Giocare a piastrelle

Meno pericoloso ( ma meno divertente) di giocare a bocce , potevi giocarci anche in corridoio .Il difficile era spostare la piastrella dell'avversario,se copriva il "piastrellino" : dovevi fare una strisciata forte e veloce e sperare ; ecco,con le bocce c'era la bocciata spettacolare , con le piastrelle non aveva lo stesso effetto sull'eventuale pubblico.

Non capitava mai che piastrella e piastrellino andassero in mille pezzi?
Comunque, " questa disciplina sportiva " mi giunge nuova.
Si impara sempre qualcosa di nuovo.

No,erano di plastica.

Ah, avevo capito male.
Pensavo ad un gioco improvvisato, inventato usando le solite piastrelle in cotto, quelle per edilizia.

Le piastrelle sono dischi di plastica ,pensavo fossero un gioco comune.
Mi sembra ncredibile che un "anziano" non lo conosca , ma tutto è possibile.

Provo a mettere un set completo : piastrelle gialle,piastrelle rosse e piastrellino.Quelle con cui giocavo io erano o blu o rosse

www.facebook.com/NoiCresciutiAnni50e60/photos/a.188747536826.124848.188740621826/20348...

Ero decisamente fuori strada.
Avevo interpretato alla lettera, mi ero immaginato inizialmente delle vere piastrelle, ed anche dopo il primo chiarimento, facevo ancora fatica ad identificare quelle di plastica.
Ma ho riconosciuto subito il gioco in foto.
L' avevo già visto dal vero, almeno mezzo secolo fa, credo.
Però non ci ho mai giocato, e non ne conoscevo le regole.
Per questo ne è uscito un fraintendimento un po' comico.

Ho estratto la foto dal tuo link.



Nei commenti sulla pagina originale, vedo ribadito il fatto che si tratta a tutti gli effetti di un gioco imparentato con le bocce.
Con quelle, ci giocavo.
Erano la versione per bambini, di vari colori, e cave all' interno.
Con il risultato che erano troppo leggere, e non riuscivi mai a spedirle dove volevi veramente.

Le ricordo bene ma le chiamavo impriamente "boccette" (come quelle - ovviamente lo scoprii anni dopo - del biliardo)

Certamente non sono sferiche, ma chiamandole boccette si rende più l' idea della modalità di gioco.
Ai miei tempi, non avevo capito davvero.
E quindi me ne ero disinteressato.
Poi mezzo secolo dopo, ho finalmente scoperto di cosa si tratta.
Meglio tardi che mai.