La disfatta del fondamentalismo ateo

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Cristianalibera
00martedì 20 settembre 2011 22:18
RELIGIONE, EVANGELICI - LUNEDI' LETTERARIO: La disfatta del fondamentalismo ateo

Valerio Bernardi



Dopo un'ondata in cui sembrava che alcuni Autori (soprattutto di matrice anglosassone, fatta eccezione per il nostro Odifreddi), proclamando il loro ateismo e volendolo diffondere come una sorta di nuovo verbo incarnato, avessero avuto la meglio nel mercato editoriale con i loro libri e i loro articoli diffusi su riviste di stampo laico e/o liberal, negli ultimi anni le cose sembrano essere sopite e Dawkins, Dennett e Hitchens (che, in realtà, sta affrontando una grave malattia) sono scomparsi dagli scaffali delle librerie (almeno nella zona dei best-seller). Tutto ciò probabilmente permette a noi credenti di portare avanti una riflessione su quanto accaduto alla fine del decennio scorso (gli anni di "fuoco" sono stati quelli tra il 2006 e il 2009) e su come tale fenomeno abbia influenzato il mondo, soprattutto occidentale (dubitiamo che nei paesi islamici o in quelli a matrice induista tali testi abbiano avuto molti lettori).

Per questi motivi ho pensato, durante il mio soggiorno estivo in Inghilterra, che sarebbe stato utile trovare qualche libro che riprendesse l'argomento. E' per questo motivo che ho acquistato e letto l'ultimo libro che il teologo evangelico Alister McGrath ha pubblicato quest'anno sull'argomento. Lo scrittore inglese, infatti, era già tornato più volte sull'argomento per il semplice fatto che, essendo stato anche lui un ateo professante, proveniente da un paese come l'Irlanda del Nord, dove sicuramente la religione non ha fatto del bene, è particolarmente interessato all'argomento. Erano stati già almeno tre i libri che aveva dedicato all'argomento. Il primo Dio e l'evoluzione, pubblicato in Italia da Rubbettino, si soffermava sulle idee che Dawkins (l'A. de l'Illusione di Dio) diffondeva sulla trasmissione casual-genetica della cultura e sull'idea che la teoria dell'evoluzione portasse "naturalmente" all'ateismo. Il secondo, The Twilight of Atheism, mai tradotto in Italia, era un testo dedicato in realtà all'ateismo tradizionale (quello di Marx, Nietzsche e Freud) e forse rimane il più debole dell'A. sull'argomento, dove mostra qualche limite nella conoscenza della filosofia continentale, pur cercando di dare una risposta a queste importanti forme di filosofia che così tanta influenza hanno avuto nel XX secolo. Il terzo libro, La delusione di Dawkins, scritto con la moglie e pubblicato in Italia da Alfa & Omega, è un pamphlet che risponde a L'illusione di Dio, il libro dove lo scienziato inglese cerca di convincere il mondo che è ora di abbandonare qualsiasi forma di religione.

Il testo di cui parleremo, invece, pubblicato quest'anno, s'intitola Why God Won't Go Away. Engaging with the New Atheism (Perché Dio non se ne va. Combattere il Nuovo Ateismo) ed è pubblicato per i tipi di SPCK.

McGrath parte da un'analisi di come sia iniziato il nuovo ateismo adducendo una ragione "storica" e una di marketing editoriale. La ragione storica sarebbe l'11 settembre. I nuovi atei, dopo l'attentato alle Torri Gemelle, hanno pensato di avere l'occasione di attaccare la religione vista come origine di tutti i mali dell'Occidente, asserendo che solo un modo di ragionare razionale senza credere in un Dio avrebbe portato il mondo all'emancipazione e al riscatto dalla barbarie perpetrata quel giorno. Lo studioso irlandese individua poi i "quattro cavalieri dell'Apocalisse" del Nuovo ateismo che sono i filosofi Sam Harris e Daniel Dennett (autori de La fine della religione il primo e Rompere l'incantesimo il secondo), lo scienziato Richard Dawkins (L'illusione di Dio) e Christopher Hitchens (Dio non è grande). McGrath afferma che i due filosofi americani hanno avuto poca influenza in Gran Bretagna (il primo, Harris, è passato quasi inosservato anche in Italia, benché il suo libro sia precedente e sia stato subito tradotto), mentre i due AA. più influenti sono stati gli ultimi due, con cui il teologo si è confrontato in dibattiti pubblici con esiti non sempre brillanti (chi è interessato può trovare in internet la versione integrale di questi dibattiti). Dei quattro, alla fine, sembra che le "simpatie" vadano a Hitchens che, nonostante le opinioni politicamente scorrette e le conclusioni affrettate (si è dovuto rimangiare alcuni suoi pesanti giudizi su Madre Teresa di Calcutta), rimane quello che apparentemente riesce ad avere più impatto sul grande pubblico. Il secondo capitolo della prima parte analizza poi lo sviluppo di questo pensiero che voleva, almeno da parte di alcuni, divenire un vero e proprio movimento di evangelizzazione e di proselitismo. McGrath individua nella comunità on-line uno sviluppo interessante. Se, infatti, i libri hanno venduto molto, è soprattutto internet ad aver formato la "fanteria" del nuovo ateismo. In Inghilterra si è formato addirittura il movimento dei Bright (i perspicaci), nome che voleva mostrare come ci fosse una vera e propria emancipazione dai vincoli della religione che renderebbe gli uomini superstiziosi, bigotti e ignoranti. Se il movimento on-line ha avuto molti adepti, le conferenze dei quattro cavalieri, invece, a parte il caso di Hitchens, hanno visto sempre più scemare le presenze e rispetto alle frequenze ecclesiastiche non hanno mai avuto un alto numero di partecipanti, scomparendo quasi del tutto negli ultimi anni.

