DIO E' IN OGNI LUOGO?

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Cielys
00martedì 2 giugno 2009 00:17
RIGUARDO L'ONNIPRESENZA DI DIO
DIO è onnipotente e onnisciente. Questa definizione è senz’altro appropriata. Tuttavia, nel descrivere la sua grandezza, alcuni aggiungono un terzo attributo: onnipresente. Credono che Dio sia presente in ogni luogo contemporaneamente.

I primi due concetti trovano riscontro nelle Sacre Scritture. (Genesi 17:1; Ebrei 4:13; Rivelazione [Apocalisse] 11:17) Dio è davvero onnipotente, ed è onnisciente nel senso che nulla può essergli nascosto. Ma è onnipresente? Dio è in ogni luogo, oppure è una persona che dimora in un luogo specifico?

Dov’è Dio?Alcuni versetti della Bibbia indicano che i “cieli” sono lo “stabilito luogo di dimora” di Dio. (1 Re 8:39, 43, 49; 2 Cronache 6:33, 39) Un brano biblico, però, descrive la grandezza di Geova Dio in questi termini: “Dimorerà veramente Dio col genere umano sulla terra? Ecco, il cielo, sì, il cielo dei cieli stessi, non ti può contenere”. — 2 Cronache 6:18.

“Dio è uno Spirito”, dichiara la Bibbia. (Giovanni 4:24) Perciò risiede in un reame spirituale distinto dall’universo fisico. Dicendo che i “cieli” sono la sua dimora, la Bibbia mette in contrapposizione la posizione elevata del luogo in cui Dio risiede all’ambiente materiale in cui vive l’uomo. La Bibbia, quindi, insegna che la dimora di Dio è chiaramente distinta dall’universo fisico, ma allo stesso tempo ne parla come di un luogo definito. — Giobbe 2:1, 2.

Dio è una personaGesù parlò del luogo di dimora di Geova quando disse ai discepoli: “Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore. . . . Vado a prepararvi un luogo”. (Giovanni 14:2) Dove andò Gesù? A tempo debito ‘entrò nel cielo stesso, per comparire dinanzi alla persona di Dio per noi’. (Ebrei 9:24) Questo brano ci insegna due cose importanti riguardo a Geova Dio. Primo, che ha un luogo di dimora specifico e, secondo, che è una persona, non semplicemente una forza indefinibile che risiede in ogni luogo.

Per questo Gesù insegnò ai suoi seguaci a pregare: “Padre nostro che sei nei cieli”, e a rivolgere così le loro preghiere a una persona, Geova, che si trova in un luogo, i cieli spirituali. (Matteo 6:9; 12:50) Questo insegnamento era in armonia con il modo in cui il popolo di Dio pregava da oltre 1.500 anni. I più antichi scritti ispirati contenevano la seguente preghiera: “Dalla tua santa dimora, dai cieli, sì, guarda e benedici il tuo popolo”. — Deuteronomio 26:15.

Il campo di azione dello spirito di Dio è illimitatoQuando parla di Dio, la Bibbia dice sempre che ha un luogo di dimora specifico, mentre in relazione allo spirito santo dichiara spesso che si trova in più luoghi. “Dove posso andarmene dal tuo spirito, e dove posso fuggire dalla tua faccia?”, chiese il salmista Davide. (Salmo 139:7) Passi come questo hanno confuso alcuni, che forse concludono che Dio sia onnipresente. Tuttavia, quando si esamina il contesto di questo e di altri versetti, è evidente che dalla sua dimora Geova può inviare il suo spirito santo, la sua potenza all’opera, in qualsiasi luogo dell’universo materiale.

Come un padre stende la mano per consolare e incoraggiare i suoi figli, Geova può stendere la sua mano, ovvero mandare il suo spirito santo in ogni angolo del reame spirituale o dell’universo fisico per adempiere il suo proposito. Perciò il salmista poté dire: “Se prendessi le ali dell’aurora, per risiedere nel mare più remoto, anche là la tua propria mano mi guiderebbe e la tua destra mi afferrerebbe”. — Salmo 139:9, 10.

Si può essere amici di DioManifestando amore e umiltà, Geova Dio permette che si parli di lui e del suo luogo di dimora con i termini umani che più si avvicinano alla sua essenza. In questo e in altri modi, in senso simbolico, “si china a guardare quaggiù”. (Salmo 113:6, Parola del Signore) Ciò nondimeno, la sua natura trascende la comprensione umana.

Geova è semplicemente troppo splendido, sublime e meraviglioso per essere descritto pienamente in termini umani. Pertanto, benché le Scritture parlino della sua dimora celeste come di un luogo specifico, comprendere tale dimensione spirituale in senso pieno è al di fuori della portata degli esseri umani. — Salmo 139:6.

Comunque ci è di grande conforto avere una comprensione, seppure parziale, della vera natura di Geova. Egli non è una forza indefinibile e impersonale che permea ogni cosa nell’universo. È, invece, una persona che dimora in un luogo stabilito e ha una personalità ben definita caratterizzata dall’amore e dalla tenerezza. Questa conoscenza offre agli esseri umani la prospettiva più grande che ci sia: stringere un’amicizia intima e duratura con l’Onnipotente Sovrano dell’universo. — Giacomo 4:8.
Cattolico_Romano
00martedì 2 giugno 2009 06:18
Ci sapresti dire a parole tue se Dio è onnipresente oppure no?
Per noi Dio è onnipresente e non ha una dimora che ne sò del tipo Le Pleiadi, "il luogo di dimora di Geova" come affermava il CD.

lovelove84
00martedì 2 giugno 2009 10:25
ma scusa qualcosa di tuo pugno , no????

se non è onnipresente mi spighi che significa proverbi 15:3?:

Gli occhi del Signore sono in ogni luogo, osservano i buoni e i cattivi

per cattolico romano:

non meglio spostarli nella sezione altre religioni!!!?
Cattolico_Romano
00martedì 2 giugno 2009 11:37
Re:
lovelove84, 02/06/2009 10.25:



per cattolico romano:

non meglio spostarli nella sezione altre religioni!!!?




