Il prato del mio giardino è stato per moltissimo tempo trascurato e le infestanti si sono propagate in maniera orrenda.
Era stato seminato con sementi per i prati di campagna, quelli che hanno semini vari, compresi i trifogli, le pratoline e fiorellini vari, dato che il precedente colonizzatore di questa ridente valle, ci teneva ad un prato a bassa manuntenzione.
L'area è parecchio vasta e, una parte parecchio in ombra, ha uno strato di feltro considerevole.
Non esiste impianto di irrigazione e, in più, l'erba è sempre stata tagliata abbastanza, vicino casa, ma nelle porzioni più distanti, un paio di volte in tutta la stagione.
Non è mai stato concimato nè arieggiato.
Un minimo di cure e il taglio settimanale o, al massimo, quindicinale, gli sono stati forniti solo da due anni a questa parte.
L'estate scorsa è stata devastante anche in quel senso, tutto il prato è praticamente seccato, malgrado cercassimo di bagnare e, il risultato che ha prodotto, è quello di avere il feltro anche nelle zone più esposte al sole, cioè per la maggior parte dell'area destinata a prato.
Dunque, un paio di settimane fa, ho cominciato a passargli l'arieggiatore e il risultato è stato devastante: dopo il passaggio della macchina, di prato non ce n'era praticamente più.
Qui la fanno da padrone, la mentuccia e le pratoline e, in alcune zone, il tarassaco, la plantago e il lamium.
Considerato che, passare l'arieggiatore, significhi ottenere una spianata di terra battuta, cosa mi conviene fare?
Credo che l'arrivo del freddo, ormai, non mi consenta più di usare la macchina per arieggiare, ma mi chiedevo se valga la pena comunque di adoperarmi per migliorarne la struttura.
Qui il terreno è argilloso, in maniera differente secondo le zone, nel senso che in alcuni punti è vera argilla, in altri è un po' più leggero e, in altri ancora, l'argilla è pochissima, quasi inesistente.
Di fresarlo tutto non ce la sentiamo. Con l'arrivo del brutto tempo, significherebbe avere un mare di fango e, considerate le dimensioni nonchè il fatto che non esista impianto di irrigazione, forse un prato rustico, alla fine, non ci dispiacerebbe.
Però rustico d'accordo, ma morto no! Che faccio?
...sempre caro mi fu quest'ermo colle...
Ivana, Lago di Garda
[Modificato da rosa rugosa 10/11/2004 8.03]