Dopo la motoGP vogliono rovinare anche la SBK

Un nuovo sistema di qualifica, l'introduzione del "flag to flag" e modifiche al format dei Gp. Il mondiale che ripartirà da Donington diventa sempre più televisivo e si avvicina a F.1 e MotoGp
Il Mondiale Superbike 2009 riparte da Donington con nuove regole. Ap
DONINGTON (Gran Bretagna), 5 settembre 2008 - Il Mondiale Superbike torna in pista a Donington (GB). A quattro GP dalla fine il ducatista Troy Bayliss guida la classifica con 82 punti di margine sul tedesco Max Neukirchner (Suzuki). In un weekend che si prevede condizionato dal maltempo, tengono banco le novità 2009 studiate per rendere lo spettacolo più adatto alla tv.
TV - La rivoluzione è partita dalla Infront, società svizzera che gestisce, tra l'altro, i diritti di calcio, sci, eurobasket e lo scorso anno è entrata nella società dei fratelli Flammini con il 49%. Alle televisioni non piacciono i tempi morti della qualifica Superpole, cioè con un solo pilota in pista, né le frequenti interruzioni (pioggia, incidenti, olio in pista) che stravolgono i palinsesti.
QUALIFICHE - Il mese scorso a Brands Hatch è stata presentato il nuovo sistema di qualifica ad eliminazione stile Formula 1: i migliori venti delle due sessioni (60 minuti ciascuna, come adesso) disputeranno tre turni di dieci minuti per escluderne prima quattro e poi altri otto. Funzionerà anche in caso di pioggia, mentre con l'attuale Superpole si deve cambiare formula in caso di maltempo. Squadre e piloti sono soddisfatte ma, per adesso, restano dubbiose sul resto.
CAMBIO MOTO - Flammini vuole introdurre il "flag to flag", cioè il cambio moto senza stop della gara in caso di pioggia, introdotto dalla MotoGP nel 2007. Problema: in SBK corrono 34 piloti (contro 18 della top class) e il contemporaneo rientro al box può dare problemi. Più facile la gestione della safety car (già adottata nel campionato britannico) che neutralizzerebbe la corsa in caso di problemi in pista; però le squadre sono dubbiose e la FIM (perché?) molto contraria.
MANCHE - Sarebbe necessario anche modificare il format dei GP: sempre due manche ma con la prima sprint su distanza dimezzata (50 km) e via anticipato alle 11. La seconda (100 km, come adesso) partirebbe alle 14, lo stesso orario di Formula 1 e MotoGP, invece delle attuali 15.30 che non va bene per gli ascolti. Resta da vedere se questo ambiente spesso arroccato sulla tradizione capirà che i tempi sono cambiati

ma perche` non laciano tutto com'e` che va benissimo.....

Il DIO DENARO,

la fà SEMPRE da padrone.....

...che merda!!!

forse tra qualche anno i miei amici non mi sentiranno più dire..."la SBK è un'altra cosa".
Adesso partono lamentele tutte le volte che inizio il discorso...



P.S. Anche loro da profani si lamentano delle ultime gare soporifere...ho detto tutto!

Sulle prove vediamo, potrebbero essere anche meglio di ora. Con l'eliminazione sono diventate l'unica parte guardabile della noiosa F1. Per il resto lascerei tutto com'è.
Anche Troy...
Quello sarò il vero cambiamento del 2009!

a me sinceramente la super pole mi piaceva da dio!! quello che mi da da pensare è il cambio moto che secondo me è una c@g.ta in motoGP figuriamoci per gli spettatori della SBK ..........