Fatto
Caterina63
00mercoledì 10 giugno 2009 13:42
Re:
Cattolico_Romano, 02/06/2009 6.18:

Ci sapresti dire a parole tue se Dio è onnipresente oppure no?
Per noi Dio è onnipresente e non ha una dimora che ne sò del tipo Le Pleiadi, "il luogo di dimora di Geova" come affermava il CD.





[SM=g8468] ottima domanda....dal testo non si capisce neppure se Dio E' PERSONA o se una "forza attiva" o una sorta ci centralina elettrica..... [SM=g8862]

Così insegnano i Padri della Chiesa: Dio è in ogni luogo MA NON E' in ogni "cosa"....in quanto Dio non ha un "corpo", infatti dice il Salmo profetizzando l'Incarnazione del Verbo: UN CORPO MI HAI PREPARATO...
da qui Cristo dice ai suoi: "vado a prepararvi UN POSTO"...
il Regno che Cristo annuncia NON è di questo mondo, ma tale "regno" è al momento fuori dal tempo e dallo spazio...
Inoltre la promessa del Cristo: "io sarò CON VOI tutti i giorni, fino alla fine dei tempi" si attua con la presenza dello Spirito Santo, Terza Persona della Trinità e mediante l'EUCARESTIA...Sacramento nel quale Dio ha scelto di restare con noi VIVO E VERO...
Cristo ci PRECEDE sempre (cfr dialogo con i Discepoli di Emmaus)ergo Dio-è-con-noi (significato del nome Emmanuel, cfr Matteo) sempre..

[SM=g7427]



lovelove84
00mercoledì 10 giugno 2009 17:35
ma dov'e finita cielsy?

grazie caterina per il tuo messaggio
Cattolico_Romano
00giovedì 11 giugno 2009 08:36
Cielys è un pò così, per mesi non si fa vedere, ma quando lo fa è capace di inserire decine di post. [SM=g8864]

Comunque, credo che se una persona non ha il tempo per portare avanti un argomento è inutile aprire dei topic per poi non intervenire più.

[SM=g7413]
Jon Konneri
00giovedì 11 giugno 2009 14:27
Re:
Cattolico_Romano, 11/06/2009 8.36:

Cielys è un pò così, per mesi non si fa vedere, ma quando lo fa è capace di inserire decine di post. [SM=g8864]

Comunque, credo che se una persona non ha il tempo per portare avanti un argomento è inutile aprire dei topic per poi non intervenire più.

[SM=g7413]



Mi sembra una donna un po più ragionevole di tdg , ho postato un po di cose sul suo forum , tanto per mettere un po di semensa in quel campo [SM=g6794] ma le risposte sono così lente , ci vuole un mese per parlare di qualcosa [SM=g8862]
lovelove84
00giovedì 11 giugno 2009 14:48
forse pensa che essendo negli ultimi giorni, spera che arrivano presto la fine cosi non risponde affatto!

[SM=g7367]

poi penso una cosa se per loro YHWY è "uno"Spirito e un altro Spirito è la forza attiva di YHWY, e che solo questa è onnipresente, come si fa a separare solo la forza attiva?
pero forse non mi è chiara a me!
enricorns
00giovedì 11 giugno 2009 16:44
Ci sapresti dire a parole tue se Dio è onnipresente oppure no?

Perchè noi ne siamo capaci? Io sicuramente no, poi c'è chi è capace, o se preferite preferisce, di far sintesi senza perdere il senso e c'è chi come me preferisce postare i documenti autorevoli o parte di essi. O non ci riferiamo a qualche duttrina del Magistero? Per lei i documenti della WT sono autorevoli

ma scusa qualcosa di tuo pugno , no????

Postalo tu qualcosa di tuo pugno in contrapposizione.

forse pensa che essendo negli ultimi giorni, spera che arrivano presto la fine cosi non risponde affatto!

Invece di fare sarcasmo sterile
lovelove84
00giovedì 11 giugno 2009 21:55
Re:
enricorns, 11/06/2009 16.44:

Ci sapresti dire a parole tue se Dio è onnipresente oppure no?

Perchè noi ne siamo capaci? Io sicuramente no, poi c'è chi è capace, o se preferite preferisce, di far sintesi senza perdere il senso e c'è chi come me preferisce postare i documenti autorevoli o parte di essi. O non ci riferiamo a qualche duttrina del Magistero? Per lei i documenti della WT sono autorevoli

ma scusa qualcosa di tuo pugno , no????

Postalo tu qualcosa di tuo pugno in contrapposizione.

forse pensa che essendo negli ultimi giorni, spera che arrivano presto la fine cosi non risponde affatto!

Invece di fare sarcasmo sterile




[SM=g7405] [SM=g7405]
enricorns
00venerdì 12 giugno 2009 00:03
se vogliamo ridere ridiamo

Cattolico_Romano
00venerdì 12 giugno 2009 06:13
Re: Re:
Jon Konneri, 11/06/2009 14.27:

Mi sembra una donna un po più ragionevole di tdg , ho postato un po di cose sul suo forum , tanto per mettere un po di semensa in quel campo [SM=g6794] ma le risposte sono così lente , ci vuole un mese per parlare di qualcosa [SM=g8862]



Cielys è una brava donna, personalmente ciò dialogato anche su messanger, mi risulta che non appartiene più alla WT anche se crede nella dottrina che il CD insegna.
Con molta probabilità non ha molto tempo libero da dedicare al pc, non è il tipo che si tira indietro.
Ricordo che l'anno scorso Cielys rimase a casa per una settimana causa malattia ed inseriva nel vecchio forum la media di 20 messaggi giornalieri, era veramente difficile stargli dietro.
Quindi se non risponde è per mancanza di tempo.
Cattolico_Romano
00venerdì 12 giugno 2009 06:19

