Bolero... questo sconosciuto....

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ilverodoppio
00venerdì 25 novembre 2005 10:31
Ragazzi, io ogni volta che ascolto Bolero, con tutta sincerità, capisco ben poco! [SM=g27818]

A volte mi sembra di aver capito delle cose [SM=g27811] , altre volte mi sembra che quanto capito non sia proprio corretto... [SM=g27812]

Qualcosina credo di averla capita, ma.... [SM=g27825]

Facciamo così, c'è qualcuno che ha voglia di discutere di questa canzone?

Dai sotto con le risposte... provate a interpretare un po di frasette...

Grazie amici, spero che nasca un bel dialogo, un bel confronto.

Bè... mi sa che se iniziamo con le interpretazioni, ci faremo anche un bel po di risate!!! [SM=g27828]

Quindi dateci dentro! [SM=g27811]
lilla68
00venerdì 25 novembre 2005 11:09
...ehm...
a dire il vero non ci ho mica mai pensato ma...oddio che dilemma che hai messo nella mia testa...aspetta che leggo il testo e poi torno... [SM=g27823]
lilla68
00venerdì 25 novembre 2005 11:50
ti basti pensare che fino a poco tempo fa ero tra quelle che capivano "tutti i mostri in fiera della vanità"...anzichè "tu ti mostri fiera della vanità"...DETTO TUTTO di quanto ho capito questa canzone... [SM=g27823]
ilverodoppio
00venerdì 25 novembre 2005 11:59
eh......mmmm....
Se ti può consolare, anch'io avevo vcapito esattamente la stessa cosa all'inizio!!!
baglioncina
00venerdì 25 novembre 2005 15:14
Bolero...
Ciao ragazzi..
mi associo anche io con chi aveva capito "tutti i mostri in fiera" [SM=g27827]: ed io convita la cantavo proprio così..
A me piace molto questa canzone sia per quanto riguarda il ritmo, sia per i giochi di parole presenti nel testo...solo che questi "mostri in fiera"..mi stonavano un pò.. [SM=g27819]
Ciao un kiss a tutti
[SM=g27822] Silvia
ciccia7720
00venerdì 25 novembre 2005 15:31
ciccia7720
00venerdì 25 novembre 2005 15:36
E PENSARE CHE ANCH'IO ERO CONVINTA DI "TUTTI I MOSTRI IN FIERA"!MENO MALE CHE NON SONO L'UNICA RINCOGLIONITA!NON SO SE AVETE AVUTO MODO DI ASCLTARE LA VERSIONE DI QUESTA CANZONE IN OCCASIONE DELLA NOTTE BIANCA:UNO SPETTACOLO!QUANDO NON RICORDAVA LE PAROLE, LE SOSTITUIVA CON 2 O 3 SILLABE SENZA SENSO CHE SEMBRAVANO UNA FORMULA MAGICA!
Pierp@olo
00venerdì 25 novembre 2005 16:59
Eh, pensavate di esservi liberati di me...
La famosa frase TU TI MOSTRI FIERA DELLA VANITA' potrebbe forse essere riferibile alla chirurgia estetica di Ross??? [SM=g27816] [SM=g27816] [SM=g27816] [SM=g27816] [SM=g27816] [SM=g27816] So che l'ho detta grossa...penso non ci siano particolari allusioni alla vita di Claudio in questo brano ma che sia una sorta di scioglingua...

Un abbraccio sincero a voi tutti rimbaglioniti!!!!!

Vostro Pierpaolo
ciccia7720
00venerdì 25 novembre 2005 17:15
QUESTE ALLUSIONI NEI CONFRONTI LE AVREI MOTIVATE(NON GIUSTAMENTE) SE FOSSERO STATE ESPRESSE DA UNA DONNA! MA DA 1 UOMO SINCERAMENTE NON LE CAPISCO, NON E' GENTILE!
baglioncina
00venerdì 25 novembre 2005 17:56
Via...
Ragazzi...
una mia amica ci supera tutti quanti...lei è la TOP! [SM=g27828]

