Re:
Scritto da: Arian Lux 13/12/2004 17.06
dell'oro e dell'incanto eri onore,o vanto,quale amarezza vederti ansimare,nei remoti meandri,vedesti l'invasione dei popoli dal mare,
per culla di gloria degli dei sei stata creata tu europa tu amata,
del sangue di mille battaglie,dei tuoi figli or caduti in rovina,il periglio
di questa terra algida e divina,quale menzogna ti è stata piantata?
udir dal tuono,non rammenti più il tuo destino? ieri luce immensa
oggi pestilenza,chi potrà redimer l'inganno dei mille fiori,piantati
sulle tombe dei tuoi figli amati siano essi figli della lupa,o normanni.o celti,o mitanni
un triste destino ci lega,dal mare e dal monte, davanti al dolore io
attendo la tua morte,ricordando le mille cose che hai fatto,il ricordo
di tal fattura e l'estasi è ormai lontana,e penso a coloro che vedranno un modo che a me per sempre ignoto sarà, seduto davanti alla quercia rifletto,sugli anni che fuggono veloci,ferito nello spirito,
rimembrando quei passi,e quelle voci.
Approfitto di questo topic anche per salutarvi, dato che sono appena arrivato
benvenuto arian lux!
bellissimo questo componimento