Fiori di Bach

FLORITERAPIA

COS’E’: la floriterapia non è una forma alternativa alla medicina naturale, ma è una disciplina che agisce essenzialmente ed innegabilmente sulla psiche e sullo spirito. E’ una terapia essenzialmente emozionale. Quando ci ammaliamo, ci siamo mai chiesti se la malattia ha origini solo fisiche, o se è legata, anche inconsciamente, ad uno stato d’animo particolare che stiamo attraversando? (insicurezza, paura, avidità ecc.) Il vero guaritore dei ns. malanni è dentro di noi. E’ quella scintilla divina che ci assiste e che può garantire la ns. realizzazione umana. Felicità è seguire la propria strada, è fare ciò per cui siamo nati, è raccontarsi la verità (se non si può essere interamente se stessi ci si ammala) è aiutare gli altri nella loro stessa realizzazione, rinunciando ai pregiudizi e al proprio immediato tornaconto. Seguire la propria voce interiore, soffocata da altre voci che ci dicono come dovremo essere, anziché lasciare emergere quello che siamo. La floriterapia è una chiave che apre una porta che avevamo ignorato. Sta a noi aprire effettivamente quella porta e varcarne la soglia. I rimedi floreali agiscono per risonanza ovvero risistemano le ns. frequenze interne, accordano le ns. corde emotive. La floriterapia agisce su stati d’animo in atto e agisce meglio e più in fretta tanto più ne abbiamo la consapevolezza. La sofferenza interiore non può essere ignorata per molto tempo, e più a lungo viene tenuta nascosta, più si manifesterà in forma clamorosa. Utilizzare la floriterapia significa entrare in un processo dinamico, significa imparare a chiedersi cosa realmente non funziona nella ns. vita Una volta identificato il problema, non bisogna muovergli guerra, ma sviluppare quelle qualità opposte che da sole sono in grado di vincere. Per esempio se abbiamo paura del domani, dobbiamo sviluppare la fiducia nel futuro. Ma non bisogna mai avere fretta.

CHI ERA BACH
Medico inglese (1886-1936) scopritore di vaccini omeopatici (i 7 nosodi di Bach) nel campo della ricerca sulla tossiemia intestinale. Dopo la scoperta di una malattia incurabile si getta a capofitto nei suoi studi e viene assorbito interamente dal desiderio di scoprire una cura totalmente “indolore”. Dedica 7 anni alla scoperta dei 38 rimedi che compongono il suo metodo.

PERCHE’ I FIORI
Ogni fiore è portatore di un messaggio, di una qualità vibrazionale che interferiscono positivamente con il ns. stato d’animo mettendolo nella giusta risonanza emotiva.

COME ASSUMERLI
Ci sono vari modi. Il più tradizionale è quello di versare due gocce prese dalla boccetta di ogni fiore sotto la lingua (se non ci riesci va bene anche sopra!). Per Rescue Remedy se ne prendono quattro. Si possono anche versare nell’acqua o in altro liquido. Si assumono quattro volte al giorno: appena svegli, prima di pranzo, il pomeriggio e la sera prima di andare a letto. In caso di necessità si possono assumere anche sei volte al giorno (non di più, sarebbe inutile) importante è la costanza. Si possono assumere fino ad un massimo di 4-5 rimedi alla volta.


Se non vi siete annoiati, e moderatori permettendo, ci sarà la presentazione dei fiori.....ditemi voi!

Ciao ciao
Anto

Io li ho provati e vi garantisco che funzionano e molto bene anche

QUASI QUASI,APRO UNA SERRA E COLTIVO FIORI...EHEHEHEHEHEH.....

SCHERZO,IL TUO POST E' VERAMENTE INTERESSANTE

ALE

"Affidatevi allo sguardo e all'intuizione, soffermandovi con attenzione sull'immagine di ogni singolo fiore e... lasciatevi attrarre... La vostra scelta cadrà molto probabilmente sul rimedio di cui in questo preciso momento avete bisogno..." (Edward Bach)

I fiori sono 38, ma esiste un 39° rimedio, forse il più famoso di Bach, composto da 5 fiori il RESCUE REMEDY:
·Cherry plum per riprendere il controllo di sé,
·Clematis per non perdere conoscenza e per riattivare le facoltà mentali,
·Impatiens per rimettersi dalla tensione mentale e per rilassare la muscolatura,
·Rock Rose contro lo stato di panico,
·Star of Bethlehem per riprendersi dallo schok emotivo e non subirne troppe conseguenze.

Bach classificò i rimedi floreali in famiglie, raggruppando i principali stati d’animo negativi, responsabili degli squilibri che conducono alla malattia:

Paura e panico: Aspen, Cherry Plum, Mimulus, Red Chestnut, Rock Rose.
Scoraggiamento-disperazione: Crab Apple, Elm, Larch, Pine, Oak, Star of Bethlehem, Sweet Chestnut, Willow.
Solitudine: Heather, Impatiens, Water Violet.
Disinteresse verso il presente: Chestnut Bud, Clematis, Honeysuckle, Mustard, Olive, White Chestnut, Wild Rose.
Ipersensibilità ed influenzabilità: Agrimony, Centaury, Holly, Walnut.
Eccessiva cura del benessere altrui: Beech, Chicory, Rock Water, Vervain. Vine.
Insicurezza: Cerato, Gentian, Gorse, Hornbean, Scleranthus, Wild Oat.

La prossima volta analizzeremo il primo gruppo.

Ciao ciao
Anto




PER SAPERNE DI PIU’: M.M. MIJNLIEFF Manuale di Floriterapia, Xenia Ed. (1991) –E. BACH Guarire con i fiori/Guarisci te stesso, Ipsa Ed (1994) R.RIVA Che fiore sei?, L’Arcano Ed. (2000)

i mio occhio cade sempre sulla...


è graveeeeeeeeee??????????????????????

torno, torno è che sono un pò presa

Buona giornata
Anto

intanto annusiamo il profumo dei fiori che ci hai lasciato.