Finali provinciali FEMMINILE under18 – 13 Marzo 2011 – Solaro

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_Easy_
00lunedì 14 marzo 2011 11:11
Pro Patria - Villa Cortese = 0 - 3

La “notizia” è l’assenza di Caterina Borsetti aggregata alla serie A.
A fine partita ci si chiede se ci fosse stata anche lei che partita sarebbe stata…Troppa la differenza fisica, tecnica ed atletica tra le due formazioni che vede le Cortesine, pur prive del loro gioiellino, (stra)vincere per 3 – 0.
Tipico andamento da gara giovanile con allunghi glaciali (numerosi parziali di 5-0) e recuperi ridona speranze.

Nella Pro segnalo la numero 22 – Erika Ghezzi – la più grintosa ed efficace delle sue e l’alzatrice Anghileri, gran bel tocco da migliorare sulla palla al centro.
Villa vanta nel suo sestetto una giocatrice con esperienza di B1 e qualche entrata in A, Elena Perinelli, premiata poi come miglior giocatrice (18 punti su 35 attacchi = 51%); una nel giro delle nazionali (l’opposta n°4) e una giocatrice che passava sempre sopra: Myriam Fatine Sylla (n°17), 13/27 in attacco e 16 punti finali.

Nota
Il libero.
Mi chiedo davvero cosa sia venuto in mente a chi fa le regole del gioco di creare questo ruolo. [SM=g27816]
A livello “pro” è già difficile trovarne qualcuno di notevole - e magari per qualche centrale infinito (nel senso metrico dell’altezza) può essere un vantaggio ma a livello giovanile…vedo solo danni! È un ruolo delicatissimo in cui una persona deve giocarsi tutto in un solo fondamentale (considero la ricezione perché la difesa secondo me uno deve avercela dentro) e non ha modo di “sfogarsi” o tirarsi fuori in altri fondamentali.
Già di ricettori buoni (oh sarò sfigata io) ne vedo pochissimi poi penso sia un fondamentale che ha bisogno di tantissimo allenamento ed…esperienza.
La mia PERSONALISSIMA opinione è che a livello giovanile dovrebbe essere bandito. Ieri non c’era in campo nessuna giocatrice altra 2 metri con seri problemi di deambulazione e la finale maschile ha dimostrato che se uno ha le qualità può far bene in attacco (o trovare comunque un posto in squadra). Certo…bisogna avere qualche dote. E sinceramente non comprendo perché per trovare spazio ad una persona “bassa”, bisogna escludere e limitare la completezza di una persona “alta”. Per vedere poi cosa? L’assurdo! Squadre e allenatori che prendono di mira di scelta…il giocatore con la maglia diversa. PARADOSSALE! Ed è una cosa evidente sia a livello giovanile che in altri campionati…


morfeolazzarus
00venerdì 18 marzo 2011 10:53
Premettendo che concordo su quello che hai scritto, purtroppo le scelte vanno fatte in base anche alla futuribilità dei giocatori.
Prendendo come esempio il ragazzo del Milano Team Volley, credo non arrivasse ai 170 cm, ha mostrato cosa vuol dire avere una padronanza impressionante della tecnica, ma dalla C in su (augurandogli con tutto il cuore di arrivarci) farebbe fatica a trovare spazio come posto 4, purtroppo la mentalità che c'è in giro guarda all'altezza e non alla bravura (e come dici tu anche grazie a qualche dote, il ragazzo in questione aveva un'elevazione impressionante), ecco perchè si è pensato al libero, per dare spazio a quei giocatori che in questo modo hanno una futuribilità maggiore.
IlPrincipe!
00venerdì 18 marzo 2011 12:03
Re:
morfeolazzarus, 18/03/2011 10.53:


Prendendo come esempio il ragazzo del Milano Team Volley, credo non arrivasse ai 170 cm, ha mostrato cosa vuol dire avere una padronanza impressionante della tecnica...



Beh certo Flavio, lo alleno io! [SM=x48855] [SM=x48855] [SM=x48855]
Ah bravo comunque sparisci e non farti mai sentire eh!
Prrrrrrrr


morfeolazzarus
00sabato 19 marzo 2011 11:05
Re: Re:
IlPrincipe!, 18/03/2011 12.03:



Beh certo Flavio, lo alleno io! [SM=x48855] [SM=x48855] [SM=x48855]
Ah bravo comunque sparisci e non farti mai sentire eh!
Prrrrrrrr






Wella come stai???
Complimenti davvero, proprio un bel giocatore, ma è tutto merito suo visto l'allenatore [SM=x48856] [SM=x48856] [SM=x48856] [SM=x48856]
IlPrincipe!
00sabato 19 marzo 2011 20:49
Re: Re: Re:
morfeolazzarus, 19/03/2011 11.05:




Wella come stai???
Complimenti davvero, proprio un bel giocatore, ma è tutto merito suo visto l'allenatore [SM=x48856] [SM=x48856] [SM=x48856] [SM=x48856]




infatti, ma potevi evitare di precisarlo! [SM=g27832]
_GrilloParlante_
00mercoledì 23 marzo 2011 13:55
Non mi trovi d'accordo Easy sulla tua analisi.
Evitando di parlare di pallavolo maschile giovanile di cui non mi occupo e quindi non so dire nulla a riguardo, per quanto riguarda il settore femminile nelle società di alto livello(e Orago e Busto lo sono), il ruolo del libero non viene affidato a caso, ma dietro la scelta su cui far ricadere il ruolo del libero c'è un'attenta analisi delle caratteristiche del giocatore affinche siano compatibili con quelle richieste da quel ruolo. In pratica per come avviene in altri ruoli.
Inoltre c'è da dire che il ruolo del libero si è evoluto rispetto ai primi anni del suo ingresso nel regolamento, e appare sempre più evidente che per diventare degli ottimi liberi bisogna iniziare presto ad approciarsi a quel ruolo. Io penso che già in under14 femminile dovrebbe esserci questo ruolo.
rocco tarzia
00mercoledì 23 marzo 2011 15:29
Re:
morfeolazzarus, 18/03/2011 10.53:

Premettendo che concordo su quello che hai scritto, purtroppo le scelte vanno fatte in base anche alla futuribilità dei giocatori.
Prendendo come esempio il ragazzo del Milano Team Volley, credo non arrivasse ai 170 cm, ha mostrato cosa vuol dire avere una padronanza impressionante della tecnica, ma dalla C in su (augurandogli con tutto il cuore di arrivarci) farebbe fatica a trovare spazio come posto 4, purtroppo la mentalità che c'è in giro guarda all'altezza e non alla bravura (e come dici tu anche grazie a qualche dote, il ragazzo in questione aveva un'elevazione impressionante), ecco perchè si è pensato al libero, per dare spazio a quei giocatori che in questo modo hanno una futuribilità maggiore.



Ammetto la mia ignoranza non so come mettere l'annuncio in modo autonomo e quindi uso l'unico modo che conosco

Purtroppo un grave lutto ha colpito la pallavolo ci ha lasciato Carlo Bulgarelli anima della blasonata Società milanese A.G. Milano.
Una grave perdita per il nostro mondo e per me particolarmente in quanto ho perso un amico vero ed un uomo di sport genuino.
Alla famiglia ed alla cara Claudia le più sentite condoglianze il ricordo della sua amicizia resterà per sempre nel mio cuore.


_Easy_
00giovedì 24 marzo 2011 16:58
Re:
_GrilloParlante_, 23/03/2011 13.55:

Non mi trovi d'accordo Easy sulla tua analisi.
Evitando di parlare di pallavolo maschile giovanile di cui non mi occupo e quindi non so dire nulla a riguardo, per quanto riguarda il settore femminile nelle società di alto livello(e Orago e Busto lo sono), il ruolo del libero non viene affidato a caso, ma dietro la scelta su cui far ricadere il ruolo del libero c'è un'attenta analisi delle caratteristiche del giocatore affinche siano compatibili con quelle richieste da quel ruolo. In pratica per come avviene in altri ruoli.
Inoltre c'è da dire che il ruolo del libero si è evoluto rispetto ai primi anni del suo ingresso nel regolamento, e appare sempre più evidente che per diventare degli ottimi liberi bisogna iniziare presto ad approciarsi a quel ruolo. Io penso che già in under14 femminile dovrebbe esserci questo ruolo.




avevo scritto un TOMO ma il destino ha voluto che mi si cancellasse [SM=g27825]
il sunto è che:
davanti ad un patrimonio umano di ragazzini/e normodotati non vedo la necessità di specializzare una persona più di un'altra nel ruolo della ricezione e della difesa. Tutti dovrebbero cimentarsi in seconda linea.
Qualora si avesse un giocatore di 1,90 a 14 anni con evidenti difficoltà di coordinazione e movimento allora usufruirei dell'occasione del cambio dello stesso con un libero.

trovo che decidere a livello giovanile che un giocatore (prevalentemente i centrali) possa fare solo una fase del gioco - la prima linea - sia davvero "limitante" [SM=g27813] . Questo perchè a mio avviso un bagher di appoggio e una difesa in posto 5 dovrebbero essere in grado di farlo tutti. Se poi si parla di alti livelli, alti giocatori, alti ingaggi...è un altro discorso. Comunque quando vedo sbagliare un appoggio da una della Foppa mi vengono i brividi uguale [SM=g27816]

In ultima analisi [SM=g27824] credo che l'inserimento di questo ruolo abbia creato una sempre maggiore delegittimazione di responsabilità ovvero:
i centrali se sbagliano qualcosa (nell'unico giro capitatogli) in seconda linea, dicono: "e ma mica sono il libero, io non vengo allenata per quello"
ma non sono i soli!
la noto solo io questa cosa: bande in prima linea che scendono in rice in 5 (o in zona 1) e non possono prendere la palla lunga perchè poi..devono attaccare?!
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