CRONACHE LUCCHESI DEL GIOVANE RENLY

Come promesso, anche io voglio descrivervi questi grandiosi giorni trascorsi insieme a Lucca. Senza perdere tempo in chiacchiere, immergiamoci subito nel racconto...

Noterete che ho un potere di sintesi eccezionale: mi spiace, ma ho vissuto momenti grandiosi, e me li ricordo tutti benissimo.

Domenica 31 Ottobre. Treno alle 9.34, quindi giustamente sveglia posizionata per le 8. Del resto, mi trovo vicino alla stazione, posso fare con calma, no? Valige fatte il giorno prima, zaino pronto e tutto a posto.

La tensione e l'emozione però mi svegliano alle 7 rubandomi un'ora di sonno che poche ore più tardi avrei rimpianto e non poco. Comunque, questo mi permette di vestirmi ed essere pronto in breve tempo. Faccio colazione con calma, preparo le ultime cose, e prima di uscire, alle 8:30, mi armo del mio lanciarazzi di riconoscimento: A Feast for Crows.

L'appuntamento era con Mario e Silvio (Axl e Sandor) al Binario 7 (Sette come i Sette Regni!), ma come farsi riconoscere tra l'affollata stazione se non con il Sacro Vangelo in mano?

Mi avvicino accompagnato dall'augusto padre alla stazione, e ad un tratto il cellulare squilla: guardo, e vedo che è proprio lui a chiamarmi, il terribile Mastinone. Non c'è tempo per i convenevoli - del resto non avevo mai sentito neanche nessuno al telefono - e rispondo. Invece della voce gracchiante di un cagnaccio dalla faccia mezza bruciata mi risponde una voce cordiale con un "Oh, Francè?", accento romano riconoscibile, mi sento praticamente a casa. E per fortuna per tutto l'arco della vacanza avevo sempre il caro Mastinone a tenere su il dialetto romano, contrastando quel... quello... il... la... insomma, la parlantina di Fabio Carturello Re Robert...

Silvio mi dice che il treno di Mario sta tardando, io gli dico che sto arrivando alla stazione, e la conversazione si chiude qui.

Arrivo finalmente alla stazione pochi minuti dopo: valigia stretta in una mano, AFFC saldo nell'altra, mi avvio verso il binario sette. Mi guardo un po' intorno, e non vedo nessuno. Mollo un attimo la valigia, metto AFFC un po' più in vista, lo sventolo davanti ai passanti, ma niente.

Decisamente era un'esca troppo ghiotta perché un cagnaccio di quelle dimensioni non potesse abboccare, quindi ne deducevo prontamente che Silvio non era ancora arrivato.

Allora prendo il cellulare - che solitamente uso poco, ma che in quei giorni è stato utilissimo - e lo chiamo: mi dice che sta arrivando.
Allora cominciano i preparativi: sono ben pettinato?? Sono ben vestito?? E mi metto a guardarmi intorno.

Poi mi ricordo che non è Loras che sta arrivando, e mi placo... [SM=x204910]

E ad un tratto, alla mia sinistra sento una voce familiare che sembra chiamarmi: deve aver adocchiato il libricino, il furbastro... è proprio lui, Sandor Clegane, il Mastinone, Silvio di Virgilio!

Ci salutiamo cordialmente, e Silvio si rivela subito essere persona organizzatissima e preparatissima a tutto: non avendo molto di nuovo da dirci (del resto ci eravamo salutati la sera prima) andiamo a chiedere informazioni sul nostro treno. Le otteniamo, e torniamo al Binario 7 per aspettare la Star del momento: Axl Baratheon, Primo Cavaliere del Re, detto semplicemente Mario.

Al binario nel frattempo parliamo del più e del meno, facciamo un po' conoscenza, ed esaminiamo un po' questo bizzarro tomo che mi porto appresso: nonostante Silvio me lo intimi più volte ringhiando come si confa al suo PG mi rifiuto categoricamente di mettere via AFFC, per il momento: sarebbe servito da riconoscimento col Sommo Master...

E ad un tratto, alle spalle del Mastino, lo vedo: imponente nella sua stazza, con l'inconfondibile zaino giallo, con quella faccia mezza addormentata... ma è davvero lui? No... o sì?
Nel frattempo, anche Silvio si gira...
Questa losca figura ci si avvicina...
Che sia davvero lui?
Per sicurezza metto avanti AFFC: se fosse stato davvero Axl, avrebbe fatto un balzo indietro, coprendosi gli occhi e urlando come se si stesse sciogliendo.
Sfortunatamente (?) questo non accade, ma quello che avevamo davanti era davvero Axl Baratheon, Mario Mattiello!!!

