Bambina di due anni e mezzo

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
LeftEye
00domenica 8 settembre 2013 00:07
Ciao, sto scrivendo una storia nella quale c'è una bambina di poco più di due anni e mezzo. Siccome è un personaggio rilevante, è quindi spesso presente, ma non ho mai avuto a che fare con bambini di quell'età e ho alcuni dubbi. Ho trovato delle informazioni su cosa sanno fare normalmente (mangiare da soli, camminare senza bisogno di aiuto, etc.) ma non so quanto parlino e soprattutto come parlino. Sanno pronunciare bene tutte le consonanti, pronunciare frasi intere (anche se non troppo articolate)? C'è da considerare anche che questa bambina è figlia di un americano e una messicana, e la madre le insegna lo spagnolo. E' credibile che la bimba mescoli all'interno delle sue frasi delle parole in spagnolo?
Francesca Akira89
00domenica 8 settembre 2013 13:27
Re:
LeftEye, 08/09/2013 00:07:

E' credibile che la bimba mescoli all'interno delle sue frasi delle parole in spagnolo?



Questo credo di sì, io a 24 anni quando non mi viene la parola in italiano la dico in inglese. [SM=g27990]
Lelaiah
00domenica 8 settembre 2013 13:41
Re:
LeftEye, 08/09/2013 00:07:

Ciao, sto scrivendo una storia nella quale c'è una bambina di poco più di due anni e mezzo. Siccome è un personaggio rilevante, è quindi spesso presente, ma non ho mai avuto a che fare con bambini di quell'età e ho alcuni dubbi. Ho trovato delle informazioni su cosa sanno fare normalmente (mangiare da soli, camminare senza bisogno di aiuto, etc.) ma non so quanto parlino e soprattutto come parlino. Sanno pronunciare bene tutte le consonanti, pronunciare frasi intere (anche se non troppo articolate)? C'è da considerare anche che questa bambina è figlia di un americano e una messicana, e la madre le insegna lo spagnolo. E' credibile che la bimba mescoli all'interno delle sue frasi delle parole in spagnolo?



Ciao!
Guarda, io ho lavorato per due anni (in periodo estivo) come volontaria in una scuola materna. Ricordo che avevo alcuni bambini di 2 anni e mezzo e non avevano ancora un linguaggio pienamente sviluppato.
Al di là della pronuncia delle consonanti, quello che tendono a fare è trovare parole alternative per indicare le cose. Ad esempio "fratello" diventava tutta un'altra cosa, oppure "ciuccio" e così via... diciamo che dovevi impararti il loro vocabolario ^^'
Quindi credo sia verosimile trovare termini alternativi ai normali "ciuccio", "gioco" e parole simili.
Avevo anche una bimba con madre straniera, ma era già più grandina. Non mi sembra intervallasse mai parole tedesche all'italiano, ma probabilmente perchè si trovava in mezzo a bimbi italiani. Però con la madre parlava in lingua, a volte... quindi suppongo che i due vocabolari possano essere presenti in modo distinto ed usati, anche se inconsapevolmente.
Spero di esserti stata d'aiuto... comunque, per avere informazioni più dettagliate dovresti beccare una mamma. Sicuramente lei sarebbe molto più precisa :)


