Caricacee che passione!

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SouthStar
00martedì 31 gennaio 2006 21:39
Ho trovato un sito tedesco che, oltre a vendere i semi della Telopea Speciosissima (erano da mesi che la cercavo nei vivai come pianta già cresciuta, ma aimè invano!... ), dispone anche dei semi di:
- Carica Monoica;
- Carica Papaya 'Maridol';
- Carica Pubescens.

Dovrebbero essere delle varietà montane di papaya (sulle Ande crescono tra i 1800-e 2500 mslm), e suppongo un pò più rustiche, quindi vorrei provare a coltivarle. Visto che finora tutti i miei tentativi di acclimatizzare la papaya all'esterno sono andate a finire male!

Qualcuno conosce e/o ha avuto esperienze in merito a queste varietà montane (si fa per dire!..)?
Francesco
Prov. di Catania - USDA 9a/10a

[Modificato da SouthStar 31/01/2006 21.47]

Lilio apulo
00mercoledì 1 febbraio 2006 20:33
ah, la papaya di montagna ... al gusto di castagna [SM=g27760]

non è la fame ma l'ignoranza che uccide...

...così parlò Lillo sibillo .... interpretate l'oracolo [SM=g27761]
!faty!
00mercoledì 1 febbraio 2006 21:06
[SM=g27765] [SM=g27765] [SM=g27765]

SouthStar
00giovedì 2 febbraio 2006 09:15
Re:

Scritto da: Lilio apulo 01/02/2006 20.33
ah, la papaya di montagna ... al gusto di castagna [SM=g27760]

non è la fame ma l'ignoranza che uccide...

...così parlò Lillo sibillo .... interpretate l'oracolo [SM=g27761]



Sei troppo forte pollo lillà! [SM=g27766] [SM=g27766] [SM=g27766]

Se la trovo la potrei chiamare "Papagna", che dici? [SM=g27760]

D'altronde proprio da te adesso non mi potevo certo aspettare una risposta seria, che ancora te ne mancano 7 (sto tenendo la contabilità)!....

Lilio apulo
00giovedì 2 febbraio 2006 09:58
Caro Dado Star

la risposta seria viene una volta ogni dieci, non a cadenza fissa ma come la scala ai videopoker quindi ... tin tin tint tiin tiiinn tiiiiin ... buum ... risposta seria [SM=g27765]

Premessa, la papaya dovrebbe farcela a Catania, dipende dal posto. Un amico nel Salento la coltiva in tunnel freddo (sai che protezione) e fruttifica da anni e l'estate ci facciamo le mangiate e ha inventato un cocktail (rhum, succo di papaya, limone, zucchero) che freddo scende 'na bellezza ... e cominciano i balli caraibici [SM=g27766]
Perciò munisciti dei bastoni da rabdomante e comincia a trovare il posto giusto. (se non funziona, i bastoni puoi sempre riciclarli per altri usi ... a piacimento [SM=g27760] )

La questione delle piante andine invece è semiseria. Il caffè di montagna non è solo una barzelletta. La combinazione di alta quota e latitudini equatoriali crea un clima specifico, a tal punto che ci sono piante così specializzate da essere praticamente impossibili da coltivare fuori da quegli habitat. Cito giusto le Espeletia andine, le Lobelia del Kilimangiaro e la leggendaria Silver Sword delle Hawaii. Queste sono piante 'estreme' ma anche a media quota non si scherza. Non sono a conoscenza in Italia di qualcuno che riesce a mantenere vivo un Ceroxylon a lungo (Forza Alevin, solo voi ci riuscirete ! [SM=g27758] ) nonostante queste palme resistano al freddo (amico vivaista di Siracusa...non perdere la capa, se non vuoi soffrire di depressione giovanile e altri disturbi della personalità [SM=g27759] ).
La stessa cosa potrebbe essere per queste papaya di montagna, ma adesso non ti parlo di esperienza diretta, solo di supposizioni. A Catania, come del resto in tutta l'Italia meridionale, queste piante probabilmente skiattano di caldo già a fine maggio e non puoi fare la transumanza verso la cima dell'Etna d'estate perchè forse è peggio, a causa dell mancanza d'umidità.
Prova a vedere se nella zona di Los Angeles riescono a coltivare la Carica pubescens. Se si, hai qualche speranza.
Morale della favola, se non provi non sai.

urrà da pollo lillà [SM=g27763]

[Modificato da Lilio apulo 02/02/2006 10.00]