Il ragazzaccio s'era svegliato alle 6 dopo essere andato a letto alle 2 la notte prima, per colpa di alcuni sciagurati *COFF* Pesci *COFFCOFF* neri e non *COFFCOFFCOFF* e anche di rozzi *COFF* bruti *COFF*

E quindi aveva un'aria leggermente stanca: grande però è la felicità di ritrovarsi tutti assieme dopo tanto tempo. Soprattutto per me, vedere davanti uno dei miei due fratelli maggiori che non vedevo da quando era partito per Asshai...
Subito ci salutiamo e ci troviamo a nostro agio: un po' di inibizioni per ritrovarsi faccia a faccia per la prima volta, ma poi si va tutti assieme a prendere qualcosa al bar della stazione e queste inibizioni svaniscono del tutto.

Tanto per cambiare, anche il nostro treno stava tardando, quindi ce la siamo presi comoda. Anche Mario non trattiene qualche gemito nel vedere il Vangelo che porto in mano, e mi intima di darglielo per bruciarlo, ma alla fine cede alla tentazione di sfogliarlo un po'. Vediamo le cartine, l'impaginazione e tutto il resto, quindi si parte per salire sul treno.

Saliamo tranquillamente e troviamo i nostri posti: abbiamo due sedili vicini e un monosedile dietro. Logicamente a me tocca il monosedile, mentre Mario e Silvio si siedono nei due sedili vicini, davanti.

Neanche si chiamassero Cavaliere di Fiori...

In viaggio si parla di tutto: di come stiamo, della Gilda, della nuova partita, dei nuovi personaggi, si accenna ad alcune regole, e si parla anche di AFFC: sfogliandolo, Mario vede una cosa che giammai avrebbe voluto vedere - ovvero il "PDV Misterioso" del libro.

Il viaggio in generale prosegue liscio come l'olio, io devo stare sempre in piedi per parlare con quei due nei sedili davanti, e ogni tanto mi siedo per cercare di finire il PDV Misterioso prima della fine del viaggio. Il ritardo del treno però pare mettere a rischio l'altro treno che dovremmo prendere, quello da Firenze per Lucca. Sentiamo Luca Yohn al telefono, che è già arrivato a Firenze: gli diciamo, "Fai i biglietti, che il nostro treno tarda e dobbiamo correre per riuscire a prenderlo!"

Nel frattempo, al telefono si fa anche viva Asha Greyjoy (+Serge+, detto poi piùsergepiù, o "un'altra ragazza con le palle", Yohnnolo docet), già alla fiera, che chiede quando arriviamo.

Finalmente si fa scalo a Firenze, mancano cinque minuti alla partenza del treno, e, correndo tra la folla, riusciamo a trovare e prendere il treno per Lucca. Sentiamo anche Luca per telefono e gli diciamo di salire sul treno, ci saremmo trovati una volta saliti.

Io, Mario e Silvio siamo in uno dei vagoni di testa. Io e Silvio rimaniamo a sistemare valige e zaini, e Mario fa in cerca di Luca. Poco dopo, vediamo tornare Mario con un ragazzone cicciottello dalla faccia simpatica e dagli occhiali più riconoscibili di questa terra. Ragazzi, era proprio Yohn Royce!!!

Il ragazzo appare subito disponibilissimo e simpaticissimo, e soprattutto un gran chiacchierone... Si parla di calcolatori, si parla di Star Wars (di cui è grandissimo appassionato), finché all'orizzonte non vediamo una signora controllore. Al che intimiamo al Yohnnolo: "Dai Luca, dacci i biglietti che arriva il controllore!"
E lui: "I biglietti?" con un'espressione di atroce dubbio dipinta sul volto.
"... i biglietti!" facciamo noi. "Ti avevamo chiesto di prenderli visto che tardavamo, no?"
"Beh, sì, ragazzi..." dice, con la stessa espressione sul volto: "I biglietti li ho presi, ma... PER ME..."

Avremmo riso di gusto, se la cosa fosse toccata ad altri, ma qua eravamo troppo occupati a pensare al controllore, per ridere... Andiamo da questa signora, che poi si rivela essere una gentilissima quasi-nonna Toscana (forte accento incluso nel pacchetto), che ci fa fare il biglietto per questo viaggio e poi anche per il ritorno a Firenze: in altre parole, ci è convenuto salire senza biglietto sul treno!

Sistemato questo particolare, continuiamo allegri tutto il viaggio (e anche Yohn, mentre eravamo a parlare con la Controllatrice, non si trattiene e sfoglia AFFC), fino all'arrivo alla stazione di Lucca. Li, infatti, ci saremmo dovuti incontrare col resto della truppa con cui avremmo trascorso la nostra permanenza in albergo, ovvero con Mancio Lo Bruto, il proprietario del Carro d'Ossa che ci avrebbe trasportato per tutti i giorni a venire, con Brenno Lo Pesce, e con Camè... l'Edmure.