Perchè noi ne siamo capaci? Io sicuramente no, poi c'è chi è capace, o se preferite preferisce, di far sintesi senza perdere il senso e c'è chi come me preferisce postare i documenti autorevoli o parte di essi. O non ci riferiamo a qualche duttrina del Magistero? Per lei i documenti della WT sono autorevoli



La mia richiesta "Ci sapresti dire a parole tue se Dio è onnipresente oppure no? " era dovuta al fatto che leggendo quel lungo post di Cielys in tutta sincerità non riesco ad arrivare ad una conclusione, cioè, credono nell'onnipresenza di Dio oppure no?
Quindi in base a questo mio difetto di non aver compreso se credono o meno all'onnipresenza di Dio chiedevo e chiedo tutt'ora se con semplici parole sue, argomentate anche con passi scritturistici, di dirmi se per lei, non per la WT al quale non appartiene più, Dio sia onniscente o meno.
enricorns
00venerdì 12 giugno 2009 10:55
Così è più chiaro

Non appartiene più?

Allora perchè continua a citarne i testi?
lovelove84
00venerdì 12 giugno 2009 12:30
[SM=g8862] [SM=g8862] [SM=g8862]

enricons..... non riesco a capire se scherzi???? [SM=g6794]
Cattolico_Romano
00venerdì 12 giugno 2009 14:01
Non appartiene più?

L'ultima volta che ho avuto modo di parlare con lei non si sentiva più una tdg anche se condivide le dottrine del CD.
Sembra un paradosso ma credo che sia così, vediamo se lei stessa ci darà delucidazioni in merito.


Allora perchè continua a citarne i testi?

Perchè ne condivide la dottrina esposta pur non appartenendo alla WT.



Cattolico_Romano
00venerdì 12 giugno 2009 14:02
Re:
lovelove84, 12/06/2009 12.30:

[SM=g8862] [SM=g8862] [SM=g8862]

enricons..... non riesco a capire se scherzi???? [SM=g6794]




Eheh [SM=g6794] mi sà che non scherza [SM=g10770]
Caterina63
00venerdì 12 giugno 2009 18:03
Re:
enricorns, 11/06/2009 16.44:

Ci sapresti dire a parole tue se Dio è onnipresente oppure no?

Perchè noi ne siamo capaci? Io sicuramente no, poi c'è chi è capace, o se preferite preferisce, di far sintesi senza perdere il senso e c'è chi come me preferisce postare i documenti autorevoli o parte di essi. O non ci riferiamo a qualche duttrina del Magistero? Per lei i documenti della WT sono autorevoli

ma scusa qualcosa di tuo pugno , no????

Postalo tu qualcosa di tuo pugno in contrapposizione.





Domande e risposte sono entrambe legittime....


1) ogni autentico cattolico DOVREBBE saper unire due parole, attraverso il Magistero ASSIMILATO, CONTEMPLATO, RUMINATO E PREDICATO....e più che spiegare, dire se Dio è Onniprosente o meno e in quale modo tale presenza si realizza e si concretizza...ecco che si viene a parlare della Trinità, dell'azione dello Spirito Santo mai dissociata dal Padre e dal Figlio, tanto meno dalla Chiesa...dell'Eucarestia, dei Sacramenti...ergo nel povero, nell'ammalato, nel sofferente, ecc....
C'è solo un rischio: se si parla senza il Magistero della Chiesa, ogni affermazione diventa relativista, accomodante e perfino sincretista...con il Magistero non si sbaglia MAI se però, attenzione, lo si interpreta con la Tradizione della Chiesa....

2) di nostro pugno si può avanzare per SPIEGARE ciò che abbiamo RICEVUTO...il Deposito della fede (cfr san Paolo) è naturale che se per dialogo in un forum si intende che ciò che un cattolico scrive NON HA VALORE o ha un valore pari alle eresie che altri scrivono e dicono sul Cristianesimo (in una parola: tutti hanno ragione e vanno rispettati), è ovvio che ciò diventa impossibile...
basta leggersi sant'Agostino per capire che è proprio il cattolico che subisce ogni atto di accusa proprio perchè dice la Verità che altri NON accettano, tentando di INGANNARE il vero popolo di Dio che abita La Chiesa...


enricorns
00venerdì 12 giugno 2009 18:49
C'è solo un rischio: se si parla senza il Magistero della Chiesa, ogni affermazione diventa relativista, accomodante e perfino sincretista...con il Magistero non si sbaglia MAI se però, attenzione, lo si interpreta con la Tradizione della Chiesa....

Sono perfettamente daccordo.

Cielys
00sabato 13 giugno 2009 11:19
il mio ragionamento in merito
Cattolico_Romano, 02/06/2009 6.18:

Ci sapresti dire a parole tue se Dio è onnipresente oppure no? Per noi Dio è onnipresente e non ha una dimora che ne sò del tipo Le Pleiadi, "il luogo di dimora di Geova" come affermava il CD.



