Confessioni di un gatto abbandonato

Che razza di novita' e' questa ?

Il diavolo lo sa! Da quando in qua un povero gatto, fedele al suo padrone, viene di punto in bianco adescato a tradimento con una scatola di croccantini, portato con la macchina chissa' dove, e li' miseramente abbandonato ?

I croccantini! Almeno ne avessero lasciati due o tre per placare questa fame che mi rode! La mia pancia vuota risuona come un tamburo, lo so che a vedermi non sembra, ma posso giurare che se qui continuano a non darmi nulla, moriro' di certo entro due giorni.

Ecco, lo so gia', adesso cosa andrete a pensare: <<Chissa' cosa avra' combinato questo gatto? Avra' rubato la lingua salmistrata che era gia' sulla tavola del padrone! >> Ma vi sbagliereste di grosso! Potessi morire adesso soffocato da una palla di pelo, se sono mai salito su quella tavola, provate a chiedere in giro, la gente vi dira' che Pepe e' "cosi' ubbidiente che lo si e' mai
visto ne' sulla tavola, ne' sul letto, ne' sul divano"!

Ma allora perche' proprio io, che sono innocente fino all'ultimo pelo della coda, devo patire quest'ingiustizia, proprio adesso che il mondo ha iniziato a dimostrare un po' di riconoscenza erso la nostra razza, e le pagine sono piene di foto di amabili gatti scattate dai loro altrettanto amabili padroni (il vostro sito non e' un'eccezione) ?

Questo purtroppo non e' il caso: abbiate dunque la bonta' di ascoltare il triste lamento di un gatto abbandonato dal suo padrone (che gli andasse una lisca di traverso)!


Modificato da gattopepe 27/08/2004 15.06

Bello, questo lamento, ma a me questo gattopepe di vicino pisa mi puzza un pò .

Gentile eloelo, lei dice che le puzzo un po', ma, mi creda, niente di piu' falso! Putroppo qui dove mi trovo adesso devono pensare che ai gatti piace grufolare nel fango insieme ai maiali - e per me questo comporta l'essere quasi squoiato a colpi di spazzola. Erano belli i tempi in cui mi grattavo beato sulla Camellia japonica "Nuccio's gems" del mio padrone!

E' gia' quasi un giorno che sono in questa situazione, solo e abbandonato - tra l'altro sto dimagrendo a vista d'occhio - ed ancora non sono riuscito a capacitarmi del motivo di questa ingiustizia. Non vorrei che fosse stato per quella vecchia storia della gallina, ma non credo - mi sembra che quella volta fui attento a leccarmi via tutte le piume di dosso prima di entrare in casa.

Ero stato tutto il pomeriggio insieme alla gattessa ***, in un ampio cortile proprio davanti al giardino del mio padrone.
Se ricordo bene, quel bifolco aveva provato a rifilarmi dei croccantini di qualche sottomarca cinese, che ovviamente ebbi l'orgoglio di rifiutare - io che in vita mia ho mangiato solo Iams!

Insomma, fatto sta che avevo davvero fame, quando decidemmo di andare a far visita al pollaio dietro la corte. << To'! >> dissi alla gattessa << con la fame che mi ritrovo, riuscirei a mangiare una scatoletta intera di "Pate' Ricco di Tacchino", fosse pure la confezione da 400 grammi! >>. << Come ? >> mi disse la gattessa, << Con tutto il ben di Dio che hai davanti, pensi ancora a quelle schifezze confezionate ? Non lo sai che quella roba la' la fanno con le prese, e' piena di conservanti, e magari non e' neanche di tacchino - se va bene e' di topo - e nemmeno biologico ! Guarda come sono belle grasse invece quelle galline. E non c'e' neanche bisogno dell'apriscatole! >> E che credete ? Non fece in tempo a dirlo, che avevo gia' infilato la testa in una maglia allargata del pollaio, ed ero quasi riuscito ad entrare quando mi vidi davanti Belzebu' cornuto in persona! Lo sa il diavolo quello che successe dopo! Ricordo solo di aver iniziato a correre come un pazzo dentro il pollaio, in mezzo ad una pioggia di penne di gallina, e che quando alla fine riuscii ad uscire, avevo tutta la testa e le zampe piene di graffi sanguinanti.

Bei tempi! Oggi sono stato tutto il giorno nascosto dentro la legnaia. Ma verra' il tempo per la vendetta!

