I cristiani e le loro divisioni

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BRESCIAGGHER
00martedì 17 gennaio 2006 23:37
Un solo Dio, il riconoscimento del Cristo e tante correnti del cristianesimo

perchè?
AramisXXX
00mercoledì 18 gennaio 2006 00:07
Re:

Scritto da: BRESCIAGGHER 17/01/2006 23.37
Un solo Dio, il riconoscimento del Cristo e tante correnti del cristianesimo

perchè?



E' uguale alla domanda di prima, e uguale e' anche la risposta.

Riesci a vedere una grande montagna contemporaneamente su tutti i suoi versanti?

No, perche' il limitato sguardo umano non ce la fa.

Allo stesso modo ci sono diverse Vie, diverse angolazioni dalle quali si coglie Dio.




Riccardo.cuordileone
00mercoledì 18 gennaio 2006 12:32
Qui più che diverse interpretazioni hanno inciso gli avvenimenti storico/politici, gli attriti tra Costantinopoli e Roma, quelli tra Germania e Roma, quelli tra Enrico VIII e Roma ecc.
Breznev
00mercoledì 18 gennaio 2006 13:25
Re:

Scritto da: Riccardo.cuordileone 18/01/2006 12.32
Qui più che diverse interpretazioni hanno inciso gli avvenimenti storico/politici, gli attriti tra Costantinopoli e Roma, quelli tra Germania e Roma, quelli tra Enrico VIII e Roma ecc.



Esatto. In generale gli scismi nel mondo cristiano hanno sempre avuto origine dalla volontà di sganciarsi dall'egemonia di Roma.


(Upuaut)
00mercoledì 18 gennaio 2006 22:19
Re: Re:

Scritto da: Breznev 18/01/2006 13.25


Esatto. In generale gli scismi nel mondo cristiano hanno sempre avuto origine dalla volontà di sganciarsi dall'egemonia di Roma.





In altre parole: motivi politici ed economici.
Altro che "montagna"...
BRESCIAGGHER
00giovedì 19 gennaio 2006 22:08
Re: Re:

Scritto da: AramisXXX 18/01/2006 0.07


E' uguale alla domanda di prima, e uguale e' anche la risposta.

Riesci a vedere una grande montagna contemporaneamente su tutti i suoi versanti?

No, perche' il limitato sguardo umano non ce la fa.

Allo stesso modo ci sono diverse Vie, diverse angolazioni dalle quali si coglie Dio.







mi pare che le domande siano invece molto diverse

Lux-86
00giovedì 19 gennaio 2006 22:32
Re: Re: Re:

Scritto da: (Upuaut) 18/01/2006 22.19


In altre parole: motivi politici ed economici.
Altro che "montagna"...



è indubbio che Alberto di Hohenzollern scisolse l'ordine dei cavalieri teutonici e ne incamerò i beni, Enrico VIII voleva risposarsi, va bene ma Martin Lutero non ha certo affisso le sue tesi sulla porta della cattedrale di Wittemberg solo per motivi economici (che poi a lui che gliene fregava?).

Secondo me ci sono correnti diverse del cristianesimo per due motivi: il primo è che il cattolicesimo aveva perso il suo spirito orginario, un motivo molto più concreto è la tendenza che hanno le chiese a nazionalizzarsi e a seguire l'autorità del loro paese più che quella del Papa, questo processo era molto attivo quando c'erano i re, dall'insaturarsi di democrazie rappresentative è molto calato.

Per quanto riguarda la "montagna" per fare un paragone è come quelle montagne alpine sul confine che da una parte hanno un nome italiano e dall'altra uno austriaco, se uno non lo sà puo' credere che siano due...
Riccardo.cuordileone
00venerdì 20 gennaio 2006 11:48
Re:

Scritto da: Lux-86 19/01/2006 22.32
... va bene ma Martin Lutero non ha certo affisso le sue tesi sulla porta della cattedrale di Wuttemberg solo per motivi economici (che poi a lui che gliene fregava?).

Secondo me ci sono correnti diverse del cristianesimo per due motivi: il primo è che il cattolicesimo aveva perso il suo spirito orginario...