Avete presente la frase di via:
"i piedi chiedono dove ma via"
secondo la mia amica era:
"e se mi chiedono dov'è Mattia?"
dopo di che mi chiede: "ma chi è questo Mattia?!" [SM=g27825]

praticamente ha cambiato il testo di questa canzone...

altra frase..
"e come in un duello far dieci passi e poi guardarci l'ultima volta e via"
lei ha capito:
"e come in un duello vai, vieni, passi e poi mi agganci un ultima volta e via" [SM=g27814]

poi:
" con la notte blu dei benzinai "
modificata in:
"con la rabbia ed un intensità..." [SM=g27833] [SM=g27828]

e ancora..
"e il vento rilegge il mio giornale "
x lei è:
"e nel motorino c'è il mio giornale!!" [SM=g27831]

penso che il premio Lunezia questa volta vada a lei...che ne dite..?
Altro che quella tua maglietta...Pina! [SM=g27828]
ciao a tutti
Silvia
[SM=g27828]
Lucy3264
00venerdì 25 novembre 2005 18:43
Hai ragione, Silvia!!! [SM=g27828] [SM=g27823] nemmeno io sarei riuscita a capire cose del genere!!La frase di Mattia però è bellissima!!!comunque è inutile dire che in Bolero anche io avevo capito "tutti i mostri in fiera"....BAH!La canzone non l'ho mai capita, e d'altra parte anche Claudio ha dimostrato di non saperla tutta a memoria per le troppe parole il 7 Novembre!!Nonostante questo mi piace molto!Ciao ciao [SM=g27838]
ilverodoppio
00lunedì 28 novembre 2005 18:56
Si, ma....
Io continuo ad attendere che qualcuno mi spighi sto Bolero incomprensibile!!!

Attendo fiducioso...

ciccia7720
00lunedì 28 novembre 2005 21:20
Non voglio scoraggiarti!Sei napoletano come me, quindi sai come si dice:aspetta e spera! Sono convinta che Claudio a volte si diverta a scrivere questi testi "ermetici"!Buona comprensione!
paola.M
00mercoledì 30 novembre 2005 20:07
Ciao Emanuel,come vedi sono Paola e cerco di darti una mia interpretazione di questa canzone difficile e struggente che incalza con un ritmo complice di quel crescendo di pathos che racchiude sia il testo che la musica. E' un amore travolgente e velenoso in cui i due si sono ritrovati, incapaci di uscirne perchè ormai coinvolti come in un ballo "il bolero" che è appunto un tipo di danza tra le più passionali.Spesso nelle canzoni di Claudio si coglie questa voglia di fuggire da un amore che SFINISCE, vedi "io me ne andrei" "Domani mai" e molte altre.C'è un amore non ancora finito, ancora in pista ma dilaniato dal tradimento che ha ucciso la passione. I due protagonosti si fanno male con le loro stesse mani,ma tentano ancora un giro " di bolero".E' proprio il caso di dire: siamo in ballo e dobbiamo ballare. Questa è la mia modesta interpretazione, a voi i commenti. Un bacione a tutti ed un grande abbraccio.
DANIELE'67
00domenica 11 dicembre 2005 15:18
.....SIGNORA DELLE ORE SCURE.....?
Paola.M. ha centrato i termini della questione. Teatralità, diplomazia, formalità, tormenti, giuramenti, meschinità.... sono tutti elementi presenti in una coppia sull'orlo della fine ma... tenuti ancora assieme dalla passione dell'incontro amoroso, qui ben rappresentato dal bolero ed il suo ritmo travolgente.
-----------------------------------------------------------
[SM=g27833] [SM=g27833] [SM=g27833] Che mi puoi dire di una certa Signora delle ore scure [SM=g27833] [SM=g27833] [SM=g27833]
paola.M
00domenica 11 dicembre 2005 21:37
Ciao Daniele,che impresa interpretare "Signora delle ore scure"!!!!!!!! non è facile, ci provo: penso che la Signora sia la protagonista di un amore clandestino, rubato appunto ,nelle ore della notte,forse è Rossella ai tempi dei loro primi incontri.Tutta la canzone è un inno alla bellezza di quel corpo acerbo di donna e di ogni suo particolare preso qua e là in prestito dalla natura e da paesi esotici.Lei è giovane (piccolo chicco di caffè) e lui le invidia la purezza, la leggerezza, la vaghezza tanto che la paragona ad un sogno e la osserva, silenzioso ed estasiato guardiano del suo sonno,in tutte le sfumature di quel corpo,capolavoro della natura,lasciandosi andare anche a descrizioni sensuali e un tantino morbose ma tipiche di chi è innamorato di quella musa ispiratrice di questa canzone ma che nel finale torna al suo museo liberando il musicista che fa ritorno alla sua sola sposa, LA MUSICA.
Claudio è un mago di parole che usa con maestria celando in un'aria di mistero le più normali cose della vita, l'amore, la passione, la trasgressione l'abbandono. Chissà se la pensi come me, fammi sapere...........un abbraccio Paola
ilverodoppio
00lunedì 12 dicembre 2005 10:01
Signora delle ore scure...
Posso dirti che è la donna per antonomasia, è in se stessa l'essenza della femminilità, della dolcezza, dell'umiltà... l'intero cosmo dell'esser donna, interamente racchiuso in una piccola grande persona....