sihaya10
00domenica 8 settembre 2013 15:18
Allora, io con i bambini di 2 anni e mezzo ho avuto e ho a che fare, quindi penso proprio di poterti aiutare.
La questione del linguaggio è molto variabile. Ci sono bambini che a quell'età non pronunciano nemmeno le parole in modo completo e altri che sanno parlare bene, formulano frasi complete, sanno spiegare cosa vogliono e cosa sentono, pronunciano correttamente le consonanti, compresa la "r". Molto dipende dal vissuto familiare, alcuni bambini ottengono riposte prima ancora di fare richieste e questo non li aiuta a sviluppare la parola, altri fanno una sorta di "scatto di crescita" per cui pronunciano solo qualche parolina e all'improvviso se ne escono con una frase completa che ti lascia basita. Normalmente le femmine sono più veloci dei maschi, se messe a confronto a pari età parlano meglio sia come pronuncia che come complessità della frase. Un maschio che a due anni e mezzo dice frasi articolate è sicuramente sopra la media, ma non è un genio o un bambino fuori dal comune. Se può esserti d'aiuto, spesso i bambini sviluppano aspetti diversi in tempi diversi: alcuni privilegiano il linguaggio (di solito le bambine), altri il movimento (più frequente nei maschietti) e alcuni, che vengono considerati di carattere più tranquillo (ma è solo un'illusione!), privilegiano l'osservazione. Questi ultimi fanno spesso quegli scatti di crescita a sorpresa che ti dicevo prima. Quindi io ti consiglierei di equilibrare le abilità, altrimenti potrebbe apparire una bambina prodigio! Per quanto riguarda il bilinguismo, sinceramente non ho mai sentito i bambini mescolare i vocaboli, e mi sembra, in effetti, una abilità un po' elevata: si tratterebbe di individuare nella frase una parola sconosciuta in una lingua e capire che la si conosce nell'altra! Più probabile è invece che dicano una frase in una lingua e subito dopo un'altra frase in un'altra. Inoltre, io lo trovo stupefacente, sanno interfacciarsi perfettamente con entrambi i genitori nella loro rispettiva lingua. Tuttavia considera che, per questi bambini, l'apprendimento del linguaggio è più difficoltoso, quindi sembrano più lenti nell'impadronirsi della parola.
Per quanto riguarda altre abilità, sono indipendenti in molti movimenti, sanno sicuramente camminare, ma non è detto che sappiano ballare, fare le scale o correre con sicurezza. Alcuni cantano molto bene, altri nemmeno tengono il ritmo. Non sanno esprimere bene i loro sentimenti: arrabbiato/triste/felice sono emozioni che sentono ma difficilmente sanno raccontarle, a volte dicono d'essere tristi e invece sono arrabbiati, ecc...
Elimina qualsiasi frase che faccia riferimento al passato perchè non sono in grado di gestire lo scorrere del tempo. Tipiche sono frasi come: "ieri lo voglio fare ancora" oppure "domani sono andato all'asilo". E' un'impresa fallimentare mettersi a capire dai loro racconti "quando" hanno fatto "cosa", e quindi anche se l'hanno fatto o se progettavano di farlo in future. Fondono continuamente gli eventi tra loro e mescolano la realtà con la fantasia.
Infine, aggiungo che a quell'età si forma in loro il concetto di identità ed iniziano a percepire se stessi diversi dagli altri, con le loro caratteristiche ed esigenze, quindi... fanno una marea di tremendi capricci!
Non ho altro da dire, spero d'esserti stata d'aiuto!
Buon lavoro!!
Sihaya
Nike DeBoner
00lunedì 9 settembre 2013 09:58
Guarda, sull'articolazione delle frasi, puoi scegliere come preferisci. Mia sorella a 2 anni e mezzo ancora non parlava, io quasi un anno prima dicevo a mi' pa': "Da grande avrò la macchina più bella della tua. Io la scelgo, e tu la paghi!". XD

E per il resto, come ha detto Aki, io mischio parole/frasi ita e ing quando non le so in italiano. (o in inglese se parlo con gente ita) XD
purepura
00martedì 10 settembre 2013 11:49
Ciao!
Io ho un fratellino di tre anni e mezzo, e sino al giungo scorso il suo modo di parlare era incomprensibile. Diceva quelle due o tre parole vitali come mamma, babbo, e i nomi delle sorelle maggiori e della sorellina, poi pochi altri, pappa ecc... Per il resto, parlava con un linguaggio proprio, di cui solo la madre sembrava treovare traduzioni.
Poi non so cosa sia successo, è statao all'estero per due mesi e quando è tornato parlava molto di più e molto meglio.
Invece la figlia di mia cugina, che ha la sua stessa età, a due anni ricordo che parlava molto meglio. "Babbo fa le pizze", "Mamma serve ai tavoli". "Io non ho fatto" "Non ho detto" "Devo fare" ecc...
Le femmine - certo, dipende dai singoli bimbi anche - sono molto più precoci.
LeftEye
00martedì 10 settembre 2013 14:44
Grazie a tutti, mi avete dato informazioni molto utili!
zorrorosso@EFP
00mercoledì 11 settembre 2013 19:12
allora sul bi-tri-plurilinguismo ed altre cose...
in generale quoto tutto quello che ha scritto sihaya10.
Ho solo qualche aggiunta per esperienza personale.