Nonostante l'apparente "quiescenza" del movimento, McGrath ha deciso nella seconda parte del testo di rispondere a quelle che, a suo parere, sono le obiezioni principali portate avanti dal Nuovo Ateismo (che, in realtà, di nuovo ha solo l'intolleranza verso il prossimo rispetto agli atei tradizionali che, molto spesso, prendono le distanze da questi esponenti): la religione porta sempre malvagità, è un qualcosa di completamente irrazionale ed è in contraddizione con la scienza.

Per quanto riguarda il primo punto, McGrath (che ha anche una notevole conoscenza della storia del Cristianesimo) è disposto ad ammettere che i Cristiani in primis ed esponenti di altre religioni non sempre si sono comportati in modo corretto. Ma, come può essere dimostrato da diversi esempi, questo non significa che la malvagità umana derivi dalla religione: miscredenti come i Giacobini o i Sovietici si sono comportati altrettanto crudelmente. Per quanto riguarda il secondo punto, non si può pensare che tutti coloro che abbiano credenze religiose siano degli esseri irrazionali. Per secoli, soprattutto in Occidente, si è cercato di dare ragione della propria fede e si ricorda anche che la "ragione" non corrisponde necessariamente a quella propugnata dall'Illuminismo (riferimento costante di questi pensatori che dimenticano che pochi erano gli Illuministi atei), ma a un concetto più ampio che può corrispondere anche alla cosiddetta "ragionevolezza" o plausibilità di quello in cui si crede. La lotta scienza/religione, invece, è un qualcosa che è iniziata realmente solo nel XX secolo da parte di alcuni scienziati (ovviamente non possiamo citare il caso di Galileo, in quanto egli stesso era credente). McGrath ha gioco facile nel dimostrare come vi sono anche oggi scienziati che non pensano assolutamente che vi sia un conflitto tra scienza e fede (su questo torneremo quando parleremo dell'altro libro pubblicato dal teologo quest'anno).

Il libro si conclude con una riflessione che mostra come il tentativo dei nuovi atei (o, meglio, dei fondamentilisti atei) sia fallito anche in Occidente, la parte del mondo più secolarizzato e che va visto come un frutto del nostro mondo, data lo scarso rilievo avuto dai Nuovi Atei nel mondo globalizzato. Il libro, un piccolo pamphlet, si legge bene e le argomentazioni di McGrath sono portate avanti in maniera chiara ed efficace. L'unica critica è che, forse, il discorso è basato troppo sulla "ragionevolezza" e poco sul dato della fede che non è discusso in maniera appropriata.


Valerio Bernardi
Cristianalibera
00mercoledì 30 novembre 2011 12:00
Il fondamentalismo ateo si è disfatto,... solo che qualche ateo, qualche ultimo cavaliere del suo genere rimasto sul suo cavallo stremato ancora non se ne accorge... [SM=g27989]


[SM=g7350]
Cristianalibera
00mercoledì 30 novembre 2011 12:19
Leggete anche questo:

Secondo studi recenti l’ateismo ha perso in 41 anni 28 milioni di seguaci


Secondo lo studio annuale “"Status of Global Missions" in questa prima parte del millennio i non credenti perderanno due milioni e settecento mila aderenti, e gli atei dichiarati un milione e 370 mila “fedeli”. Il cattolicesimo cresce al ritmo di 34mila persone al giorno, mentre l’islam ne guadagna 79 mila al giorno, e l’induismo 37mila. In concreto, dal 2000 a l 2011, la categoria “non religiosi” perde 700 aderenti ogni giorno; mentre la categoria “atei” ne perde 300 al giorno.



I dati di questa informativa, diffusi dall’agenzia “Analisis Digital”, rendono noto che se paragoniamo le cifre attuali con quelle del 1970, nel pieno della “rivoluzione sessuale” in occidente, e nell’ateismo comunista nell’Europa dell’est, vediamo che in 41 anni l’ateismo ha perso 28 milioni di seguaci. In cambio i non-religiosi sono cresciuti di più di cento milioni. Quello che è accaduto è che al cadere dei regimi comunisti molti di quelli che per ragioni di opportunità politica e culturale nei Paesi dell’Europa dell’est soprattutto si dichiaravano “atei”, perché l’ateismo di Stato era sponsorizzato dai vari regimi (a Mosca c’erano l’Istituto e il Museo dell’ateismo scientifico, per non citare che un caso), scelsero l’opzione meno vigorosa e preferirono dichiararsi non religiosi. Nello stesso modo in Cina, passata l’ondata devastante della “Rivoluzione culturale” con tutti i suoi disastri umani e culturali, molte persone preferiscono dichiararsi oggi non religiose, piuttosto che atee.