E posso dirti, infine, che è mia.

Ciao!
ilverodoppio
00lunedì 12 dicembre 2005 10:04
Bolero...
Dimenticavo di riferirvi che presto proverò a dare la mia interpretazione....

A presto!
ilverodoppio
00mercoledì 14 dicembre 2005 11:53
Io dico la mia...
Bolero...

Io credo che la storia d'amore descritta in questo testo sia servita solo da pretesto a Claudio per denunciare, in realtà, la propria ostilità verso l'ineluttabilità del "sistema vita".

Si parte dalla descrizione dei due, per giungere a conclusioni riguardanti la vita in genere, e non più solo "i due".

La cosa sconcertante è che Claudio qui vede tutto nero!

"la scenografia
dei tuoi appartamenti
buia sacrestia della teatralità"

Si comincia con i lughi in cui lei vive, che per lui sono lo specchio di una finzione, una teatralità vissuta.

"la diplomazia lavabiancheria
dei miei chiarimenti
solita amnesia della tranquillità"

Poi si passa all'autocritica: qui Claudio analizza il suo fare da diplomatico anche all'interno della coppia, denudandolo nella sua essenza: smaschera questo atteggiamento, mostrando che serve solo a "lavare" i propri e glio altrui errori, quasi fossero panni sporchi, così da aggiungerli al dimenticatoio ("solita amnesia") per una rinnovata tanquillità.

"la didascalia
dei tuoi atteggiamenti
sacra liturgia della formalità"

Ora di nuovo lei. E a Claudio non va bene niente! :-) Passa in rassegna gli atteggiamenti della sua lei e li vede come una banale formalità, una liturgia. Qui, sebbene velati, vi sono i primi tratti del vero scopo del testo: il male di vivere.

"L'autobiografia enciclopedia
dei miei mutamenti tormenti
meteorologia della scontrosità
e della codardia"

Ancora lui. E' qui è durissimo: riguarda ala sua vita passata, rivisita i suoi cambiamenti, sempre nati da tormenti interiori. Ma guarda il tutto con un occhio accusatorio: si auto-affibbia termini come scontroso e codardo, che probabilmente riguardano il suo rapporto con la vita. Qui appare più chiaro quanto detto circa lo scopo della canzone.

"e ci baciamo là
sopra il boccascena
dell'ultima cena di chi tradirà
e un'altra volta in più già
ci si uccide la passione
dentro un'auto nel burrone
la spingiamo giù"

Qui è inevitabile osservare l'ineluttabilità degli eventi che accadranno, a prescindere dal presente ("e ci baciamo la"), perchè il presente stesso è parte di una sceneggiatura già scritta ("sopra il boccascena"), ma c'è dell'altro... Un elemento molto interessante lo troviamo nel fatto che sono loro due a spingere giù l'auto della passione: è come se Claudio volesse dire che è si vero che è tutta una sceneggiatura già scritta, ma è vero anche che è il nostro modo di essere che ci delinea davanti un futuro già scritto. E' come se la natura umana, avesse redatto un copione, affine alla sua natura.
Il futuro è già scritto e accadrà inevitabilmente, ma è l'umanità ad averlo scritto.

