi passando a quell'aria>>
AIMEE di angioletto innocente non riuscendo più quasi a tenere aperti gli occhi

EDAVE (fianco letto) Sogghigna alle parole orgogliose delle piccola e afferra una scatola in cui vi è una denza pomata che con delicatezza inizierebbe a spalmare sulla ferita *Bene glielo ricuciremo p avremo un mezzo con un mezzo oreccchio* ironica>>
EDAVE la diverte quella ragazzina con quegli occhi azzurri color del cielo ma con l'anima nera come la morte considerata la sua effige . Parla ma forse la piccola già dorme, non le interessa, deve tenerla sveglia sino alla fine per farle capire>>
EDAVE cosa dovrà fare dopo *To sto mettendo un unguento di Alchimilla e sanguinello (//conoscenze naturali 1)* mentre parla continua il movimento dele sue dita sottili e candide, carezza con movimento circolare facendo penetrare la pomata fra i lembi della ferita, non dovrebbe>>
EDAVE bruciare il composto ma le sue dita che si muovono dovrebbero provocare un lieve malessere alla ragazzina. Una volta terminata applicherebbe una garza e poi si volgerebbe verso il carrello a prendere una bottiglia con scritto tintura. >>
EDAVE Nel mentre l'acqua bolle e disinfetta l'ago e il filo che userà sul collo appena finito con il ginocchio.


AIMEE [letto]sente la battuta della nordica e sorride, parlare costa fatica adesso, come se l'agitazioe di prima le avesse succhiato le ultime forze che ha, però la donna la sente, ascolta le sue spiegazioni, non che ci capisca qualche cosa>>
AIMEE - di quello che dice, ma la sua voce è rilassante.il movimento delle sua dita sulla ferita invece no, stringe i denti, talmente tanto che le fanno male ''questa sanguimella o achimella che dite fa male''verbia con un filo di voce, sbagliando di certo
AIMEE >>
AIMEE il nome di quelle misture


EDAVE (letto) Ridacchia divertita mentre con unapinzetta si sposta verso il braciere e afferra ago e filo per non scottarsi posandoli poi su un telo di lino pulito a raffreddare. ora afferra una garza, la imbeve di tintura di alloro, malva e lavanda >>
EDAVE (conoscenze naturali 1) che poi posa sul gnocchio per far riassorbire la contusione che la ferita produrrà. Cercherebbe delicatamente di afferrare la gamba della piccola e di porle il piede destro con la pianta bel salda la letto, la gamba arcuata>
EDAVE , la ferita le tira sicuramente ma deve bendarla in posizione semi piegata perchè i lembi di carne lacerata si avvicinino *Non bruciano le erbe, è la frizione con le mie mani che cti provoca dolore* sorride la nordica mai dolcemente, una vena>>
EDAVE sempre fredda nella sua voce mentre si allunga verso una benda lunga ed inizierebbe a fasciare il ginocchio in quella posisione semipiegata *ecco didstendi un pochino...ancora u npò..no troppo...ecco perfetto* parlerebbe aiutandola a muovere >>
EDAVE la gamba per cercare la giusta posizione. Ora il ginocchio è ben infagottato e la nordica afferra un cuscino da un letto vicino e ve lo infilerebbe sotto per tenerlo sollevato *Devi sempre tenerlo così e mi raccomando ti è proibito camminare>>
EDAVE se devi andare in bagno trovi un pitale dentro il mobile di fianco al letto*.

AIMEE [letto]continua ad ascoltare aimee, come se quelle parole fossero il modo per guarire più che le cure. la testa le faceva male, gli occhi bruciavano, aveva freddo e il ginocchio mosso la stava facendo impazzire, ma annuisce buona come la>>
AIMEE migliore delle bambine ubbidienti, qualche mugolio sommesso esce dalla sua bocca, impedirli è impossibile, ma cerca come meglio può di restistere al dolore(resistenza +1, volontà ferrea+1)''voi siete come quel signore anziano che mi ha curato>>
AIMEE la prima volta?''domanda d'un tratto, di quell'uomo con la barba bianca la peste si ricorda


EDAVE (fianco letto) Ora si sposta con il carrello al fianco sinistro del letto, si posiziona ben bene vicino alla piccola e con la mano destra dolcemente cercherebbe di farle piegare il collo verso destra osserverebbe la ferita che non sembra >>
EDAVE troppo profonda ma sulla quale è meglio apporre dei punti. ascolta il suo dire ma inizlamente non riesce a capire a chi si riferisca *Di che signore parli?* le chiede mentre con indice e pollice della destra afferra l'ago e con la sinistra >>
EDAVE cerca di infilare il filo nella cruna, se vi riuscisse farebbe poi un bel nodo in fondo *Ora ti farà male mi dispiace, ti devo dare almeno tre punti sul collo, sentirai molto dolore, non posso evitarlo* e ciò dicendo si siederebbe al suo fianco>>
EDAVE sinistro volta a tre quarti verso di lei, la mancina si poserebbe sul suo capo e lo terrebe leggermente piegato verso destra mentre la destra si appresta al movimento di ricamo.

AIMEE [letto]come bambola asseconda inerte ogni movimento che le viene imposto, l'idea che debba sentire altro dolore non le piace, ma chi è causa del suo mal pianga se stesso si suole dire''quello con la barba bianca mi ha curato la prima volta che>>
AIMEE sono stat qui''dice sempre con un filo di voce mentre ruota il collo e sente una fitta attanagliarle la gola, sbuffa ma non protesta


EDAVE (fianco letto) Inizia dolcemente avvicinando l'ago al lembo di pelle sinistro con forza non troppo violeneta lo infilerebbe nella carne trafiggendola, una volta che l'ago fosse passato dall'altra parte lo seguirebbe il filo che fermerebbe >A
EDAVE >>
EDAVE la sua corsa grazie al nodo fatto in fondo. L anordica non osserva il volto dell'altra e ora la sua mano sale ad afferrarle dolcemente i capelliper trattenerla se decidesse di fare qualche movimento. L'ago continua la sua danza ora mordendo con>>
EDAVE la sua punta a cuminata il lembo di pelle dalla parte opposta, penetrerà nelel carni sotto la pressione delle sue dita ed uscirà sempre seguito dal filo come un 'ombra per poi ricominciar spostando la sua punta ora verso sinistra in diagonale>>
EDAVE e penetrando nella carne di nuovo. Si ripete per tre volte questa danza macabra sino a quando arrivano a chiuder la ferita, le pelle è strizzata fra il rosso del sangue e il nero del filo a cui ella ora fa un nodo e che trancia avvicinando una>>
EDAVE forbice presa dal carrello. Senza indugio vi posa nuovamente la spugna con il limone *Sorreggi* direbbe a Aimee e se lei vi posasse una mano si alzerebbe verso il carrello *Forse parli del vecchio ceruciso, non lo conosco mi hanno parlato di lui>>
EDAVE le guardie alle porte, lui è molto bravo, ha molta esperienza, io sto imparando* termina rimestando frale ciotole alla ricerca di qualcosa.