In ogni caso, in pieno secolo XXI atei e non credenti sembrano orientati a un deciso ribasso. In certi casi si convertono a una religione, anche se in forma molto superficiale, (e questo spesso sembra il caso di milioni di persone nell’Europa orientale, soprattutto in territorio russo, dove è particolarmente di tendenza essere ortodossi, e ostentate un ritorno alle forme tradizionali di devozione). E poi muoiono molti anziani che non lasciano figli o quasi, e che di conseguenza non “trasmettono” la fede nella non-fede.

Al contrario, le religioni crescono nel secolo XXI. Tutte, senza eccezione. Compreso il minuscolo giudaismo. Che contava poco più di quindici milioni di fedeli nel 1970; meno di 14 milioni dichiarati nel 2000, e adesso sembra in un trend di ripresa, e si avvicina di nuovo ai livelli dei quaranta anni fa.

Il cristianesimo, in tutte le sue possibili varianti, totalizza due miliardi e trecento milioni di seguaci. E cresce, molto, più di ogni altra fede: secondo i calcoli dello studio, ogni giorno nel segno della Croce ci sono 83mila fedeli in più. Subito dopo, naturalmente, c’è l’islam. Nel mondo sono quasi un miliardo e seicentomila i seguaci del profeta Maometto, e aumentano alla velocità di 79mila unità in più ogni 24 ore. Al terzo posto l’induismo. I suoi credenti ammontano a 952 milioni, ovviamente soprattutto in India, ma anche in zone dell’Asia vicine. La sua crescita quotidiana è di 37mila unità. Sempre in Asia, anche se ormai presente, in quantità statisticamente non grandi, altrove, troviamo il buddismo. A livello planetario si contano circa 468 milioni di fedeli delle varie “Vie”, che crescono in numero di 13.800 ogni giorni. Il taoismo è un fenomeno eminentemente cinese, ma grazie alle cifre globali del Paese si presenta come una realtà di tutto rispetto, appena al di sotto del buddismo: 457 milioni di seguaci, sopravvissuti a tutte le temperie politiche e religiose della loro madre patria, e aumentano di 9300 nuovi fedeli ogni giorno. Infine abbiamo le infinite religioni “etniche” sul pianeta, che raccolgono 269 milioni di persone, dai credi più disparati, e crescono ogni giorno di 9mila unità.


In totale sul pianeta ci sono due miliardi di persone che non sanno nulla di Gesù Cristo; cioè a cui non è mai stato spiegato il messaggio del Vangelo. Altri due miliardi e 680 milioni circa, secondo le informazioni del rapporto lo hanno ascoltato qualche volta, o ne hanno avuto in un certo modo conoscenza, però non sono cristiani. Ed è impressionante comunque la “fertilità” in Chiese del messaggio cristiano. Anche se Gesù Cristo fondò una sola (e all’epoca certamente minuscola) Chiesa, e pregò non molto tempo prima della sua morte, affinché i suoi seguaci fossero uniti, “che tutti siano una cosa sola”, all’inizio del secolo XX c’erano già milleseicento diverse denominazioni cristiane; ma un secolo più tardi, cioè oggi, siamo di fronte a 42mila confessioni diverse che in un modo o in una altro si rifanno al Galileo.


All’interno di questo mondo la crescita presenta caratteri di grande diversità e interesse. La Chiesa cattolica raccoglie un miliardo e 160 milioni di fedeli circa, e la sua crescita quotidiana è di 34mila unità. Particolarmente impressionante però è il fenomeno dei protestanti pentecostali. Le varie Chiese che rientrano in questa categoria totalizzano, sul pianeta, circa 612 milioni di fedeli; e la loro crescita, ogni giorno, è stimata in 37mila fedeli. I pentecostali hanno nettamente superato i fedeli delle Chiese protestanti classiche, che attualmente raccolgono 426 milioni di fedeli, e il cui aumento giornaliero è di 20mila al giorno.

Le Chiese ortodosse, che scontano in una certa misura il loro carattere fortemente nazionale ed etnico, totalizzano 271 milioni di battezzati, e proprio per le ragioni di cui sopra crescono in maniera molto minore degli altri: 5mila nuovi fedeli al giorno. Fra l’altro, la Russia, cuore di una Chiesa ortodossa importantissima, è un Paese il cui tasso di natalità presenta caratteri di crisi, grazie anche al numero elevatissimo di aborti. Gli anglicani hanno visto spostarsi il baricentro demografico della loro Chiesa verso l’Africa e l’Asia sono 87milioni in tutto il mondo, e crescono di tremila fedeli al giorno. Infine abbiamo tutti coloro che lo studio definisce “cristiani marginali” e cioè testimoni di Geova, Mormoni e tutti quelli che pur chiamandosi cristiani dubitano della natura divina di Gesù o della Trinità. Sono 35 milioni e crescono al ritmo di duemila al giorno.


