Indignato dalla Pausini

Apprendo con sconcerto da una intervista data alla Stampa che per la Pausini chi scarica musica su Internet è paragonabile ad un pedofilo. E’ la prima volta che sento un cantante esprimersi con tanta violenza.
Sicuramente avrà bisogno di soldi, con quel misero stipendio mensile rischia di finire in un call center.
Io penso che un ARTISTA dovrebbe pensare non tanto e non solo a vendere il maggior numero di CD possibile ma anche a raggiungere il piu’ vasto pubblico possibile. Probabilmente la Pausini non si puo’ proprio chiamare tale, neanche “per brevità”, come direbbe Francesco.

Il testo dell'intervista.

www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/hrubrica.asp?ID...

Invece chi mi ha stupito sotto questo punto di vista è Cremonini, ieri, durante una intervita a RadioDue: "In fondo è giusto che sia finita l'era di chi pensava fosse giusto arricchirsi speculando sulla musica: la vvera musica è quella suonata dal vivo". E' vero, è detta col culettino d'oro di chi oramai s'è già arricchito, però bello...

Il paragone è fastidioso e nobilitante per i pedofili.
Andrea

Paolo, è davvero una bella notizia quella di Cesare Cremonini.
Non mi poiace la sua musica, pero' dimostra una intelligenza ed una sensibilità non confrontabile.

Complimenti anche per il Libro. Ho letto la prima parte, lo trovo davvero interessante e condivido quasi tutto....

plato2005, 17/11/2008 21.41:

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Apprendo con sconcerto da una intervista data alla Stampa che per la Pausini chi scarica musica su Internet è paragonabile ad un pedofilo. /hrubrica.asp?ID_blog=20

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Apprendi molto male perchè non vedo nessun paragone scandaloso. Ma poi paragone in cosa? Da un punto di vista etico? Legislativo? Abbigliamento?
L'unico paragone fatto è stato azzardare di combattare la pirateria così come si fa per altri reati (perchè che ci piaccia o no, è sempre un reato). Non ha detto di condannare allo stesso modo i due reati!

Basta leggere.

"Dico io: i provider bloccano i siti porno e pedofili, non si potrebbe far la stessa cosa con la musica piratata?"

Il reato di pedofilia quindi secondo la Pausini va affrontato come si affronta la pedofilia.

Non sono il solo ad avere capito cosi', anche se il livello di indignazione nei vari Blog è molto piu' forte del mio, e a volte esagerato:

punto-informatico.it/b.aspx?i=2464233&m=2466115

www.taxi-driver.it/forum/viewtopic.php?p=24501&sid=f866a19f0ee56c7ef50cda70...

dietnam.blogspot.com/2008/11/laura-pausini-ha-il-cervello-farcito...

plato2005, 18/11/2008 13.44:

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Complimenti anche per il Libro. Ho letto la prima parte, lo trovo davvero interessante e condivido quasi tutto....

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fammi indovinare: non sei d'accordo sul fatto che il codice della canzone d'autore sia testo-melodia-armonia...

No, mi convince molto la distinzione che fai fra canzone d'autore e musica pop. Mi piacerebbe sapere cosa pensi ad esempio della "contaminazione" per me molto discutibile fra i due generi dell'ultimo disco della Mannoia.
Il "quasi" è dovuto a Simone Cristicchi: non si puo'dire che sia inesistente per i mass media visto che vinto Sanremo, e anche con una canzone furbina...

La dichiarazione della Pausini è certo deplorevole, ma secondo me non c'era il paragone scaricatore di musica da internet - pedofilo.
Più che altro la sua mi sembra semplice ignoranza, perché se può sembrare di buon senso chiedersi come mai se si blocca il traffico per il materiale pedopornografico non lo si faccia anche per la musica, in realtà i 2 fenomeni sono così diversi che il paragone diventa impossibile.
Il download di musica, film, giochi e quant'altro è buona parte del traffico internet del mondo (se poi ci mettiamo pure il porno, legale e illegale...) e non si potrebbe bloccarlo così facilmente senza in pratica rivoluzionare la rete e il suo consumo. Pure i vari progetti di autenticazione dei contenuti e dell'hardware (cercate progetto palladium su google) prefigurano questo scenario, ma è di là da venire, a mio parere.
Invece la pedopornografia è un fenomeno molto più ristretto, per fortuna, e soprattutto è molto più "conveniente", anche sul piano mediatico, dell'opinione pubblica, combatterlo con ogni metodo.
Spesso i pedofili utilizzano reti e siti che utilizziamo anche noi (emule, torrent, mirc etc etc), non sarebbe giusto chiudere tutto per colpa loro, infatti nessuno, a parte la Pausini che non ne capisce, lo chiede.

GreatGig, 21/11/2008 13.53:

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ma secondo me non c'era il paragone scaricatore di musica da internet - pedofilo.
Più che altro la sua mi sembra semplice ignoranza, perché se può sembrare di buon senso chiedersi come mai se si blocca il traffico per il materiale pedopornografico non lo si faccia anche per la musica, in realtà i 2 fenomeni sono così diversi che il paragone diventa impossibile.

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Ecco bravo. E' deplorevole per la sua ignoranza palesemente manifestata, ma non ha fatto nessun "paragone"; il paragone c'era se parlava di condannare i due reati allo stesso modo.
Il controllo è un costo per la polizia postale e per i provider, nonchè sarebbe stato un danno per gli stessi visto che la diffusione di internet (e quindi la loro esistenza e i loro guadagni) è esistita grazie a tali opportunità (download di materiale di ogni tipo). E non ho dubbi che sia stato un guadagno anche per molti artisti.
Un pò come dire "perchè non usare la polizia scientifica per scoprire chi mi ha rubato nel supermercato, visto che lo fanno per altri reati?".