AIMEE [letto]appena l'ago penetra nella carne la sx mano serra alle lenzuola''fa male''dice e faceva davvero male, quella cosa non l'avevano fatta mai, pure la cucitura tipo fosse una veste ci mancava.e non basta una volta, tre volte lo fa, cerca di non>
AIMEE muoversi, ci prova e provando provando sembra riuscire, perchè l'ago si ferma e lei riapre gli occhi che senza accorgersi aveva serrato.porta la mano dove detto dalla donna e con la coda dell'occhio ne osserva i movimenti''sono stanca e ho sete''>>
AIMEE dice infine


EDAVE (fianco sinistro letto) Rimesta nel carrello e subito aferra una ciotola pulita e vi versa del'acqua che passeebbe alla piccola *Bevi poi ti darò altro* temrina dura mentre cerca un cicatrizzante delicato, non vorrebbe le rimanessero segni >>
EDAVE è giovane e vuole che la sua pelle non presenti cicatrici evidenti,armeggia per un pò sinoa quando non trova una scatolina con su scritto Salcerella, uno degli intrugli che ha preparato Dodaiux. Il suo volto si illumina mentre la apre e annusa>>
EDAVE il profumo mentre andrebbe a risedersi nuovamente sul letto *ecco qua useremo la salcerella (conoscenza naturali 1) è una bellissima pianta che cresce in luoghi paludosi e umidi, lungo i corsi d'acqua e sul greto dei fiumi* parla mentre con una >>
EDAVE spatola di legno inizierebbe a posare il cataplasma fatto di una grossa manciata di sommità fiorite e di foglie tenere *Favorirà la rigenerazione della pelle* termina mentre afferra una garza e la appoggia sul collo *Tieni la testa piegata come>>
EDAVE prima che prendo una benda* favellerà la rossa alzandosi nuovamente.


AIMEE [letto]acqua finalmente, la ingurgita quasi d'un fiato, meglio dell'idromele, pensa mentre ancora nomi strani vengono dalla donna portati all'oto, arriccia il naso appena l'odore le arriva alle nari, l'odore le da fastidio''salumella?''che nomi>>
AIMEE strani che hanno queste piante pensa ancora''le armi hanno nomi meno strani''dice dando voce ai suoi pensieri, mentre gli occhi si chiudono nuovamente, il suo corpo obbedisce alla donna, ma la mente è praticamente tra le braccia di morfeo


EDAVE ( fianco sinistro letto) Si volta con la benda *Sveglia peste* chiama a gran voce deve darle ancora qualcosa contro stanchezza e contro la possibilità che l afebbre insorga poi la lascerà dormire *Con un pò di rudezza le muoverà la testa così>>
EDAVE che il filo di dolore che le provoca la svegli, lo farà in modo elegante (sotterfugio 1) mettendo la benda cos' che la caotica non possa pensare che le fa male di proposito (//XD). Ora labenda passa sul collo, lo avvolge da una parte all'altra >>
EDAVE ma per sicurezza fa scendere la spallina della camiciola che l'altra indossa facendo passare la stoffa della benda anche sotto l'ascella sinistra così che sia più stabile e non si sfili. Una volta terminato raccoglierebbe il tutto sul carrello>>
EDAVE e uscirebbe sospingendolo veros le cucine *Torno subito stai sveglia* ordina (diplomazia 1) quasi in modo rude. Lascerà le sue armi chiudendole a chiave nell'armadio e si recherà in cucina .

AIMEE [letto]un movimento le spalanca gli occhi gli occhi*ahi*quasi urla, ma non certo forte è quel suono che produce, ma il dolore che nuovamente la pizzica le impone di restare sveglia ''signora davvero vorrei dormire''dice poi stancamente>>
AIMEE uqela giornata le sta sembrando eterna, da quanto era lì?per quel che la riguardava potevano essere anche ore intere, giorni pure.forse le sue ultime parole si erano spente contro una schiena che si allontana, ma aimee sta sveglia, guarda >>
AIMEE il tetto riportando la dx che era scivolata sull'effige di cacciatrice.in silenzio ora


EDAVE (cucina stanza) armeggia sul fuoco, mete a scaldare latte di capra e in una ciotola aggiunge un infuso già pronto di melissa e di foglie di noce (conoscenza naturali 1) Una volta che il latte sia caldo lo verserà nella ciotola aggiungendovi del>>
EDAVE miele , poserà su un piatto anche alcuni biscotti fatti da Cinazus e poi tornerà verso la stanza reggendolo e facendo attenzione a non spargerlo *bene sei sveglia, bevi questo, è un ottimo ricostituente e vi ho aggiunto qualcosa che eviterà >>
EDAVE l'insorgere della febbre (conoscenza naturali 1)* parla avvicinandole la ciotola alla bocca e posandole il piatto con i biscotti in grembo.*Mangia i biscotti e poi potrai dormire* detto questo andrebbe a riatizzar la stufa perchè scaldi>>
EDAVE l'ambiente, sposterebbe un paravento intorno al suo letto, uno sgaurdo a Enyde che riposa, accosterebbe le imposte lasciando la sala illuminata dai candelabri* Tornerò oppure verrano qualcun'altro, ci sono altre due donne che lavorano con me>>
EDAVE * favella la nordica *Noi non prendiamo soldi per il nostro lavoro semplicemente accettiamo ciò che uno vuole donarci, che siano denari o strumenti* . Una volta che aimee avesse finito di bere afferrerebbe la ciotola, una lieve carezza sul volto>>
EDAVE *Ora puoi dormire*.

AIMEE [letto]sente i passi ma si volta solo quandoode la voce, poco non troppo perchè il collo non ha movimenti liberi per il momento.la ciotola che le viene avvicinata beve e con la dx afferra un biscotto che viene portato alla bocca''sono buone>>
AIMEE queste cose signora''dice sorridendole, le è grata sinceramente non sa se sia il dolore o magari un pò di febbre, ma le è grata.le ultime parole le memorizza, se ne ricorderà quando e se ritornerà quella di prima. poi lascia che la donna >>
AIMEE se volesse prendesse la tazza ormai vuota, si concentra solo sulla parola dormire e se nella mani non avesse più il contenitore, chiuderebbe gli occhi abbandonandosi finalmente al sonno


secondo:

AIMEE [letto]la notte della peste non era stato certo delle migliori, si era svegliata spesso e se non fosse stato per quello che le avevano somministrato, con probabilità, non avrebbe riposato per nulla.ora sveglia con la luce che entra da finestre>>
AIMEE aimee cerca di puntare la pianta del piede sx sul letto e aiutandosi con i palmi delle mani, anch'esse puntate sul letto cerca di porsi leggermente più rialzata, anche quel movimento leggero provoca una fitta di dolore al ginocchio offeso>>
AIMEE tuttavia stringe i denti(resistenza +1) e riesce nell'impesa di porsi seduta