E' onnipresente non fisicamente, o corporalmente o inteso come energia diffusa che invade ogni cosa, ma nel senso che i suoi "occhi" (probabilmente la sua mente dalle qualità x noi inimmaginabili) scrutano ogni cosa, anche quello che gli altri non vedono, come per esempio i nostri pensieri e il nostro cuore che Egli conosce molto meglio di noi stessi!La Bibbia, come anche voi ben saprete, parla di tutte le cose visibili e di quelle invisibili, lasciando intendere, io credo, che esse si collochino in due dimenzioni del tutto diverse! Il mondo (inteso in senso lato) visibile è quello fatto di materia, che in quanto tale ha le sue leggi ben precisi, le sue peculiarità e può collocarsi in un rapporto spazio-temporale! Il mondo invisibile, a parte la definizione che ci è dato di sapere, è il mondo spirituale,in cui comunque esistono "corpi" (corpi spirituali, appunto) e luoghi! Tanto è vero che Gesù parlando del Nuovo Patto stipulato da Egli stesso, col Padre, disse ai suoi aposatoli nel vangelo di Giovanni al capitolo 14, così:

2 Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore. Altrimenti, ve l’avrei detto, perché vado a prepararvi un luogo. 3 E, se sarò andato e vi avrò preparato un luogo,

verrò di nuovo e vi riceverò a casa presso di me, affinché dove sono io siate anche voi.
da cui si evince che nella dimenzione in cui vivono gli esseri spirituali esistono luoghi, dimore e case! ...Ma di certo non fatte con mattoni...o qualunque altra cosa esistente nel mondo materiale, nell'Universo visibile in cui noi viviamo!E quindi Dio ha un luogo di dimora, da cui vede comunque tutto e può agire con la sua forza e potenza mentale senza bisogno di spostarsi..o..per così dire...di muovere un dito! Noi non sappiamo quanto siamo stati fatti a somiglianza degli essere spirituali, ma una cosa certa è che entrambi abbiamo dei corpi, anche se molto diversi fra loro...come sostanza...ma simili...non so se come forma, ma la Bibbia ci spinge ad una visione antropomorfa degli esseri spirituali, quali è anche Dio, forse per poterne avere una qualche cognizione e poterli paragonare a noi per capirne funzioni simili! Certo è un argomento di cui possiamo solo lontanamente capirne a pieno il significalo! Possiamo solo intuirlo! E noi TdG abbiamo intuito questo, o almeno questo è quel che ho intuito io! [SM=g6794]

Jon Konneri
00sabato 13 giugno 2009 11:34
Che bella intuizione
Cielys
00sabato 13 giugno 2009 11:35
Re:
Jon Konneri, 13/06/2009 11.34:

Che bella intuizione




invece di far battutine, dicci tu cosa ne pensi a tal proposito!
enricorns
00sabato 13 giugno 2009 13:41
Perchè ne condivide la dottrina esposta pur non appartenendo alla WT.

Non è possibile non appartenere alla WT  e nel contempo definirsi TdG.


E noi TdG abbiamo intuito questo, o almeno questo è quel che ho intuito io!

Questa risposta prova l'appartenenza, al di la delle dichiarazioni
lovelove84
00sabato 13 giugno 2009 16:42

Tanto è vero che Gesù parlando del Nuovo Patto stipulato da Egli stesso, col Padre, disse ai suoi aposatoli nel vangelo di Giovanni al capitolo 14, così:
2 Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore. Altrimenti, ve l’avrei detto, perché vado a prepararvi un luogo. 3 E, se sarò andato e vi avrò preparato un luogo,

verrò di nuovo e vi riceverò a casa presso di me, affinché dove sono io siate anche voi.da cui si evince che nella dimenzione in cui vivono gli esseri spirituali esistono luoghi, dimore e case! ...Ma di certo non fatte con mattoni...o qualunque altra cosa esistente nel mondo materiale, nell'Universo visibile in cui noi viviamo!E quindi Dio ha un luogo di dimora,

....

non lo so se puo essere definito "luogo" ma per me, cielo e terra saranno un tutt uno e sai perche? me lo dice 1 corinti 15:28
..... affinche Dio sia tutto in tutti....
infatti non ci sara ne sole ne luna, ne luce,ne mare ne tempio, ne morte.... perche lui sarà la nostra Luce e tutto il resto sara candido come la sua Gloria
Crismon
00sabato 13 giugno 2009 16:46
Re:
lovelove84, 13/06/2009 16.42:


Tanto è vero che Gesù parlando del Nuovo Patto stipulato da Egli stesso, col Padre, disse ai suoi aposatoli nel vangelo di Giovanni al capitolo 14, così:
2 Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore. Altrimenti, ve l’avrei detto, perché vado a prepararvi un luogo. 3 E, se sarò andato e vi avrò preparato un luogo,

verrò di nuovo e vi riceverò a casa presso di me, affinché dove sono io siate anche voi.da cui si evince che nella dimenzione in cui vivono gli esseri spirituali esistono luoghi, dimore e case! ...Ma di certo non fatte con mattoni...o qualunque altra cosa esistente nel mondo materiale, nell'Universo visibile in cui noi viviamo!E quindi Dio ha un luogo di dimora,

....

non lo so se puo essere definito "luogo" ma per me, cielo e terra saranno un tutt uno e sai perche? me lo dice 1 corinti 15:28
..... affinche Dio sia tutto in tutti....
infatti non ci sara ne sole ne luna, ne luce,ne mare ne tempio, ne morte.... perche lui sarà la nostra Luce e tutto il resto sara candido come la sua Gloria



Se Dio non è onnipresente come potrà essere "tutto in tutti"? [SM=g6794]
lovelove84
00sabato 13 giugno 2009 17:02
Re: Re:
Crismon, 13/06/2009 16.46:



Se Dio non è onnipresente come potrà essere "tutto in tutti"? [SM=g6794]




appunto!!! [SM=g7348]
e come direbbe il nostro amicone robenz (che non si fa piu vedere)
leggete
proverbi 15:3
matteo 28:20
giovanni 14:16

[SM=g9461]
Cattolico_Romano
00sabato 13 giugno 2009 17:17
Re: il mio ragionamento in merito
Cielys, 13/06/2009 11.19:



