Le schede degli ultras avversari al Castellani 2007-08

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WEB RE1976
00venerdì 22 febbraio 2008 17:11
Empoli-CATANIA Serie A 24/02/2008 - La scheda degli Ospiti

di Claudio “Freccia” – Rangers 1976 Empoli –
www.rangers.it/avversari/schede/catania-2008.pdf

Premessa:
Quello in corso è un anno di "assestamento". Solo quando ci saranno gli striscioni dei gruppi (forse l'anno prossimo) si saprà qualcosa di più sulla "geografia del tifo", che comunque adesso si può riassumere più o meno così:
Gruppi in curva Nord:
I Pazzi, ex-Anr, ex-Sostenitori, Vulcanici, I Fumati, Innarrestabili Marca Liotru, Red Blu, Senza Testi
Gruppi in curva Sud:
Irriducibili, Drunks, Feroci, Falange d'Assalto, Cani Sciolti, Supporters, Merdiano Zero
Gruppi in Tribuna B:
Vecchia Guardia, Simpson Boys, Old Elephants, Club Angelo Massimino, Catania Mania, Indistruttibili

Sito Internet:
www.mondocatania.com
Politica:
Nettamente destroidi
Amicizie:
Crotone, Triestina, Benevento, Trapani, Savoia
Buoni rapporti/rec.rispetto:
Lazio, Genoa, Inter, L'Aquila Rivalità: Palermo, Messina, Reggina, Taranto, Roma, Verona, Livorno, Juve, Avellino, Catanzaro, Perugia, Pisa.
Gruppi sciolti di rilevante importanza:
Onda d'Urto, Kamikaze, Panthers, Giovani Rossazzurri, Gioventù Rossazzurra, Primo Amore, Decisi, Boys Resca, Nord Kaos, Sostenitori (vedi sotto), A.n.r. (Associazione Non Riconosciuta, vedi sotto).

