Crociere, l’annuncio di Bubolz: “Norwegian amplia la flotta: altre 5 navi in arrivo”

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Gaia-77
00giovedì 8 settembre 2022 07:41


L’annuncio a ShipMag di Kevin Bubolz, direttore generale Europa di Norwegian Cruise Line: “I nostri mercati in più rapida crescita in Europa sono la Germania, l’Austria, la Svizzera, la Scandinavia, la Spagna e anche l’Italia”.

Genova – Nonostante le mille crisi politiche e economiche che affliggono il pianeta, la ripresa post-Covid della compagnia di navigazione Norwegian Cruise Line, e dell’intero settore delle crociere, è solida e anzi si prospetta un’ulteriore espansione. Altre 5 navi si aggiungeranno alla flotta di NCL entro il 2027 grazie alla collaborazione con Fincantieri, vincente non solo per tecnologia ma anche per design e colpo d’occhio. E intanto le navi si fanno sempre più ecologiche. A fare il punto della situazione per “Shipmag” è Kevin Bubolz, che in Norwegian Cruise Line ricopre il ruolo di direttore generale per l’Europa.

Come sta andando il mercato crocieristico mondiale? Tutte le navi di NCL sono tornate in mare, ma la ripresa è effettiva o rischia di essere un fuoco di paglia, con le tante crisi che ci racconta la cronaca in giro per il mondo?

“La Norwegian Spirit, la nostra diciassettesima e ultima nave, ha ripreso le operazioni a maggio, segnando il ritorno in mare dell’intera flotta. Da quando siamo ripartiti con la nostra prima nave, la Norwegian Jade, nel luglio 2021, dopo la fase peggiore del Covid, abbiamo riscontrato una domanda forte e crescente da parte degli ospiti, desiderosi di ricominciare a salpare ed esplorare il mondo. La tendenza continua anche oggi: la nostra stagione estiva in Europa è stata fortemente richiesta da ospiti da tutto il mondo, e le prospettive per la stagione invernale verso destinazioni più esotiche, come i Caraibi, il Sudafrica, la Polinesia francese e l’Australia, sembrano molto promettenti. Sempre più destinazioni allentano le restrizioni ai viaggi, e sempre più Paesi riaprono al turismo, perciò contiamo su una ripresa continua, forte e globale per NCL e per l’intero settore delle crociere”.

Norwegian Cruise Line sta subendo le conseguenze negative della guerra in Ucraina?

“La sicurezza dei nostri ospiti, dell’equipaggio e delle regioni che visitiamo è sempre la nostra massima priorità. A causa dell’inasprimento della situazione tra Russia e Ucraina, abbiamo deciso di modificare gli itinerari delle nostre navi in Nord Europa e di eliminare gli scali a San Pietroburgo dalle nostre partenze del 2022/2023. Abbiamo ridotto significativamente la stagione baltica della Norwegian Getaway quest’estate e l’abbiamo spostata ai Caraibi per il resto dell’anno”.

Come affronta NCL il problema dell’inflazione, che è diventato globale? La vostra politica dei prezzi ne ha risentito?

“La nostra politica dei prezzi non è specificamente regolata dall’inflazione o da altri fattori esterni, ma è piuttosto determinata dalla domanda di viaggio. Dal momento che investiamo continuamente sulla qualità dei nostri prodotti, i nostri prezzi in genere continuano ad aumentare in modo costante, ma limitato, nel tempo”.

Quali sono i mercati in più rapida crescita? Quello del lusso, del turismo economico, oppure di particolari nicchie? E in quali regioni del mondo?

“La crociera è una tipologia di vacanza ancora poco diffusa. Non tutti sono consapevoli del fatto che è un ottimo modo per esplorare il mondo, e non tutti sono a conoscenza dei vantaggi di una crociera rispetto a una vacanza sulla terraferma. Prevediamo ancora un grande potenziale di crescita per NCL in molti mercati globali, compresa l’Europa. I nostri mercati in più rapida crescita in Europa sono la Germania, l’Austria, la Svizzera, la Scandinavia, la Spagna e anche l’Italia. Stiamo ampliando le nostre capacità con l’arrivo delle navi di Classe Prima, e grazie all’aumento della capienza ogni categoria di viaggio, che sia quella del lusso, mainstream o low cost, ha un potenziale di crescita”.

Parliamo delle acquisizioni e degli ordini delle nuove navi. I due anni di pandemia hanno rallentato la crescita della flotta di NCL, oppure le acquisizioni e gli ordini sono proseguiti regolarmente?