Beninteso, la forma più diffusa di crescita, secondo lo studio, è la natalità: avere molti figli e educarli nella propria tradizione religiosa. L’altra forma, certamente meno “prolifica” è la conversione. E’ molto meno frequente, però è vissuta da milioni di persone ogni anno. La forma di conversione più comune e praticata avviene tramite il matrimonio: uno dei due coniugi decide di abbracciare la fede dell’altro. I cristiani di tutte le denominazioni hanno fatto circolare nel 2011 71 milioni di Bibbie in tutto il mondo (ci sono circa un miliardo e 740 milioni di Bibbie sul pianeta, molte “clandestine”). E nel 2011 409mila cristiani si recheranno in un Paese che non è il loro per evangelizzare; inviati da 4mila 800 enti missionari diversi.

vaticaninsider.lastampa.it/homepage/inchieste-ed-interviste/dettaglio-articolo/articolo/religione-religion-religio...


Cristianalibera
00lunedì 5 dicembre 2011 13:09
per claudio

Beninteso, la forma più diffusa di crescita, secondo lo studio, è la natalità: avere molti figli e educarli nella propria tradizione religiosa. L’altra forma, certamente meno “prolifica” è la conversione



eppure ci avevo scommesso che avresti fatto qualche commento su questo passaggio, ma niente, né qui né in apo...

ah claudio... SVEGLIATI, hai perso un'occasione [SM=g7350] [SM=g7350] [SM=g7350]

[SM=x2630425]
Claudio Cava
00martedì 6 dicembre 2011 09:02

Tanti anni fa dicevo "vinceremo".
Da almeno un decennio ho cominciato a dire "stiamo vincendo".

L' ultimissima evoluzione di tale pensiero e' "in pratica abbiamo gia' vinto, potremmo anche sederci e aspettare".

Questo perche' non mi baso su degli scritti ma su quello che vedo.
E non ho fede in visionari mistici creduti sulla parola ma nella ragione umana.

Basta guardare qui, su internet.
Una volta gli allucinati di ogni religione spopolavano dappertutto, erano in ogni luogo.

Da qualche tempo non mettono piu' il naso fuori dai loro covi.

Perche' vengono derisi, sbeffeggiati e umiliati dappertutto, come e' giusto che sia.

Perfino in un certo posto che tu, Veronika, e io conosciamo molto bene, cominciano a spuntare ex-tdG divenuti atei, con il conseguente eclatante ridimensionamento dei proselitisti cattolici presenti.

Non so se hai notato. [SM=x2491382]

Questi sono i segni decisivi alla comprensione, non quelli propagati da profeti cammellati che magari la sera prima di sognarseli avevano pure mangiato pesante.

E neanche le statistiche che comprendono Cina, Russia, il resto dell' Asia, l' Africa e non calcolano il fatto che gli atei non sono censibili, anche se non soprattutto perche' per una enorme percentuale ufficialmente risultano appartenenti a delle religioni.

Per concludere: inutile smaniare tanto, o apri finalmente gli occhi o ti rassegni a rosicare in eterno.

[SM=x2492507]

Ciao
Claudio
Cristianalibera
00martedì 6 dicembre 2011 10:53
Claudio, se pure tutto il mondo diventasse ateo io comunque rimarrei cristiana.
Non faccio compromessi, non mi adeguo alla massa solo per comodità, per farmi simpatie o per essere accettata.
O mi accetti o piuttosto mi rispetti cosi, o nisba.
That's it.

[SM=x2492507] anche mie. [SM=x2490057]
santapazienzauno
00martedì 6 dicembre 2011 17:42



La cosa che accomuna un ateo e un religioso formalista è confidare nella propria bontà, nella propria saggezza e nei propri meriti. Entrambi sono limitati da se stessi, entrambi hanno i propri codici morali che non sono più elevati del loro stesso cuore corrotto. Entrambi interpretano la richiesta della legge morale di DIo, secondo i proprio metro di misura, ch'è il loro cuore. La legge di DIo è lo specchio del cuore umano, ma entrambi rifiutano a rispecchiarsi davanti ad esso, e di conseguenza entrambi appaiono belli, anzi bellissimi dinanzi al proprio specchio, che risponde a tutte le loro domande, come quello di Bianca Neve: "Sei tu la più bella del reame"! [SM=g7339]





kelly70
00martedì 6 dicembre 2011 18:28
Re:
santapazienzauno, 06/12/2011 17.42:




La cosa che accomuna un ateo e un religioso formalista è confidare nella propria bontà, nella propria saggezza e nei propri meriti. Entrambi sono limitati da se stessi, entrambi hanno i propri codici morali che non sono più elevati del loro stesso cuore corrotto. Entrambi interpretano la richiesta della legge morale di DIo, secondo i proprio metro di misura, ch'è il loro cuore. La legge di DIo è lo specchio del cuore umano, ma entrambi rifiutano a rispecchiarsi davanti ad esso, e di conseguenza entrambi appaiono belli, anzi bellissimi dinanzi al proprio specchio, che risponde a tutte le loro domande, come quello di Bianca Neve: "Sei tu la più bella del reame"! [SM=g7339]








Eccerto, invece uno deve pensare di essere cretino, cattivo, e immeritevole. Così Dio avrà pietà di lui.

