Napoli-Cuba, un’amicizia tra note e foto - 03/01/2006
Stasera mostra sul Balletto nazionale e concerto del Grupo Compay Segundo. Domani bis a Sorrento
Fotografie e concerti per celebrare ancora una volta l’amicizia fra Napoli e l’isola di Cuba. L’Istituto di Cooperazione e Sviluppo Italia - Cuba ha invitato infatti il Grupo Compay Segundo per una serie di serate che si concluderanno fra stasera e domani, a Napoli e Sorrento. Si partirà oggi alle 18 con la mostra del fotografo Alfredo Cannatello interamente dedicata al prestigioso Ballet Nacional de Cuba, che sarà inaugurata nella PicaGallery di via Vetriera. Stasera invece, al Farinella di via Alabardieri, alle 21, ci sarà il concerto del Grupo Compay Segundo. Esibizione live, che verrà replicata domani a Sorrento alle 20 al Teatro Tasso, arricchita dalla partecipazione di Eddy Napoli, il cantante partenopeo, per anni leader vocale dell’Orchestra Italiana di Renzo Arbore. Il Grupo Compay Segundo, conosciuto in tutto il mondo grazie al successo del film di Wim Wenders «Buena Vista Social Club», ricreerà le tipiche, emozionanti atmosfere della Cuba degli anni 50. La tournee organizzata con il patrocinio dell’Istituto Cooperazione e Sviluppo Italia-Cuba, dell’Ambasciata di Cuba in Italia, dei Comuni di Praiano e Sorrento, fa parte delle manifestazioni targate «Mira el Sol», eventi dedicati all’arte e alla cultura dei «Paesi dell’Area del Sole », che vogliono promuovere, valorizzare e diffondere l’immenso patrimonio culturale dei Paesi del Sud. Company Segundo, il leader che diede vita alla formazione, è lo pseudonimo di Maximo Francisco Repilado Muñoz, compositore e musicista cubano, nato nel 1907 a Siboney nei pressi di Santiago. Precoce talento musicale compose la sua prima canzone («Yo vengo aquí») a soli quindici anni, dopo aver iniziato a suonare il clarinetto a tredici, nel 1920. Passò poi alla chitarra e all'armónico, uno strumento musicale di sua invenzione con sette corde, simile ad una chitarra. Fece parte di varie formazioni ma il grande successo popolare arrivò insieme a Lorenzo Hierrezuelo con il duo Los Compadres. Ed è proprio in quel periodo che nacque il nome di Compay Segundo, regalatogli da un dj radiofonico. Negli anni cinquanta formò i Compay Segundo Y Su Grupo, ma successivamente il suo nome finì nell’oblio, pur non abbandonando mai la musica lavorò in una fabbrica di sigari. Inutile dire, però, che il grande successo arrivò nel 1997 con il film di Wenders e con l’album della colonna sonora, che vinse numerosi premi Grammy. L’attuale gruppo ne ha raccolto l’eredità, portandola ancora una volta in giro per il mondo.
Stefano de Stefano
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