Canzone per canzone
Somewhere You: È una piacevole novità, puro rock. A me ha convinto, sarebbe stata bene anche in American Idiot, per me ci sta. Insieme a Troubled Time mi da una sensazione di nuovo per i Green Day ed è un fattore positivo.
Bang Bang: Ha convinto praticamente tutti, la canzone più veloce e aggressiva, con la novità del suono sporco.
Revolution Radio: Punk-rock alla Green Day che ben si adatta alla cupezza dell'album, più semplice di Bang Bang ma direi efficace.
Say Goodbye: Al primo ascolto non mi aveva convinto, mi sembrava un riempitivo, è una canzone rock anche questa. Forse strizza l'occhio a DOS! che per me è stato il peggiore della trilogia. Si lascia ascoltare.
Outlaws: Una canzone lenta. Mi ricorda un pochino Creep dei Radiohead. Non ha nulla del pop-punk dei passati Green Day, musicalmente in questo tipo di album ci sta abbastanza bene.
Bouncing of the wall: Per me è una canzone che già qualcuno sta sottovalutando, parliamo sempre di rock e non punk, non veloce ma dura, mi piace sopratutto come si sviluppa fino alla fine, i feedback finali fanno capire che tipo di album è questo.
Still Breathing: Per me è emozionante, come dicevo somiglia ai primi Weezer.
Youngblood: Forse è l'unica che non mi convince, stona un pò col tipo di album e poi mi sembra un pò banale e ripetitiva la strofa. Ricorda quei gruppi pop-punk seguiti per lo più da ragazzini.
Too Dumb To Die: Non mi piace la lunga intro inutile come nelle canzoni di 21st Century Breakdown. È una canzone da Green Day. Si sente l'affinità con quelle (riuscite decentemente) della trilogia. Scorre bene.
Troubled Time: Proprio all'inizio ricorda leggermente "Restless Heart Syndrome" ma insieme a Somewhere You è il cuore dello stile di questo album, canzone rock sporca.
Forever Now: Dura 7 minuti, per me parte benissimo e mi ricorda i Pinhead Gunpowder, non è neanche lontanamente simile a canzoni come Jesus of Suburbia che era un misto di diversi riff, qui sembra più un unica canzone e non era facile data la lunga durata. Bellissimo il richiamo di Somewhere Now, mi ha fatto un bell'effetto.
Ordinary World: Voce e acustica. Un degno finale. Billie Joe non le ha mai sbagliate queste ballate, ed anche questa volta non ha sbagliato. Piacevole. Un pò alla Eddie Vedder.