Le raccomandazioni anti-caldo.

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danielozma
00mercoledì 16 giugno 2004 19:12
Le raccomandazioni anti-caldo
12 regole per un'estate serena

Bere molto, rimanere in casa nelle ore piu' calde, tenere ventilatori o condizionatori accesi, e in alternativa 'sopperire' con docce e bagni extra, indossare abiti leggeri e di colore chiaro, evitare attivita' fisica all'aperto, mangiare leggero. Sono queste alcune delle precauzioni 'anti-caldo' consigliate dal ministero della Salute agli anziani, in particolar modo i malati cronici, come cardiopatici o diabetici, che con le alte temperature sono piu' a rischio di complicanze per la salute.

I consigli, messi a punto dalla Direzione generale della prevenzione, e pubblicati sul sito www.ministerosalute.it, sono un'anticipazione delle Linee Guida che l'apposito gruppo di lavoro ministeriale, dopo una riunione prevista per lunedi' prossimo, inviera' alle Regioni. Il forte caldo dell'anno scorso - ricorda il ministero - ha fatto aumentare notevolmente la mortalita', con circa 7.600 decessi in piu' soprattutto tra gli ultra settantenni.

Ecco le principali precauzioni da adottare quando la temperatura e l'umidita' dell'aria aumentano, e quando le capacita' dell'organismo di raffreddarsi diminuiscono, con maggiori rischi di crampi, disidratazione e colpi di calore:

1) BERE DI PIU' - Bere piu' liquidi, in particolare acqua, senza aspettare di avere sete. Se il medico, in presenza di particolari patologie, ha consigliato di limitare la quantita' di liquidi da bere, chiedere indicazioni su quanto si puo' bere e sui sali minerali da assumere o meno (come quelli contenuti nelle bevande per lo sport). Non bere liquidi che contengano alcool, caffeina, ne' grandi quantita' di bevande zuccherate: tali bibite causano a loro volta la perdita di piu' fluidi corporei. Non bere liquidi troppo freddi.

2) IN CASA NELLE ORE PIU' CALDE - Stare in casa o in zone ombreggiate e fresche e, se possibile, in ambienti condizionati nelle ore di maggiore insolazione (tra le 11 e le 15.00).

3) VENTILARE L'ABITAZIONE - Ventilare l'abitazione attraverso l'apertura notturna delle finestre e l'uso di ventilatori. I ventilatori possono fornire refrigerio, ma quando la temperature supera i 35°C il loro effetto non previene piu' i disturbi legati al calore.

4) CONDIZIONATORI E VENTILATORI - Se si percepisce un surriscaldamento corporeo, aumentare la ventilazione, usare un condizionatore se e' possibile.

5) DOCCE E BAGNI 'EXTRA' - Nelle ore piu' calde, se non si ha un condizionatore in casa, fare docce e bagni extra o recarsi in luoghi vicini in cui vi sia l'aria condizionata (es. centri commerciali, biblioteche). Anche poche ore trascorse in un ambiente condizionato possono aiutare l'organismo a sopportare meglio il caldo quando si torna ad essere esposti ad esso.

6) COME VESTIRSI - Indossare abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti per permettere la circolazione dell'aria sul corpo.

7) NIENTE ESERCIZIO FISICO ALL'APERTO - Evitare esercizi fisici non necessari all'aperto o in luoghi non condizionati ed evitare l'esposizione inutile al sole diretto.

8) CAPPELLI, OCCHIALI E CREME - Se esposti a sole diretto mitigare l'effetto con cappelli leggeri a tesa larga o parasole, occhiali da sole e usando sulla pelle filtri solari con protezioni ad ampio spettro.

9) LE ORE GIUSTE PER USCIRE - Nel caso in cui si debbano svolgere attivita' all'aria aperta limitarle alle ore mattutine e serali; limitare gli sforzi fisici, nel caso in cui sia necessario compiere tali sforzi bere dai 2 ai 4 bicchieri di bevande non alcoliche; riposarsi in luoghi ombreggiati.

10) MANGIARE LEGGERO - Preferire pasti leggeri e fare attenzione all'opportuna conservazione dei cibi.

11) MAI FERMI IN MACCHINA AL SOLE - Non sostare in automobili ferme al sole, ne' lasciare mai persone, specialmente bambini o anziani, ne' animali domestici in auto o altri veicoli chiusi.

12) INFORMARSI SUI SERVIZI - Telefonare all'autorita' sanitaria locale o al Comune per conoscere i servizi a cui ci si puo' rivolgere in caso di necessita' e per saper se e dove, nelle vicinanze dell'abitazione vi sono appositi luoghi per il sollievo dal caldo.

Anche se tutte le persone possono soffrire per le conseguenze del caldo - ricorda infine il ministero - particolare attenzione va alle persone piu' a rischio, come neonati e bambini piccoli, anziani over 65, persone affette da malattie mentali o con ridotte capacita' cognitive, persone con malattie circolatorie, compresa l'ipertensione.
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