E' onnipresente non fisicamente, o corporalmente o inteso come energia diffusa che invade ogni cosa, ma nel senso che i suoi "occhi" (probabilmente la sua mente dalle qualità x noi inimmaginabili) scrutano ogni cosa, anche quello che gli altri non vedono, come per esempio i nostri pensieri e il nostro cuore che Egli conosce molto meglio di noi stessi!La Bibbia, come anche voi ben saprete, parla di tutte le cose visibili e di quelle invisibili, lasciando intendere, io credo, che esse si collochino in due dimenzioni del tutto diverse! Il mondo (inteso in senso lato) visibile è quello fatto di materia, che in quanto tale ha le sue leggi ben precisi, le sue peculiarità e può collocarsi in un rapporto spazio-temporale! Il mondo invisibile, a parte la definizione che ci è dato di sapere, è il mondo spirituale,in cui comunque esistono "corpi" (corpi spirituali, appunto) e luoghi! Tanto è vero che Gesù parlando del Nuovo Patto stipulato da Egli stesso, col Padre, disse ai suoi aposatoli nel vangelo di Giovanni al capitolo 14, così:

2 Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore. Altrimenti, ve l’avrei detto, perché vado a prepararvi un luogo. 3 E, se sarò andato e vi avrò preparato un luogo, verrò di nuovo e vi riceverò a casa presso di me, affinché dove sono io siate anche voi.
da cui si evince che nella dimenzione in cui vivono gli esseri spirituali esistono luoghi, dimore e case! ...Ma di certo non fatte con mattoni...o qualunque altra cosa esistente nel mondo materiale, nell'Universo visibile in cui noi viviamo!E quindi Dio ha un luogo di dimora, da cui vede comunque tutto e può agire con la sua forza e potenza mentale senza bisogno di spostarsi..o..per così dire...di muovere un dito! Noi non sappiamo quanto siamo stati fatti a somiglianza degli essere spirituali, ma una cosa certa è che entrambi abbiamo dei corpi, anche se molto diversi fra loro...come sostanza...ma simili...non so se come forma, ma la Bibbia ci spinge ad una visione antropomorfa degli esseri spirituali, quali è anche Dio, forse per poterne avere una qualche cognizione e poterli paragonare a noi per capirne funzioni simili! Certo è un argomento di cui possiamo solo lontanamente capirne a pieno il significalo! Possiamo solo intuirlo! E noi TdG abbiamo intuito questo, o almeno questo è quel che ho intuito io! [SM=g6794]




Ovviamente è un tuo intuito del tutto opinabile dato che ne tu ne il CD si auto-identifica infallibile e ispirato in ogni cosa come per l'appunto afferma anche il vostro CD: Non abbiamo il dono della profezia”. (Gennaio 1883, pagina 425, ed. inglese)

“Né vorremmo che i nostri scritti fossero riveriti o considerati infallibili”. (15 dicembre 1896, pagina 306, ed. inglese)
La Torre di Guardia ha anche detto che il fatto che alcuni abbiano lo spirito di Geova “non significa che quelli che oggi servono quali testimoni di Geova siano ispirati. Non significa che gli scritti che appaiono su questa rivista La Torre di Guardia siano ispirati e infallibili e senza errori”. (1° dicembre 1947, pagina 301)

La Torre di Guardia non pretende di essere ispirata nelle sue affermazioni, né è dommatica”. (1° settembre 1951, pagina 270)
I fratelli che preparano queste pubblicazioni non sono infallibili. . . . I loro scritti non sono ispirati, come lo sono quelli di Paolo e degli altri scrittori della Bibbia. (II Tim. 3:16) E così, a volte, è stato necessario correggere certe idee man mano che l’intendimento aumentava. (Prov. 4:18)”. — 15 agosto 1981, pagina 19."

Quindi come già è accaduto su molte altre dottrine che il CD ha corretto non c'è nulla di sicuro che anche questa dottrina della non onnipresenza di Dio non possa essere corretta da un giorno all'altro.
Oltre modo non potrei mai credere in una organizzazione che di se stessa affermi di essere fallibile, ciò significa porre fede in delle dottrine del tutto opinabili e non infallibili.

Detto questo, la cara Cielys continua a ragionare in maniera del tutto materialistica e basandosi sempre sullo spazio-tempo a cui noi e il creato siamo soggetti, ma Dio è oltre lo spazio tempo è oltre la fisica.
Dio trascende TUTTO il mondo materiale che ha creato lui, il suo ESSERE, per tutto quello che riguarda il nostro mondo materiale è:

Infinito (poichè il finito è nato con l'universo)
L'infinito non deve spostarsi poichè Dio è prima dello Spazio e del tempo.

Quindi il finito e di conseguenza il muoversi, così come i concetti di Prima, mentre e dopo (il tempo) sono estranei al suo essere.

Per questo Dio viene definito "onnipresente" perchè il suo essere pervade e oltrepassa l'universo e tutte le sue leggi.



Il tuo assunto di dentro è inutile (infatti è un concetto fisico di posizione). E' l'universo casomai che è "dentro" Dio.

Cattolico_Romano
00sabato 13 giugno 2009 19:24

Gli attributi di Dio

Iddio rivela Sé stesso non solo attraverso i Suoi Nomi, ma anche nei Suoi attributi, cioè nella perfezione del Suo Essere divino. Si usa di solito fare una distinzione fra attributi comunicabili ed incomunicabili. Di questi ultimi non c'è traccia nella creatura, dei primi ve ne sono.