Se io fossi Dio, uno così lo caccerei a calci.


santapazienzauno
00martedì 6 dicembre 2011 19:07
Re: Re:
kelly70, 06/12/2011 18.28:



Eccerto, invece uno deve pensare di essere cretino, cattivo, e immeritevole. Così Dio avrà pietà di lui.

Se io fossi Dio, uno così lo caccerei a calci.





Kelly, non hai capito mi sa! Sei abbastanza reattiva. E' l'amor proprio che dovrebbe farci tenere lontani dal commettere ciò per cui avremmo odiato noi stessi. Bisogna solo essere reali, non ho detto di pensare una cosa, che in realtà non c'è. Reali con noi stessi. Non siamo perfetti, almeno questo devi ammettere!

Claudio Cava
00martedì 6 dicembre 2011 19:10
Re: Re: Re:
santapazienzauno, 06/12/2011 19.07:



Kelly, non hai capito mi sa! Sei abbastanza reattiva. E' l'amor proprio che dovrebbe farci tenere lontani dal commettere ciò per cui avremmo odiato noi stessi. Bisogna solo essere reali, non ho detto di pensare una cosa, che in realtà non c'è. Reali con noi stessi. Non siamo perfetti, almeno questo devi ammettere!




Scusa ma cosa c' entrano Dio, l' ateo e il religioso, con questo?

Si puo' approvere o disapprovare ma di ragione umana si tratta, e stop.

Ciao
Claudio
Cristianalibera
00martedì 6 dicembre 2011 22:02
Re: Re: Re:
santapazienzauno, 06/12/2011 19.07:



Kelly, non hai capito mi sa! Sei abbastanza reattiva. E' l'amor proprio che dovrebbe farci tenere lontani dal commettere ciò per cui avremmo odiato noi stessi. Bisogna solo essere reali, non ho detto di pensare una cosa, che in realtà non c'è. Reali con noi stessi. Non siamo perfetti, almeno questo devi ammettere!




Bè vediamo quanto sei reattiva tu invece:

tu scrivi:


La cosa che accomuna un ateo e un religioso formalista è confidare nella propria bontà, nella propria saggezza e nei propri meriti. Entrambi sono limitati da se stessi, entrambi hanno i propri codici morali che non sono più elevati del loro stesso cuore corrotto.



bene bene, mi dici prima di tutto la definizione chiara e limpida di cosa o chi è un religioso formalista, mai sentito tale termine...

e poi mi chiedo Tu che tipo di cristiana sei, non è che ti stai facendo un'autopredica e sei tu quel cristiano formalista?
E se pensi che cosi non è che tipo di cristiano sei, lo sai almeno tu? [SM=g27985]




Cristianalibera
00martedì 6 dicembre 2011 22:04
Re: Re: Re: Re:
Claudio Cava, 06/12/2011 19.10:



Scusa ma cosa c' entrano Dio, l' ateo e il religioso, con questo?

Si puo' approvere o disapprovare ma di ragione umana si tratta, e stop.

Ciao
Claudio


e meno male che tu l'hai capito, io zero, tranne l'ultima frase, ma mi sembra che su questo ha scoperto l'acqua calda, nessuno qui ha preteso di se stesso di essere perfetti!

e poi giustamente mi stavo chiedendo: perfetti in base di che cosa...? ehhehehehehehe qui che vi voglio tutti!


si comincia da capo.....da capo papessaleeeee.... [SM=g7350]

Claudio Cava
00martedì 6 dicembre 2011 23:01
Re: Re: Re: Re: Re:
Cristianalibera, 06/12/2011 22.04:


e meno male che tu l'hai capito, io zero, tranne l'ultima frase, ma mi sembra che su questo ha scoperto l'acqua calda, nessuno qui ha preteso di se stesso di essere perfetti!

e poi giustamente mi stavo chiedendo: perfetti in base di che cosa...? ehhehehehehehe qui che vi voglio tutti!


si comincia da capo.....da capo papessaleeeee.... [SM=g7350]





Ma chi la vuole la perfezione?

Sai che dupalle.....

Ciao
Claudio
Cristianalibera
00martedì 6 dicembre 2011 23:04
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Claudio Cava, 06/12/2011 23.01:




Ma chi la vuole la perfezione?

Sai che dupalle.....

