Como

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
ti61no
00venerdì 17 luglio 2009 14:40

Como è una città italiana lombarda di 84.083 abitanti , capoluogo dell'omonima provincia.
I suoi abitanti sono chiamati comaschi o, oggi raramente, comensi.

Città di confine in bilico tra differenti culture, Como vive prima di tutto in quanto capitale del suo lago, come se questo costituisse un piccolo mondo a sé stante. Situazione contraddittoria se si pensa al carattere laborioso e provinciale dei suoi abitanti e al turismo internazionale legato allo splendido scenario naturale. La città vorrebbe infatti rivestire i ruoli di centro industriale e di centro turistico allo stesso tempo, sebbene l'industria della seta (attività tipicamente comasca) sia in forte crisi e la mentalità turistica non ancora del tutto formata.

Il centro della città è situato sul lungolago, a pochi passi da piazza del Duomo, una delle maggiori cattedrali lombarde. Il nucleo storico presenta ancora l’aspetto dell’originario castrum romano, con mura medievali ben conservate e grandi torri di vedetta (Porta Torre, Torre Gattoni, S.Vitale). Notevoli sono le chiese di S.Abbondio e S.Fedele, cuore della città murata, mentre autentici capolavori sono i palazzi razionalisti eretti dal comasco Giuseppe Terragni: la ex-Casa del Fascio, il Monumento ai Caduti e il Novocomum. Nei pressi, il Tempio Voltiano custodisce dei cimeli dello scienziato Alessandro Volta, altro illustre comasco inventore della pila elettrica. Villa Olmo è sede di mostre d’arte di alto livello, mentre la funicolare che collega la città al panoramico monte di Brunate completa l’itinerario della visita. Sono classiche le gite in battello sul lago.

Como è situata sull'estremità meridionale del ramo occidentale del Lago di Como, in una piccola conca circondata da boscose colline moreniche e confina direttamente con la Svizzera.

L'inverno comasco non risente molto dell'influenza mitigatrice della massa d'acqua lacustre. Le temperature minime di novembre, dicembre, gennaio e febbraio possono scendere normalmente sotto lo zero e sono accompagnate da un alto tasso di umidità. Del tutto assente è invece la nebbia che caratterizza la pianura padana, già in parte presente oltre le colline che circondano la città. La neve è una sporadica ma costante manifestazione annua (le ultime grandi nevicate risalgono al 2 febbraio, 6 gennaio 2009 e al 26-27 gennaio 2006).

L'estate è molto calda, per quanto il periodo di massima gradazione sia piuttosto breve (non oltre le due o tre settimane). Si possono raggiungere i 35 C°. La piovosità è piuttosto elevata.




ti61no
00venerdì 17 luglio 2009 15:05
Itinerario per una visita

Per chi arriva dalla stazione FS di S.Giovanni, l’itinerario obbligato scende lungo via Gallio e via Garibaldi raggiungendo la centrale piazza Volta. La piazza è caratterizzata dalla statua dello scienziato e dalle case neoclassiche che la circondano, tra cui una lapide che ricorda la sosta di Garibaldi al comando dei Cacciatori delle Alpi.

Si percorra quindi il breve portico di via Fontana sbucando nella vasta area di piazza Cavour, di fronte al lago. La piazza, creata nell’800 al posto del vecchio porto, segna il confine geografico tra la riva occidentale e la riva orientale del Lario. Di fianco all’Hotel Suisse si trova l’azienda di promozione turistica, mentre all’incrocio con via Bianchi Giovini è sita la lapide che ricorda la nascita di Cosima Liszt, figlia del grande pianista. È questo uno dei luoghi più vivi della città, coi portici di via Plinio che collegano piazza Cavour a piazza del Duomo.