Curiosità:
-A Catania molto è cambiato, anche nelle coscienze della gente, dall' infausta data del 2 febbraio '07, in cui perse la vita, nel prepartita di Ct-Palermo, l'Ispettore Filippo Raciti. Qualche refolo di follia ogni tanto tende a tornare a galla, ma l'attenzione è ben viva su ogni movimento strano. Raciti è morto in circostanze ancora da chiarire: il giovane accusato di averlo ucciso, Speziale, è ancora in galera, ma non ci sono serie prove contro di lui, probabilmente è "innocente", anche se partecipò a quei gravi disordini avvenuti un folto gruppo di catanesi e forze dell'ordine nel piazzale antistante lo stadio. Una statua dell'Ispettore Raciti, è stata scoperta dietro la centrale Tribuna A. -Gli striscioni non vengono esposti in simbolo di protesta contro l'obbligo di chiede l'autorizzazione agli organi di Polizia, per solidarietà alle ultime vicende, e, più in generale, perché il massimo di lunghezza consentito è di soli 4 metri. Per la prossima stagione la tifoseria etnea può darsi possa ricominciare a ragionare con la Questura per quel che riguarda i "permessi". L'unico striscione autorizzato all'interno dello stadio è quello del "Catania club Assoro". -Gli Anr e i Sostenitori si sono sciolti dopo l'omicidio-Raciti, subendo, specie i primi diffide tutte (o quasi) "d'ufficio", tipicamente di massa. I due gruppi non esistono più formalmente, ma di fatto, sono ancora loro a reggere la curva. -Da segnalare il gruppo "I Pazzi", che si sta facendo largo, attirando a sé sempre più simpatizzanti, in sintonia col resto della curva quando si tratta di tifare; che spesso detta legge invece di essere comandato e presto farà parlare si sé. Sono stati loro in Ct-Udinese a rompere il "silenzio", che era stato imposto da ex-Sostenitori ed ex-Anr, dopo l'omicidio Sandri: I Pazzi hanno iniziato a cantare e tutta la curva li ha seguiti. -La Nord anche quest'anno è andata quasi del tutto esaurita in abbonamenti, nonostante i tentativi, lungo tutta la stagione scorsa, da parte delle forze dell'ordine, di scoraggiare la scelta di quel settore, perché di difficile gestione in quanto adiacente al settore ospiti. -Nel prepartita di Roma-Ct, del gennaio scorso, tre tifosi catanesi sono stati aggrediti e accoltellati da un gruppetto di romanisti, dileguatosi poi all'arrivo delle forze dell'ordine. Due catanesi sono stati feriti alle natiche, mentre il terzo ha subito una ferita alla schiena, che gli ha procurato una perforazione del polmone, con prognosi di 20 giorni. -Il 2 dicembre scorso, a dieci mesi esatti dall'omicidio-Raciti, torna a giocarsi il derby Ct-Palermo, senza la presenza dei tifosi ospiti. Il pullman del Palermo Calcio è fatto bersaglio di uova e arance. La Sud sceglie di rimanere in silenzio per un tempo, esponendo all'inizio lo striscione "La legge è uguale per tutti, giustizia per Gabbo", successivamente, "Il nostro silenzio merita solo rispetto!" e "Né delinquenti né sfruttatori, siamo ultras e abbiamo dei valori". Nella ripresa tifa in modo compatto. La Nord sceglie il silenzio per tutta la partita, salvo un risveglio finale. -In Lazio-Ct, nella giornata successiva, i catanesi espongono una gigantografia di Gabriele Sandri, fattagli recapitare dai laziali, con la scritta "...per sempre con noi...". Le due tifoserie, di comune accordo, attuano lo sciopero del tifo per tutta la gara, interrotto solo da cori contro la celere, il calcio moderno e per rivendicare giustizia per lo sfortunato ragazzo. Nemmeno un coro a favore delle squadre. Nel dopogara i cori rimbalzano tra le due tifoserie, chiedendo ancora giustizia. Poi i catanesi intoneranno un "Onoriamo chi ci rispetta". In Inter-Ct del settembre scorso, gli interisti esposero lo striscione di solidarietà "Rispetto infinito per tutto quello che avete subìto", assai gradito dai siciliani. Al ritorno comunque è stata un'altra "musica". -In occasione di Ct-Genoa gli etnei tornano a giocare in casa dopo 7 mesi esatti da quel triste e famoso derby. L'aria che si respira fuori dallo stadio, divenuto un bunker a norma di legge, non è delle migliori, con centinaia di agenti in assetto di guerra, disposti lungo tutto il perimetro dello stadio, nonché dentro i settori del prefiltraggio. La Nord, spoglia di striscioni, attua lo sciopero del tifo per i primi 15 minuti, poi inizia con cori tipo "Ultras liberi", "Fuori gli ultras dalle galere" e "Libertà per gli ultras". Nonostante tutti i decreti anti-violenza il "Cibali-Massimino" è una bolgia come negli anni passati, ed anche la Sud, che espone lo striscione "Curva Sud Catania", è in buona forma. -All'ultima giornata dello scorso campionato, si è giocata, sul neutro di Bologna, Ct-Chievo, una sorta di spareggio-salvezza e, per la prima volta dopo i noti fatti del derby, c'è la presenza del pubblico, con 8-9mila catanesi che festeggiano alla grande, vincendo 2-0, la permanenza in Serie A. -La Vecchia Guardia, con la diffida del suo capo-ultras, è meno partecipe al tifo, pur rimanendo presente come rappresentanza.

Il nostro giudizio:
La tifoseria catanese si è ripresa piuttosto bene dai tragici fatti dell'anno scorso, anche se la cicatrice non è ancora del tutto rimarginata. Il "Massimino" è sempre un ambiente ostico per tutti, è difficile passare indenni da questo stadio, perché il tifo è sempre su buoni livelli, anche se ci sono delle pause che forse non c'erano fino a pochi anni fa, quando i decibel del tifo toccavano picchi altissimi. La presenza in trasferta è buona considerando le distanze, ma non eccezionale come ai vecchi tempi, rafforzata dai tanti emigrati catanesi sparsi per la Penisola. La media spettatori si aggira sulle 16-17mila unità, con punte di 21-22mila per i match di cartello, non molte se si considera il vasto bacino d'utenza, visto che Catania conta 336.200 abitanti.
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www.rangers.it/avversari/schede/catania-2008.pdf
WEB RE1976
00venerdì 7 marzo 2008 17:26
Empoli-MILAN Serie A 09/03/2008 - La scheda degli Ospiti

di Claudio “Freccia” – Rangers 1976 Empoli –
www.rangers.it/avversari/schede/milan-2008.pdf