1. Gli attributi incomunicabili. Essi mettono in evidenza l'assoluta differenza fra Dio e la creatura, ed includono i seguenti:

a. L'indipendenza o aseità di Dio. Questo significa che Dio ha la base della propria esistenza in Sé stesso, e a differenza dell'uomo, Egli non dipende da alcunché sia esterno a Sé stesso. Nel Suo Essere, virtù ed azioni Egli è indipendente, e Egli rende ogni creatura dipendente da Lui. L'idea è contenuta nel nome Yahweh stesso, e trova espressione nei segg. Testi: Sl. 33:11; 115:3; Is. 40:18ss; Da. 4:35; Gv. 5:26; Ro. 11:33-36; At. 17:25; Ap. 4:11.


b. L'immutabilità di Dio
. La Scrittura insegna che Dio è immutabile. Per sempre Egli è lo stesso nel Suo Essere divino e perfezioni, come pure nei Suoi propositi e promesse. Nu. 23:19; Sl. 33:11; 102:27; Ma. 3:6; Eb. 6:17; Gm. 1:17. Questo non significa, però, che in Dio non vi sia movimento. La Bibbia ne parla come di Colui che viene e va, come di Colui che si nasconde e si rivela. Di Dio vien pure detto che Egli si pente, ma questo è evidentemente un modo umano di parlare di Dio (Es. 32:14; Gn. 3:10), e di fatto indica un cambiamento nei rapporti fra uomo e Dio.


c. L'infinità di Dio.
Questo significa che Dio non è soggetto a limitazioni. Possiamo parlare della Sua infinità in più che un senso. Considerato in rapporto al Suo Essere, questo può essere chiamato la Sua assoluta perfezione. Egli è illimitato quanto a conoscenza ed a sapienza, nella Sua bontà ed amore, nella Sua giustizia e santità (Gb. 11:7-10; Sl. 145:3). Considerato in rapporto al tempo, essa viene chiamata la Sua eternità. Sebbene nella Scrittura questa sia rappresentata come durata senza fine (Sl. 90:2; 102:12), essa in realtà significa che Egli è al di sopra del tempo e quindi non soggetto alle sue limitazioni. Per Lui vi è solo un eterno presente, e nessun passato o futuro. Considerato in riferimento allo spazio; essa è chiamata la Sua immensità. Egli è presente in ogni luogo; dimora con tutte le sue creature, riempie ogni punto dello spazio, ma non è in alcun modo limitato dallo spazio (1 Re 8:27; Sl. 139:7-10; Is. 66:1; Gr. 23:23,24; At. 17:27,28.


d. La semplicità di Dio.
Ascrivendo semplicità a Dio intendiamo dire che Egli non è composto di varie parti, come ad es. l'anima e il corpo dell'uomo, e per questa stessa ragione Egli non è soggetto a divisioni. Le tre persone della Trinità non possono essere considerate tre parti in cui la Sua essenza divina sia composta. L'intero Essere di Dio appartiene a ciascuna delle Persone. Possiamo quindi dire che Dio ed i Suoi attributi sono uno, e che Egli è vita, luce, amore, giustizia, verità ecc.

2. Gli attributi comunicabili. Questi sono gli attributi dei quali troviamo nell'uomo una qualche somiglianza. È necessario però rammentare che ciò che vediamo nell'uomo è solo una somiglianza finita (limitata) ed imperfetta di ciò che in Dio è infinito (illimitato) e perfetto. Qui noi abbiamo:

a. La conoscenza di Dio. Essa è quella perfezione di Dio per la quale Egli, in modo tutto Suo proprio, conosce Sé stesso e tutte le cose possibili ed attuali. Dio possiede in Sé stesso questa conoscenza e non la ottiene dall'esterno. Essa è sempre completa e presente nella Sua mente. Proprio perché essa è onnicomprensiva, noi la chiamiamo onniscienza. Egli conosce ogni cosa, passata, presente e futura, e non solo le cose che hanno esistenza reale, ma anche quelle cose che sono semplicemente possibili (1 Re 8:29; Sl. 139:1-16; Is. 46:10; Ez. 11:5; At. 15:18; Gv. 21:17; Eb. 4:13).


b. La sapienza di Dio.
La sapienza di Dio è un aspetto della Sua conoscenza. È la virtù di Dio che si manifesta nella scelta di degni fini e nella scelta dei migliori mezzi per la realizzazione di quei fini. Il fine ultimo a cui sottopone ogni cosa è la Sua propria gloria (Ro. 11:33; 1 Co. 2:7; Ef. 1:6,12,14; Cl. 1:16).


c. La bontà di Dio.
Dio è buono, cioè, perfettamente santo in Sé stesso. Non si tratta però della bontà a cui ora facciamo riferimento. In questo caso ci riferiamo alla divina bontà che si rivela nel fare del bene ad altri. È quella perfezione che lo spinge a trattare con generosa benevolenza con tutte le sue creature. La Bibbia fa riferimento ripetutamente ad essa: Sl. 36:6; 104:21; 145:8,9,16; Mt. 5:45; At. 14:17.


d. L'amore di Dio.
Spesso questo è chiamato l'attributo fondamentale di Dio, ma è discutibile se esso possa oppure no essere considerato maggiore o più centrale degli altri attributi. In virtù dell'amore Egli si compiace delle Sue perfezioni e nell'uomo come riflesso della propria immagine. Potrebbe essere considerato da vari punti di vista. L'amore immeritato di Dio che si rivela nel perdonare il peccato è chiamato grazia (Ef. 1:6,7; 2:7-9; Tt. 2:11): L'amore che solleva dalla miseria coloro che soffrono le conseguenze del peccato è chiamato la Sua misericordia o tenere compassioni (Lu. 1:54,72,78; Ro. 15:9; 9:16,18; Ef. 2:4). Quando poi Egli sopporta il peccatore che non presta attenzione alle istruzioni ed agli ammonimenti di Dio, è chiamato longanimità (Ro. 2:4; 9:22; 1 Pi. 3:20; 2 Pi. 3:15).


e. La santità di Dio.
La santità di Dio è prima di tutto quella divina perfezione attraverso la quale Egli è assolutamente distinto da tutte le Sue creature ed esaltato al di sopra di loro in infinita maestà (Es. 15:11; Is. 57:15). In secondo luogo essa denota il fatto che Egli è libero da ogni impurità morale o peccato, e quindi moralmente perfetto. Alla presenza dell'Iddio santo l'uomo è profondamente consapevole del proprio peccato (Gb. 34:10; Is. 6:5; Ha. 1:13).