Gentilissimo signor gattopepe,
non intendevo dire che fosse lei a puzzare.
So per esperienza che i gatti, tanto più i gatti dabbene quale lei è, hanno molta cura del loro aspetto e della loro pulizia.
Ho però l'impressione di avere notizie del suo precedente padrone.
Mi tolga una curiosità: lei era forse solito guardare documentari sulle volpi? E bere in un laghetto biologico?
volevo altresì informarla che i miei gatti non amano i croccantini, forse la marca non è di loro gradimento?
Le auguro buon pomeriggio
Eloelo

Ciao, gattopepe!

Come sarebbe che ti spazzolano ? Non ti avevano abbandonato ?

Miserabile e' la vita di un gatto abbandonato!

Cosa credono, che i gatti siano stati creati solo per servire come scaldapiedi per l'inverno ? Che ci crediate o meno, discendo da una nobile stirpe di felini, insaziabili cacciatori di topi ed intrepidi arrampicatori di alberi.

Insomma, fatto sta che mi era venuta la voglia di dare una limatina ai miei bei runcigli.Tra l'altro, avevo trovato un vecchio tappetaccio che non era buono neanche per pulirsi i piedi (di cui allego volentieri una foto, nel caso qualcuno avesse da obiettare sulla mia buona fede).

Aveno appena iniziato ad arrotarmi la zampa destra, quando sono stato scoperto. Per farla breve, e' andata a finire che mi hanno scacciato via in malo modo, e - come se non bastasse - mi hanno minacciato con un tegame ed una scatola di olive in salamoia.
Che vorra' mai dire tutto cio'?

Adesso me ne sto rifugiato nella legnaia (di cui mi permetto di allegare una foto).


L'unica cosa che mi permette di continuare a vivere e' la consapevolezza che l'ora della vendetta si avvicina. A tale proposito, gentile eloelo, la avverto che in futuro sara' sconsigliabile bere l'acqua da quel laghetto biologico di cui mi aveva parlato...

p.s. stimata eloelo! Mi e' parso di aver letto che lei possiede delle galline! Come riesce a convivere con degli animali cosi' temibili? In fede, e lo dico per riguardo alla sua sicurezza, che ne direbbe di sbarazzarsene, sostituendole piuttosto con un bel gatto ?

Gentile Gattopepe,
mi permetto di suggerirle che forse lei è caduto in un terribile equivoco.
Non credo che il suo abbandono sia da attribuire a quell'incresciosa vicenda di gattesse e pollai.
Non potrebbe forse invece trattarsi di una costosissima vacanza premio?
Il suo tappeto buono nemmeno per pulirsi i piedi mi suggerisce qualcosa: non l'avevano forse invitata ad eseguirci sopra flessioni piegamenti e addominali?
Sa non vorrei fare allusioni sgradevoli, ma non sarà che la sua mole di tutto rispetto è ultimamente scivolata verso un eccessivo rispetto?
I personal trainer sono piuttosto permalosi e non mi stupisce che il suo si sia offeso quando lei in tutta risposta si è dedicato alla pur nobile arte di arrotare le unghie.
Anche l'aspetto rudemente bucolico del suo legnoso giaciglio avvalora la mia ipotesi: lei si trova in una beauti farm.
Quindi se il silenzioso dissenso è il suo scopo, non faccia lo schizzinoso e mangi che lì son solo che contenti se dimagrisce, ma eviti come la peste le tisane altrimenti al suo ritorno dovrà ricorrere ancora più spesso al laghetto biologico.
rispettosamente sua
chicca

Stimatissimo Signor Gattopepe,
convengo con lei che la convivenza con le galline (17 allo stato attuale) sia bensì fastidiosa e in alcuni momenti disdicevole.
Devo però ricordarle che posseggo non una, ma due gatte, una delle quali rientra da diversi giorni di degenza ospedaliera con mia somma proccupazione.
Sono tuttavia concorde con la Signora Chicca, è sicuro di non trovarsi in uno di quegli alberghi alternativi in cui le celebrità (e anche la mia azienda) organizzano soggiorni di sollazzo e refirgerio dalle faticose mondanità?

Le porgo i miei migliori saluti

Gentilissimo signor Gattopepe, mi consent....... ehm, mi lasci esprimerle l'espressione della mia più viva simpatia. Lei assomiglia tantissimo al compianto Romeo, detto Romy, amatissimo amico della mia gioventù. Congratulazioni anche per le sue scelte quanto a tappetini (quel blu fra l'altro si intona benissimo con il colore del suo pelo e lei, giustamente, non si è lasciato sfuggire l'occasione). In effetti è pure liscio e per i piedi proprio non va bene, il grattatoio è una funzione perciò più che dignitosa. Ahhhhh, vedo che si intende di giardinaggio.......