Gruppi principali:
Brigate Rossonere, Guerrieri Ultras,

Altri gruppi:
Alternativa, Panthers, Nervus (ex-Dannati), Pittbull (ex-Prugne Korps, nei Pittbull sono confluiti i Lord Kaos), Bulldog, Commandos Tigre, Rams (costola dei Commandos), Gruppo Spinto, Gruppo Melzo, Teste Matte, Gruppo Barza, Gruppo Caramello, Gruppo Cavillo, Torcida Rossonera, Peltasti

Sito Internet:
www.brigaterossonere.net - www.guerrieriultras.it - www.alternativarossonera.it

Politica:
Si professano apolitici

Settore:
Curva Sud, tranne Torcida e Peltasti in Nord

Amicizie:
Brescia, Reggina

Rivalità:
Napoli, Genoa, Juve, Verona, Roma, Lazio, Sampdoria, Fiorentina, Atalanta, Cagliari, Inter, Bologna, Perugia

Vecchi Gemellaggi:
Napoli: con la curva B, rotto nel 1988 nella partita scudetto Napoli-Milan (2-3),
Genoa: dall'ottobre 1973 all'aprile 1982
Roma: rotto nell'1985/86
Verona: dal 1971/72 al maggio 1973, nella "FatalVerona", dove il Milan perde gara (5-3) e scudetto, poi forte rivalità
Bologna: rotto definitivamente nel dicembre 1995 in Milan-Bologna di Coppa Italia, con esposta la scritta "La Fossa saluta gli Ultras ma rinnega gli infami", che sarebbero i Mods, autori del "Milanisti infami voi e i genoani", dopo la morte di Spagnolo nel gennaio 1995, che creò ruggini anche tra Forever Ultras e Mods in curva bolognese
Pescara: da metà anni 1980 al 1992
Como: nessun incontro dal 1989 al 2002, nel frattempo sono cambiate molte cose