Stiamo scendendo dal treno e guardiamo casualmente fuori dal finestrino: li vedremo mai?

La risposta appare subito: riconosciamo il volto allegro e barbuto del Bruto, e accanto a lui, a ridere, quel colosso del Pesce Nero. Vicino al Pesce sta il Camè, e purtroppo qui (non dico a chi! ) a qualcuno scappa la battuta: "Ora ho capito perché il Brenno lo chiama Nano Malefico!"

I due gruppi dunque si congiungono: I due Tully avevano fatto il viaggio fino a li con il Carro d'Ossa del Bruto. E qui davvero è stato un gran momento: Christian (che poi quasi mai è stato chiamato "Christian", ma sempre "Mancio" o "Bruto") tutto sorrisi stringe la mano a tutti, segue Camillo Edmure, anche lui con sorrisoni apertissimi. Il Brenno invece si contiene, da bravo umanista, ma anche lui, è evidente, va ben oltre i canoni del previsto!

Gran gente, ragazzi!

Ci salutiamo, ci presentiamo ed à già come se ci conoscessimo da sempre. Forse un po' di perplessità su questo Renly che appare così giovane ci sono, ma tutto passa presto!

Raggiungiamo il Carro d'Ossa di Mance, che purtroppo contiene un massimo di cinque persone per volta. Ci chiediamo se non fosse stato il caso di portare un Mammuth, dalla portata più ampia del carro d'ossa, ma non c'è tempo per pensare, il tempo vola, e abbiamo degli appuntamenti con Martin da rispettare per quel giorno stesso.

I nostri stomaci languono: è ormai ora di pranzo, che si fa? Andiamo in albergo? Andiamo alla fiera? E quando mangiamo? E cosa mangiamo?

Scopriamo anche che l'altro Trio è ben organizzato: ci sono focacce e vini pregiati per tutti.

Decidiamo quindi di tornare il albergo, mangiare qualcosa li e andare alla conferenza di Martin delle 15:45, "Dal Trono di Spade al Sabba dei Corvi", s'intitolava. Il buon me stesso, da bravo segretario, ricorda un po' i programmi della giornata (fortunatamente m'ero stampato tutti gli orari di Martin), e per questo viene soprannominato per un po' "Premier". Soprannome che durerà molto poco e che verrà spazzato via dalle insulse teorie che vogliono Renly gay...

Il primo viaggio vede in macchina la seguente disposizione:

MANCIO, LO BRUTO alla guida.
CAMILLO, IL GIOVANE PESCE a fare il navigatore: era stato infatti l'unico a preoccuparsi di trovare la strada segnata su una cartina per l'albergo...!!
MARIO, passeggero di rilievo.
UMB (da non confondere con UMBY - quello è l'ex Euron) LO PESCE NERO come supporto morale.

Il resto della truppa, composta da me, Silvio e Luca, rimane alla stazione ad attendere il ritorno del carro d'ossa. Nel frattempo, si parla di AFFC e del fantasy in generale. Finalmente, dopo un'attesa non indifferente, il Mancio torna, accompagnato dal navigatore Camè, e andiamo anche noi andiamo in albergo!

Albergo che, come già specificato, si trovava più vicino a Tokyo che a Lucca, ma il prode guidatore Mancio e il suo fidato navigatore Cam non si fanno cogliere impreparati, il primo dando prova di guidate alla Colin McRae, il secondo dando prova di sangue freddo... agghiacciante!

Anche se molto lontano, l'albergo è bellissimo, lo vedrete dalle foto. Mangiamo focaccia e vino, e la proprietaria dell'albergo (che tra l'altro a Roma abita in una via vicina a quella dove abitavo io fino a sei anni) si mostra gentilissima e disponibilissima, ci offre patatine con ketchup e altro vinello, fazzoletti di carta e posate.

L'ora però è più tarda del previsto: molliamo bagagli (le camere disposte: Axl, Mance, Sandor, Yohn e Renly - Brynden e Edmure) e voliamo a Lucca. La signora poi prende la sua macchina e ci accompagna fino alla Fiera.

Voliamo letteralmente dentro, e alla combriccola si unisce anche Asha Greyjoy. Cerchiamo disperatamente la sala conferenze dove si trova Martin, ma la conferenza è già cominciata da parecchio. Quando troviamo 'sta benedetta sala, il Colosso di Rodi e il Titano di Braavos ci impediscono l'entrata: la sala è piena zeppa!!!!

Dalla porta diamo però occhiatine all'interno, e sbaviamo, vedendo quel faccione ciccione, quei capelli bianchi e quella barba bianca: è proprio lo Zio Martin!