SouthStar
00giovedì 2 febbraio 2006 10:52
Re:

Scritto da: Lilio apulo 02/02/2006 9.58
Caro Dado Star

la risposta seria viene una volta ogni dieci, non a cadenza fissa ma come la scala ai videopoker quindi ... tin tin tint tiin tiiinn tiiiiin ... buum ... risposta seria [SM=g27765]

Premessa, la papaya dovrebbe farcela a Catania, dipende dal posto. Un amico nel Salento la coltiva in tunnel freddo (sai che protezione) e fruttifica da anni e l'estate ci facciamo le mangiate e ha inventato un cocktail (rhum, succo di papaya, limone, zucchero) che freddo scende 'na bellezza ... e cominciano i balli caraibici [SM=g27766]
Perciò munisciti dei bastoni da rabdomante e comincia a trovare il posto giusto. (se non funziona, i bastoni puoi sempre riciclarli per altri usi ... a piacimento [SM=g27760] )

La questione delle piante andine invece è semiseria. Il caffè di montagna non è solo una barzelletta. La combinazione di alta quota e latitudini equatoriali crea un clima specifico, a tal punto che ci sono piante così specializzate da essere praticamente impossibili da coltivare fuori da quegli habitat. Cito giusto le Espeletia andine, le Lobelia del Kilimangiaro e la leggendaria Silver Sword delle Hawaii. Queste sono piante 'estreme' ma anche a media quota non si scherza. Non sono a conoscenza in Italia di qualcuno che riesce a mantenere vivo un Ceroxylon a lungo (Forza Alevin, solo voi ci riuscirete ! [SM=g27758] ) nonostante queste palme resistano al freddo (amico vivaista di Siracusa...non perdere la capa, se non vuoi soffrire di depressione giovanile e altri disturbi della personalità [SM=g27759] ).
La stessa cosa potrebbe essere per queste papaya di montagna, ma adesso non ti parlo di esperienza diretta, solo di supposizioni. A Catania, come del resto in tutta l'Italia meridionale, queste piante probabilmente skiattano di caldo già a fine maggio e non puoi fare la transumanza verso la cima dell'Etna d'estate perchè forse è peggio, a causa dell mancanza d'umidità.
Prova a vedere se nella zona di Los Angeles riescono a coltivare la Carica pubescens. Se si, hai qualche speranza.
Morale della favola, se non provi non sai.

urrà da pollo lillà [SM=g27763]

[Modificato da Lilio apulo 02/02/2006 10.00]




Grazie pollo l. dell'incoraggiamento e dei preziosissimi consigli! [SM=g27758]
Io già comunque sono riuscito a far crescere e fruttificare tranquillamente nel mio giardino la carica quercifolia, e la c. pentagona...
Quindi è chiaro che proverò! [SM=g27760]

PS
Mi hai sorpreso molto: pensavo che, così come io sono appassionato di caricacee (ficus carica compresa), tu fossi appassionato solo alle famiglia delle Araceae, ed in particolare al genus amorphophallus!... [SM=g27763]


giuliof
00giovedì 16 febbraio 2006 14:57
Re:

Scritto da: SouthStar 31/01/2006 21.39
Dovrebbero essere delle varietà montane di papaya (sulle Ande crescono tra i 1800-e 2500 mslm), e suppongo un pò più rustiche, quindi vorrei provare a coltivarle.

[Modificato da SouthStar 31/01/2006 21.47]




Solo per rinforzare i dubbi espressi da Lilio Apulo, posso dire che in italia è molto più facile coltivare specie tropicali 'lowland', da clima caldo che abbiano dimostrato anche una certa resistenza al freddo, piuttosto che specie 'higland' che stanno bene si al fresco, ma che non sopportano il caldo. Oltretutto la maggiore 'rusticità' è tutta da dimostrare.

Il fatto che tu specifici 1800-2500 metri, mi fa ben dubitare che sia coltivabile da noi. Quelle sono quote da pura e semplice foresta nebulare dove:
a) l'umidità è al 100%, 365 giorni all'anno
b) le temperature sono, più o meno, tra i 10 (notturni) e i 20 (diurni), 365 giorni all'anno.