"...ma
siamo sempre qua
storie in bianco e nero
dove abbiamo solo
un ruolo fisso da comparsa
nelle file di un bolero
e tutto il resto e farsa"

Bellissimo il ritornello, esemplare nella sua efficacia. Anche se è fin troppo "leopardiano"...
Ora Claudio non parla più di quei due... siamo tutti ad essere sempre qua, come comparse retoriche e prive di potere, in un film monotono e antico ("storie in bianco e nero"). Claudio piuttosto che parlare di film, parla di un ballo, il bolero. E' questa un'altra scelta interessante: pensare ad un film in bianco e nero, può perfino dare un retrogusto di antico, piacevole. Ma un ballo monocromatico, perde gran parte della sua forza: i colori, l'espressività, la scenografia che con due soli colori ha davvero poco senso... poi pensate ad un ballo spagnoleggiante (che a me fa venire in mente il rosso) in cui vi siano solo il bianco e nero....

"noi venimmo qua
facce da straniero
dentro questa scena
oscena per non farne a meno
altro giro di bolero
ed un altro sorso di veleno"

Altra frase bellissima. Claudio non si identifica nell'essenza di questo mondo, così come lui l'ha descritto: si sente uno straniero. E guarda alla venuta in questo mondo (nascita) come ad un evento di cui non poteva farne a meno e questo vale per tutti (nessuno sceglie di venire al mondo...). E nel mezzo di queste riflessioni da esistenzialista, si ritrova a dover vivere: quindi, un altro giro di bolero, e l'ennesimo sorso di veleno.

"la radiografia
dei miei giuramenti
vaga profezia della meschinità"

Ora ricomincia ad analizzare se stesso e la sua lei, ma comincia parlando di se: dovere di eleganza! Ancora una volta, ipercritico e ancor più vero nell'eporre se stesso, Claudio si da del meschino, riguardando ai suoi giuramenti: si sa, questi avvengono quasi sempre per scivolar via da situazioni imbarazzanti... soprattuto in coppia...

"la coreografia scelta simmetria
dei tuoi turbamenti
nuda rapsodia della sinuosità"

Anche qui, Claudio vede i turbamenti della sua lei, come un qualcosa di già scritto, una coreografia inventata per rendere artistica, melodica, epica ("nuda rapsodia"), la sinuosità, propria di una donna.

"la tappezzeria
dei miei pentimenti
fiacca parodia della maturità"

di nuovo il dito puntato sontro se stesso: e stavolta sono i propri pentimenti ad essere banalizzati, ironizzati, ricondotti ad una fiacca parodia della maturità.

"la cineseria micro chirurgia
dei tuoi sentimenti lamenti
pura maestria della fragilità
e della tirannia"

Bellissimo!!! A voler guardare con un'occhio da cinese (fategli vedere un orologio e vedrete se il giorno dopo non ve lo riproducono esattamente!) o da microchirurgo, i sentimenti di una donna, ci si accorge che sfociano sempre in lamenti che in se stessi mostrano la debolezza("fragilità") e il potere("tirannia") di una donna: La debolezza di una donna è il suo punto forte!!! Gli uomini sono schiavi e servi indefessi della donna, proprio per questo!!! Perchè è impossibile resistere alla fragilità di una donna. Così, non si può che essere assoggettati.

"e se il mio cuore sta
fermo alla frontiera
tu ti mostri fiera della vanità
perché‚ ci sono anch'io la
tra i tuoi ninnoli d'avorio
a suonare il repertorio
di un eterno addio"


Altro capolavoro.
Lui è li, sul confine del "coninuo o scappo via?" e lei è fiera di se stessa e del suo potere su di lui. Perchè lui è li nonostante tutto ed è diventuo un oggetto, un soprammobile che non può far altro che inscenare il repertorio di un eterno addio, perchè non ha la forza di dire addio, perchè non vuole dire addio, perchè spera si possa tornare indietro.


