l'altra sera ascoltavo la pioggia,con la mano nella mano di un bambino e sentivo la vita scorrere tra le dita..
la sua curiosità punteggiata dalla paura..
il piccolo dagli splendidi occhioni grandi poco prima del temporale mi chiama:
"vieni fuori!!"..con le sue maniere così forti e indelicate,
col suo vocione buffo.."vieni fuori a vedere la luna!!"
lo seguo..alzo gli occhi al cielo e tra la meraviglia e la sua mano che ancora mi tirava
lo sento dire "guarda,è imprigionata tra le nuvole!"
sorrido con la sua mamma ripetendo la frase per mostrarne la poesia..
"sei un poeta!" gli dico(ironica)..
e lui si arrabbia..e chissà perchè ride e mi picchia!
dopodichè è magia..semplice magia nel silenzio..proseguo nel giardino là doVE SI Fà più oscuro..
guardiamo insieme la luna..le stelle..nel buio,con gli occhi rapiti dall' infinito e la bocca spalancata mi stringe la mano..ed io nel dolce calore di questo gesto mi chiedo..chissà..chissà se questo tenersi a me è la medesima paura che io sento di fronte alla grandezza splendida dell'universo che mi si apre volgendo lo sguardo oltre le nuvole..
e vibra dentro come un suono enigmatico che ci sfiora l'anima ,senza alcun preavviso..nel medesimo sussulto che solo l'amore sà accendere dentro..
Mi siedo a terra,lui accanto a me..un attimo di silenzio e inizia a piovere scatenando ancor più il suo entusiasmo,
"oh,una goccia" e si tocca il piedino
"un altra!" e sorride
"Un altra ancora..e poi un altra,Guarda!!"
..mi dice "guarda"come se ci fosse qualcosa di grande e infinitamente bello in una goccia di pioggia..e nella sua fragile inconsapevolezza non sà quanta verità c'è dentro le sue parole,quanta bellezza che mai si dovrebbe perdere crescendo...
per alcuni attimi..VIVO sottovoce osservandolo..
rapita dalla pioggia che fresca ci solletica e dai suoi occhietti da fiorellino,grandi e luminosi quanto le stelle..ad un tratto lo vedo farsi pensieroso e quasi sottovoce
mi dice"lo senti l'odore della pioggia?"
..nuovamente sorrido ritrovando le frasi della sua mamma..che dolcemente sono diventate poesia nel suo piccolo cuore...
non vi pare un piccolo-grande miracolo?
sono stati appena 10 minuti,in compagnia della semplice ingenuità di un bambino..eppure mi pare di aver scoperto nuovamente la vita nella sua dolce purezza incontaminata dall'odio degli uomini..dei cosidetti "grandi"che dimenticano dove si celano le più candide verità,che dimenticano di azionare il cuore ...e si uccidono tra loro,ferendosi a parole..più affilate e taglienti di una lama ma..questo è solo il principio..l'odio alimenta altro odio e crescendo .. il sangue non è più solo ferita nell' anima ma..
traccia indelebile nelle città che vere armi di metallo radono al suolo le case e con esse le genti..i loro sogni,i loro desideri..tutto si dissolve fra polvere e macerie..
e pensare che la scintilla è partita da così poco..e pensare che basterebbe inseguire una goccia di pioggia per essere felici..e sentirci più vicini;a noi stessi..agli altri e alla divina meraviglia che ci circonda..
Se credete di aver dimenticato come si fà ad amare osservate un bambino..osservatelo bene poichè tiene con sè tutti i più grandi segreti della felicità..e se non credete sia possibile, se vedete in lui atteggiamenti di rabbia,o lacrime che vi infastidiscono...guardatevi dentro e capirete che non sono nient' altro che lo specchio di quel che noi grandi riflettiamo..quell'infelicità non gli appartiene.. se quel bambino ha perso il sorriso o lo stupore allora forse è perchè sta già crescendo..ma non l'ha chiesto lui.. forse ha sofferto ed ora non può certo sapere che solo passando per le ferite un giorno vedrà la luce più dolce ..è troppo piccolo per capirlo..è un pensiero troppo grande persino per noi "grandi"...
Se un giorno avrò un figlio vorrei insegnargli l'amore per la poesia,lo stupore per ogni piccolo dettaglio,la magia dei colori e le carezze dell'amore...se un giorno avrò un figlio vorrei non dovergli dire che il mondo vive assetato di solo potere, e nemmeno insegnargli a guardarsi bene dal vicino di banco come se fosse un possibile nemico pronto a fregarlo..se un giorno avrò un figlio vorrei semplicemente prenderlo per mano..e ricominciare da capo..insieme..crescendo un pò alla volta..io con lui e lui con me..un passo dopo l'altro.. .