Un po' sconsolati, ce ne andiamo e giriamo un po' la fiera. Incontriamo anche alcuni ragazzi della Barriera, Jaqen e Polgara su tutti.

Poi riprendiamo a girare per la fiera, non orientandoci per niente (almeno io), e vagando come anime in pena. Ci fermiamo ogni tanto a vedere un qualche gioco da tavolo (sì, stavamo esclusivamente nell'area Games), si aggrega anche il buon Kevan Lannister Lorenzo, un simpaticissimo ragazzo con la testa a posto che, nonostante i suoi soli 14 anni, dimostra un buonsenso superiore a quello di altri ben più grandi di lui. Asha Greyjoy ci comunica di non avere dove andare a dormire dopo la cena per la quale si era prenotato, e chiede se lo potevamo ospitare clandestinamente nella nostra camera... alla fin fine, si fa ridare i 25 Euro e se ne va senza neanche salutare. Magra figura, magra fine. Non l'abbiamo più rivisto. Speriamo comunque si faccia risentire.

Visto il mezzo fiasco della conferenza, ci precipitiano a prenotarci per il Super Trivial del giorno dopo.

Giriamo un altro po' la fiera e finiamo col capitare davanti allo Stand dell'Iron Ring, dove sapevamo lavorasse Willas. Chiediamo un po' chi fosse tra quelli dello stand "Danilo", e ci vediamo davanti una faccia barbuta sorridentissima: con inconfondibile accento siculo (ma neanche troppo marcato), parliamo un po' con Danilo Willas, che si rivela davvero una grande persona, simpatica, intelligente e loquace.

Ormai fuori è buio, Kevan ci lascia (il padre è venuto a prenderlo), e Willas rimane al suo stand. Noi sette allora, stanchi morti, ce ne torniamo in albergo, e decidiamo anche di cenare li.

Dopo i due viaggi in macchina, ci facciamo una bella doccia, sistemiamo i bagagli e andiamo appunto a cena. Mangiamo in modo delizioso, da segnalare le scaloppine all'aceto balsamico, che abbiamo preso tutti quanti tranne Cam (tra lo sdegno generale ).

Alla cena si uniscono anche due partecipanti inaspettati, Melisandre e Mace Tyrell, loro con AGameofThrones.it, nel nostro stesso albergo. Rimaniamo in sala da pranzo fino le undici, poi il ristorante chiude, ci cacciano e rimaniamo nella sala grande a chiacchierare tutti assieme, aumentando le nostre affinità.

Davvero gran bei momenti, mi sento di dirlo, e mi sono trovato davvero bene. Gente straordinaria, lo ripeto.

Quindi ce ne andiamo a letto. Nella nostra stanza c'erano anche dei letti matrimoniali, ma per qualche motivo era prefissato che io dormissi nel letto singolo

Silvio e Luca dormivano in un letto matrimoniale, Mario in un altro, e io e il Mancio stavamo in camera assieme in letti separati.

Leggende sulla notte trascorsa:

(Dice Silvio): si sarebbero sentiti dei gemiti ("Loras, Loras...") venire dalla camera di Renly;
(Dice Mario): ad un tratto nella notte Silvio cambia letto e sveglia Mario per chiedere se può dormire nel letto con lui. Il motivo? "Luca barrisce."

Una delle due è vera, l'altra è falsa.

Giudicate voi... in buona fede verso di me, possibilmente.

Così si conclude il giorni 31 Ottobre 2005...

TO BE CONTINUED

[Modificato da Lord Renly Baratheon 05/11/2005 15.03]

...che poi sarebbe il 30 visto che il giorno dopo era Lunedì 31...

Spettacolare Ren...
Hai chiarito delle cose ignote pure a me che c'ero!


Forte!

Buahahahahah fratellì...pdv grandioso!!!

Più lungo di un PDV di AFFC!! Mitico Renlolo!!!

Mitico lo raccontulo tuo... come quello de lo brenno.... na cosa però... tengo a precisalla... emo dormito assieme ma tu non te sei alzato da lo tuo lettulo e io spalle a terra tutta nottula...

ahahhahahaha

nn c'ero ma oramai e come si ci fossi stato

[SM=x204878] bellizzimo bellizzimo [SM=x204878]

e, cosa piu importante, ancora ancora

vogliamo il seguitoooooooooooooo

ahahahahahaha

Rodrick Harlaw/Giulio

pffffffffffuhahahahahahahahhAHAHAHAHAHAHAHAHAH




inneggiamo al seguito!!!!

Grandissimo Renly!
Vogliamo la seconda parte!!

Grandioso davvero!! Grande RENLY!!!

Ho capito molte cose con questo racconto....

Ottimo resoconto. Dettagliato e divertentissimo.