"..ma
siamo sempre qua
chiusi in un mistero
che l'amor sia tutto
e tutto ciò che noi sappiamo
dell'amore che e un bolero
in cui ci muoviamo"

Qui è il senso della canzone. L'amore è ciò che inevitabilmente diviene croce e delizia, scoperta e mistero, dell'uomo comune. Fondamentalmente, siamo incarcerati nella grandezza dell'amore che riempie una vita fino a divenire il "tutto", ma nel contempo il carcere che ci tiene imprigionati è il fatto stesso di non riuscire a capire l'amore, di non poterlo "descrivere, assimilare, schematizzare" ("tutto ciò che non sappiamo dell'amore"). Ma tutto sommato, anche l'amore è un bolero, un copione già scritto, un sistema che non abbiamo inventato noi, ma nel quale ci muoviamo come marionette.

"noi saremo qua
tra il falso e il vero
il bene e il male
quando voleremo
digitando uno e zero
in una realtà virtuale
o contando il tempo di un bolero"

Qui Claudio semplicemente ribadisce che ogni tempo, ogni luogo, ogni sistema, fa parte di quel'inevitabile a cui siamo assoggettati. E allora, che sia vero o falso, che sia il passato o un futuro in cui sarà possibile quel che oggi è impossibile ("quando voleremo digitando uno e zero"), noi saremo la, in una nuova realtà virtuale, o nel semplice bolero di sempre.

Spero di esser stato chiaro e di aver centrato l'intenzione di Clà. Ma tanto lo sappiamo tutti: le intenzioni degli autori, alla fine, le conoscono solo loro!

Ciao!
ilverodoppio
00venerdì 16 dicembre 2005 10:05
Ma non mi avete detto che ne pensate!
Scusate, io scrivo un trattato su bolero e nessuno mi dice che ne pensa?

:-)

Suvvia, sono curioso di sapere che ne pensate della mia interpretazione....

Ciao!
lilla68
00venerdì 16 dicembre 2005 14:00
...che ce l'hai chiesto a fà...
ciao emanuel...perchè ci hai chiesto un parere sul significato di "bolero" se già ce l'avevi così chiaro in testa?
scherzo..lo sai che sono stata sempre d'accordo con te in tutte le discussioni...
comunque GRANDE..penso che un interpretazione così chiara e dettagliata non la saprebbe fare neanche claudio..(ammesso che sia quella giusta...oppure chissà che caspita pensava quando l'ha scritta...)
ma come dici tu...solo gli artisti conosco le proprie arti...
penso che comunque la tua sia azzeccatissima.. [SM=g27811] [SM=g27811]

ilverodoppio
00venerdì 16 dicembre 2005 17:40
:-))))))))))
Il fatto è che ogni volta che cercavo di capirla ascoltandola, il ritmo mi travolgeva e non mi faceva riflettere sul testo!
Così, per il mio modo di essere che mi impone di riconoscere umilmente e sobriamente che ci sono delle cose che non riesco a capire, ho scelto la via della pace dei sensi... mi sono detto, non la capisci? Che te ne frega!!! Ascoltala e lasciati avvolgere dall'incomprensibile!

Poi dopo aver iniziato questa discussione, ho preso il testo e me lo sono studiato come se avessi avuto un esame il giorno dopo... bè: sarà stato l'esame :-), sarà stato che non c'era la musica, io quella volta ho capito. O almeno credo... :-))))))))


Però devo anche dire una cosa: se avessi capito la canzone prima di iniziare la discussione, forse l'avrei cominciata lo stesso! Perchè credo che quando ci si trova di fronte a testi così complicati ed ermetici, il confronto sia sempre utile e molto spesso chiarificatore.

Bè... spero di poter discutere presto di qualche altra canzone!

Ciao!
pflip
00mercoledì 4 gennaio 2006 00:15
... è così chiaro ....
ci si uccide la passione
dentro un'auto nel burrone


... immagine molto cruda ... probabilmente non citata a caso [SM=g27816]

siamo sempre qua
storie in bianco e nero
dove abbiamo solo
un ruolo fisso da comparsa
nelle file di un bolero
e tutto il resto é farsa


Nota: "Tutto il resto è vita" era il motto di Maurizio Costanzo durante il suo show negli anni '80 [SM=g27818]


noi venimmo qua
facce da straniero
dentro questa scena
oscena per non farne a meno
altro giro di bolero
ed un altro sorso di veleno


la cineseria micro chirurgia

Microchirurgia?!?!? [SM=g27833] [SM=g27816]

a suonare il repertorio
di un eterno addio


Tutto l'album "Io sono qui" affronta la tematica dell'Ultimo Addio

noi saremo qua
tra il falso e il vero
il bene e il male
quando voleremo
digitando uno e zero
in una realtà virtuale



Per "aiutarti" posso solo dirti che "Acqua nell'Acqua" è un duetto.