AIMEE [letto]con attenzione volta la testa, cercando di non fare movimenti bruschi e strappare i punti. un briviso la percorre ripensando a quell'ago che penetra nella sua carne, ha contato almeno tre entrate ed uscite quindi le par appunto di>>
AIMEE ricordare che sono tre i punti che orneranno il suo collo. probabilmente la donna, edave le pare si chiamasse, le ha anche detto quanti puti le dava, ma la peste non aveva prestato particolari attenzioni ai particolari.voltando il viso nota>>
AIMEE sul tavolino vicino al suo letto delle citole, cibo, acqua e qualche altra cosa che la caotica ignora, ma può dedure servano per curarla

AIMEE [letto]in effetti deve ammettere con se stessa che ha fame, ma gli odori tipici di quel posto impongono alla mediterranea d attendere ancora un pò prima di ingurgitare qualsiasi cosa.così presta la sua attenzione a ciò che la circonda>>
AIMEE parrebbe che dall'ultima visita al sanitarium vi siano stati dei cambiamenti, nota il paravento dietro il quale dovrebbe esserci una consorella, ma non udendo alcun rumore, non la chiama, starà dormendo. poi la sua attenzione abbassando >>
AIMEE leggermente al testa va alla camiciola che indossa, dove, come un anacronismo bizzarro, spicca la spilla. quella vista le riporta alla mente il giorno prima e la consapevolezza che i suoi vestiti non hanno fatto una bella fine.*dovrò farmi>>
AIMEE portare degli indumenti* pensa aggrottando un sopracciglio

AIMEE [letto]con una punta di orgoglio alla peste viene in mente che lei è finora l'unica caotica ad aver passato il turno, non lo ammetterebbe con nessuno, ma con se stessa può dire di aver avuto una certa fortuna, poteva essere lì da perdente>>
AIMEE tuttavia deve anche addossarsi delle reali colpe, la prima è quella di non aver tolto di mezzo al primo scontro, il mezzo, la seconda di averlo sottovalutato durante il duello. è un errore che la peste non intende ripetere con nessuno>>
AIMEE questi i pensieri che le affollano la mente mentre guarda la medicazione che le orna il ginocchio. pensa che quando ha ricevuto il colpo, ha sentito del bruciore, ma non difficoltà di movimento, può anche nella sua ignoranza, dedurre che >>
AIMEE non dovrebbe perdere mobilità nemmeno parziale dell'arto, ma per evitare ha deciso di obbedire, come una brava bambina, alle indicazioni terapeute ricevute e di non muoversi

AIMEE [letto]ancora la testa le duole un pò, niente a che vedere con il giorno prima, ma qualche fitta l'ha ancora, gli occhi però non le bruciano più, forse ha avuto un pò di febbre e ora è passata. fa spallucce, piano senza gravare sui punti>>
AIMEE di quelle cose non ne caisce, inutil scervellasi*meglio mangiare* pensa ancora afferrando con la dx mano la tazza che pare contenere lo stesso latte corretto che le era stato dato prima , vi sono anche dei biscotti e poi un'altra tazza con>>
AIMEE del liquido ambrato. ci pensa un pò su, del latte conosce il sapore piacevole, di quell'altra bevanda no, quindi decide di posare la prima tazza e prendere l'altra, alemno se ha un saporaccio poi potrà togliersi il sapore con il latte

AIMEE [letto]tra le mani la tazza con il liquido ambrato, il naso affondato quasi nel liquido, un odoraccio dolciastro, fastidioso, che le entra nelle nari disgustandola, mentre lascia che quella mistura di chissà che erbe le scende nella gola>>
AIMEE l'unico pensiero che la fiora è che ha fatto bene ha lasciare il latte per dopo.quando l'ultimo sorso viene ingurgitato, stacca la tazza dalle labbra e esce la lingua producendo un ''bleah''in segno di assoluto disgusto, posando poi quel>>
AIMEE contenitore e afferrando un biscotto

AIMEE [letto]il sapore del biscotto l'aiuta a far sparire il saporacio della tisana e le apre l'appetito.ne prende un altro e un altro ancora, sorseggiando quel latte non caldo come il giorno prima, ma dolce e buono.finito di bene passa la lingua>>
AIMEE sulle labbra pulendosi dal latte rimasto su di esse. deve ammetterlo, si sente meglio anche in quella grottesca situazione in cui più che una guerriera sembra una bambina a letto per una malattia. però deve ammetterlo, quando si sta male>>
AIMEE avere qualcuno che si prende cura di te non è malaccio

AIMEE [letto]quando il latte è terminato ripone nel tavolino la ciotola, nota che vi è anche della frutta, ma ora la fame le è passata, mentre forse i troppi movimenti le hanno cominciato a far prudere la ferita al collo. cerca di vincere la>>
AIMEE volontà di grattare, mentre forse ciò che era contenuto nelle medicazioni comincia ad intorpidirla.l'ultimo pensiero prima di cadere tra le braccia del dio del sonno è che deve farsi dare qualche lezione su erbe soporifere, può sempre tornare>>
AIMEE utile, poi morfeo vince ed il sonno porta con se la peste


riassunto: la peste si sveglia dopo una notte un pò agitata, si sente meglio e senza esagerare si pone leggermente più alzata rispetto alla posizione di dormita. la testa le duole meno, ma le ferite le tirano. tuttavia resiste a dolori e fastidi e prende ciò che gli ospitalieri le hanno lasciato sul tavolino vicino al letto, qualcosa dentro la fa nuovamente addormentare.

terzo:

AIMEE [letto]si ricorda la peste che sua madre le diceva sempre che un buon sonno aveva il potere di guarire tutti i mali. aimee dubitava che vi fossero reali conoscenze mediche nelle parole che quella donna le diceva, ma doveva ammettere che >>
AIMEE si sentiva meglio ad ogni risveglio.la prima cosa che fa e mettela la mano sx sulla fasciatura al collo. reggeva bene e il rude della garza sotto i polpastrelli le piace molto.un largo sorriso dedica a se stessa ed al suo corpo che sembra>>
AIMEE reaggire come dovrebbe.poi puntando il piede dx al letto ed aiutandosi con le mani si solleva un pò raddrizzandosi restanto tuttavia nel letto
CINAZUS (sala degenze/stanza)''guardate, una volta fasciata, vi consiglio di riposare, potrete andarvene più tardi, stanotte, se volete, ma vi consiglio di mangiare e riposare un poco'' risponderebbe all'uomo facendogli cenno di occupare il letto, mentre>>
CINAZUS inizierebbe a far scorrere la benda lungo il fianco, passandola in senso orario lungo il busto. Quattro o cinque giri appena per poi strappare l'estremità e chiudere il tutto con un nodo. ''avete una dama che vi attende?'' ironizzerebbe poi verso >
CINAZUS l'altro senza attendere risposta, così si volterebbe per raggiungere la propria stanza ''Riposate, vi farà bene, mare asperum'' la voce della dama si disperderebbe lungo il corridoio.
JHAEGER {Sanitarium / Stanza} Almeno ci ha provato. La fierezza e l�orgoglio che ne contraddistinguono ogni gesto, ogni parola, gli imponevano almeno un tentativo. Compie un profondo sospiro, a quanto pare gli toccherà >>
JHAEGER >> passare almeno una giornata in quel luogo. Alza le braccia per assecondare il movimento di Cinazus, si lascia dunque fasciare senza opporsi o senza rispondere ironicamente all�altrettanto ironica battutina di >>
JHAEGER >> quest�ultima. {Dia Abar} soltanto borbotta infastidito osservandola andar via. Si avvicina cauto al letto, sedendovi, ma appoggiando il gomito destro e distendendo quasi completamente la schiena in modo da >>
JHAEGER >> non piegare o far compiere movimenti bruschi. E ora chi ce lo tiene una giornata intera a letto?
AIMEE [letto]sollevandosi avverte una fitta al ginocchio offeso, istintivamente abbassa lo sguardo in quella direzione, anche se fasciato ad aimee pare meno gonfio, e senza pensarci piega un pò verso essa il sx piede per contrarre un pò i muscoli >>
AIMEE della gamba, ripete per un paio di volte, avanti ed indietro, quel movimento, stringendo i denti alle fitte che giungono(resistenza +1)non vuole esagerare, ma vuole testare la condizione della mobilità della sua gamba, le serve.la soddisfazione>>
AIMEE del riuscire a muoverla è grande, l'ipotesi di non aver ridotto la sua capacità motoria è sempre più reale, ma non vuole cantare vittoria mentre si volta verso la propria sx a guardare cosa c'è sul tavolino accanto a letto, una fitta avverte >>
AIMEE nel girare il collo, fitta che sopporta senza fiato lasciar uscire(resistenza +1)
JHAEGER {Sanitarium / Corridoio} Si risolleva appena sedendosi. Seppure non si sente di esagerare per la fasciatura appena ricevuta, il corpo inizia a fremere per la gia eccessiva staticità in cui versa. Fortuna che dovrebbe >>
JHAEGER >> riposare. Ha gia pensato diverse volte alla fuga, ma poi il pensiero che la sua lunga è in mano alle guardie l�ha nuovamente bloccato ed inchiodato alla stanza. Sbuffa, la noia è un brutto male. Ma proprio in questo >>
JHAEGER >> istante, come se andasse fin troppo bene, ecco che un inserviente, probabilmente smosso dalla donna che è ora andata via, entra nella stanza portando la personale razione di zuppa. Eh si, ella l�aveva messo in >>
JHAEGER >> guardia. Lo osserva posare la ciotola con un piccolo tonfo sul mobile vicino al letto, per poi congedarsi con un inchino. Quasi avrebbe voglia di fargliela riportare via nuovamente. E sbuffa ancora, alzandosi del >>
JHAEGER >> del tutto e portandosi di fuori, sempre piano, per non risvegliare la ferita che ora tace e per non disturbare gli altri degenti.
AIMEE [letto]il tavolino è ricoperto di roba, nota che in una ciotola vi è qualcosa di fumante, di certo è stata portata lì da poco, pochissimo prima ch'ella si destasse, allunga il sx braccio, afferrando quella ciotola che contiene una densa zuppa>>
AIMEE l'annusa cauta, storcendo il naso ed allontanandola di scatto, rischiando anche di gettarsela addosso*mamma mia che cattivo odore*pensa tra se con il volto contorto da una smorfia di puro disgusto.doveva contenere le peggiori verdure che la terra>>
AIMEE aveva deciso di produrre.la ripone sul tavolino sporgendosi nella speranza di poter mangiare altro.sorride nello scorgere i biscotti e della carne, poi vi è del latte, non più caldo e la tisana che già da qualche giorno ingurgita come una >>
AIMEE brava bambina.afferra quindi un pezzo di carme e del pane messo accanto al piatto, mangerà quello prima di bere la tisanaccia
JHAEGER {Atrio / Corridoio} Cammina accanto alla parete più prossima alla sua stanza, avvertendo solamente un poco di debolezza. Ma quest�ultima, forse, è data più dalla stanchezza per la lunga ed intensa durata >>
JHAEGER >> dell�ottavo che dalla ferita, anche perché non ha perso tantissimo sangue. Ma così, in queste condizioni e senza nulla indosso eccetto la benda che copre anche parte del petto, prendere freddo è probabilmente un >>
JHAEGER >> atto scellerato. Avanza nel più silenzioso modo possibile, gettando di tanto in tanto qualche sguardo non realmente interessato o curioso all�interno delle stanze lasciate aperte. Gente che dorme, infermi che >>
JHAEGER >> riposano o che attendono ancora d�esser visitati. Sembra d�essere in prigionia, quasi ringrazia che ad egli toccherà davvero poco tempo di degenza al contrario di molti che sono qui dentro. Gia avrebbe voglia di >>
JHAEGER >> tornare alle proprie occupazioni!
AIMEE [letto]seppure non caldissima, quella carne che sta avidamente ingurgitando è saporita e molto tenera.la mangia avidamente avvertendo ad ogni boccone la reale portata della sua fame.di certo il suo corpo stava combattendo una battaglia interna>>
AIMEE molto faticosa ed ella poteva aiutarlo con il cibo.finita la carne e una fetta di pane nero, porta alle labbra dapprima un bicchiere di acqua, fresca e davvero dissettante.non aveva mai bevuto molto, ma in quei giorni avvertiva maggiormente>>
AIMEE il senso della sete, ch'ella attribuiva alle medicine che le facevano prendere.bevuta l'acqua decide di attendere un pò prima di prendere la tisana. l'idea di rovinarsi il buon sapore che ha in bocca non le piace per nulla, quindi posa >>
AIMEE il bicchiere e si concentra sui rumori che vi sono in quel luogo, la noia potrebbe essere una cattiva consigliera
JHAEGER {Atrio / Corridoio} Lo sguardo si sofferma per un istante sull�uscita, dista così pochi passi che quasi invita ad esser raggiunta�A parte questo, c�è la netta sensazione che, per recuperare le forze e tornare in forma >>
JHAEGER >> ottimale, presto o tardi dovrà tornare in stanza a consumare la brodaglia che starà ancora fumando sul mobile. Anche perché lo stomaco gli ricorda che non mette cibo sotto i denti da molto prima dello scontro >>
JHAEGER >> con Ater, lì per cocciutaggine non aveva mangiato, come al solito, per non appesantirsi. E l�aria fredda che entra e che attraversa tutto il corridoio non è un ottimo sprone ad avanzare, tutt�altro. Così percorre la
JHAEGER >> strada in maniera inversa, forse per dirigersi nuovamente verso la camera adibita ai degenti.
AIMEE [letto]chiude gli occhi per concentrarsi su quello che sente, dapprima le sensazioni corrono al suo corpo, è incredibile come il dolore dia la netta percezione di quello che è il proprio corpo più di quanto lo si possa sentire quando si è>>
AIMEE sani, forse perchè non ci si conventra troppo su di esso.sente pulsare sia il collo che il ginocchio stesso, un pulsare forse un pò fastidioso, ma allo stesso tempo con un ritmo che mai aveva avvertito. come se avesse appreso in quei >>
AIMEE momenti la reale portata di quello che avevao den tro di esso. finora sapeva che c'è il sangue e che non bisogna perderne troppo, sapeva che le ossa si possono rompere, ma tante cose non le sa, tuttavia il suo corpo lo sente e questa cosa>>
AIMEE la fa sorridere
JHAEGER {Atrio / Stanza} Eccola, di nuovo. La stanza che, anche se l�ha visto restare per poco o nulla, ha tutto il di lui odio ora. Dormendo però il tempo passerà inevitabilmente in maniera più veloce, tanto meglio >>
JHAEGER >> rassegnarsi. Avanza ancora verso quel letto ordinato, prendendo posto su esso e rilassando completamente le membra. Le gambe si distendono, la mano sinistra andrà a tastare cautamente la ferita fasciata >>
JHAEGER >> premendo appena, considerando felicemente che questa non provoca forti dolori. La destra invece, dopo un po� va ad afferrare la ciotola colma di zuppa, attento a non lasciarsela cadere addosso. La porta prima >>
JHAEGER >> sotto il naso, annusando l�odore che da questa proviene, ma dopotutto per fame si mangerebbero le cose mai pensate�Probabilmente la svuoterà in pochi secondi, immaginandola come il cibo più prelibato che >>
JHAEGER >> possa esistere, per poi abbandonarsi al calore del letto riposando. Anche perché infondo, seppur non voglia ammetterlo, ne ha bisogno.
AIMEE [letto]distrattamente avverte dei passi lungo il corridoio ch'ella stessa ha percorso prima di prender possesso di quel letto che la vede in inattività.nell'illusione di non doverci restare per troppo, fa in modo che il giaciglio le risulti>>
AIMEE simpatico.l'avvertito rumore cessa, si convince la peste che si tratti di un qualche curatore o qualche inserviente.se dovesse vederlo dirà egli di togliere dal suo tavolino quella maleodorante zuppa, mentre intanto con la dx decide di >>
AIMEE afferrare la tisana che odia ma che pare le faccia bene e la porta alle labbra regalando una smorfia con tanto di linguaccia alla volta di nessuno.qualche sorso che porta allo stomaco circa meta del liquido, poi la poggia nuovamente>>
AIMEE afferrando di corsa un biscotto per attutire il sapore
AIMEE [letto]per fortuna la bontà di quel dolcino riesce a stemperare l'orrendo gusto di quella brodaglia da guarigione.*ma le medicine sono tutte così brutte?*pensa mentre batte una contro l'altra i palmi delle mani per toglier via le briciole>>
AIMEE si volta di nuovo guardando la tisana, sa bene che dovrà vuotare il contenitore, ma adesso non riesce, quindi riporta la sua attenzione sulla sua figura. porta quella ridicola camiciola da degenza, appena sarà guarita dovrà farsi portare>>
AIMEE dei vestiti, non può certo presentarsi a palazzo in quelle condizioni. tuttavia è orgogliosa, ella ha portato alta la bandiera del caos ed in quel letto che la vede ammaccata, può stare ben dritta gongolandosi nella fierazza della dolce vittoria>>
AIMEE riportata
AIMEE [letto]nell'inattività che è costretta a sopportare la peste si concentra sul suo corpo.il braccio sx riesce ad lazarlo senza grossi problemi, nonostante la ferita del collo che interessa anche la spalla sx. per fortuna aveva il corpetto>>
AIMEE altrimenti l'inferno avrebbe avuto un ospite in più. il ginocchio dx ancora non è in grado di piegarsi, ma la coscia dx riesce ad alzarlo dal cuscino che le è stato posto dietro esso per tenerlo un pò rialzato.certo non un movimento >>
AIMEE fluido, ma che fa ben sperare per la completa ripresa. per il resto con piacere avverte che la testa non le duole più
AIMEE [letto]dopo quella rapida escursione sul proprio corpo e su quelle sensazioni sulle quali aveva deciso di soffermarsi la peste volta nuovamente la testa verso la propria sx, l tisanaccia è sempre lì ad attendere che faccia la brava e che >>
AIMEE vena finita.uno sbuffo rumoroso esce per poi portare la mano sx a prendere il bicchiere, un respiro e poi giù tutta.*orribile* pensa poggiando il vuoto contenitore ed afferrando quello che contiene il latte dolce che tanto le piace. quello viene>>
AIMEE vuotato con infinito piacere poi rimesso sul tavolino lascia che il sonno artificiosamente concesso dalle cure la prenda con se