Il limite dei ghiacci lo trovi intorno 5000 metri, a 4000 dovrebbero esserci frequenti gelate notturne, a 3000 probabilmente non tocca mai lo zero, a 2000 è quasi impossibile che scenda sotto i 5°. A 1000 metri ... sei nel cosiddetto polmone verde del mondo [SM=g27758]

SouthStar
00giovedì 16 febbraio 2006 21:47
Re: Re:
Spero che non cancellerete per nessuna ragione al mondo questi vostri interventi, oh miscredenti che non siete altro!
Perchè quando avrò una coltivazione di papaye di montagna tutta mia, e mi chiederete l'autografo (o più meschinamente qualche Kg di succulenti frutti di papaya...)...vi farò rileggere i votri post!
:-P



Scritto da: giuliof 16/02/2006 14.57


Solo per rinforzare i dubbi espressi da Lilio Apulo, posso dire che in italia è molto più facile coltivare specie tropicali 'lowland', da clima caldo che abbiano dimostrato anche una certa resistenza al freddo, piuttosto che specie 'higland' che stanno bene si al fresco, ma che non sopportano il caldo. Oltretutto la maggiore 'rusticità' è tutta da dimostrare.

Il fatto che tu specifici 1800-2500 metri, mi fa ben dubitare che sia coltivabile da noi. Quelle sono quote da pura e semplice foresta nebulare dove:
a) l'umidità è al 100%, 365 giorni all'anno
b) le temperature sono, più o meno, tra i 10 (notturni) e i 20 (diurni), 365 giorni all'anno.

Il limite dei ghiacci lo trovi intorno 5000 metri, a 4000 dovrebbero esserci frequenti gelate notturne, a 3000 probabilmente non tocca mai lo zero, a 2000 è quasi impossibile che scenda sotto i 5°. A 1000 metri ... sei nel cosiddetto polmone verde del mondo [SM=g27758]



Francesco
Prov. di Catania - USDA 9a/10a

[Modificato da SouthStar 16/02/2006 21.48]

!faty!
00giovedì 16 febbraio 2006 21:53
Quando accadrà ricordati degli amici [SM=g27760]
SouthStar
00venerdì 17 febbraio 2006 09:09
O voi miscredenti!...
Non è che io in fondo in fondo non apprezzi e faccia tesoro dei vostri saggi e simpatici consigli [SM=g27758] (utilizzi impropri di rametti da rabdomante esclusi...), quindi non appena entreranno in produzione le mie succulente e lussureggianti caricacee di montagna, per ringraziarvi vi mostrerò un dettagliatissimo servizio fotografico!... [SM=g27763]



Scritto da: Lilio apulo 02/02/2006 9.58
.....Premessa, la papaya dovrebbe farcela a Catania, dipende dal posto. Un amico nel Salento la coltiva in tunnel freddo (sai che protezione) e fruttifica da anni e l'estate ci facciamo le mangiate e ha inventato un cocktail (rhum, succo di papaya, limone, zucchero) che freddo scende 'na bellezza ... e cominciano i balli caraibici [SM=g27766]
Perciò munisciti dei bastoni da rabdomante e comincia a trovare il posto giusto. (se non funziona, i bastoni puoi sempre riciclarli per altri usi ... a piacimento [SM=g27760] )

La questione delle piante andine invece è semiseria. Il caffè di montagna non è solo una barzelletta. La combinazione di alta quota e latitudini equatoriali crea un clima specifico, a tal punto che ci sono piante così specializzate da essere praticamente impossibili da coltivare fuori da quegli habitat. Cito giusto le Espeletia andine, le Lobelia del Kilimangiaro e la leggendaria Silver Sword delle Hawaii. Queste sono piante 'estreme' ma anche a media quota non si scherza. Non sono a conoscenza in Italia di qualcuno che riesce a mantenere vivo un Ceroxylon a lungo (Forza Alevin, solo voi ci riuscirete ! [SM=g27758] ) nonostante queste palme resistano al freddo (amico vivaista di Siracusa...non perdere la capa, se non vuoi soffrire di depressione giovanile e altri disturbi della personalità [SM=g27759] ).
La stessa cosa potrebbe essere per queste papaya di montagna, ma adesso non ti parlo di esperienza diretta, solo di supposizioni. A Catania, come del resto in tutta l'Italia meridionale, queste piante probabilmente skiattano di caldo già a fine maggio e non puoi fare la transumanza verso la cima dell'Etna d'estate perchè forse è peggio, a causa dell mancanza d'umidità.
Prova a vedere se nella zona di Los Angeles riescono a coltivare la Carica pubescens. Se si, hai qualche speranza.
Morale della favola, se non provi non sai.
....