Non posso spingermi "oltre" perchè rischio di far chiudere anche questa discussione.

Sentiamoci via e-mail ... come al solito...


[Modificato da pflip 04/01/2006 0.17]

ilverodoppio
00mercoledì 4 gennaio 2006 09:54
Mah?
Sarò banale e narcisista, mah... devo proprio dire che la mia interpretazione sembra molto più corretta e convincente!!! [SM=g27828]

Suvvia Pflip, non fare citazioni pretestuose, parlaci di esperienze e dati pratici...

Quando qualcuno afferma ciò che cerchi di dimostrarci, per evitare di essere classificato come "lo scemo del villaggio", dovrebbe preoccuparsi di dare dati un attimino pi interessanti, piuttosto che improbabili travisature di testi noti.

Purtroppo per te, finchè non comincerai ad essere più diretto, preciso e soprattutto realistico, il risultato della partita "Ancorassieme vs Pflip", sinceramente resterà immutato...
Pierp@olo
00mercoledì 4 gennaio 2006 10:24
Carissimo Emanuel,
la tua interpretazione mi convince molto...
Mi sembra che come al solito Claudio per esprimere tematiche anche non complicatissime come quelle di Bolero riesca comunque a dare una sorta di ermetismo ai testi che non sempre li rende fruibili all'interezza del possibile pubblico ma fanno si che chi li sa capire li possa gustare nella loro poesia e nella loro veridicità.
Può essere che questo brano sia scritto durante la breve separazione tra Claudio e Rossella avvenuta a inizio anni 90 (1993-1994) se non ricordo male.

Un abbraccio,
Pierpaolo
pflip
00mercoledì 4 gennaio 2006 11:20
Re: Mah?

Scritto da: ilverodoppio 04/01/2006 9.54
Sarò banale e narcisista, mah... devo proprio dire che la mia interpretazione sembra molto più corretta e convincente!!! [SM=g27828]

Suvvia Pflip, non fare citazioni pretestuose, parlaci di esperienze e dati pratici...

Quando qualcuno afferma ciò che cerchi di dimostrarci, per evitare di essere classificato come "lo scemo del villaggio", dovrebbe preoccuparsi di dare dati un attimino pi interessanti, piuttosto che improbabili travisature di testi noti.

Purtroppo per te, finchè non comincerai ad essere più diretto, preciso e soprattutto realistico, il risultato della partita "Ancorassieme vs Pflip", sinceramente resterà immutato...



Non ho dato nessuna interpretazione.
Giusto qualche nota.

Esperienze e dati pratici?

Li ho già dati a tutto il mondo, chiunque li può leggere ancora qui:

60if.proboards21.com/index.cgi?board=Essential&action=display&thread=11...

Ed il mondo li ha visti ed approfonditi.

Avete problemini con l'inglese?

Datevi da fare.
oltre
00mercoledì 4 gennaio 2006 13:20
Re: Re: Mah?

Scritto da: pflip 04/01/2006 11.20
Non ho dato nessuna interpretazione.
Giusto qualche nota.
Esperienze e dati pratici?
Li ho già dati a tutto il mondo, chiunque li può leggere ancora qui:http://60if.proboards21.com/index.cgi?board=Essential&action=display&thread=1125613634
Ed il mondo li ha visti ed approfonditi.
Avete problemini con l'inglese?
Datevi da fare.



