Il presepe di Pentema

Sextum
00martedì 3 gennaio 2017 18:41

Gita fuori porta raggiungere Pentema, una frazione di Torriglia, di pochi abitanti (si parla di 7 residenti fissi) persa, nel vero senso della parola, nei boschi dell'appennino tra le province di Genova - Alessandria e Piacenza a a 839 m di altezza

Pentema, ormai da vent'anni, ospita nel periodo natalizio un curioso presepe ambientato all'interno del paese, tra gli archi, i vicoli, le case, le aie ancora intatti che ricorda un'epoca storica lontana, attraverso un'attenta ricostruzione di ambienti e mestieri. I personaggi esposti a grandezza naturale sono vestiti con costumi d'epoca, ambientati in momenti di vita quotidiana e inseriti nei punti del borgo dove realmente hanno operato. Artisti locali danno vita ai manichini, ricostruendo in creta i volti delle persone vissute nel paese. (cit. Wikipedia)
Più che un presepe è in realtà un Museo della Civiltà contadina all'aperto.

Non facile da raggiungere merita senz'altro una visita.

Daniele lo conoscerà di sicuro.

Sextum
00martedì 3 gennaio 2017 19:08
Sextum
00martedì 3 gennaio 2017 19:09
Sextum
00martedì 3 gennaio 2017 19:09
Daniele S65
00martedì 3 gennaio 2017 20:52
Si Danilo, conosco il paesino di Pentema anche se ci sono stato una sola volta tanti anni fa

E' uno dei tanti borghi dell'appennino che quando lo visiti suscita emozioni forti

In quel contesto penso per prima cosa alla gente che lì ha vissuto, che vi ha lavorato tutta la vita, che ha lottato con tanta fatica duramente e senza i nostri agi, sicuramente con amore e rispetto per mandare avanti la propria famiglia e la comunita' intera, tutti insieme, penso alle loro semplici feste, le loro disgrazie, i momenti in cui l'inverno (quello vero) li isolava chissa' per quanto tempo, penso alla parlata caratteristica del posto, quando ogni paese aveva la sua di cui ognuno riconosceva la provenienza

Insomma, penso sempre ai veri padroni di un tempo di quelle mura che, se solo potessero parlare, quante ne avrebbero da dire......ma solo parlare, perché se potessero piangere, per cio' che e' stato ed e' perduto......meglio allora ascoltare il silenzio che si ode oggi fra quelle case e lasciare all'immaginazione il resto all'avventore che come me, subendone il fascino, ne resta coinvolto.....
massimo.z
00mercoledì 4 gennaio 2017 12:35
Anche io sono stato a Pentema, ma il ricordo si perde nella notte dei tempi: era il 1975 credo, e salimmo con la mia fidanzatina di allora ( poi mia moglie) sino al paese................

Ma allora, benchè credo fosse una bella giornata di fine novembre, non vi era nessun presepe e l'abitato contava senza dubbio più di 7 persone.............

Torriglia e la val Trebbia erano allora mete preferenziali per noi, anche perchè mio suocero aveva affittato una casa in campagna ad Orezzoli di qua ( si chiama proprio così): per giungervi bisognava salire sino ad Ottone, e ricordo che quella strada, sterrata allora, conduceva con un lungo giro sino a Santo Stefano d'Aveto...........

Massimo
Sextum
00mercoledì 4 gennaio 2017 13:49
Re:
massimo.z, 04/01/2017 12.35:

Anche io sono stato a Pentema, ma il ricordo si perde nella notte dei tempi: era il 1975 credo, e salimmo con la mia fidanzatina di allora ( poi mia moglie) sino al paese................



Belin... son più di quarant'anni fa e il presepe lo fanno da venti. e il paese sarò stato si più popolato anche se va bene c'era ancora la strada sterrata.

il 1975 era un altra epoca!
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