[Modificato da Lilio apulo 02/02/2006 10.00]





Scritto da: giuliof 16/02/2006 14.57
....posso dire che in italia è molto più facile coltivare specie tropicali 'lowland', da clima caldo che abbiano dimostrato anche una certa resistenza al freddo, piuttosto che specie 'higland' che stanno bene si al fresco, ma che non sopportano il caldo. Oltretutto la maggiore 'rusticità' è tutta da dimostrare.

Il fatto che tu specifici 1800-2500 metri, mi fa ben dubitare che sia coltivabile da noi. Quelle sono quote da pura e semplice foresta nebulare dove:
a) l'umidità è al 100%, 365 giorni all'anno
b) le temperature sono, più o meno, tra i 10 (notturni) e i 20 (diurni), 365 giorni all'anno.

Il limite dei ghiacci lo trovi intorno 5000 metri, a 4000 dovrebbero esserci frequenti gelate notturne, a 3000 probabilmente non tocca mai lo zero, a 2000 è quasi impossibile che scenda sotto i 5°. A 1000 metri ... sei nel cosiddetto polmone verde del mondo [SM=g27758]




Francesco
Prov. di Catania - USDA 9a/10a

[Modificato da SouthStar 17/02/2006 9.11]

Lilio apulo
00venerdì 17 febbraio 2006 09:43
e fu così che il Lilio, in attesa di avere un frutto di papagna, che lo avrebbe liberato dal terribile maleficio della fattucchiera Carica ... fu trasformato in fico [SM=g27766]
Quaglione primo
00venerdì 17 febbraio 2006 10:23
Allò (parafrasando..)..
Oi Frà, come ti dissi il problema con le papaye non è il ridicolo freddo siculo ma l'accoppiata con l'umidità, particolarmente letale per l'apparato radicale. In pratica, suolo drenante e un telo di plastica per terra sarebbero sufficienti.
Detto questo, ri-dico pure che già la C.papaya, a parte la rossa hawaiana, è una CIO-FE-CA totale e non ne esistono varietà "di montagna". Nel mentre che la papaya di montagna = babaco = C.pentagona è una ciofecona^3.. (mi ricordo le serre piene, 20 anni fa..)
Ma tu non lo fai per la frutta, n'est pas?
SouthStar
00venerdì 17 febbraio 2006 11:59
Re:
Si, dai che a te mica lo posso nascondere! [SM=g27760]
Ebbene lo ammetto: mi piace da matti il tocco esotico che le papaye aggiungono al mio giardino! [SM=g27758]



Scritto da: Quaglione primo 17/02/2006 10.23
Allò (parafrasando..)..
Oi Frà, come ti dissi il problema con le papaye non è il ridicolo freddo siculo ma l'accoppiata con l'umidità, particolarmente letale per l'apparato radicale. In pratica, suolo drenante e un telo di plastica per terra sarebbero sufficienti.
Detto questo, ri-dico pure che già la C.papaya, a parte la rossa hawaiana, è una CIO-FE-CA totale e non ne esistono varietà "di montagna". Nel mentre che la papaya di montagna = babaco = C.pentagona è una ciofecona^3.. (mi ricordo le serre piene, 20 anni fa..)
Ma tu non lo fai per la frutta, n'est pas?


Lilio apulo
00venerdì 17 febbraio 2006 12:03
Ideaaaa !!!
visto il posto, perchè invece della ciofeca non ti metti il caffè di montagna? così fai come la pubblicità di sega_al_freddo e vai da sopra all'Etna a buttare zucchero col cucchiaino [SM=g27766]

effetto tropical snow, do you know? (rimo anche in inglese [SM=g27760])
SouthStar
00venerdì 17 febbraio 2006 14:42
Re: Ideaaaa !!!
I beg your pardon, Lillo Pollo!..
Non avevo ancora capito che tu eri un perfetto...English Gentleman! [SM=g27765]
A questo punto, siccome io non riuscirei ad essere fine ed elegante come te (ho i miei limiti...), allora mi limiterò a non rispondere alle tue provocazioni (dialettiche?)!...
Facile no? [SM=g27761]
Gbye


Scritto da: Lilio apulo 17/02/2006 12.03
visto il posto, perchè invece della ciofeca non ti metti il caffè di montagna? così fai come la pubblicità di sega_al_freddo e vai da sopra all'Etna a buttare zucchero col cucchiaino [SM=g27766]

effetto tropical snow, do you know? (rimo anche in inglese [SM=g27760])


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