Nuvole nere all'orizzonte

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ert
00venerdì 11 novembre 2005 23:42
Cari colleghi,
oggi ho partecipato al congresso nazionale forense che si sta tenendo a Milano ed ho potuto sentire alcuni interventi sulla riforma delle professioni ed in particolare dell se. Brutti, responsabile giustizia DS. Se dovessero andare loro al governo procederanno con una riforma che prevederà un CONCORSO nazionale a Roma e un accesso alla professione contingentato poichè "la professione non può essere alla portata di tutti". Ho poi parlato di persona con l'on. Mantini, responsabile giustizia della Margherita, il quale ha voluto stemperare un pò le parole del collega Brutti dicendo che le cose dette sono state dettate sopratutto dalla contingenza del luogo. Infine ho parlato con il presidente OUA Michelina Grillo la quale, secondo me, è stata la più disponibile. Infatti, mi ha detto che secondo la sua associazione l'equiparazione tra scuole forensi e Bassanini potrà avvenire a patto che il secondo anno delle SPPL sia gestito dalle scuole forensi e questo in quanto, con la riforma della facoltà di giurisprudenza, che ha portato a 5 gli anni di università, le SPPL passeranno obbligatoriamente ad un anno soltanto (questo infatti è già previsto per legge). Inoltre si prevederà una norma transitoria per coloro che hanno già conseguito il titolo SPPL che consentira agli specializzati di godere degli stessi vantaggi accordati a coloro che frequenteranno le scuole forensi.
Questo è quanto.
Per chi volesse, posso inviare anche il file con la registrazione dell'intervento del senatore Brutti.

ert
00sabato 12 novembre 2005 17:27
Re:
Cari colleghi,
mi sono permesso di trascrivere il discorso del sen. Brutti, responsabile DS per la giustizia. Lascio a voi le conclusioni. Secondo me bisognerebbe contattare questo senatore (mi rivolgo soprattutto agli specializzandi romani) ed invitarlo a parlare per capire bene il pensiero della sinistra riguardo alla riforma. Altrimenti si rischia davvero di passare dalla padella alla brace!

“Noi pensiamo che l’accesso alla professione debba essere reso maggiormente selettivo e che il concorso nazionale o decentrato in più sedi ma non certo presso ogni distretto deve rappresentare compimento di un complesso percorso di professionalizzazione e che il grosso di questo percorso di professionalizzazione debba essere affidato al sistema degli ordini professionali. Io stesso ho fatto qualche lezione nell’ambito di queste scuole di specializzazione o corsi di specializzazione presso le università, ebbene io sono convinto sulla base di quel pò esperienza che ho potuto vedere che questi corsi, queste scuole non funzionano e che noi abbiamo bisogno di una formazione professionalizzante che sia prettamente legata all’attività del tirocinio e che si svolga sotto la guida e sotto il controllo del sistema degli ordini, con serietà e con l’impegno di tutti a rendere selettive queste prove a cominciare dall’inizio. Non può essere aperto a tutti l’avvio di questo percorso verso la professionalizzazione. abbiamo bisogno di numeri programmati, di prove selettive che si svolgono durante la formazione e il tirocinio in modo tale che alla fine il concorso per l’ammissione all’esercizio dell’attività professionale sia come sdrammatizzato e preparato da prove, modelli di formazione, di controllo, di guida da parte dei sistemi. Solo coloro che vengono dichiarati idonei attraverso una prova selettiva debbono essere ammessi alle scuole forensi e al tirocinio. In questo modo si introduce un elemento di selezione meritocratica. Ma se la selezione meritocratica avviene con serietà che noi riusciamo a costruire e a garantire e che essa sia credibile per coloro che si sottopongono alla selezione e per i cittadini che stanno intorno e che guardano, questo vale ad elevare il livello dell’avvocatura italiana e a rendere più efficace la sua attività al servizio dei cittadini”
maria.mantineo
00domenica 13 novembre 2005 09:45
di più...
intanto faccio i miei complimenti ad ert sempre attento alle novità
ert altri interventi di politici o responsabili nazionali dell'avvocatura sul tema accesso?
ert
00domenica 13 novembre 2005 12:15
Re: di più...
Ce ne sono stai altri ma non così dettagliati ed incisivi (visto il ruolo del relatore) come quello del sen. Brutti. Ieri è intervenuto pure Castelli il quale (leggo dal sole di oggi) ha elogiato la sua riforma dell'esame. Mi sarebbe piaciuto esserci e chiedergli se per quest'anno il criterio di abbinamento Nord-Sud verrà rispettato oppure no. Penso comunque che i giovani di oggi (io mi escludere in quanto untratrentenne) sono del tutto disinteressati alloro futuro e a ciò che ne sarà. Dico questo perche nè a Napoli (congresso nazionale AIGA) nè tantomeno a Milano (a parte il sottoscritto) erano presenti rappresentanti di associazioni di praticanti o specializzati. Mi ricordo che nel 1997, quando si paventava il pericolo della riforma Milone, in tutte le università si sono raccolte firme e fatto manifestazioni mentre per la riforma Castelli si è intervenuti solo per peggiorarla (non finirò mai di ripetere che la previsione di svolgere l'orale presso la corte di appello dove si sono svolti fisicamente i compiti scritti è stata voluta dalle associazioni dei praticanti con le conseguenze che tutti noi stiamo osservando).
Se posso fare un appunto, noto anche che il Presidente Levita, prima molto attivo sul fronte politico, otenuto il titolo di avvocato, si è un pò disinteressato di quanti sono rimasti, forse giustamente, fuori dalla porta...
maria.mantineo
00domenica 13 novembre 2005 20:19
sul collega Levita non mi voglio esprimere.
Penso che sia più colpa degli SSPL che pensano solo a studiare come dei topi da bibilioteca.
sulle associazioni di praticanti mi chiedo quale siano.
l'anpa è ormai l'associazione solo dei giovani avvocati,tutti snobini che fanno apertamente politica
l'aiga rappresenta i "nonni" dell'avvocatura e sono contenutisticamente la fotocopia del cnf.
forse c'è l'upa che rappresenta davvero gli interessi sinceri dei praticanti ma sono purtroppo pochi per quello che so (e comunque vedono male gli sspl)
sugli orali sono d'accordo.
ma orami nessuno difende i praticanti avvocati ed i risultati si vedono in come hanno fatto riforma il dl castelli.
ps:per Levita:quando aggiorniamo il thread "chi è contro gli sspl"?
mi sembra che ci siano nuovi personaggi (specie dal fronte forense) da inserire come nostri nemici
Luigi Levita
00domenica 13 novembre 2005 23:27
cari colleghi
Il problema è che, allo stato attuale, non abbiamo interlocutori. L'attuale Governo è in dirittura d'arrivo e già pensa alla prossima campagna elettorale: la vicenda Siliquini lo ha dimostrato.
Se poi ritenete opportuno che SSPL ITALIA (peraltro l'unica associazione rimasta in vita, a quanto pare, NDR) debba cominciare a guardarsi intorno prima delle elezioni, magari "vendendosi" al miglior offerente (in termini democraticamente corretti, beninteso!), allora vi invito caldamente ad associarvi (se già non siete soci) ed a presenziare alla prossima assemblea di dicembre, in modo tale da poter contribuire con le vostre idee alla formazione della volontà associativa per il 2006.


