Piccoli fragilissimi film_Paolo Benvegnu'_

ecco, si ascolta, si cerca di capire cosa stia dicendo. La band non c'e' male,mi rapisce progressivamente ad ogni ascolto. E' stata una vera sorpresa questo autore di testi,si esprime con un cinismo "buono", non saprei come definirlo.
Il bello e' che ho ripreso gusto a sentire Armstrong degli Scisma, ullalla' che disco. Che ne pensate ?

[vi lascio un bel raccontino, che poi e' la traccia "Il sentimento dele cose"]


E vive ancora il sentimento delle cose, mentre noi amiamo controllare tutto
La vita i pensieri degli altri, la morte
E non amiamo neanche il pane che mangiamo. Noi non ringraziamo
Ma vive ancora il sentimento delle cose
Vivono gli alberi le case i sassi i nostri sogni le tv a colori, le navi senza radici. E siamo stupidi a pensare di esser soli,
senza più limiti senza più colori
Mentre noi siamo tesi a moltiplicare tutto.
Non riusciamo a considerare che le nuvole ci guardano e i mari ci controllano. Ho visto i platani parlare con le antenne e il vento caldo confermare tutto, i treni e le radici scambiano segnali in codice. E ho sentito nettamente i cani bisbigliare
Possibile che mentre dominiamo tutto, ricostruiamo tutto e distruggiamo tutto. Perdiamo la memoria e non ne sentiamo la mancanza e intanto i pesci continuano a nuotare.
Quanti libri nell’acqua per non affogare
Mentre noi siamo tesi a moltiplicare tutto.
Non riusciamo a considerare che le nuvole ci guardano e i mari ci controllano, le piante si difendono e i libri ci feriscono
perché manchiamo della necessaria dignità
Un camion mi ha parlato del silenzio. E ho visto un libro che stracciava banconote. Un servo muto che adorava una voce
Le nostre armi stanno architettando un ammutinamento generale
Ma a questo impero ne succederanno tanti sempre più crudeli
ma sempre più eccitanti. Ma forse allora i sentimenti delle cose ci chiameranno ci sveleranno tutto.
E forse ci re-insegneranno lo stupore

Questa mi devasta ogni volta:

Credimi. Io non ti voglio più
Guardami. Che cosa vedi ancora?
Ma sento che ansimi che tu vuoi me dentro al mio corpo ancora
Le mani che stringono ciò che rimane di me nel buio si allentano
Credimi non ti perdonerò
Lo sguardo fisso sopra al mio corpo ancora
E sbavi scuotendomi il ventre in equilibrio sopra al mio corpo ancora
Non vedo che uomini fuori e dentro di me
ma non riesco a comprenderli
Perché è una lunga notte ma è più stupido il mattino
E non mi importa di restare qui
Non mi importa di restarmene ferma per sempre
Come se fossi un fiore e tu la pioggia e cadessi per me
Come se io fossi un fiore
E’ una lunga notte
Ma è più stupido il mattino
E non mi importa di restare qui
Non mi importa di restarmene ferma per sempre



Bel disco. Intenso.

Magnifica "Catherine". Davvero.

A me, però, a devastare.. è un'altra.

Come scavare a mani nude nella terra
Per sentire il sangue mescolarsi con la pioggia
Cauterizzare le ferite vivere per il solo senso che ha
Come nuotare in un oceano congelato
Per sentire il cuore che ti esplode dentro il petto
Vivere per immaginare per percepire il solo senso che ha
Ma io lascio che le cose passino e si sfiorino
Perché non sono in grado di comprenderle
Essere deboli in un mare verticale
Sentire quanto i rischi possano aumentare
E odiare per sentirsi vivi
Per percepire il solo senso che ha
E improvvisamente ritornare primitivi
Essere comici e tornare primitivi
E bere il sangue del nemico solo per gustarne la diversità
Ma io lascio che le cose passino e si sfiorino
Perché non sono in grado di comprenderle
Io lascio che le cose passino e si sfiorino senza toccarsi

Davvero sublime e struggente.

Non vedo l'ora di poterla sentire dal vivo. Di nuovo.

scrive in un gran bel modo, benvegnù, ed il disco - piccoli fragilissimi film - gli è uscito alla grande.
i concerti son più roccheggianti: godibili ed attraenti, di quell'emozione che ti fa il pallotto e che non scoppia perché piano si scioglie e s'amalgama con la simpatia dell'evento, del gruppo, delle parole - a volte - fra la fine di una canzone e l'inizio di un'altra.

ebbi subito un'unione particolare con questo disco, soprattutto con la sua prima metà, se così si può dire, un'affinità emozionale,
perché in verità le sue canzoni non mi devastano, bensì mi bendispongono verso me stesso, dunque verso chi possa avere intorno, a fianco, nella giornata, nei giorni a venire.

Terminato il capitolo del primo album solista con Piccoli Fragilissimi Film, Paolo Benvegnù torna con il Nickerbocker Tour per presentare in anteprima il nuovo materiale in versione live.