Grande Ren!!!

E' curioso che io riporti in vita questo thread dopo tanto tempo. Ma un motivo c'è.

Sono stato colto da un'improvvisa voglia di rileggermi tutti i posts del Pre-Lucca e del Post-Lucca, e quindi l'ondata di entusiasmo di allora, ancora non dissipata, è tornata a farsi sentire. Ho riletto tutto il precisissimo ed emozionantissimo riassunto del Pesce Nero, e non ho potuto fare a meno di notare che il mio si era bruscamente interrotto alla Prima puntata.

Un vero peccato.

Potrei scrivere le altre puntate ora, ma penso perderebbero del significato intenso e pieno che avrebbero avuto scritte solo poche ore dopo quegli straordinari avvenimenti.

C'è però una cosa che si è salvata da questa strage.

Avevo infatti resocontato, in mail ad un'amica Martiniana, la cena con Martin.

E rileggendola, mi sono accorto, forse per influenze pesciche, di averla scritta proprio in stile "Cronache di Lucca"!

E allora... sempre sull'ondata d'entusiasmo...

Vi riposto la Cena con George R. R. Martin di Lunedì 31 Ottobre 2005!
L'inizio può sembrarvi un po' lento - in realtà a lei dovevo fare premesse e tagliare certi punti. Ma la cena, a rileggerla, mi ha dato grande soddisfazione.

----
[...]

Ma andiamo con ordine.
Dopo vari giri in macchina, la nostra compagine arriva allo Spiedo d'Oro.

Il problema era che eravamo venuti tutti, ma proprio TUTTI, in treno, tranne Tyrion e Mance, in macchina. La macchina di Mance, detto MANCIO, oppure LO BRUTO, era soprannominata "Carro d'Ossa" per motivi facili ad intendere.

Quindi era un po' un problema muoverci. L'albergo era bellissimo ma un po' lontano da Lucca, e per quanti eravamo Mance doveva fare più viaggi per portarci tutti. Per fortuna in due macchine entravamo tutti.


Ho avuto l'onore di stare in macchina con Tyrion, una volta...
E' un fenomeno... alleva un Ragno Golia, il nome sottintende le dimensioni, lo sapevi?
Io sì... ma quando ho visto sul cruscotto della macchina la PELLE DEL RAGNO GOLIA non sono rimasto tanto quieto... HAHAHH!
Ma qualcuno di voi sapeva che i ragni cambiano pelle??!!??
Ma è normale tenersi pelle di ragno sul cruscotto?!?!?!?!

Torniamo alla cena. Eravamo così disposti in macchina:
MANCE RAYDER e il suo CARRO D'OSSA
Renly Baratheon
Axl Baratheon
Robert Baratheon
Yohn Royce

TYRION LANNISTER e la sua RAGNOMOBILE
Sandor Clegane
Jon Snow
Brynden Tully
Edmure Tully

Seguiva poi altra gente non meglio definita tra le macchine: insomma, eravamo davvero troppi perché ci si ricordasse di tutti...

OBERYN MARTELL e DORAN MARTELL accompagnavano in macchina altri giocatori, tra cui Ashara Dayne, Quentyn Martell, Jaime Lannister e ragazzo, Loras Tyrell e così via.

Punto UNO: Mance non sa la strada, né lui né nessuno di noi.

Sappiamo che lo Spiedo d'Oro è 1.8 KM fuori le mura.
Siamo arrivati a chiedere indicazioni ad una vecchietta che andava in bicicletta... abbiamo abbassato il finestrino, e andavamo alla sua velocità mentre ci indicava col braccio le varie vie da prendere...
Stavo per morire dal ridere...

Finalmente arriviamo allo spiedo d'oro. Grande è la gioia nel vederci arrivare, tra noi c'erano molti dei più grandi della Gilda. Incontriamo il mitico voltagabbana KAIN STARK (Eddard Stark), Willas Tyrell, più altri della Barriera, la community rivale alla nostra. Ci aspettavamo qualche presa in giro, ma invece ci siamo voluti bene, mettendo da parte il nostro astìo personale difronte al grande Martin.

Entriamo nella sala d'onore, e io mi vado a mettere al tavolo d'onore...
Della nostra community eravamo 43. C'era il pienone. I nostri posti erano però solo la metà di quelli della Barriera, che erano 80: poi c'era un'altra comunità minore, AGameofThrones.it, che aveva occupato solo 15 posti. Magrissima figura.

Per specificare, la Barriera è la classica comunità con tanta gente ma con pochi contenuti... Grafica bella, ok, ma noi siamo il sito più completo (c'è TUTTO!) con tanto di GDR...

Comunque..

