Oscar Wilde: Un buon cuoco fa miracoli

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sole281
00sabato 30 settembre 2006 17:44
Il famoso poeta, drammaturgo e scrittore inglese fu anche esperto conoscitore di cibi e di vini. Abituato a pranzare nei migliori ristoranti alla moda, Oscar Wilde, autore dell’immortale “Ritratto di Dorian Gray”, fu divulgatore di detti memorabili: "Quando sono veramente nei guai, come può dire chiunque mi conosca, rifiuto tutto tranne che di mangiare e bere".
Il timbro caldo e profondo della sua voce, la pulizia e la cesellatura delle frasi, la freschezza delle analogie e delle invenzioni poetiche, mediante le quali egli esprimeva anche il più banale dei concetti, stupivano sempre i suoi ascoltatori, sia in patria che all'estero.
Wilde diceva: « Chi conquista Londra, conquista il mondo, e Londra si conquista intorno a una tavola da pranzo… dopo un buon pranzo, si può perdonare tutto, persino i propri parenti ».
Era solito ripetere: « Non riesco a sopportare quelli che non prendono seriamente il cibo. Tutti gli uomini sono dei mostri; non c'è altro da fare che cibarli bene: un buon cuoco fa miracoli ».
Caustica ironia, ripudio delle convenzioni, stravaganza del comportamento, portarono la società dell'epoca ai suoi piedi.
Le battute, le frasi, i giudizi di Wilde, diventarono più celebri delle sue opere, arrivando a varcare rapidamente la Manica e l'Atlantico, tanto che allorché il poeta si recò negli Stati Uniti, ascoltò le sue parole sulla bocca di tutti.
Nel 1895, all'apice della carriera, si ritrovò nell'Inghilterra vittoriana al centro di uno scandalo senza pari. Imputato di sodomia, fu processato e condannato a due anni di lavori forzati, uscendone finanziariamente rovinato e psicologicamente provato.
La leggenda di Oscar Wilde fu in seguito prima parlata e poi scritta, riecheggiando di salotto in salotto e di teatro in teatro.
sole281
00sabato 30 settembre 2006 17:45
Cucumber sandwich per Oscar Wilde
Ne "L'importanza di chiamarsi Ernesto", la commedia di Oscar Wilde ambientata alla fine del ‘800 dove si prende in giro la "seriosità" del periodo tardo vittoriano, erano i "cucumber sandwich" (sandwich al cetriolo) di cui la temibile Lady Bracknell lamentava la mancanza.
Questo la ricetta di uno dei più famosi sandwiches inglesi.
Togliete il bordo a 2 fette di pane in cassetta, spalmatele con del burro salato e sulla prima mettete delle fettine di cetriolo, tagliate sottili, ed un po' di pepe macinato.
Chiudete il vostro sandwich con la seconda fetta di pane e lasciatelo in frigo, fino al momento di mangiarlo, ricoperto con della pellicola trasparente.
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