Curiosità:
-Dopo lo scioglimento della Fossa dei Leoni sono stati anni duri per la curva Sud perché mancava un vero e proprio gruppo trainante. I conflitti interni creatisi tra Guerrieri Ultras, Commandos e Brigate hanno fatto allontanare molta gente dalla vita di curva. Attualmente guida la curva il binomio Brigate RossoNere / Guerrieri Ultras, fra i quali corre buon feeling, dopo un primo periodo di forti tensioni. Un capitolo a parte meritano i Commandos, rimasti in minoranza, perché messi alla berlina dopo comportamenti assai ambigui del suo vecchio e storico leader. -In Milan-Arsenal di martedì scorso, ritorno degli ottavi di finale di Champions, la Sud fa bene la sua parte: in transenna lo striscione "Altra serata da leoni x ricordare al Mondo che siamo i campioni: avanti Milan" e coriandolata stile primi anni '70. -La scorsa domenica mattina i tifosi della Sud si sono ritrovati al centro sportivo di Milanello per sostenere la squadra in questo delicato momento della stagione, manifestando sostegno e attaccamento, con gli amati striscioni, bandiere, tamburi e quant'altro non può più entrare allo stadio. -Nel dopogara del recente Catania-Milan, i rossoneri escono dallo stadio senza scorta e si dirigono a piedi verso i pullman. All'improvviso sbucano alcuni catanesi, con fare poco amichevole, ma, dopo alcuni momenti di forte tensione, non succede nulla. -In Fiorentina-Milan del mese scorso, hanno ricevuto 3 diffide, di cui due per 5 anni, per aver acceso torce, e una per due anni, per aver fatto entrare un megafono, oltre ad alcune diffide per gli scontri di Bergamo, in coalizione coi bergamaschi, contro i "blu", nel giorno della morte di Sandri. Tutto questo mentre si vive in un Paese dove stupratori, pedofili, criminali, sono meno perseguitati di noi ultras. Ma la legge è uguale per tutti? Evidentemente no! -Durante il derby pre-natalizio d'andata, d'accordo con gli interisti, con i quali esiste un patto di non belligeranza dagli anni '80, non è stata organizzata nessuna coreografia, nè forma di tifo, per sensibilizzare l'opinione pubblica, il resto dello stadio e i media su quanto sia importante il calore e il colore in una curva. Un volantino distribuito ai cancelli spiegava i motivi della protesta e dagli ultras, durante tutta la gara, saranno esposti i soli striscioni, non autorizzati, "Una curva senza colore...", nella Nord interista, seguito da "...Non merita neppure il calore!!!", nella Sud milanista. -Per Milan-Napoli del gennaio scorso, migliaia i tifosi napoletani presenti (trasferta consentita), con i più esuberanti spostati nel 2° anello verde, che espongono la scritta "Otto anni che non ci vediamo...ma dopo ci salutiamo?", controllati dagli stewards, con molti abbonati del Milan privati del loro posto. Focolai fuori dallo stadio e anche dentro situazione non tranquilla, a causa del saltuario lancio di torce verso i tifosi "normali". La Sud ringrazia il suo presidente con il lungo striscione "Anni di successi notti memorabili indimenticabili vittorie, un grazie eterno a Silvio Berlusconi". -La curva è stata molto sensibile alla vicenda del laziale Gabriele Sandri, autosospendendo il tifo, fino alla gara Udinese-Milan del 20 gennaio scorso. I milanisti presenti a Bergamo in quel tragico giorno, dopo la sospensione della partita, e relativi incidenti, decidono di raggiungere in corteo i 2 Km che li separano dalla stazione, esponendo lo striscione "Un amicizia un dolore, ciao Alan", in ricordo di un ragazzo di Brescia scomparso in settimana. Nel tragitto si uniscono anche gli atalantini, che manifestano il loro ringraziamento per l'operato fatto e la mentalità ultras dimostrata. Arrivati in stazione nessuno delle f.d.o. è presente e, dopo più di un'ora d'attesa, pensando a cosa sarebbe potuto succedere se nelle due tifoserie non ci fosse stato un forte senso di responsabilità, i milanisti fanno ritorno a casa. In Milan-Juve, a dicembre, prima partita in casa dopo l'omicidio di Sandri, viene lasciata vuota la parte centrale della curva, con esposte le sole scritte "Giustizia per Gabriele!!" e "Gabriele: presente", questa riproposta anche 8 giorni fa in Milan-Lazio. -Degna di nota la presenza degli ultras al vittorioso Mondiale per clubs di Yokohama (Giappone), viste le notevoli difficoltà economiche e organizzative. Sciopero del tifo con l'Urawa Reds, sospeso nel 2° tempo nella finale col Boca Juniors. -Già ad inizio stagione, in coincidenza con la finale di Supercoppa Europea col Siviglia, a Montecarlo, era stato attuato un simbolico sciopero di protesta nei confronti dei nuovi decreti anticostituzionali, evidenziato dallo striscione "In silenzio