In procinto di partire mi lascio andare alle ultime considerazioni: lei Pepe deve essere parente stretto della famosa gatta che va al lardo e ci lascia lo zampino.
Solo che, miracolosamente, le zampine le ha tutte preservate in compenso di lardo ne deve aver mangiato parecchio, altro che croccantini.
Ho l'impressione che d'inverno svolga meravigliosamente il ruolo della boule dell'acqua calda, cioè si spancia su qualche parte dolente del suo padrone (potrebbe essere, che so, la schiena nel tratto lombare) e lo rifocilla.
Non è che ultimamente ha trascurato questa sua missione indispensabile e preziosa? e il suo padrone oltre a prendersela con il chirugo se l'è presa con lei?
complimenti comunque lei è davvero "un uomo di panza".

Caro confratello Gattopepe, sono Attila, il rosso di una pseudogiardinicola (che latita, ma sta facendo varie cosette qui in montagna di tipo botanico-contadino) , che fra un po' mi deporterà di nuovo a Milano.Io ed il mio amico Wolf saremmo molto interessati a conoscere il nome ed il marchio di quel bel tappetino con vistosi segni di unghie che mostri sotto la panzotta. Cosa sarebbe? Dimmelo, per favore, che così per vendicarmi del rientro in città lo metto nella lista di tutto quello che vogliamo a nostra disposizione, altrimenti..poltrone e tappeti e tende, tutto roviniamo! Grazie in anticipo.

Gentilissimo Sig.Gatto Pepe,
dalle mie parti con un tegame (o padella che dir si voglia), una scatola di olive e un gatto disobbediente, ci si fa un'ottimo Conigliolo Alla Cacciatora.
Fossi in lei starei *molto* attento.
Distinti saluti.

Illustre tazzina!

Mi rammarico di cogliere nel suo intervento una velata allusione alla mia presunta opulenza. Niente di piu' falso! Le posso assicurare che in realta' sono tutto pelo! Mi creda, facendo di me un arrosto - seppur condito con olive - non ce ne sarebbe di che sfamare un passerotto! Tutt'al piu' si potrebbero ottenere un paio di ossicini buoni solo per stuzzicarsi i denti! A riprova di questa triste situazione, e sperando di non intristirla a sua volta, mi dolgo di allegare una foto del misero pasto che mi e' stato concesso stamane, dopo un'intera nottata passata a miagolare a squarciagola.


E' una bella sfacciataggine chiamare beauty farm questa specie di istituto correttivo, gentile signora chicchis! Macche' esercizi ginnici, qui sono controllato a vista! Non faccio in tempo a saltare sul tavolo, che mi gridano "Pussa via marrano! ", oppure "Scendi di li' ladrone!", e subito ricompare minacciosa la scatola di olive. Non crediate, non mi parrebbe proprio il vero di sgranchirmi un po': a furia di stare nascosto nella legnaia, mi sento tutto anchilosato! Ma qui sembrano essere di tutt'altro avviso: le tende sono tutte tirate su, il divano e' stato rivestito di carta stagnola, e i tappeti sono misteriosamente scomparsi da un giorno all'altro.

L'unica soddisfazione che mi resta, anche se sono costretto ad agire di nascosto, e' quella di ritornare alle mie antiche origini feline, ed arrampicarmi su una strana pianta (mi sembra un'apocynacea dal fusto carnoso, ma non l'ho mai vista dalle mie parti) i cui piccoli germogli sembrano proprio adatti per grattarsi i baffi.

Ma e' meglio aspettare che tutti dormano...

Signor gatto,

i miei complimenti, il suo sprezzo del pericolo e' ammirevole.

Infatti il fondale del suo magro pasto, ha una fortissima rassomiglianza con il terrazzo della sua persecutrice. In particolare la parte poco a destra del lettino, proprio sotto quella specie di Schefflera.

Non posso che manifestarle tutta la mia ammirazione per il suo incredibile sangue freddo nell'affrontare un'esistenza cosi' pericolosa e dei conviventi cosi' crudeli e spietati.