riassunto: ridestandosi nel suo letto, la peste con piacere avverte che le cure, ch'ella cerca di seguire con scrupolo, danno i loro frutti.il ginocchio duole, ma riesce persino a fargli fare, sempre da supin, qualche piccolo movimento. il collo pizzica, ma pare che non abbia limitato movimento di spalla e braccio. mangia della carne e beve sia la tisana che il latte con miele e altre cose dentro. la zuppa no
Merios
00lunedì 11 gennaio 2010 14:37
Si con le cure va benissimo, soprattutto per il secondo livello.
Gli automastering sono due quindi vanno bene, poi ho controllato - proprio per scrupolo - la cartella delle cure di Aimee - tutto a posto dunque.


BG APPROVATA
SKILL AGILITA' LIV I APPROVATA
SKILL ESP.ARMI DA GUERRA LEGGRE LIV I APPROVATA
SKILL VOLONTA' FERREA LIV I APPROVATA
SKILL RESISTENZA LIV II APPROVATA


CARATTERISTICHE FISICHE-ALLINEAMENTI PRESENTI
TERRE DI ORIGINE : FRANCESI

EDIT: Scheda di gioco aggiornata
aimee1
00mercoledì 31 marzo 2010 10:14
salve salve dunque mi trovo a 12698 punti karma, altra step raggiunta vorrei chiedere l'attribuzione di diplomazia liv 1 per questa giocata, nella quale la peste, grazie alla parlantina e agli atteggiamenti riesce ad ottenere il prefissato, grazie:

RAAH [mercato=>bettola/volto bendato] Sorride sotto lo strato di bende che gli avvolgono il deturpato viso, ei ben sa che in realtà quell'espressione apparirebbe come un'orrida smorfia. Poco importa, quest'oggi l'animo è più lieto, ha appena >>
RAAH >> acquistato al mercato una lunga e un pugnale e questo gli dona maggior sicurezza, insomma in quella terra...meglio essere attrezzati. Inoltre ei ben sa di non essere uno stinco di santo, quando il mostro della follia s'impadronisce della sua >>
RAAH >> mente quelle mani se armate possono commettere ogni sorta di nefandezza sul corpo altrui. Lieto del proprio carico d'acciai or giunge di fronte all'uscio della bettola, la reggia degli abitanti di Barrington, governata dallo zoppo Re Ricard, >>
RAAH >> avido grassone dai capelli unti. Eppur a lui piace, le diversità altrui, anche se vestite di schifezze lo fan sentire più normale; sì, l'untuoso oste è uomo apprezzabile. Nessun suono proviene dall'interno mentre s'appresta a spinger l'uscio.