apprezziamo il vostro impegno: forza ragazzi" (lo stesso identico striscione non è stato fatto entrare a Siena, 3^ giornata). Telegramma di condoglianze per Puerta, sfortunato giocatore del Siviglia, stroncato da arresto cardiaco 3 giorni prima della gara, a cui è stato dedicato anche lo striscione "Onore a Puerta" che tra il 1° e il 2° tempo è stato consegnato dai milanisti ai sivigliani, un gesto apprezzato dalla stampa spagnola, quasi ignorato da quella italiana. Lo sciopero viene sospeso in Milan-Parma, con la Sud che espone "Gila, Dida la curva vi è vicina", d'incoraggiamento per i due giocatori, provenienti da un periodo non facile. -Nella gara di andata con l'Empoli viene esposto, nella zona-Guerrieri, il lungo striscione "Dal 1968 al 2005 onore alla Fossa", segno che il ricordo di questo storico gruppo è ancora presente nel cuore di chi vive la curva. Cantato poi, a più riprese, l'inno della Fossa. -Alla vigilia della finale di Champion League, col Liverpool, ad Atene, vengono colpiti da numerose e clamorose diffide, ordinate da Galliani stesso, i direttivi di Brigate e Guerrieri. L'a.d. del Milan dice di aver ricevuto minacce, mai provate però nel processo seguito ai fatti, nel quale sono stati tutti prosciolti e scagionati. -In seguito al famoso decreto-Amato, la Sud decide di non inoltrare alcuna richiesta alla Questura per esporre gli striscioni. In transenna infatti vengono appesi solo drappi coi loghi dei gruppi. Comunque dalla gara col Catania, 6^ giornata di campionato, raccogliendo l'appello dei gruppi-guida, la Sud è tornata a colorarsi, dopo un periodo di grigiore coreografico (e non solo), di numerosi stendardi. Al realizzatore del "2 aste" che verrà giudicato più simpatico e bello dai direttivi, sarà offerta in premio la prossima trasferta di Torino con la Juve. -Dal recente Milan-Lazio l'Alternativa ha ripreso a stampare la propria fanzine "ARN 1994", dopo qualche anno di sospensione, sentendone l'esigenza, pur nell'epoca di Internet, per informare i frequentatori dello stadio dell'ingiusto accanimento verso l'essere tifoso. -Da Lazio-Milan, 7^ giornata, viene esposto in trasferta lo striscione "Curva Sud", che rappresenta tutti i gruppi. -Nello scorso novembre, a Bresso, paese alle porte di Milano, si ritrova il gruppo "Alternativa" per la partita del campionato primavera Milan-Ravenna, rispolverando striscioni, bandiere e stendardi, nel tentativo di far capire che la passione non può morire per leggi idiote. In transenna lo striscione "90 minuti di amore e colore...90 minuti con il Milan nel cuore!". -Dopo un lungo prologo di minacce via Internet, polemiche, tensioni e scritte sui muri, la Questura di Genova decide di chiudere il settore ospiti del Marassi, in occasione di Genoa-Milan, 1^ giornata, per motivi di ordine pubblico. Quindi trasferta impedita, coi biglietti per il resto dello stadio in vendita nella sola Genova, ritirati il giorno prima della partita. -Milan-Benfica, 1^ giornata di Champions, del settembre scorso, vede il ritorno a S.Siro dell'ex idolo Manuel Rui Costa, salutato dalla Sud con lo striscione "Rui nel cuore vero uomo vero campione". -L'unico gemellaggio ufficiale, esistente dal 1985, è quello coi bresciani. Nel corso degli anni si è instaurato un ottimo rapporto di stima reciproca coi reggini. Ogni occasione è buona per rinsaldare l'amicizia, con mangiate e bevute tutti insieme. -Attualmente inesistenti i rapporti con la società. -Nel derby di ritorno dell'anno scorso la Sud punzecchia società e avversari, con striscioni quali "A.C.Milan, se quello che volete è uno stadio senza cori e colori, questo è quello che avrete...", "Lo direbbe anche Prisco, uno scudetto con l'*" (riferito allo scudetto "onesto" 2005-06, assegnato all'Inter). Sciopero del tifo della Sud per la vietata introduzione, da parte delle forze dell'ordine, del materiale coreografico.
-Il 25-30% degli ex-appartenenti alla Fossa dei Leoni sono passati ai Guerrieri, il resto è sparso nel nel settore del 2° arancio (rettilineo).

Il nostro giudizio:
Positivo, per una tifoseria di buono spessore, che si è sempre storicamente distinta per attaccamento ai colori, fantasia, grinta, vivacità, colore. Il dopo-Fossa è stato difficile, ma, dopo un periodo grigio, il peggio appare superato, la curva si sta ricolorando, anche se la presenza in trasferta è notevolmente calata rispetto agli ultimi anni. La presenza media al "Meazza" è di circa 50-52mila unità, forse la più alta in Italia in questo periodo di vacche magre.
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www.rangers.it/avversari/schede/milan-2008.pdf
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