Questo è vero, ma è anche vero che Lutero è stato spinto da un sentimento anticlericale causato più dall'invidia per la ricchezza della Chiesa che dall'infrazione dei principi cristiani.
Un altro particolare da non sottovalutare è il luogo dove è avvenuta la riforma, ossia in Germania stato molto avverso all'autorità papale, e dove la riforma protestante attacchì, tutti luoghi lontani da Roma e in popoli più pratici più "tirchi", in poche parole fu una questione economica.
-Giona-
00venerdì 20 gennaio 2006 11:50
Re: Re:

Scritto da: Riccardo.cuordileone 20/01/2006 11.48

Questo è vero, ma è anche vero che Lutero è stato spinto da un sentimento anticlericale causato più dall'invidia per la ricchezza della Chiesa che dall'infrazione dei principi cristiani.


Lutero anticlericale? Lui, monaco agostiniano? [SM=x278631]
Riccardo.cuordileone
00venerdì 20 gennaio 2006 12:05
Re:

Scritto da: -Giona- 20/01/2006 11.50
Lutero anticlericale? Lui, monaco agostiniano? [SM=x278631]


Un anticlericale è chi è contrario al clero e ne osteggia l'azione e l'influenza, Lutero faceva proprio questo, lottava contro l'organizzazione clericale corrotta e peccatrice.
(Upuaut)
00venerdì 20 gennaio 2006 12:39
Re: Re:

Scritto da: Riccardo.cuordileone 20/01/2006 12.05

Un anticlericale è chi è contrario al clero e ne osteggia l'azione e l'influenza, Lutero faceva proprio questo, lottava contro l'organizzazione clericale corrotta e peccatrice.



Adesso vorresti far passare Lutero per "uno che era invidioso delle ricchezze della Chiesa"?? [SM=x278632] [SM=x278632]
Riccardo.cuordileone
00venerdì 20 gennaio 2006 13:14
Re:

Scritto da: (Upuaut) 20/01/2006 12.39
Adesso vorresti far passare Lutero per "uno che era invidioso delle ricchezze della Chiesa"?? [SM=x278632] [SM=x278632]


Lutero in quanto monaco e pio non era anticlericale per invidia, ma semplicemente per motivi teologici, però i suoi sostenitori laici non erano spinti da un sano sentimento verso le radici cristiane, bensì erano spinti da un sentimento d'odio verso la rivale Roma causato dal suo potere e dalla sua ricchezza.
(Upuaut)
00venerdì 20 gennaio 2006 13:52
Re: Re:

Scritto da: Riccardo.cuordileone 20/01/2006 13.14

Lutero in quanto monaco e pio non era anticlericale per invidia, ma semplicemente per motivi teologici, però i suoi sostenitori laici non erano spinti da un sano sentimento verso le radici cristiane, bensì erano spinti da un sentimento d'odio verso la rivale Roma causato dal suo potere e dalla sua ricchezza.



Si ritorna ai "motivi politici ed economici"... [SM=x278632]
Riccardo.cuordileone
00venerdì 20 gennaio 2006 15:45
Re:

Scritto da: (Upuaut) 20/01/2006 13.52
Si ritorna ai "motivi politici ed economici"... [SM=x278632]


Esatto, che difatti è quello che sostengo anche io. [SM=x278629]
Breznev
00venerdì 20 gennaio 2006 17:54
Re: Re:

Scritto da: Riccardo.cuordileone 20/01/2006 13.14

Lutero in quanto monaco e pio non era anticlericale per invidia, ma semplicemente per motivi teologici, però i suoi sostenitori laici non erano spinti da un sano sentimento verso le radici cristiane, bensì erano spinti da un sentimento d'odio verso la rivale Roma causato dal suo potere e dalla sua ricchezza.



Esatto. I principi tedeschi volevano sottrarsi al potere temporale, per cui colsero la palla al balzo e si convertirono tutti al protestantesimo.
Lutero contestava la corruzione e il malcostume che imperavano nelle corti papali, l'allontanamento della chiesa di roma dai principi del cristianesimo, il potere temporale, ecc...
Poi successivamente si schierò con i principi per convenienza.


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