Quinto turno francese
I tedeschi recuperano solo la squadra crollata con la MMG. Ai francesi non va meglio: si scopre che il 9-1 crollato è ferito e nessuna delle truppe crollate torna a combattere.
La 237 adiacente subisce come previsto il fuoco del commando inglese che così non nuoce ad altri obiettivi più importanti.
Il cecchino tedesco continua a tenere bloccati gli artiglieri nemici.
Lo stack tedesco più avanzato crolla sotto il fuoco della fanteria francese rimasta ma non c'è più nessuno che possa avanzare.
Il carro guidato da Ponticelli riesce finalmente a vincere la resistenza degli artiglieri tedeschi che abbandonano il mortaio più arretrato. Il M5A1 al suo fianco sfugge alla squadra adiacente (che non ha un Panzerfaust in posizione) e si porta alle spalle degli altri due, attaccando con Canister e mitragliatrici il terzo mortaio di cui inchioda i serventi. Ciò disturba il loro attacco contro il carro che avevano preso di mira. Quest'ultimo si ferma, fa retromarcia e li crivella di proiettili con le mitragliatrici. Prima di ripartire attacca con le munizioni canister la squadra crollata nell'edificio in Z7, costringendola a ritirarsi nel bosco.
Inaspettatamente il carro che era al suo fianco passa vicino alle posizioni tedesche e raggiunge il 9-1 in rotta con i partigiani; i tedeschi nascosti non si arrischiano ad attaccare il veicolo per non farsi scoprire.
I loro compagni rimasti in buon ordine aprono il fuoco in maniera del tutto inefficace, rallentano a malapena la 648 inglese mentre lo stack del 8-1 resiste bene.