AIMEE [bettola/tavolo centrale]il nero manto copre la peste che lascia vedere solo la chioma dai riflessi sangugni.seduta con a fianco sx la lunga appositamente per le forgiata, dietro la schena, più vicina al dx fianco ed a portata della dx mano>>
AIMEE la dx con gomito poggiato al tavolo e il mento sulla dx mano.aspetta che l'ostaccio le porti il chiesto e che sia buono povero lui se è cattivo.con l'aria da bimba tutto si direbbe tranne che è un membro del caos

RAAH [ingresso=>sala comune/volto bendato] Sospinge la lignea e, sebbene la porta appaia in buone condizioni, un cigolio i cardini emettono al movimento. Se il rubicondo oste utilizzasse un po' dell'unto della propria chioma per lubrificar quelle >>
RAAH >> quelle cerniere gli avventori potrebbero forse risparmiarsi quel fastidioso lamento ad ogni ingresso e ogni uscita. Non prenderà le scale che conducono ai piani superiori, dove vi è anche la sua suite, lo sguardo e il passo verran volti alla >>
RAAH >> propria destra, verso il bancone, probabilmente unto come Ricard. Una figura ammantata siede a un tavolo centrale, dal color della chioma potrebbe venir scambiata per lady Hindin, la dama incontrata il giorno prima presso la fontana, ma >>
RAAH >> la rigidità della postura e delle spalle, qualcosa nell'atteggiamento, gli comunica che si tratta di un nuovo incontro. ''Sid vobis'' verbierebbero le labbra sotto il bendaggio, mentre le celesti iridi, unica parte del volto visibile, >>
RAAH >> scruterebbero attente attorno a sè. Cinque passi verrebbero spinti, forse non sufficienti per raggiungere il bancone ma certo per trovarsi al centro della sala.

AIMEE [tavolo centrale]la posizione che la peste sceglie sempre per sedersi è quella che le permette di vedere chi entra e anche chi scende, non è male, considerando che le sorprese non piacciono alla cacciatrice.nel momento in cui l'oste con un >>
AIMEE sorriso agghiacciante le serve la sua colazione, il cigolio della porta fa alzare gli occhi di aimee.*uff*sbuffa tra se*perchè devono rovinarmi anche la colazione?*si mormora, mentre combatte con al voglia di ignorarlo e il dovere che le >>
AIMEE impone di mostrar volto.persa tra quei pensieri, sarà il saluto a farle staccare il mento dalla posizione assunta.*e va bene* si dice''non sapete messere che qui è vietato tenere coperto il volto?''domanda con non curanza, come se la cosa>>
AIMEE non le importasse, come se coperto o meno, a lei nulla cambiasse.dette tali parole, un primo boccone viene portato alle rosee labbra

RAAH [sala comune/volto bendato] E' dotata d'indubbio fascino la dama, sarà forse per questa consapevolezza che si sente in diritto di rivolgersi all'obbrobrio con fare altezzoso? Il sangue già va scaldandosi nelle vene ma ancor non ribolle, frena >>
RAAH >> il proprio incedere verso il bancone e con rotazione antioraria di 90° si volterebbe verso il tavolo al centro della sala. ''E voi non sapete che è educazione rispondere a un saluto?'' mentre lo sguardo cercherebbe di acquisir maggiori >>
RAAH >> informazioni sulla dama. ''Comunque sia, vi garantisco che nel mio caso sarebbe vietato circolar mostrando il volto, fidatevi.'' Detto ciò permarrebbe immobile in attesa del di lei rimando.

AIMEE [tavolo centrale]sorride aimee, un sorriso d'angelo, lo sa che mai la prima volta viene presa sul serio.''oh messere avete ragione, sid vobis, che volete fare, mamma non ha impartito le buone maniere''poi ancora un boccone viene portato alle>>
AIMEE labbra e solo dopo aver inghiottito e bevuto un sorso''ve lo dicevo solo perchè gli armigeri del caos sono in giro, e loro pretenderebbero che voi mostrasse il volto''tutto detto con tranquillità estrema, mangiando e guardandolo sorridendo>>
AIMEE i diversivi piacciono alla cacciatrice e quello è un diversivo

RAAH [sala comune/volto bendato] Forse Raah riuscirebbe a percepire dietro a quel sorriso d'angelo l'ironia del tono, ma poco importa. ''Già evidentemente la vostra genitrice deve aver speso tutte le energie per dotarvi di quel bel visino, una mente >>
RAAH >> fertile e capace probabilmente sarebbe risultata più utile.'' Non sopporta coloro che si dimostrano più belli che intelligenti e non capisce nemmeno perché la dama non pensi ai fatti propri. ''In quanto agli armigeri del caos...bah...la maggior
RAAH >>
RAAH >> parte starà ancora dormendo e, in verità, da quando calco queste terre non ho ancora avuto modo d'incontrarne. Son certo tuttavia che anche loro concorderebbero sul fatto che sia meglio io il viso lo tenga coperto.'' Schernendosi divertito.

AIMEE [tavolo centrale]ha finito la peste di mangiare e solo il boccale resta semi pieno, quello viene afferrato dal manico con la dx mano e portato alle labbra,pulendosi poi le goccioline rimaste con il sx braccio ammantato.''dormendo? mmm a me>>
AIMEE è sembrato di vederne di svegli,ma forse mi sono sbagliata''continua con tono innocente, mentre l'ostaccio ben intenzionato a farsi i fatti propri con una lurida pezza, continua a pulire i boccali.''comunque se nascondete il volto >>
AIMEE qualche cosa da celare l'avete e potrebbe incuriosire, non credete?''una domandina innocente, ancora come se la cosa minimamente la riguardasse, attenta più al contenuto del suo boccale che a tutto il resto

RAAH [sala comune/volto bendato] Beve e si deterge le labbra quasi fosse un maschio la dama tanto carina e questo, paradossalmente, la rende più piacevole agli occhi dell'obbrobrio. Insiste col proprio dire riferito agli armigeri del caos e alle >>
RAAH >> obbiezioni che potrebbero sollevare riguardo al volto coperto. Scrolla le spalle il folle mentre gli occhi continuerebbero a perquisir la figura della lady. ''Sì qualcosa da celare c'è, indubbiamente, e a volte la curiosità e meglio resti tale,>
RAAH >> certamente per ciò che riguarda la vista del mio volto. In quanto ai caotici, chissà se sarebbero in grado di costringermi a levar queste bende, sarebbe interessante scoprirlo. A volte può esser consigliabile lasciar tranquillo il cane che >>
RAAH >> dorme, potrebbe risultar meno docile di quel che appare. Nel caso ne conosciate, di caotici intendo, metteteli sull'avviso.'' Non una minaccia, soltanto un consiglio da parte di Raah che quest'oggi non cerca guai.