[Modificato da indaco1 18/09/2004 19.51]

Egregio signor Gatto Pepe,
Mi permetta di esprimerle tutta la mia affettuosa solidarietà per la difficile situazione in cui si trova. Io stessa vivo relegata ormai da ben due giorni in uno stretto terrazzo ingombro delle più svariate specie vegetali, dove non posso nemmeno togliermi la soddisfazione di usare i vasi come gabinetti di fortuna, pena le più terribili sevizie fisiche e psicologiche. E tutto questo perché la MIA camera è stata occupata da un'ospite umana che non gradiva la presenza della mia profumatissima ed elegante toilette e non apprezzava le mie ospitali abitudini (dormire sui vestiti dell'ospite riducendoli a frittella pelosa, saltare sul letto alle cinque di mattina sdraiandosi sul collo del dormiente, ecc.).
Mi dica lei se è concepibile una tale abiezione e crudeltà.
E quando mi permetto di fare le mie giuste rimostranze mi viene risposto: "E piantala, gattaccio, che quando sei in casa chiedi sempre di uscire in balcone".
E allora? E' perfettamente logico che io voglia stare fuori quando sono in casa e stare in casa quando sono in balcone. Anzi la mia posizione preferita è sulla soglia, dove posso meditare comodamente per un paio d'ore sulla risposta migliore all'amletico dilemma "dentro o fuori?", analizzando a fondo le condizioni meteorologiche, orarie, zodiacali ed elettromagnetiche.
Mi creda, signor Pepe, io la comprendo benissimo ed ho già inoltrato una petizione a chi di dovere perché la nota, abusata frase "Vita da cani" venga opportunamente cambiata in "Vita da gatti". Noi sì che assaporiamo a fondo le amarezze e le difficoltà dell'esistenza, altro che quei cagnacci puzzolenti.

Affettuosamente sua
Alice

Breve e tapina e' la vita di un gatto abbandonato!

Questa volta non trovero' scampo di certo! Ho il vago sospetto di aver fatto fatto qualcosa di tremendo, nonostante abbia solo seguito il mio nobile istinto felino. Chi potra' mai capire quale oscura forza muove le azioni umane ? Un giorno corri felice esibendoti nel difficile esercizio del "pozzo della morte" sulla carta da parati del soggiorno, e il giorno dopo sei servito come pollo con anacardi in uno squallido ristorante cinese.

Insomma, ispirato dalla luna piena, stanotte ho puntato quell'arbusto che tanto mi affascinava, e vi sono salito con grande agilita'. Una volta in cima mi sono sentito soddisfatto, e gongolando di gioia, mi sono finalmente potuto grattare i baffi sui carnosi rami della suddetta. Ah che meraviglia! E come erano teneri quei germogli! Non avrei mai smesso di rosicchiarli - sembravano messi li' apposta per me.



Purtroppo, su questo misero mondo, le cose belle durano poco - in particolar modo quelle gattesche. Mi ero appena appisolato in mezzo ai rami, che sento un urlo terribile provenire dal soggiorno. Il diavolo in persona mi correva incontro, mostrando una ghigna raccapricciante e roteando in modo minaccioso la robusta scopa di saggina di cui era armato! Non sono stato a chiedermi altro: con sprezzo dell'altezza sono balzato giu', e in quattro e quattr'otto ho seminato il mio inseguitore, rifugiandomi nell'amata legnaia.

Quando - con l'intenzione di perdonare misericordiosamente gli sgarbi subiti, e con magnanimita' ricevere il pranzo - sono uscito dal mio nascondiglio, la situazione pareva essersi tranquillizzata. L'unica novita' consisteva nel fatto che la grande foto appesa proprio sopra il camino era sparita, e al suo posto era rimasto solo un chiodo piantato nel muro. Inoltre, ho notato che il volume delle pagine gialle adesso giace sul tavolo del soggiorno, aperto alla voce "Tassidermisti". Non so se tra questi due fatti esista un collegamento, ma il silenzio di queste ultime ore non lascia presagire niente di buono.

Whoops.... vuol dire che ho scambiato la mitica plumeria per una Schefflera? Rischio di venir impagliato anche io?

Brrrr....., egregio signore, ha mai pensato ad un corso di paracadutismo che le insegni a svignarsela dal balcone pisano dei proprietari della sopra riportata plumeria?

mi fate MO-RI-RE
meno male che nella mia stanza adesso non c'è nessuno...

In effetti, egregio signor Gattopepe, mi sembrava d'averla già vista sul forum in nobile posa felina accanto a un " lago " e attento al programmi culturari televisivi ...