-la variabile del linguaggio e' mooolto variabile:
puo' esserci quel bambino che fa le conferenze, quello che parla in una lingua tutta sua, quello che non parla affatto, quello che parla e canta ad un anno, ma a due no.
Di solito le bambine monolingua parlano moltissimo, ma aggiungi al mix altri due linguaggi e la cosa gia' cambia moltissimo.
Nel parlato, poi, anche quelli che non parlano ancora rispondono tranquillamente alle domande con "si'" e "no" (a seconda del temperamento, non tutti prestano attenzione quando sono chiamati).

-bi/tri-linguismo:
Che parlino o meno, riconoscono (e capiscono) chiaramente le differenti lingue che ascoltano quotidianamente. Quello che puo' capitare e' che, tra quelle, ne scelgano una "di conforto" e con quella poi si mettano a gestire anche le altre (ad esempio qualcuno fa una domanda in una lingua e loro rispondono correttamente, ma in un'altra) e poi verso i tre/quattro imparino a gestire questa cosa e quindi a parlare la tale lingua con tale persona (come poi e' stato scritto).

-Le cose che a piu' di due anni quasi "devono" saper fare sono piu' che altro a livello motorio: saltare (o provarci), ballare, correre, fare le scale, arrampicarsi sulle sedie.

-Molti bambini ripetono azioni/funzioni di livello abbastanza complesso: data la possibilita', sanno scegliere bene quale cibo mangiare o con quale gioco giocare. Potrebbero conoscere la funzione di molti tasti nella tastiera di un computer o giocare a un videogioco semplice (o che non richieda lettura), con tablet e smartphones ovunque, anche per bambini, in molti sanno usare certe app o rispondere al telefono riconoscendo la voce di chi parla dall'altra parte.

Se questa bambina e' parte integrante della storia, potresti evitare di soffermarti sul dialogo, facendo rilevare di piu' le azioni che compie (bacia la mamma, corre in braccio al papa', prende un libro dallo scaffale e lo porge alla tal persona perche' glie lo legga etc...).
LeftEye
00lunedì 16 settembre 2013 00:34
Re: allora sul bi-tri-plurilinguismo ed altre cose...
zorrorosso@EFP, 11/09/2013 19:12:

in generale quoto tutto quello che ha scritto sihaya10.
Ho solo qualche aggiunta per esperienza personale.

-la variabile del linguaggio e' mooolto variabile:
puo' esserci quel bambino che fa le conferenze, quello che parla in una lingua tutta sua, quello che non parla affatto, quello che parla e canta ad un anno, ma a due no.
Di solito le bambine monolingua parlano moltissimo, ma aggiungi al mix altri due linguaggi e la cosa gia' cambia moltissimo.
Nel parlato, poi, anche quelli che non parlano ancora rispondono tranquillamente alle domande con "si'" e "no" (a seconda del temperamento, non tutti prestano attenzione quando sono chiamati).

-bi/tri-linguismo:
Che parlino o meno, riconoscono (e capiscono) chiaramente le differenti lingue che ascoltano quotidianamente. Quello che puo' capitare e' che, tra quelle, ne scelgano una "di conforto" e con quella poi si mettano a gestire anche le altre (ad esempio qualcuno fa una domanda in una lingua e loro rispondono correttamente, ma in un'altra) e poi verso i tre/quattro imparino a gestire questa cosa e quindi a parlare la tale lingua con tale persona (come poi e' stato scritto).

-Le cose che a piu' di due anni quasi "devono" saper fare sono piu' che altro a livello motorio: saltare (o provarci), ballare, correre, fare le scale, arrampicarsi sulle sedie.

-Molti bambini ripetono azioni/funzioni di livello abbastanza complesso: data la possibilita', sanno scegliere bene quale cibo mangiare o con quale gioco giocare. Potrebbero conoscere la funzione di molti tasti nella tastiera di un computer o giocare a un videogioco semplice (o che non richieda lettura), con tablet e smartphones ovunque, anche per bambini, in molti sanno usare certe app o rispondere al telefono riconoscendo la voce di chi parla dall'altra parte.

Se questa bambina e' parte integrante della storia, potresti evitare di soffermarti sul dialogo, facendo rilevare di piu' le azioni che compie (bacia la mamma, corre in braccio al papa', prende un libro dallo scaffale e lo porge alla tal persona perche' glie lo legga etc...).




Ti ringrazio molto per i suggerimenti!
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 21:51.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com