07/03 Bologna "Bar-Wolf"
08/03 Modena "La Tenda"
09/03 Milano "Magnolia"
10/03 Prato "Contro Senso"
11/03 Orvieto "Mr Tamburino"
12/03 Roma "Big Mama"
14/03 Massa "Tago Mago"
15/03 Torino "Barrio"
16/03 Asti "Diavolo Rosso"
17/03 Brescia "Morya"
18/03 Lugagnano (VR) "Emporio Malkovich"
19/03 S. Sepolcro (AR) "Circolo Metamultimedia"

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Scritto da: Agrumica 23/02/2006 13.12
Terminato il capitolo del primo album solista con Piccoli Fragilissimi Film, Paolo Benvegnù torna con il Nickerbocker Tour per presentare in anteprima il nuovo materiale in versione live.

07/03 Bologna "Bar-Wolf"
08/03 Modena "La Tenda"
09/03 Milano "Magnolia"
10/03 Prato "Contro Senso"
11/03 Orvieto "Mr Tamburino"
12/03 Roma "Big Mama"
14/03 Massa "Tago Mago"
15/03 Torino "Barrio"
16/03 Asti "Diavolo Rosso"
17/03 Brescia "Morya"
18/03 Lugagnano (VR) "Emporio Malkovich"
19/03 S. Sepolcro (AR) "Circolo Metamultimedia"

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dalla serie: quando io sono a Bologna lui suona a Torino, quando sono a Torino suona a Bologna (se tra poco vi parrà di sentire strane intereferenze non preoccupatevi, sono io che sto imprecando)

veramente magnifiche

Grandissimo stasera al Tago Mago,
peccato per il pubblico numericamente
indegno per un artista del genere.
Un sacco di pezzi nuovi, credo sia in
porto un disco nuovo. Tirati.

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Scritto da: :Bacco: 15/03/2006 1.32
credo sia in
porto un disco nuovo. Tirati.

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Mph.
Sì.
E tralasciamo le implicazioni di questo fatto...

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Scritto da: amboy 15/03/2006 8.51


Mph.
Sì.
E tralasciamo le implicazioni di questo fatto...

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Scritto da: Agrumica 23/02/2006 13.12

15/03 Torino "Barrio"

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eh no! cosi' non si fa paolo

stasera devo vedere litania....

cazzo...cazzo...cazzo...
perchè nessuno mi ha ricordato di Prato!!!

VENERDì 17 MARZO
MORYA/Alterbar
p.za San Giorgio 1/c Cellatica (Brescia)


concertoconconcertocon
PAOLO BENVEGNU'

apre il live
FEDERICA D'AZIO


inizio ore 22.30, ingresso gratuito

Terminato il capitolo del primo album solista con "Piccoli Fragilissimi Film", Paolo Benvegnù torna con il NICKERBOCKER TOUR per presentare in anteprima il nuovo materiale che andrà a comporre il prossimo album in versione live.
Si tratta di 12 concerti in 13 giorni, quindi un vero e proprio tour de force per Benvegnù e la sua band.
L'apertura sarà delegata a Federica D'Azio, cantautrice che li accompagnerà per tutto il tour.

vado a vederlo sabato a verona...
o se qualcuno mi traghetta dalla stazione di brescia vengo a cellatica...
saluti
k

per la prima volta ho ascoltato un concerto.
Nel senso che nella sala concerti non si poteva entrare causa affollamento, per cui l'ho ascoltato da fuori.
Poi,piano piano, fra gente che non apprezzava o cedeva per il caldo, sono entrato riuscendo a vedere qualcosa.

Musica emozionante, poesia, cabaret da spanciarsi.
E due riproposizioni degli Scisma.

Bello, bello, bello.

ho visto la prima data, al bar wolf:

dopo il mare verticale mi sono scoperto commosso ,
mi son voltato e la mia amica dietro era commossa,
mi son rivoltato davanti e la tipa davanti a me
ha detto al suo ragazzo: oh, ma sai che sono commossa?
non sto scherzando, è andata proprio così.

ora il caso è che:
A. per uno strano caso del destino
tre maniaci depressivi si sono ritrovati
a commuoversi per una cazzata
nello stesso luogo nello stesso momento.

B. Benvegnù ha fatto realmente una commuovente
versione del brano.

essendo parte in causa non posso che propendere per
il caso B !

insomma: VIVAMENTE CONSIGLIATO

poi parlando seriamente hanno suonato da dio, ottimi arrangiamenti molto psichedelici e belli sembrano anche i nuovi brani... zam!

Eh, Marco, la seconda che hai detto!

Il mare verticale è una stilettata anche da cd...

L'ho scoperto solo qualche giorno fa.

A un primo ascolto mi ha lasciato un po' freddino, dandomi in parte la sensazione di "già sentito".

Eppure gli ho concesso un secondo ascolto, e poi un terzo...
...e devo dire che mi ha convinto.

Un bell'album.