AIMEE [tavolo centrale]annuisce la peste, come se ci fosse ferrea logica in quello che dice il messere bendato, ''si si avete ragione, però sapete questi caotici sanno essere fastidiosi, io qualcuno lo conosco, se volete voi lo mostrate a me ed io>>
AIMEE dico loro che vi conosco e vi faccio lasciare in pace''lo dice seria seria, come una bimba che si concentra tanto su quello che dice, come se davvero volesse rendere un servigio all'uomo.al momento non si sente da egli minacciata, ma poi>>
AIMEE si sa. è risaputo, lei è incosciente

RAAH [sala comune] L'obbrobrio si troverebbe,presumibilmente, in piedi di fronte alla dama seduta, divisi fra loro da un altro tavolo. Gli piace quella dama, seppur lui nutra un profondo odio per la beltà, gli piace negli atteggiamenti, in quel modo >>
RAAH >> di fare così morbido, arrendevole ma al contempo invitante e deciso. Decide così di accontentarla, un piccolo dispettuccio che certo non risulterà un regalo, ma la prova ultima per comprenderne la profondità dell'animo. ''Bene, così sia. >>
RAAH >> Abbiate la cortesia, però d'assecondarmi , serrate per qualche istante le palpebre, come se vi apprestaste a ricevere un regalo e a scartarlo per visionar la sorpresa. Vi prego, fatelo, siate gentile.'' Attendendo ora la reazione della dama.

AIMEE [tavolo centrale]inarca un sopracciglio la peste, insolita richiesta però ancora non avverte minaccia così decide lesta''va bene signore''dice e lentamente chiude gli occhi, forse per un istante l'istinto la porterebbe a portar dx mano alla >>
AIMEE cintola, ma decide di desistere, rimanendo immobile in attesa, si diverte più di quanto lo ammetta

RAAH [sala comune] L'incosciente donna lo asseconda, cosa ne riceverà in premio? La follia dell'obbrobrio potrebbe scatenarsi inducendolo a sfoderar la lunga, balzar oltre il tavolo e decapitarla in un sol colpo, ma non andrà così. La dritta dell'uomo>>
RAAH >> si leverebbe scorrendo di fronte al proprio volto e portandosi dietro al capo a cogliere l'estremità del bendaggio, sfilandola. Contemporaneamente al dipanar il bendaggio, spingerebbe passi silenti, quanti necessari per portarsi a un metro >>
RAAH >> dalla dama. Srotola, srotola, la mostruosità piano piano vien svelata, quelle carni martoriate e deformi. ''Ecco, potete riaprirli, il vostro regalo è scartato.'' Un sussurro leggero mentre forse sarebbe riuscito nell'impresa di portarsi >>
RAAH >> col proprio viso a meno di un metro dalla fanciulla.

AIMEE [tavolo centrale]incosciente si è la parola giusta, se raine lo sapesse verrebbe di certo punita, ma quel gioco le piace e di certo non ha il giusto metro del pericolo, persa in quella situazione non si avvede del movimento che il bendato>>
AIMEE fa, nè fa caso alla voce che da più vicino arriva, ma apre gli occhi e ciò che vede la fa sobbalzare visibilmente sulla seda, mentre entrambi i palmi delle mani sbatterebbero con forsa sul ligneo tavolo, provocando un forte rumore e il salto >>
AIMEE anche del boccale, per non parlare di richard che fa letteralmente volare ciò che ha in mano.''ma cosa diamine.....''direbbe con gli occhi sbarrati.sono secondi di paura quelli che prova e la cosa non le piace per niente, ci vuole infatti davvero>
AIMEE qualche secondo a farla ricomporre''comprendo il bendaggio''dice seria seria riabbassando le palpebre e cercando di riacquistar giusta postura sulla seduta

RAAH [tavolo centrale] Bé non è che ci si poteva aspettar molto di più, il volto di Raah è davvero orribile, tanto più se mostrato da così vicino e all'improvviso. Non se ne avrà a male l'obbrobrio, quella reazione è certamente normale, il seguito >>
RAAH >> dell'atteggiamento della donna sarà quel che conta. ''Vi ringrazio per la comprensione,'' verbierebbe con un filo d'ironia ''che dite, i vostri amici caotici potranno comprender anch'essi le mie motivazioni? Ciò che ho da nascondere non è per >>
RAAH >> cospirar alle spalle di chicchessia ma soltanto per risparmiarlo alla vista altrui...e per sfinimento verso la consueta e naturale reazione. Se non vi spiace, ormai permarrei sbendato, la mia pelle seppur martoriata ha necessità di respirare >>
RAAH >> un poco. Ricard, invece di spander birra sul pavimento, vi andrebbe di portarmene un boccale al tavolo?'' illuminando le proprie deformità con un ghigno orrido.

AIMEE [tavolo centrale]il cuore rallenta i battiti, nemmeno si era accorta che aveva preso a battere all'impazzata.''sono certa che non ci saranno problemi, farò in modo che sappiano di voi e delle vostre esigenze''dire serio, compito, più da adulta>>
AIMEE rispetto al dire precedente.''restate pure a volto scoperto e sedete sono certa che questa birra la offre richard,vero ostaccio?''il tono è leggermente cambiato, le parole dette rivelano un'attitudine al comando che naturalmente possiede>>
AIMEE mentre or rivolta all'uomo.''oso troppo nel domandarvi il come''dice rispettosa, sinceramente colpita da quella maschera che è volto e non finzione

RAAH [tavolo] Ottenuto il permesso della fanciulla di accomodarsi, cosa che gliela renderà ancor più apprezzabile, scosta la sedia e si siede di fronte a lei. Mostra uno stoicismo insospettato la dama, riesce quasi a guardarlo senza palesar ribrezzo >>
RAAH >> ora. In verità il tono morbido di poc'anzi è sostituito ora da voce decisa mentre si rivolge a Ricard, potrebbe anche esser diversa da ciò che s'è mostrata fino ad ora, la conversazione forse lo evidenzierà. ''Torture, un regalo di nemici >>
RAAH >> passati...non ho tradito. ''Stupidamente quasi con orgoglio accenna a quel dire. ''Avrei fatto meglio a farlo visto il trattamento ricevuto dai miei confratelli, un mostro è solo e reietto. Ma se nell'animo vi è onore e coraggio, non v'è spazio>
RAAH >> per la viltà del tradimento. Io sono quel che sono e preferisco mille volte lasciar che la mia anima si specchi con trasparenza seppur a scapito dell'orrore ch'è divenuto il mio volto.'' Giunge la birra e le fauci verrebbero inumidite.