Ciao
Claudio



ma la perfezione cos'è? [SM=g28004]


Cristianalibera
00mercoledì 7 dicembre 2011 11:01
Comunque piccola riflesione su questo:


Basta guardare qui, su internet.
Una volta gli allucinati di ogni religione spopolavano dappertutto, erano in ogni luogo.

Da qualche tempo non mettono piu' il naso fuori dai loro covi.

Perche' vengono derisi, sbeffeggiati e umiliati dappertutto, come e' giusto che sia.



Ma è normale, se sono ospite in un forum dove c'è gente che mi umilia deride e mi sbeffeggia ed offende in mal modo magari anche gli admin inclusi, io me ne vado, perché questo mi fa capire che non sono gradita.
Sarebbe da masochisti rimanerci in posto cosi.
Diversamente è quando si chiudono nei vari bunker solo per potersela suonare e canatree da soli, che razza di noia e mancanza di volonta di confronto è questo?




Perfino in un certo posto che tu, Veronika, e io conosciamo molto bene, cominciano a spuntare ex-tdG divenuti atei, con il conseguente eclatante ridimensionamento dei proselitisti cattolici presenti.



E' vero, ma ti risulta forse che quei atei siano meno fondamentalisti ed aggressivi nei confronti di quelli che la pensano diversamente, soprattutto nei confronti della loro ex-religione ed i propri ex-compagni d'opera?
A me non risulta, e quindi mi chiedo che progresso hanno mai fatto?
E che progresso ha fatto quel forum?
Tu lo vedi? [SM=g28004] [SM=g27992]
Claudio Cava
00mercoledì 7 dicembre 2011 15:23
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Cristianalibera, 06/12/2011 23.04:



ma la perfezione cos'è? [SM=g28004]





Qualunque cosa sia, che esista o no, mi annoia gia' la parola, se rapportata a delle persone.

Se esistessero inferno e paradiso, preferirei di gran lunga il primo.

Questione di principio.

Io di quelli che fanno i perfettini non ne posso piu', e il pensiero di doverci passare l' eternita' insieme mi farebbe impazzire.

Ciao
Claudio
Claudio Cava
00mercoledì 7 dicembre 2011 16:00
Re:
Cristianalibera, 07/12/2011 11.01]


Ma è normale, se sono ospite in un forum dove c'è gente che mi umilia deride e mi sbeffeggia ed offende in mal modo magari anche gli admin inclusi, io me ne vado, perché questo mi fa capire che non sono gradita.
Sarebbe da masochisti rimanerci in posto cosi.


No no, aspetta.
Non parlo di questo, non intendo a titolo personale.

Vengono sbeffeggiati perche' sempre piu' gente capisce che parlano di cose ridicole che non stanno in terra e purtroppo per loro neanche in cielo.

Il senso di quanto ti ho detto e' che al contrario di quanto si possa evincere dalle statistiche il numero di coloro che aprono gli occhi aumenta.
Almeno qui dalle nostre parti.

Credimi, non parlo per partito preso, questo e' un processo evolutivo assolutamente normale e inevitabile.

Graziaddio. [SM=g27987]

Quelle cose in cui credete sono davvero solo frottole frutto di superstizioni e propagatesi migliaia di anni fa solo grazie all' ignoranza in cui giaceva l' umanita'.



Diversamente è quando si chiudono nei vari bunker solo per potersela suonare e canatree da soli, che razza di noia e mancanza di volonta di confronto è questo?


Per qualunque motivo lo facciano, non possono fare altro.

Unica alternativa, sparire dalla circolazione (internettiana).
O parlare d' altro.
E presto o tardi succedera' anche questo.



Perfino in un certo posto che tu, Veronika, e io conosciamo molto bene, cominciano a spuntare ex-tdG divenuti atei, con il conseguente eclatante ridimensionamento dei proselitisti cattolici presenti.




E' vero, ma ti risulta forse che quei atei siano meno fondamentalisti ed aggressivi


Se in un posto del genere ancora non li hanno bannati non possono assolutamente essere aggressivi.
E poi che significa "aggressivo"?.
Per tanti abbioccati e' "aggressivo" gia' dire che Dio non esiste.

Per il resto i fondamentalisti, cosi' come gli idioti, stanno dappertutto, non mi faccio certo illusioni.

Sapessi in tutti questi anni quanti ne ho combattuti, di atei imbecilli.

E qui spunta un fatto molto significativo:
nei luoghi dedicati all' ateismo i fanatici atei vengono censurati, circoscritti e a volte anche estromessi.

Nei "vostri" invece i fanatici spopolano addirittura e spesso vengono perfino sostenuti a gran voce.

Questo e' un inconfutabile dato di fatto.