Innanzi tutto, se tu avessi un minimo straccio di prova dovresti correre alla magistratura e non su questo forum.
Ti voglio solo avvisare per correttezza che già dalla prima e-mail che mi inviasti (lo scorso anno) con questa storia ho avvisato chi doveva gestire il tutto. Ovviamente se continui ad avvalorare la tua tesi vuol dire che sei proprio convinto ed allora:

1) dovresti firmarti con nome e cognome
2) denunciare i fatti alla magistratura
3) richiedere un test del DNA

Ma poi: come puoi pensare che le persone più prossime a Claudio potessero accettare questo scambio. E se pensi che loro non ne siano al corrente pensi che una madre non possa riconoscere gli atteggiamenti e i cambiamenti di un figlio?

Ti ricordo che:
1)sei responsabile di quello che scrivi.
2) i post che sono su questo forum saranno sempre disponibili a chi ne farà richiesta da parte dello staff (se riterranno lecito procedere)
3) anche quello precedente è ancora disponibile
4) Ho messo a conoscenza dei fatti tutti coloro che ritenevo opportuno che lo fossero.

Mi spiace. Di solito lascio correre con una tiratina d'orecchi... ma tu perseveri. E' giusto quindi che ne diventi anche responsabile.
Grazia
ondanomala73
00mercoledì 4 gennaio 2006 16:47
L'antipassionale
Ciao Emanuel,
ho letto con l'attenzione e la cura che mi è propria,cio' che tu hai hai evinto analizzando il testo e la musica travolgente di questa canzone.
Condivido il significato che hai attribuito ad ogni singola strofa,evidenziandone i caratteri negativi(vede tutto nero,hai scritto).
E' vero,il contenuto è annoiato,rassegnato.Contrapposto a quello che di solito è il contenuto di un "Bolero",inteso come genere musicale.
Le musiche di un bolero ,solitamente sono vibranti ,ossessive,carnali ed estatiche.Devono sforzarsi di rappresentare quelli che sono i connotati del crescendo e della sagoma irresistibile ma inceneritrice della passione.
Il Bolero baglioniano sembra seguire quello che è lo schema,solo per la musica.Le parole invece sembrano desistite,la passione è gia' nel burrone.E'una vita e un'amore scevro di passione ,a causa di turbamenti,inquietudini personali e contagiose,è liturgia.Copiosa e insostenibile,tanto da fargli implorare appena dopo...FAMMI ANDAR VIA.

Ecco ,è il mio pensiero ,molto molto profondo,come al solito.
Poi fammi sapere cosa ne pensi.
Ciao a presto
Teresa
ilverodoppio
00mercoledì 4 gennaio 2006 17:02
:Sm1:
Senza dubbio un'interessante "plus" a quanto avevo scritto. Complimenti!
pflip
00giovedì 5 gennaio 2006 01:49
Chiama la Polizia....

Scritto da: oltre 04/01/2006 13.20


Innanzi tutto, se tu avessi un minimo straccio di prova dovresti correre alla magistratura e non su questo forum.
Ti voglio solo avvisare per correttezza che già dalla prima e-mail che mi inviasti (lo scorso anno) con questa storia ho avvisato chi doveva gestire il tutto. Ovviamente se continui ad avvalorare la tua tesi vuol dire che sei proprio convinto ed allora:

1) dovresti firmarti con nome e cognome
2) denunciare i fatti alla magistratura
3) richiedere un test del DNA

Ma poi: come puoi pensare che le persone più prossime a Claudio potessero accettare questo scambio. E se pensi che loro non ne siano al corrente pensi che una madre non possa riconoscere gli atteggiamenti e i cambiamenti di un figlio?

Ti ricordo che:
1)sei responsabile di quello che scrivi.
2) i post che sono su questo forum saranno sempre disponibili a chi ne farà richiesta da parte dello staff (se riterranno lecito procedere)
3) anche quello precedente è ancora disponibile
4) Ho messo a conoscenza dei fatti tutti coloro che ritenevo opportuno che lo fossero.

Mi spiace. Di solito lascio correre con una tiratina d'orecchi... ma tu perseveri. E' giusto quindi che ne diventi anche responsabile.
Grazia


chiama la polizia
che ho appena fatto fuori
la tua bella allegria
per risparmiarti ancora dei dolori
non lo potevo più soffrire
non dovrai soffrire più


Sollecitato dai vostri interventi mi presento alla stazione dei Carabinieri più vicina.