AIMEE [tavolo centrale]annuisce ancora una volta aimee, si non deve aver passato bei momenti quell'uomo, tuttavia l'idea delle torture fanno brillare gli occhi della peste, è una cosa che l'ha sempre affascinata il far quello che si desidera con >>
AIMEE il corpo altrui è un vezzo che si leverà, ma dirlo non è il caso, mentre la birra giunge, ella lo osserva, forse troppo, ma quell'uomo dovrebbe esserci abituato.''se mi dite il vostro nome o il vostro soprannome farò in modo che abbiate>>
AIMEE il permesso di girar bendato, quando vi fermeranno basterà dire come vi chiamate''seria ancora permane nel volto, mentre nella mente si fa spazio l'idea che una bestia simile potrebbe essere un buon soldato tra le file del rinato caos>>
AIMEE ma ancora nulla viene detto n quel senso

RAAH [tavolo centrale] Sente lo sguardo della dama sondar le di lui malformità, ancora una volta lo fa in maniera neutra la fanciulla, quasi distaccata, come per impadronirsi di qualcosa di sconosciuto, con naturale curiosità, in fondo gli si >>
RAAH >> relaziona con naturalezza, Raah apprezza. Forse quella è la chiave per il suo prossimo di tener a bada la follia omicida del mostro, in fondo ei vuol soltanto esser normale. ''Il mio nome è Raah, come dico sempre, il richiamo del corvo...>>
RAAH >> se provate a ripeterlo in successione non potrete negare che è proprio così. E voi, fanciulla amante dell'orrido, con che nome vi fate chiamare?'' concludendo così quel primo passo verso la reciproca conoscenza.

AIMEE [tavolo centrale]lo ripete la peste come ha detto il messere''raah raah raah''è vero, il volto s'illumina di un sorriso''molto simpatico questo gioco di parole''poi tace un istante ritornando seria e risponde alla domanda, è giusto''''io sono la >>
AIMEE peste''null'altro, il dire come si fa chiamare potrebbe essere spunto per l'uomo a saper che è caotica o scoprirlo in seguito, con quel nome è conosciuta la cacciatrice e potrebbe essere un'ammissione di chi ella sia, ma non le importa, oggi>
AIMEE ritiene di aver fatto una conoscenza interessante e ch'egli sappia o scopra chi è non riscuote ora il suo interesse.''il vostro nome verrà riferito al caos, se e quando vi fermeranno siate gentile, dite il vostro nome''lo dice quello che >>
AIMEE potrebbe essere un ordine con un tono dolce e compassato, come se realmente le interessasse che non venisse passato a fil di spada, e francamente per il momento è roprio così

RAAH [tavolo centrale] La bettola s'anima improvvisamente del suono acuto del volatile, la voce squillante della giovane rimbalza fra le pareti del regno di Ricard. ''Peste e Corvo, bell'accoppiata! Sarà per questo che nessun altro quest'oggi bazzica>>
RAAH >> la bettola?'' La Peste, come lei stessa ha dichiarato, ha conoscenze caotiche, forse ne fa addirittura parte chissà...Per il momento poco importa all'obbrobrio, ha già fatto parte di un esercito ei,l'esperienza non è certo stata delle migliori.>
RAAH >> Se la dama è felice di lasciarsi comandare da altri è liberissima di farla, il solitario mostro è affar molto più complicato. ''Sarò gentile se loro saran gentile, non riconosco alcuna autorità se non quella dell'uguaglianza. Se realmente sono>>
RAAH >> vostri amici e ne avete a cuore l'incolumità, avvisateli che da me riceveranno ciò che loro offriranno. Son deforme nei lineamenti ma una lunga son ben in grado di adoperarla.'' Tenterebbe un sorriso che forse giungerebbe come un ghigno, non >>
RAAH >> fosse per la lucentezza dello sguardo. Sospingerebbe all'indietro la sedia apprestandosi al congedo e al rientro in camera.

AIMEE [tavolo centrale]si alza a quelle parole la donna''ognuno fa le sue scelte messere e io spero che siate gentile, così da poter ritrovarci un'altra volta''lo vede fare una smorfia, che stia sorridendo o digrignando alla peste non importa>>
AIMEE quell'incontro è schedato nella mente e si sa ella rimembra solo ciò che le interessa.''adesso vado messer raah, ma sono certa che l'incontro è fruttuoso''poi lenti passi muove uscendo''avrete quel permesso''poi solo sid verrà udito, nessuna>>
AIMEE appartenenza caotica è stata rivelata quel giorno, ma spesso è facile avere le giuste informazioni e richard la conosce bene



riassunto: aimee in bettola incontra raah con il volto coperto e senza rivelare chi ella sia, comincia a chiedere all'uomo di mostrare volto come regola impone, tuttavia il farlo come se la cosa non al riguardasse induce l'uomo a mostrare il perchè delle bende, mostruoso ciò che appare alla peste che tuttavia supera lo choc e cercherà di ottenere per egli permesso a girar coperto
Merios
00lunedì 5 aprile 2010 10:10
Per il primo è appena bastante secondo il mio parametro.
Per il secondo livello, qualora lo richiederai, vorrei qualcosa di più sottile e preciso.

BG APPROVATA
SKILL AGILITA' LIV I APPROVATA
SKILL ESP.ARMI DA GUERRA LEGGRE LIV I APPROVATA
SKILL VOLONTA' FERREA LIV I APPROVATA
SKILL RESISTENZA LIV II APPROVATA
SKILL DIPLOMAZIA LIV I APPROVATA


CARATTERISTICHE FISICHE-ALLINEAMENTI PRESENTI
TERRE DI ORIGINE : FRANCESI


SCHEDA AGGIORNATA
aimee1
00lunedì 14 febbraio 2011 09:12
buongiorno essendo arrivata a 15010 punti karma ed avendo quindi raggiunto un'altra step chiedo sotterfugio liv 1 a seguito di questa giocata, dove la caotica aimee riesce, modificando voce ed atteggiamenti ad ingannare un guardiano che controllava l'approdo:

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9624710

grazie
EDAVE
00giovedì 17 febbraio 2011 19:57

SOTTERFUGIO (3 livelli)

il possessore di questa skill è dotato di un grande carisma e di molta sagacia, è in grado di modificare l’impostazione della propria voce e i manierismi soliti per indurre uno o più interlocutori in inganno. Nel caso gli interlocutori avessero la skill “empatia” si comparerebbero i livelli delle skill, in caso di parità il tentativo di inganno viene scoperto.

LIVELLO1 a questo livello il possessore della skill è all’inizio dell’apprendimento dell’arte dell’imbroglio, riuscendo ad ingannare una o più persona semplicemente occultando il proprio stato d’animo o nascondendo qualche informazione senza darlo a vedere.



direi che per un livello 1 la giocata mi convince, conosco il pg e so quanto sa essere strana [SM=g8077]

Riassumendo
BG APPROVATA
SKILL AGILITA' LIV I APPROVATA
SKILL ESP.ARMI DA GUERRA LEGGERE LIV I APPROVATA
SKILL VOLONTA' FERREA LIV I APPROVATA
SKILL RESISTENZA LIV II APPROVATA
SKILL DIPLOMAZIA LIV I APPROVATA
SKILL SOTTERFUGIO 1 APPROVATA

CARATTERISTICHE FISICHE-ALLINEAMENTI PRESENTI
TERRE DI ORIGINE : FRANCESI
APPARTENENTE AL CLAN MEDITERRANEO



SCHEDA GIOCO AGGIORNATA


Ricordo che per il II livello è richiesto che il pg dimostri di essere in grado di porre in atto una contraffazione.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 04:54.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com