Ciao
Claudio
PS: Bello fare discorsi seri, ogni tanto. [SM=g7350]
santapazienzauno
00mercoledì 7 dicembre 2011 16:13
Re: Re: Re: Re:
Cristianalibera, 06/12/2011 22.02:



Bè vediamo quanto sei reattiva tu invece:

tu scrivi:


La cosa che accomuna un ateo e un religioso formalista è confidare nella propria bontà, nella propria saggezza e nei propri meriti. Entrambi sono limitati da se stessi, entrambi hanno i propri codici morali che non sono più elevati del loro stesso cuore corrotto.



bene bene, mi dici prima di tutto la definizione chiara e limpida di cosa o chi è un religioso formalista, mai sentito tale termine...

e poi mi chiedo Tu che tipo di cristiana sei, non è che ti stai facendo un'autopredica e sei tu quel cristiano formalista?
E se pensi che cosi non è che tipo di cristiano sei, lo sai almeno tu? [SM=g27985]






Tu sei come Nicodemo, che si meraviglia delle cose che avrebbe dovuto sapere ma non sa:

1 C'era tra i farisei un uomo chiamato Nicodemo, uno dei capi dei Giudei. 2 Egli venne di notte da Gesù, e gli disse: «Rabbì, noi sappiamo che tu sei un dottore venuto da Dio; perché nessuno può fare questi miracoli che tu fai, se Dio non è con lui». 3 Gesù gli rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio». 4 Nicodemo gli disse: «Come può un uomo nascere quando è già vecchio? Può egli entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere?» 5 Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. 6 Quello che è nato dalla carne, è carne; e quello che è nato dallo Spirito, è spirito. 7 Non ti meravigliare se ti ho detto: "Bisogna che nasciate di nuovo". 8 Il vento soffia dove vuole, e tu ne odi il rumore, ma non sai né da dove viene né dove va; così è di chiunque è nato dallo Spirito». 9 Nicodemo replicò e gli disse: «Come possono avvenire queste cose?» 10 Gesù gli rispose: «Tu sei maestro d'Israele e non sai queste cose? 11 In verità, in verità ti dico che noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo di ciò che abbiamo visto; ma voi non ricevete la nostra testimonianza. 12 Se vi ho parlato delle cose terrene e non credete, come crederete se vi parlerò delle cose celesti? 13 Nessuno è salito in cielo, se non colui che è disceso dal cielo: il Figlio dell'uomo.


Questo esempio è buon esempio che illustra il formalismo religioso compiacente della propria conoscenza e delle proprie opere, ma non insegna gli uomini nascere di nuovo, spiritualmente parlando. Parlavo dell'imperfezione morale e caratteriale, di cosa altro potrei parlare, visto il contesto! La legge morale è quella che ci rende consapevoli di essere mancanti in questo senso. La consapevolezza della nostra "nudità" morale fa nascere in noi il bisogno di una soluzione a questo, perché tutti abbiamo peccato e abbiamo perso la gloria di Dio. Chi dice di essere a posto, non fa altro che mentire a se stesso. Solo Cristo può cambiare il nostro stato, solo lui può giustificarci e coprire le nostre mancanze con il suo sacrificio e di trasformarci, cambiare il nostro cuore a sua immagine con la forza dello Spirito Santo. Nessuno può vantarsi della propria giustizia perfetta, c'è solo uno che è perfetto, santo e puro.

Cristianalibera
00mercoledì 7 dicembre 2011 16:56
SP:

Tu sei come Nicodemo, che si meraviglia delle cose che avrebbe dovuto sapere ma non sa:



Alla faccia della tua convinzione... [SM=g7348] [SM=g27993]

Ecco ora hai detto come secondo TE sono io, e TU? [SM=g28004]
Claudio Cava
00mercoledì 7 dicembre 2011 17:07
Re: SP:
Cristianalibera, 07/12/2011 16.56:


Tu sei come Nicodemo, che si meraviglia delle cose che avrebbe dovuto sapere ma non sa:



Alla faccia della tua convinzione... [SM=g7348] [SM=g27993]

Ecco ora hai detto come secondo TE sono io, e TU? [SM=g28004]



Eccalla', E TU? [SM=g2490071]

Ma chettefrega. [SM=x2492518]

Ricordo male o di Nicodemo parla solo Giovanni?
Che oltre che col Padreterno parlava pure con i leoni?

Com' era? [SM=x2630433]

Ciao
Claudio
Cristianalibera
00mercoledì 7 dicembre 2011 17:19
Re: Re: SP:
Claudio Cava, 07/12/2011 17.07:



Eccalla', E TU? [SM=g2490071]




nnun me rumpenne... [SM=g7350]

eh per forza chi è in grado di giudicare gli altri dovrebbe poter giudicare anche se stesso o, no?




Ricordo male o di Nicodemo parla solo Giovanni?
Che oltre che col Padreterno parlava pure con i leoni?

Com' era? [SM=x2630433]

Ciao
Claudio




Non me la ricordo in questo momento nemmeno io, sarà che sono una cristiana formalista? [SM=g7343]

[SM=g2490071] [SM=g2490071] [SM=g2490071]


Cristianalibera
00mercoledì 7 dicembre 2011 17:22
claudio

E qui spunta un fatto molto significativo:
nei luoghi dedicati all' ateismo i fanatici atei vengono censurati, circoscritti e a volte anche estromessi.



