speedy13
00lunedì 18 giugno 2007 00:42
ROMA - Contro la Repubblica ceca l'Italia Under 21 disputa la sua miglior partita dell'Europeo, ma paga gli errori precedenti ed esce dal torneo. Non bastano le tre reti di Aquilani, Chiellini e Rossi. L'Inghilterra batte 2-0 la Serbia delle seconde linee e le due squadre vanno a braccetto in semifinale. Gli azzurri si giocheranno con il Portogallo, terzo del girone A, un posto per le Olimpiadi a Pechino. Non è un obiettivo da poco, ma resta l'amarezza per questo Europeo decollato troppo tardi. Senza qualche passaggio a vuoto di troppo in difesa, poteva essere tutta un'altra storia.
L'Italia si installa nella metà campo avversaria e già al terzo minuto Rosina si guadagna una punizione da posizione favorevole. La battuta di Aquilani sorvola la barriera e beffa Zlamal. La gioia del vantaggio però dura poco perché da Nijmegen arriva la notizia dell'1-0 inglese contro la Serbia, che ha cambiato ben nove giocatori rispetto all'11 titolare. Gli azzurrini, nonostante il vantaggio, continuano a spingere cercando di conservare l'iniziativa. Ma devono fare i conti con l'ennesima amnesia difensiva del torneo. Ed al 14' è tutto da rifare. Sul traversone basso di Rajtoral, Papadopulos anticipa Andreolli con un tocco morbido e mette la palla nell'angolino, dove Viviano non piò arrivare. La delusione è grande, ma l'Italia risponde subito con il lancio di Rosina per Pazzini (17'). Il tiro della punta viola è respinto da Zlamal. Sul piano del gioco e della continuità non c'é partita, gli azzurrini interpretano la migliore prestazione dell'Europeo. Ed al 29' tornano meritatamente in vantaggio. E' Chiellini, come Aquilani a segno già contro l'Inghilterra, a schiacciare in rete di testa un bel traversone speditogli da Rosina su calcio di punizione. Il difensore si fa largo nel traffico dell'area ceca e sigla il 2-1. Il più in palla appare Rosina che copre e si fa sempre trovare pronto a ripartire. Al 38' il fantasista del Torino si fa però ammonire per simulazione, causa una caduta in area 'sospetta' per l'arbitro Thomson.
L'Italia chiude il primo tempo in avanti e con Giuseppe Rossi realizza il terzo gol, al 47', il primo siglato da un giocatore dell'attacco. Il suo diagonale di sinistro è forte e preciso. Tutto bene, dunque, se non fosse che l'Inghilterra conserva l'1-0 con la Serbia che vanifica la bella prova dell'Italia. E Casiraghi evidentemente comincia a pensare allo spareggio con il Portogallo per un posto alle Olimpiadi di Pechino, perché in avvio non rientra Montolivo (al suo posto Padoin) ed al 10 toglie Pazzini (per inserire Pellé). L'Italia sfodera belle giocate, sfiora ancora il gol con Pellé al 16', ma il suo dovere ormai l'ha fatto. In campo si aspettano notizie da Nijmegen, sperando nel pari serbo. Invece ad un quarto d'ora dal termine l'Inghilterra realizza il 2-0, molto contestato perché giunto con un giocatore a terra. Ed a terra finiscono anche molti azzurri, quando l'arbitro fischia la fine.
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