E' finito il nostro campionato: 3 vinte e 3 perse.
Sulla carta questo era l'obiettivo che si era posta la dirigenza insieme a coach Brizigotti a settembre 2006.
Può sembrare ambizioso per una squadra all'esordio in campionato, ma da qualche anno ci confrontavamo con realtà come American Felix, Neptuns e Chiefs, seppure in amichevole; non avevamo idea della composizione del girone, ma un idea del livello di gioco sì, e crederci non costa nulla!
Siamo arrivati all'inizio del campionato mentalmente disastrati: la dirigenza, che è poi anche l'ossatura della squadra in campo, sentiva la tensione, e il resto della squadra di conseguenza.
Abbiamo giocato molto bene le prime due partite (Chiefs e Titans), siamo andati in calando le successive due (Neptunes e Grizzlies), con la prestazione peggiore a Roma, poi l'arrivo della corazzata Angels ci ha ridato quella serenità che mancava ormai da tempo, facendoci giocare concentrati ma rilassati, stato d'animo che abbiamo mantenuto fino a domenica, quando abbiamo vinto divertendoci contro i Felix.
Splendido il lavoro che coach Brizigotti ha fatto con il nostro attacco; partendo da un'impostazione "old school" come avevamo, ha messo su una spread offense che, Grizzlies a parte, ha messo in difficoltà e ha segnato contro ogni difesa incontrata, Angels e Titans compresi.
La difesa è sicuramente da migliorare, ma faccio presente che 6/9 della difesa titolare erano rookie o al primo anno di difesa;
abbiamo subìto cotro i lanci nelle prime tre partite, quando impostavamo la secondaria corta per coprire sulle corse, per poi subire maggiormente sulle corse nelle altre tre partite, con i Db a casa loro...
Non so perchè, ma in difesa la coperta è sempre corta!
Infine, non abbiamo ricevuto multe (un grazie alle crew, che hanno soprasseduto davanti alle piccole cose che chi non ha mai affrontato un campionato sbaglia matematicamente a livello organizzativo...
), non abbiamo subito espulsioni e abbiamo tenuto le statistiche di tutte e sei le partite disputate, cosa che in serie B è sopra la media.
Un grazie a Seba (preparatore e sostegno morale della squadra), a Marty (addetta Stats), a Mark (Lineman coach e Player) alla chain gang (Salo, Sulla, Gianluca e Manuel), ai fotografi e a tutti quelli che ci hanno dato una mano...
Un grazie particolare a Brizi, che ha reso possibili le tre vittorie.