f. La giustizia di Dio.
La giustizia di Dio è quella perfezione per la quale Egli preserva la Sua santità contro ogni violazione della Sua legge. In virtù d'essa Egli mantiene il governo morale del mondo ed impone una giusta legge sull'uomo, premiando l'ubbidienza e punendo la disubbidienza (Sl. 99:4; Is. 33:2; Ro. 1:32). La giustizia di Dio che manifesta Sé stessa nell'elargire premi è chiamata giustizia rimunerativa; e quella che si rileva nell'amministrare punizioni è chiamata giustizia retributiva. La prima è in realtà espressione del Suo amore, la seconda della Sua ira.


g. La veracità di Dio.
Questa è quella perfezione di Dio in virtù della quale Egli è verace nel Suo Essere interiore, nella Sua rivelazione, ed in rapporto al Suo popolo. Egli è il vero Dio in contrapposizione agli idoli, conosce le cose come stanno realmente, ed è fedele nell'adempimento delle Sue promesse. Da quest'ultimo punto di vista questo attributo viene pure chiamato la fedeltà di Dio (Nu. 23:19; 1 Co. 1:9; 2 Ti. 2:13; Eb. 10:23).


h. La sovranità di Dio.
Essa può essere considerata sotto due punti di vista, cioè: La Sua volontà sovrana, e il Suo potere sovrano. La volontà di Dio viene rappresentata dalle Scritture come la causa ultima di tutte le cose (Ef. 11:1; Ap. 4:11). Sulla base di Deuteronomio 29:29 si è soliti distinguere fra la volontà di Dio segreta e la volontà di Dio rivelata. La prima è la volontà del decreto di Dio, la quale è nascosta in Dio e può essere conosciuta solo dai suoi effetti, e la seconda è la volontà dei Suoi precetti, i quali sono rivelati nella legge e nell'Evangelo. La volontà di Dio al riguardo delle Sue creature è assolutamente libera (Gb. 11:10; 33:13; Sl. 115:3; Pr. 21:1; Mt. 20:15; Ro. 9:15-18; Ap. 4:11). Le opere peccaminose dell'uomo sono pure sottoposte alla sovrana volontà di Dio (Ge. 50:20; At. 2:23). Il potere di eseguire la Sua volontà è chiamato la Sua onnipotenza. Egli può fare ogni cosa. La Bibbia ci dice che pure vi sono delle cose che Dio non può fare. Egli non può mentire, peccare, rinnegare Sé stesso (Nu. 23:19; 1 Sa. 15:29; 2 Ti. 2:13; Eb. 6:18; Gm. 1:13-17). Questo significa che Egli può, per il semplice esercizio della Sua volontà, far accadere qualunque cosa Egli abbia deciso di realizzare e che, se ciò desiderasse, Egli potrebbe fare ben più che questo (Ge. 18:14), Gr. 32:27; Za. 8:6; Mt. 3:9; 26:53).

a. Attributi incomunicabili:

Indipendenza. "Poiché, come il Padre ha vita in se stesso, così ha dato anche al Figlio di avere vita in se stesso" (Gv. 5:26).


Immutabilità.
"Io sono l'Eterno, non muto; perciò voi, o figli di Giacobbe, non siete consumati" (Ma. 3:6). "Ogni buona donazione e ogni dono perfetto vengono dall'alto e discendono dal Padre dei lumi, presso il quale non vi è mutamento né ombra di rivolgimento" (Gm. 1:17).


Eternità.
"Prima che i monti fossero nati e che tu avessi formato la terra e il mondo, anzi da sempre e per sempre tu sei DIO" (Sl. 90:2). "Ma tu sei sempre lo stesso e gli anni tuoi non avranno mai fine" (Sl. 102:27).


Onnipresenza.
"Dove potrei andare lontano dal tuo Spirito, o dove potrei fuggire lontano dalla tua presenza? Se salgo in cielo, tu sei là; se stendo il mio letto nello Sceol, ecco, tu sei anche là. Se prendo le ali dell'alba e vado a dimorare all'estremità del mare, anche là la tua mano mi guiderà e la tua destra mi afferrerà" (Sl. 139:7-10). "Sono io soltanto un DIO da vicino, dice l'Eterno e non anche un DIO da lontano? Potrebbe uno nascondersi nei nascondigli senza che io lo veda?, dice l'Eterno. Non riempio io il cielo e la terra?, dice l'Eterno" (Gr. 23:24).


b. Attributi comunicabili.


Onniscienza.
"Signore, tu sai ogni cosa, tu sai che io ti amo" (Gv. 21:17b). "E non vi è alcuna creatura nascosta davanti a lui, ma tutte le cose sono nude e scoperte agli occhi di colui al quale dobbiamo rendere conto" (Eb. 4:13).


Sapienza.
"Quanto numerose sono le tue opere, o Eterno! Tu le hai fatte tutte con sapienza; la terra è piena delle tue ricchezze" (Sl. 104:24). "Sia benedetto il nome di Dio per sempre, eternamente, perché a lui appartengono la sapienza e la forza. Egli muta i tempi e le stagioni, depone i re e li Innalza, dà la sapienza ai savi e la conoscenza a quelli che hanno intendimento" (Da. 2:20,21).


Bontà.
"Poiché tu, o Signore, sei buono e pronto a perdonare, e usi grande benignità verso tutti quelli che t'invocano" (Sl. 86:5). "Celebrate l'Eterno, perché egli è buono, perché la sua benignità dura in eterno" (Sl. 118:29).


Amore.
"Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna" (Gv. 3:16). "Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore" (1 Gv. 4:8).