Ci posizioniamo tra i tavoli, e si parla tra noi, fino a che non vediamo questa sagoma CICCIONA e LARDOSA...
è lui.
L'avevo già visto prima ad altre conferenze e a farmi autografare A Feast for Crows ("Enjoy the Feast", mi ha scritto) e l'Artbook delle Cronache appena comprato ("Winter is Coming", ha scritto su questo), ma l'emozione è stata enorme.

Un attimo di silenzio, lui fermo sulla porta con gli accompagnatori.
Poi l'esplosione
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Applausi e urla.
Baccano infernale.
Avevo una visione perfetta di Martin da dove mi trovavo, e non ci crederete, ma è diventato tutto rosso! Ha congiunto le mani, ed è rimasto sulla soglia, secondo me solo a metà imbarazzato...
Applauso non finiva più...

Immaginatevi la scena. Un minuto prima tutti seduti a chiacchierare, il minuto dopo due secondi di silenzio, poi tutti in piedi ad applaudire.

E non la finivamo più!!!

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Continuiamo ad applaudire, e gli accompagnatori di Martin gli fanno strada al tavolo d'onore.
Gli applausi continuano.
Si siede al tavolo d'onore a POCHI POSTI DA ME, vicino al webmaster della Barriera e ad Axl.
Gli applausi continuano.
Non c'è verso di farli smettere. Martin fa cenni con le mani, ma non abbiamo intenzione di placarci.
L'esaltazione di allora mi ha fatto perdere la concezione del tempo. A me piace pensare che i minuti di applausi siano stati sette. Pieni. Simbolicamente.
Ma potrebbero essere stati di più, lo ammetto.



Splendido.
Unico modo per farci placare è stato dare a Martin un microfono. Appena lo prende e dice: "AHEM..." in sala crolla il silenzio.
Pazzesco.


E Martin prende la parola: "Oh, oh, salve a tutti!" APPLAUSO. Più corto, stavolta. Martin riprende: "Davvero, non ho parole. Sono strabiliato. Mi sarei aspettato di tutto, ma non questo genere di accoglienza." e poi fa diversi discorsi che ero troppo inebriato per ricordare... ma conclude in maniera memorabile. "Beh, che dire..." si mette una mano sulla panzona "... siamo in un ristorante, e nei ristoranti si mangia, e come potete vedere io sono l'ultima persona che può trattenersi dal mangiare!" RISATE GENERALI, APPLAUSI.

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E finalmente, solo a questo punto, ci sediamo.
E io ero proprio vicino a lui!!!
Qualcuno si immagina la tensione!??!?!?!?!?!?!?!?!?!
Ero seduto vicino ad Axl Mario e a Willas Danilo. Axl non è un esperto parlatore di inglese (e penso che la cosa non gli sia mai pesata tanto come in quel momento ), Willas mi viene incontro aiutandomi a parlare con Martin. Non che fossi impedito, l'inglese lo parlo abbastanza, ma ero troppo emozionato!!!!!!!!!!! Se ci ripenso, guarda...


Parliamo del più e del meno durante tutte le portate.
E parliamo di TUTTO tranne che delle Cronache.
Ci racconta le castronerie peggiori della sua vita...
E mi conquista definitivamente, più di come ha già conquistato tutti gli altri e più di come conquisterà altri ancora dopo di me.
GENIALE!



(Martin è quello al centro con la corona)

Poi altra cosa che Martin aveva detto nel discorso d'apertura:
"Sapete, quando scrivevo i miei primi libri, a queste feste c'erano sì e no una ventina di persone, e avevo l'occasione di parlare con tutti. Ora, quante persone siamo? Mi dicono dalla regia che siamo 160..." (Ruggito della folla) "... ebbene, ora parlare con tutti sarà un po' più difficile, ma ogni tanto durante la cena mi metterò a sedermi tra gli altri tavoli!" BOATO.

Quindi ogni tanto Martin si assentava per sedersi ad altri tavoli, lasciandoci riprendere fiato...
Mamma mia...

Quando si siede al nostro, ci mostriamo educati e tutto.
Dalla Barriera viene quasi aggredito da alcuni fanatici... alcuni li accontenta sorridente, alcuni gli chiedono addirittura di PARLARE AL CELLULARE CON UN AMICO.... mi sono vergognato troppo, ma vabè.


Poi Martin torna al tavolo. A questo punto, avevo mangiato solo un primo e gli antipasti, vado in giro per la sala. Nessuno è più fermo seduto ai tavoli, l'emozione è troppo grande. Io ho il mio posto accanto a Martin e non me lo rubano, indi vado al nostro tavolo e mi strozzo di risate con i grandissimi Doran e Oberyn Martell, più Loras Tyrell.
Ma in generale, tutti grandissimi, veramente. Ho anche stretto la mano a Eddard Stark...
Dovrei ringraziare tutti i miei amici per la loro fantasticità... Si dice fantasticità? Boh.