Non mi risulta, almeno non dappertutto, nei vostri due lidi c'è sempre un certo blu-animal in agguato, altro che ... [SM=g7343] [SM=g7352]
Claudio Cava
00mercoledì 7 dicembre 2011 17:52
Re: claudio
Cristianalibera, 07/12/2011 17.22:


E qui spunta un fatto molto significativo:
nei luoghi dedicati all' ateismo i fanatici atei vengono censurati, circoscritti e a volte anche estromessi.



Non mi risulta, almeno non dappertutto, nei vostri due lidi c'è sempre un certo blu-animal in agguato, altro che ... [SM=g7343] [SM=g7352]



E come diavolo potrebbe risultarti, se in quei posti non ci vai MAI?

Cosi' come non leggi mai la controinformazione di qualunque matrice, atea, scientifica e via dicendo.

Ovvio quindi che quanto diciamo noi atei ti sembri assurdo.

SVEGLIATIIIIIIII [SM=g2490071]

Ma dico io, non ricordi, ti ho detto che io stesso per convincermi della reale portata dell' inganno globale c' ho messo anni e anni?

E quindi tu come potresti mai arrivarci, dato che ti sei fermata all' accettanza a scatola chiusa?

Mission impossible.

Per questo io parlo con voi allucinati solo per divertirmi.

Se sperassi di convincervi significherebbe che sono ancora piu' illuso di voi.

Ciao
Claudio
Cristianalibera
00mercoledì 7 dicembre 2011 17:57

E come diavolo potrebbe risultarti, se in quei posti non ci vai MAI?



Ma hai letto bene''??? ah claudio svegliati tu!

ho scritto: almeno non dappertutto... riferendomi ad apo e vaso di pandora anche se v.d.p. non è proprio di matrice atea,...

Claudio Cava
00mercoledì 7 dicembre 2011 18:05
Re:
Cristianalibera, 07/12/2011 17.57:


E come diavolo potrebbe risultarti, se in quei posti non ci vai MAI?



Ma hai letto bene''??? ah claudio svegliati tu!

ho scritto: almeno non dappertutto... riferendomi ad apo e vaso di pandora anche se v.d.p. non è proprio di matrice atea,...




Vai sempre a cercare le eccezioni, quindi certe tue trovate manco le considero piu'.

Svegliarmi io? Allora tu in coma profondo ti trovi. [SM=g7352]

[SM=g2490071]

Ciao
Claudio
Cristianalibera
00mercoledì 7 dicembre 2011 18:06
claudio:
Comunque è vero, non vado in quei altri lidi, ma perché mai?

Ho a che fare con voi già per qualche anno, quante altre cose sui "cammellati" potrei sentire? [SM=g27985]
Altri articoli come quelli sul libro della sapienza?
Conosco già a sufficienza le ragioni del NON credere degli atei.
Li rispetto, punto.
e poi mi piacciono di più i forum misti non a tema senza uno scopo ben preciso da rispettare.
Claudio Cava
00mercoledì 7 dicembre 2011 18:11
Re: claudio:
Cristianalibera, 07/12/2011 18.06:

Comunque è vero, non vado in quei altri lidi, ma perché mai?

Ho a che fare con voi già per qualche anno, quante altre cose sui "cammellati" potrei sentire? [SM=g27985]
Altri articoli come quelli sul libro della sapienza?
Conosco già a sufficienza le ragioni del NON credere degli atei.
Li rispetto, punto.
e poi mi piacciono di più i forum misti non a tema senza uno scopo ben preciso da rispettare.



Sono solo illusioni.

Tu non conosci proprio NIENTE.

Altrimenti saresti atea.

Punto.

Dall' ignoranza e' nato tutto il castello di fumo spacciato per verita', in circa 100000 (!!!) versioni, e solo grazie all' ignoranza continua ad esistere.

Prova ne sia che il disinculcamento religioso sta aumentando proporzionalmente all' aumento del grado di istruzione medio.

I fatti sono questi, tu continua pure a fare la.... struzza. [SM=g2490071]

Ciao
Claudio




Cristianalibera
00mercoledì 7 dicembre 2011 18:15
A proposito del Libro della Sapienza, è arrivata la risposta di poly! [SM=g27985]
Claudio Cava
00mercoledì 7 dicembre 2011 18:19
Re:
Cristianalibera, 07/12/2011 18.15:

A proposito del Libro della Sapienza, è arrivata la risposta di poly! [SM=g27985]



Non vedevamo l' ora.

[SM=g2490071] [SM=g2490071] [SM=g2490071] [SM=g2490071] [SM=g2490071]

Ciao
Claudio
Claudio Cava
00mercoledì 7 dicembre 2011 18:21
Re: Re:
Claudio Cava, 07/12/2011 18.19:



Non vedevamo l' ora.

[SM=g2490071] [SM=g2490071] [SM=g2490071] [SM=g2490071] [SM=g2490071]

Ciao
Claudio



Io LUI voglio, non la sua risposta.

Lui, iddu, egli, esso, colui ecc.

[SM=g7352]

Ciao
Claudio
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