PS se l'ottenuta abilitazione fosse rilevante ai miei personali fini, avrei chiuso il sito e lasciato la presidenza già sette mesi fa.


Cordialmente

[Modificato da Luigi Levita 13/11/2005 23.35]

maria.mantineo
00lunedì 14 novembre 2005 10:11
Concordo con il pres. levita.
non ci ammazziamo tra di noi.
già siamo in pochi
ert
00lunedì 14 novembre 2005 12:19
Re:
mi piacerebbe davvero poter diventare un associato, se non per il solo fatto di conoscere di persona il presidente Levita ma visto che l'assemblea si tiene sempre a Napoli, diventa per me impossibile presenziarvi (la trasferta mi costerebbe troppo in termini economici). Comunque attendo di sapere la data esatta.

P.S.
Che ne pensi presidente delle dichiarazioni di Brutti?
Luigi Levita
00lunedì 14 novembre 2005 16:02
Re: Re:

Scritto da: ert 14/11/2005 12.19
mi piacerebbe davvero poter diventare un associato, se non per il solo fatto di conoscere di persona il presidente Levita ma visto che l'assemblea si tiene sempre a Napoli, diventa per me impossibile presenziarvi (la trasferta mi costerebbe troppo in termini economici). Comunque attendo di sapere la data esatta.

P.S.
Che ne pensi presidente delle dichiarazioni di Brutti?



Mi rendo conto delle difficoltà organizzative... ma già solo associarsi, magari facendo un po' di proselitismo tra i colleghi, per poi inviare un testo scritto all'assemblea sarebbe utile e meritorio.

La data sdell'assemblea sarà fissata a breve dal consiglio direttivo.

Saluti a tutti

maria.mantineo
00lunedì 14 novembre 2005 20:31
ma l'aggiornamento del frame "chi ci ama, chi ci odia" quando lo facciamo?
mi sembra che di nuovi nemici ne abbiamo trovati tanti recentemente
Luigi Levita
00martedì 15 novembre 2005 10:01
Per il momento, nella ristrutturazione generale del sito che sto operando, la priorità è inserire le pronunce giurisprudenziali sulle SSPL. Poi provvederò ad aggiornare anche il resto.

Saluti
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