Il bello viene quando sono seduto a parlare vicino a Loras Tyrell.
Purtroppo gira questa teoria di Renly e Loras gay... Ecco, a questo riguardo fioccavano battute spiritose. Poi uno della Barriera va da Martin, e gli fa:
"Mr. Martin, devi davvero dirci una cosa sulle Cronache, è di vitale importanza e non riusciamo a dormire."
"Oh, davvero? Dimmi, dirò quello che posso" fa Martin.
"Ebbene... SER LORAS TYRELL E' GAY SI O NO?"
Martin sghignazza, e finalmente ammette... SI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ALTRO BOATO DELLA SALA.

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Il nostro Loras Tyrell è sepolto da scappellotti.

Su Renly non ha detto niente, e dopo alcune letture sono ormai certo che lui sia a posto...

La cena prosegue. Racconto il momento più splendido della cena.

Sono di nuovo seduto al tavolo vicino Martin, sempre parlando del più e del meno con Willas, mio angelo custode.
Qualcuno gli chiede: "Mr Martin, puoi darci un indizio su che piega prenderà la saga nei prossimi libri?!"
Al che Martin prende il microfono.


"Ahem," fa alla sala. Applauso ormai consueto anche quando starnutisce.

"Mi chiedono di darvi un indizio su che piega prenderà la saga nei prossimi libri..."
"SI" generale.

"Bene, allora prima però vorrei sapere un po' per chi tifate voi..." la folla è compiaciuta.
Allora Martin comincia:
"Chi tifa per... LA CASATA LANNISTER?!"
E partono degli applausi, degli OLEEEE, e dei BUUUH.

Io ero tra gli applausi e oleeee!

E come incendi nei pagliai, eruttavano grida:
"MEZZO-UOMO! MEZZO-UOMO!"
"KINGSLAYER! KINGSLAYER!" (= Sterminatore di re)
Sembrava di essere allo stadio.. ma quando sono stato allo stadio a vedere la Roma non mi sono sentito così inebriato!

Quindi passa ad altro: "E chi tifa per... LA CASATA TARGARYEN?"
Qua applausi e OLEEE più sonori che per i Lannister, come anche i BUUUH: io ero per i BUUUH! Targaryen bei personaggi, ma Dany... Bleah...

Si inneggiano infatti grida: "RHAEGAR! RHAEGAR!" alle quali comunque mi unisco.

E poi:
"Chi tifa per la CASATA TYRELL?"
Silenzio totale.
Solo il nostro Willas, il nostro Loras e la nostra Margaery Tyrell che fanno: "EEEEEEH!" e vengono guardati con occhi dilatati da tutti i presenti.

E va avanti così...
Si scorda Baratheon, Arryn e Tully... Brutto segno...

E fa:
"Ma vorrei sapere... chi tifa per la CASATA FREY?!"
E qui capisci come si sente un calciatore che deve battere un rigore all'ultimo minuto in trasferta contro la squadra in casa.
FISCHI a non finire.
BUUUUUH rompitimpani.


E infine...
"E.. chi tifa per la... CASATA STARK!??!?!?!" GRIDA MARTIN.
E probabilmente, chi si trovava fuori dalla sala deve aver pensato che all'interno della sala fosse scoppiata una bomba.
Un'esplosione di applausi, cori, grida.

Favoloso.
Ovviamente ero tra loro.
E le grida!!
Mi sono trovato a gridare:
"RE DEL NORD! RE DEL NORD!" e "HODOR! HODOR!" quando poi c'erano un sacco di altre grida...

E allora dopo questo momento di estasi, Martin riprende la parola...

"Bene, ora che ho capito per chi tifate, posso darvi l'indizio.." applauso. E qua le frasi che ha detto ve le devo mettere in inglese - non è un problema no?

"Well, here it is, my hint. You asked me what will happen then, right? Well, what I can tell you is that... THERE WILL BE... A LONG... BLOODY... WAR!!!"
[Traduzione: Ebbene, ecco il mio indizio. Mi avete chiesto cosa potete aspettarvi, giusto? Ecco, quello che posso dirvi è che ci sarà una LUNGA... e SANGUINOSA GUERRA!!!]

DELIRIO DELLA FOLLA.
Altri applausi, e stavolta le grida sono:
"MARTIN! MARTIN!" [SM=x204878] [SM=x204878] [SM=x204878] [SM=x204878] [SM=x204878]

Poco dopo, gli applausi si placano. Martin riprende la parola:

"But I can tell you one more thing. Just one more. And this is... remember, WINTER IS COMING."
[Traduzione: Ma visto che ci siamo posso dirvi anche un'altra piccola cosa. E questa è... ricordate, L'INVERNO STA ARRIVANDO.]
La sala rimane congelata.