Mi ricorda un Suo parente che avevo adottato molti anni fa' a Cernusco Montevecchia ... stesso colore e stesso pelo ... poi un giorno fu rapito ... non erano tempi di riscatti ... lo rividi mesi dopo al collo di una " signora " ... a quei tempi si vendevano anche le pelli di talpa ... figuriamoci un gatto rosso ...

Egregio sig. Gattopepe,

da molti giorni ormai non abbiamo più Sue notizie e siamo in ansia per Lei.
Vorremmo sapere, ad esempio, se è terminato il Suo soggiorno presso la biutifarm, se i Suoi padroni sono tornati a casa, se le Sue condizioni psicofisiche sono migliorate dal Suo ultimo messaggio.
Insomma, cortesemente, non se ne vada così, avvolto in un alone di mistero...

Peste di gatto prova a lamentarti adesso che sono tornato!
Ah! Io che con tanto amore ti ho allevato per anni dilapidando un patrimonio in crocchette e scatolette delle migliori marche, io che quando mi svegli nella notte per il puro piacere di miagolare non ti ho mai tirato nemmeno un calcio, proprio a me una lisca di traverso?

Per una volta che avevo deciso di mandarti in villeggiatura in un luogo di lusso!
Ah se solo tu fossi stato stato ad ascoltarci, invece che andare a rincorrere galline, quando meditavamo sull’opportunità di farti visitare cotal mirabile e lussureggiante struttura: eccellente servizio in camera; colazione a tutte le ore; possibilita' di esercizi ginnici; servizi di bellezza e spazzolatura del pelo su richiesta; coccole e grattini dietro le orecchie offerti dallo staff. E per finire mirabile e ampio terrazzo pieno di piante dove poter dare la caccia a gechi e lucertole.

Proprio tu, che ti lamenti sempre della banalità della composizione floristica del nostro giardino, non hai trovato niente di meglio che grattarti i baffi su quello splendido esemplare di Plumeria!
Potevi invece inebriarti con gli splendidi effluvi della Tabernamontana coronaria e del Jasminum sambac oppure godere dell'ombra del bambu gigante e cacciare le zanzare che si annidano tra le foglie.
E’ proprio vero che sei viziato….bei tempi, quelli in cui andavamo d’accordo, e tu fedele mi aiutavi in tutte le opere in giardino…

…la tua specialità, certo, era scavare le buche per le nuove piante


ora niente, anzi…peggio!
Siamo tornati a prenderti, sicuri di vederti saltare al collo gioioso e affettuoso come sempre,


per poi acciambellarti come al tuo solito nella tinozza dei panni


e invece tu, infido e traditore…covavi in seno come una serpe la rabbia e la sete di vendetta.
Guardate lì, come ha ridotto il povero Schinus, che per tutta l’estate gli aveva offerto una fresca ombra sotto la quale poltrire:


E come ha aggredito Cotone, il West Higland Terrier degli zii


E infine come ha ridotto Frusky, il Pinchtown a pelo ruvido di Carla


Brutto lazzarone che non sei altro!!!!Non ti azzardare più a lamentarti o ti getto in pasto alle gambusie dello stagno (tzè, inetto, ti fosse mai riuscito di acchiapparne una!)

[Modificato da LucaI 10/09/2004 10.39]

Ma...il cane semisepolto è VERO????
Indaco, ti prego, accorcia la foto nella pagina precedente...quando cerco di rileggere questo thread faccio una fatica bestiale (anche se ne vale la pena!)

Come faccio ad accorciare la foto.... e' di Tazz! Bisognerebbe scaricarla e tagliarla... La foto intendo, non Tazz . Se volete la tolgo...

Luca, ma ti sei rimpicciolito tu o Gattopepe e' enorme? Non c'erano problemi con il peso per il terrazzo? Sicuro che le scatolette non contenessero zebre e gazzelle?

A proposito... siamo tornati

> Come faccio ad accorciare la foto.

Allora per inserire una foto piu' piccola dell'originale basta scrivere:

img src="http://indirizzo_foto/foto.jpg" WIDTH="250"

il tutto compreso tra "<" e ">". La dimensione si sceglie a piacere, come spiego' Lucia un po di tempo fa....

Fatto, sia pur con ritardo!

Tazz, grazie per la dritta e complimenti vivissimi per la fioritura della schefflera. Davvero notevole

Grazie Indaco!
E grazie Tazz per la precisazione...non lo sapevo nemmeno io (tanto per cambiare...:lol

volevo dire , mi incasino sempre con le parentesi...