“Abbiamo annunciato la Classe Prima con il nome di Progetto Leonardo nel 2017, con l’intenzione di varare la prima nave nel 2022. Nonostante i piccoli ritardi dovuti alla pandemia in corso e ai problemi della catena di approvvigionamento globale, abbiamo preso in consegna la Norwegian Prima il 29 luglio e l’abbiamo battezzata a Reykjavík, in Islanda, il 27 agosto. La nave gemella della Norwegian Prima, la Norwegian Viva, sarà varata con qualche settimana di ritardo rispetto a quanto inizialmente annunciato per motivi analoghi. Le Prima dal numero 3 al numero 6 sono programmate dal 2024 al 2027 e riteniamo che saranno consegnate come da programma”.

Quante delle vostre navi sono state costruite da Fincantieri? E quali sono i progetti più recenti che coinvolgono NCL e Fincantieri?

“La Norwegian Prima è la prima nave che Fincantieri ha costruito per NCL. Con altre cinque navi in ordine, continueremo la grande collaborazione fino al 2027. Anche i nostri marchi gemelli, Oceania Cruises e Regent Seven Seas Cruises, hanno lavorato con Fincantieri negli ultimi anni. Le navi Marina e Riviera di Oceania Cruises e le navi Seven Seas Explorer e Seven Seas Splendor di Regent Seven Seas Cruises sono state costruite in Italia. Entrambe le compagnie di crociera hanno altre navi in ordine, tra cui Vista per Oceania Cruises e Seven Seas Grandeur per Regent Seven Seas Cruises”.

Cosa apprezzate particolarmente del lavoro di Fincantieri?

“Con la Norwegian Prima, Fincantieri ci ha consegnato una nave sorprendente. Naturalmente, la progettazione tecnica è un fattore importante nella gestione di una nave, ma ciò che ci ha entusiasmato di più sono stati gli elementi architettonici e di design. Faccio un esempio: quando gli ospiti entrano nel Penrose Atrium al ponte 6, possono percepire l’ampio spazio aperto che si estende dal ponte 6 al ponte 8 e apprezzare tutti i dettagli del design, come il lampadario ispirato alle stelle che i marinai usavano per orientarsi. I nostri ospiti proveranno una sensazione simile anche negli altri locali a bordo, che sono tutti un’ottima combinazione di spazi aperti, di arte e di design”.

Prima Class è oggi il massimo della tecnologia a livello mondiale. Ma come saranno le navi da crociera tra 20 anni? Che so, avranno (magari) una propulsione elettrica? O saranno spinte dal vento o dal sole? Si trasformeranno in giganteschi hovercraft? O avranno qualche altra caratteristica fantascientifica?

“È difficile prevedere il futuro e i progressi tecnologici che potrebbero verificarsi nei prossimi 20 anni. L’intero settore delle crociere è impegnato ad operare in modo più sostenibile ed è all’avanguardia nelle tecnologie di propulsione e dei carburanti alternativi. La nostra holding, Norwegian Cruise Line Holdings, si è impegnata ad azzerare le emissioni di gas serra entro il 2050. Un fattore chiave saranno le infrastrutture da installare nei porti di tutto il mondo per supportare l’utilizzo di questi carburanti. Nel 2022 siamo entrati nel Methanol Institute, un’associazione commerciale globale per l’industria del metanolo, per collaborare, condividere e adattare soluzioni per il futuro. Stiamo valutando la fattibilità dell’adeguamento dei motori esistenti per il funzionamento a doppio carburante – diesel e metanolo – con l’obiettivo di testare l’uso del metanolo entro il 2025. Tutto per avere una flotta di NCL a emissioni nette zero”.

https://www.shipmag.it/norwegian-amplia-la-flotta-altre-7-navi-in-arrivo/
Maddy
10giovedì 8 settembre 2022 07:55
Fincantieri...una orgoglio per il mercato navale italiano.
Gaia-77
00giovedì 8 settembre 2022 07:57
Re:
Maddy (DUTH210503), 08/09/2022 07:55:

Fincantieri...una orgoglio per il mercato navale italiano.



Si. Purtroppo non è le stessa cosa per molti altri settori ma per cantiere navale non ci prende nessuno
Maddy
00giovedì 8 settembre 2022 08:17
Re: Re:
Gaia-77, 08/09/2022 07:57:



Si. Purtroppo non è le stessa cosa per molti altri settori ma per cantiere navale non ci prende nessuno

Beh dobbiamo riconoscere che la posizione geografica dell'Italia aiuta .
Gaia-77
00giovedì 8 settembre 2022 09:19
Re: Re: Re:
Maddy (DUTH210503), 08/09/2022 08:17:

Beh dobbiamo riconoscere che la posizione geografica dell'Italia aiuta .



Veto, aggiungo i cantieri navali vantano un'esperienza centenaria
dalila66
00giovedì 8 settembre 2022 16:04
I nostri cantieri navali sono un eccellenza

Mi chiedevo se Norwejan fa parte del gruppo Carnival non lo ricirdo

Qysbte navi nuove x questa compagnia
Riusciranno a riempirle
Visto che altre compagnie hanno stoppato delle navi
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