Chiedo di poter far un esposto.
Vengo accompagnato nell'uffico del Maresciallo.

Il Maresciallo sorpreso esclama: "Tu... ancora qui?!?"
C'eravamo infatti visti quattro anni orsono per il caso di Paul McCartney e Brian Epstein.

Maresciallo: "Dai, che cos'è questa volta..."

Io: "Mi hanno detto che devo dire tutto alla Magistratura..."

Maresciallo: "Che cosa devi dire alla Magistratura?!?"

Io: " Che quello che viene chiamato Claudio Baglioni non è lui"

Maresciallo: " Ci risiamo .... ma sei sicuro?"

Io: "Guardi qui Maresciallo, questa è una foto del 1989 e questa una del 2004 nota qualcosa di strano?"

Maresciallo: " Che c'è di strano? Chi sono 'sti due?"

Io: "Il guaio è proprio questo... che non si tratta di due ... dovrebbe essere la stessa persona...."

Maresciallo: "Ma che stai dicendo? Non vedi che gli occhi la fronte il naso la bocca, la carnagione sono totalmente differenti? Se li dovessimo schedare andrebbero sicuramente sotto due nomi differenti..."

Io: "Esatto.... per non parlare poi del classico test dell'iride ... qui le iridi sono totalmente differenti per dimesione immagina poi analizzando il pattern..."

Maresciallo: "Va bè va bè ... che reato imputiamo a ....questo ... a proposito... quale dei due?"

Io: "Il biondino stagionato...."

Maresciallo: "Ah, questo a destra... l'allampadato.... vabbè quale reato gli imputiamo?"

Io: "Che si fa chiamare Claudio Baglioni"

Maresciallo: "Ahahahahaha ....(risata grassa) allora dovremmo per questo mettere in galera nell'ordine: Little Tony, Bobby Solo, Pupo, Mal, Zucchero, Jovanotti e chissà quanti altri e far chiudere varie maison di moda...
Ti faccio un esempio: Moschino, il creatore di moda, quello ricchione, bene, è morto da un pezzo e ancora escono capi firmati Moschino, compreso?
Quando non si tratta di nomi d'arte si tratta comunque di marchi e come tali si possono vendere sotto accordi. Che vuoi denunciare? Ciò che è già legale?
Se poi c'è l'assenzo del diretto interessato il "sostituto" può essere considerato un legale rappresentante con la particolarità che gli assomiglia.
Anche in tribunale c'è il "sostituto procuratore"... capisci a me....."

Io: "Ma la gente non lo sa ... crede che è l'originale..."

Maresciallo: "Scusa, ma sono ..zzi della gente se non ci vede oppure se è ignorante... e si fa fregare... non ne puoi fare una colpa... non tutti sono informati scientificamente come e te e si sa, alla gente piace vivere di sogni...
Lasciali stare. Certe volte le illusioni aiutano a vivere meglio....
E poi.... ti pare giusto che milioni di persone che si sono amate e hanno fatto persino figli con le canzoni di Baglioni ad un certo punto vengono a sapere che il loro Beniamino è paralizzato su una sedia a rotelle e che al posto suo va in giro un sosia?
E' come se si cancellasse una gran parte della loro vita, un sogno infranto per sempre. No, non mi pare giusto.
Fidati, lascia perdere.... tu lo sai, gli amici tuoi lo sanno... non ti basta?"

Io: "Lo so Maresciallo, ma lei lo sa, io ho il "vizietto" per la Verità..."

Maresciallo: "Pure io ce l'ho. Non farei questo mestiere. Ma quando si tratta di arte tutto è interpretabile proprio come i sogni. Lasciali pure sognare e non li svegliare."

Io: "Ha ragione.... ma è più forte di me..."

Maresciallo: "... E che otterresti? Ti odierebbero a vita. Magari qualcuno ti ringrazierà. Ma comunque con l'amaro dentro al cuore.
La prossima volta che ci vediamo è per andare a prendere una pizza insieme e soltanto quello, promesso?"

Io: "... promesso..... Arrivederci Maresciallo"

Maresciallo: "Arrivederci..... ma non "rivedere" più di tanto la prossima volta ... mi raccomando...."


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