E POI NUOVA ESPLOSIONE...
E nuove grida: "Re del Nord! Re del Nord! Hodor! Hodor! Stark! Stark!"

Bellissimo davvero... a ripensarci sono troppo contento...
Che poi li per li l'unico pensiero era: gli Stark tornano in grande stile!!!
Ma non vorrei che avessimo frainteso...
Mica sono gli ESTRANEI a tornare? [SM=x204899]

Boh, speriamo di no!

Il resto della cena prosegue con la consegna di tutti i nostri regali: magliette con stemmi Greyjoy e Martell (che ho scoperto, mi ha corretto Martin, si dice Martèll, non Màrtell! Come su Targaryen, io mettevo accento su Targàryen, invece va sulla Y!), quaderno per gli appunti rilegato in pelle firmato da tutti noi, vino rosso di Dorne (in realtà di Montalcino), e miniatura di ser Brynden Tully, il Pesce Nero, squisitamente sistemata dal nostro Re Robert Fabio Carturello: un pezzo forte che nessun altro regalo della serata è mai riuscito neppure a toccare. Ma che dico? Sfiorare...

Se prima nei regali precedenti era stato solo di cortesia, qui infrange ogni Barriera. Rimane seriamente ammutolito. Occhi lucidi. E so quello che ho visto. La prende tra le manone con incredibile cura, se la rigira tra le mani... e commenta... "Oh dear... splendid... splendid really..." abbraccia tutti, ci stringe la mano e ci ringrazia di cuore.

Poi cena continua...
Regali anche della Barriera... una cassa di vini firmati da loro...
Regali da AGameofThrones.it che regala pupazzo di Jon Snow con Spettro..
Insomma...
Dominiamo letteralmente la serata.

E purtroppo tutte le cose belle finiscono. Martin fa un bellissimo discorso, è commosso, in Spagna per fare cena tra community, tra l'altro, aveva dovuto organizzare una cena staccata per ogni community, in quanto li si odiano così tanto che... rischierebbero di menarsi fra loro.

Ha detto che questi giorni a Lucca sono stati stancantissimi per lui, ma che però ripaga immensamente essere accolti in questo modo.
Vedrà di essere a Lucca anche l'anno prossimo.
Altra esplosione, ormai frequente. Ci vediamo l'anno prossimo, dunque!!!

Foto d'addio con la community. Ci disponiamo: prima tutti insieme, poi Nemici della Corona, poi Alleanza della Corona, poi Bruti e GDN....

Intanto che dire...

Serata magnifica...

Abbiamo finito alle due meno un quarto...

Siamo rimasti fino alle tre e mezzo fuori dal ristorante a ridere tra noi...

Siamo tornati in albergo sbagliando strada dieci volte (e a quell'ora non c'erano vecchiette in bici a cui chiedere) ma sghignazzando da morire.

Tornati il albergo invece che dormire ci mettiamo a parlare della prossima partita del GDR.

Andiamo a dormire alle quattro e mezza. Sveglia alle sette.

GIORNATA MAGNIFICA.

Un piccolo commento?

A differenza di tanti altri forum ai quali ho partecipato, qui abbiamo davvero messo insieme e a confronto le nostre abilità e capacità, le nostre differenze ed i nostri pregi e difetti: persone che si vedevano per la prima volta si comportavano come se uscissero tutte le sere insieme. E in effetti era proprio così. Sono parole che ha usato Brynden, il vecchio Pesciozzo, e non posso fare a meno di condividerle.

Tutti per bene, tutti simpaticissimi. E' stato davvero un evento straordinario.

Sono un Adepto di Martin.

GRAZIE. RAGAZZI!!!!!!!

[Modificato da Lord Renly Baratheon 26/01/2007 21.08]

mamma mia che bei momenti....una delle cene più belle della mia vita!

Fratellì c'ho i brividi addosso...ho rivissuto quei momenti alla perfezione e sono commossissimo.
Di alcune cose manco mi ricordavo tanto ero ciucco e col mal di testa da urlo
Ricordavo solo di aver bevuto tantissimo e mangiato pochissimo.
E su una cosa hai ragionissima...mai come quella sera mi sono VERGOGNATO di non sapere l'inglese. Che stronzo che sono!

Viva questa splendida saga. [SM=x204878]
Viva Martin che spero di poter incontrare di nuovo.
Ma soprattutto viva noi...siamo troppo fortissimi!!!

si, davvero un resoconto fantastico, soo ri-commosso, anche pensando alla figuraccia che ho fatto quando Martin era venuto a stringermi la mano per la miniatura e io ero li a culo alto a cercargli la scatola...ahahahahahahah