La Cattedrale, enorme edificio che domina le viuzze circostanti, si può ammirare anche dalla terrazza del centro commerciale Coin, che d’estate è adibita a ristorante panoramico. Un giro intorno all’abside del Duomo permette di ammirare la sede vescovile, il rustico palazzo Pantera e l’adiacente piazza Verdi, su cui si affaccia il Teatro Sociale (il teatro fu visitato da Franz Liszt e Niccolò Paganini, e durante la guerra ospitò le recite della Scala colpita dai bombardamenti). Di fianco al teatro si scorge in lontananza il celebre Palazzo Terragni, o Casa del Fascio, massimo esempio del Razionalismo italiano.



Da piazza del Duomo si risalga quindi via Vittorio Emanuele, ricca di negozi, fino alla sede del Comune (proseguendo si arriva al Museo Civico). Tagliando a destra, via Pantero Pantera sbuca in piazza S.Fedele, tipicamente medievale, con la chiesa omonima e le case quattrocentesche raccolte all’intorno. Da lì, seguendo la sfilata dei negozi, via Adamo del Pero offre la suggestiva visione della torre di Porta nuova (o Porta Torre), imponente torrione eretto dal Barbarossa durante le guerre contro Milano. Sulla sinistra si nota il colonnato del Liceo Classico annesso alla chiesa di S.Cecilia. Fuori dalla torre, la grande apertura di piazza Vittoria e dei rettilinei di viale Cattaneo e via Milano annunciano la parte moderna della città. Via Milano è l’arteria commerciale per eccellenza, da percorrere almeno fino a piazza S. Bartolomeo; la soprastante collina è dominata dalla mole del Castel Baradello, raggiungibile in un'ora da piazza S.Rocco.

Tornati in piazza Vittoria, la passeggiata prosegue lungo le mura medievali ben conservate e la torre Gattoni, scendendo quindi lungo i giardini di viale Varese, notevoli per lo spettacolo offerto dalle piante ruderali e dai cortili privati che ornano le mura. (Volendo, in dieci minuti si può raggiungere la chiesa di S.Abbondio, il maggior monumento cittadino dopo il Duomo, ubicata fuori dal centro in via S.Abbondio).

A circa metà di viale Varese, rientrando nel centro storico, in via Volta sfilano le vecchie abitazioni nobiliari comasche (al civico 62 si nota la casa natale di Alessandro Volta) mentre in piazzolo Terragni è ubicata la Fondazione dell’architetto Giuseppe Terragni. Si svolti quindi a sinistra percorrendo le vetrine di via Luini, quindi via Muralto coi caratteristici negozi sulla strada, ritrovando nuovamente piazza Volta e piazza Cavour. Da qui si allungano le passeggiate lungolago di ponente e di levante (interessate in questi anni da grandi lavori di riqualificazione per le paratie anti-esondazione). Dall’imbarcadero n. 3 partono le principali corse dei battelli per le località del lago: motonavi con pranzo a bordo, aliscafi e catamarani. Nelle domeniche d’estate, crociera di un giorno sulla nave a vapore Concordia e giri turistici di un’ora nel primo bacino.

Sul Lungolario Trento, una lunga passeggiata porta fino al parco di Villa Olmo passando per i giardini, la diga foranea, il neoclassico Tempio Voltiano con annesso museo e il Monumento ai Caduti, altro capolavoro dell’architettura Razionalista di Giuseppe Terragni su disegno di Antonio Sant'Elia (poco distante, lungo viale Marconi, l’imponente Novocomum o Transatlantico completa l’itinerario architettonico del grande ingegnere comasco). Proseguendo lungo il lago, l’Aero Club Como è l’unica scuola italiana di idrovolanti, mentre la romantica passeggiata di Villa Olmo conduce finalmente al parco della storica villa. Sul Lungolario Trieste, invece - meno "verde" ma più ricco di bar e locali - si prosegue fino alla stazione della funicolare per Brunate e il panoramico Faro Voltiano (aperto la domenica) e il giardino di viale Geno.


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 04:44.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com