Grazia.
"Ma tu sei un Dio pronto a perdonare, misericordioso, pieno di compassione, lento all'ira e di grande benignità. Tu non li hai abbandonati" (Ne. 9:17). "…ma sono gratuitamente giustificati per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù" (Ro. 3:24).


Misericordia.
"Così egli fa misericordia a chi vuole e indurisce chi vuole" (Ro. 9:18). "Ma Dio, che è ricco in misericordia per il suo grande amore con il quale ci ha amati, anche quando eravamo morti nei falli, ci ha vivificati con Cristo (voi siete salvati per grazia)" (Ef. 2:4,5).


Longanimità.
"L'Eterno è lento all'ira e grande in misericordia; egli perdona l'iniquità e il peccato, ma non lascia impunito il
colpevole, punendo l'iniquità dei padri sui figli, fino alla terza e alla quarta generazione" (Nu. 14:18). "Ovvero disprezzi le ricchezze della sua benignità, della sua pazienza e longanimità, non conoscendo che la bontà di Dio ti spinge al ravvedimento?" (Ro. 2:4).


Santità.
"Chi è pari a te fra gli dei, o Eterno? Chi è pari a te, mirabile nella santità, maestoso nelle lodi, o operatore di prodigi?" (Es. 15:11). "Santo, santo, santo è l'Eterno degli eserciti. Tutta la terra è piena della sua gloria" (Is. 6:3). "Giustizia e diritto formano la base del tuo trono; benignità e verità vanno davanti al tuo volto" (Sl. 89:14). " L'Eterno è giusto in tutte le sue vie e benigno in tutte le sue opere" (Sl. 145:17). "E se invocate come Padre colui che senza favoritismi di persona giudica secondo l'opera di ciascuno, conducetevi con timore per tutto il tempo del vostro pellegrinaggio" (1 Pi. 1:17).


Veracità o fedeltà.
"Dio non è un uomo, perché possa mentire, né un figlio d'uomo, perché possa pentirsi. Quando ha detto una cosa, non la farà? O quando ha dichiarato una cosa, non la compirà?" (Nu. 23:19). "Se siamo infedeli, egli rimane fedele, perché egli non può rinnegare se stesso" (2 Ti. 2:13).


Sovranità.
"In lui siamo anche stati scelti per un'eredità, essendo predestinati secondo il proponimento di colui che opera tutte le cose secondo il consiglio della sua volontà" (Ef.1:11). "Degno sei, o Signore, di ricevere la gloria, l'onore e la potenza, perché tu hai creato tutte le cose, e per tua volontà esistono e sono state create" (Ap. 4:11).


Volontà segreta e rivelata.
"Le cose occulte appartengono all'Eterno, il nostro DIO, ma le cose rivelate sono per noi e per i nostri figli per sempre, perché mettiamo in pratica tutte le parole di questa legge" (De. 29:29).


Onnipotenza.
"Riconosco che puoi tutto, e che nessun tuo disegno può essere impedito" (Gb. 42:2). "Questo è impossibile agli uomini, ma non a Dio, perché ogni cosa è possibile a Dio" (Mr. 10:27).

Tratto da: www.riforma.net

Caterina63
00domenica 14 giugno 2009 10:32
Re: il mio ragionamento in merito
Cielys, 13/06/2009 11.19:

o almeno questo è quel che ho intuito io! [SM=g6794]






[SM=g8862] ci sono due aspetti da valutare:

1) le personali opinioni, quando parliamo di Dio, sono utili per avvicinarci all'argomento, ma poi devono confluire nella Dottrina DEI PADRI DELLA CHIESA, diversamente si fa di Dio UNA IMMAGINE, UNA IDEA non corrispondente la realtà ultima, dando origine appunto alla DIVISIONE, e dove ognuno segue poi l'immagine di Dio che altri hanno preconfezionato...

2) le intuizioni hanno due provenienze:
- divina, e allora si sta con i Padri della Chiesa correttamente interpretati alla luce della CHIESA Cattolica nei suoi Vescovi in comunione fra loro con Petrus....e questo perchè lo Spirito Santo, che NON è una forza attiva come insegna il geovismo, è PERSONA DIVINA nel Mistero della Trinità e NON agisce contro la dottrina della Chiesa Cattolica che è Corpo e sposa di Cristo come insegna Paolo agli Efesini....

- diabolica, quando appunto si attribuisce allo Spirito Santo una illuminazione che va contro l'insegnamento patristico ecclesiale....

Non si scappa: o con Dio o contro Dio....o con la Chiesa o contro di Lei il che significa contro il Suo legittimo Magistero...non esiste la via di mezzo se non l'indifferenza e questo è il secolarismo e l'ateismo laicista... [SM=g8468] non basta dunque la buona fede per trovare Dio, occorre SCEGLIERE DA CHE PARTE STARE: o con la Chiesa o contro la Chiesa...

ergo:


Così insegnano i Padri della Chiesa: Dio è in ogni luogo MA NON E' in ogni "cosa"....in quanto Dio non ha un "corpo", infatti dice il Salmo profetizzando l'Incarnazione del Verbo: UN CORPO MI HAI PREPARATO...
da qui Cristo dice ai suoi: "vado a prepararvi UN POSTO"...
il Regno che Cristo annuncia NON è di questo mondo, ma tale "regno" è al momento fuori dal tempo e dallo spazio...

Inoltre la promessa del Cristo: "io sarò CON VOI tutti i giorni, fino alla fine dei tempi" si attua con la presenza dello Spirito Santo, Terza Persona della Trinità e mediante l'EUCARESTIA...Sacramento nel quale Dio ha scelto di restare con noi VIVO E VERO...
Cristo ci PRECEDE sempre (cfr dialogo con i Discepoli di Emmaus)ergo Dio-è-con-noi (significato del nome Emmanuel, cfr Matteo) sempre..



[SM=g7427]
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