Scritto dal soldato Ryun, controllato e integrato dal Tenente Tyzio Augusto
Sotto la guida del sergente Calgara, noi armorieri ci siamo recati al raduno di Erice dove abbiamo trovato due individui in procinto di svolgere un rituale non autorizzato, esclamando qualcosa come "Vieni a noi, signore dei Jukass". Appena li abbiamo notati li abbiamo subito attaccati, inizialmente sembravano sorpresi ma si sono ripresi in fretta e hanno iniziato a combattere dicendo frasi del tipo “Che ci fate nella nostra terra?”Li abbiamo sconfitti facilmente, ma quando gli incantatori stavano per stabilizzarne uno, questo si è trasformato in un demone e li ha attaccati, alla fine abbiamo sconfitto anche questo.
Visto che la situazione sembrava essersi calmata, il sergente Calgara ha approfittato del momento per parlare coi leoni dei rituali che dovevano svolgere, affermando che non avremmo permesso lo svolgimento del rituale se prima non gli avessero fornito una copia per controllarne lo scopo, aggiungendo che in caso il rituale fosse stato sicuro li avremmo anche aiutati a difenderlo, Vlad ha chiesto del tempo per pensarci, a questo punto i leoni sono andati via per qualche minuto, quando sono tornati hanno affermato che non avrebbero svolto nessun rituale.
Il sergente Calgara ha invitato i leoni a partecipare alla difesa del raduno, i leoni hanno accettato, ma quando sono arrivati degli altri demoni particolarmente potenti, lanciavano fulmini e siamo stati costretti a bloccarne uno tra gli scudi per farlo dedicare dagli incantatori visto che non riuscivamo a batterlo con altri mezzi, si sono messi in disparte senza intervenire.
Gli incantatori hanno iniziato a provare il rituale, il cui scopo era ottenere dieci anelli per potenziare le necromanzie d’attacco, e mentre alcuni armorieri restavano di guardia il sergente Calgara addestrava il sergente Cristal e Dib nel controllo della rabbia per impedirgli di andare in berserk.
Il tenente Tyzio è arrivato sul posto, insieme al soldato Passeggiata.
Sono anche arrivati degli abitanti del luogo che hanno familiarizzato in modo particolare con i leoni.
Il tenente Tyzio ha iniziato a predisporre le difese del rituale, per cui non abbiamo richiesto l’aiuto dei leoni, l’idea era quella di usare un muro naturale per rallentare gli eventuali oppositori, il piano ha funzionato per un po’, ma quando i demoni si sono resi conto di non poter scavalcare il muro con noi a difenderlo si sono teletrasportati all’interno, dove sono stati comunque bloccati dalle nostre difese.
Il rituale è stato completato con un successo solamente parziale, in quanto gli anelli infondono un quinto del potenziamento che avrebbero dovuto offrire. (+1 al rank invece che +5)
Dopo il rituale il tenente Tyzio ha iniziato ad organizzare i turni di guardia, e nel frattempo è comparso un angelo di Dionea, che ha dato dei rompicapi agli incantatori (Dei cubi con delle fessure e delle palline all'interno. L'obiettivo del rompicapo era far entrare, attraverso il tortuoso percorso presente all'interno del cubo, le palline dentro le fessure). Pare che ogni rompicapo risolto potenziasse il rituale (ancora da svolgere) degli incantatori contro Blackthorn.
Dopo un periodo di calma, il sergente Calgara e il sergente Cristal ci hanno sottoposti ad alcuni addestramenti.
Durante uno dei cambi di guardia, John Bird e Alice Violet hanno rifiutato di fare il turno. I loro gildati, Sheen e Vlad, si sono offerti di rimanere il doppio del tempo per adempiere anche ai doveri dei loro capigilda. Ciò nonostante il tenente ha intrattenuto un'animata discussione con Bird sull'argomento, tentando di rivolgersi anche alla Capofazione Violet, che però faceva parlare Vlad al suo posto.
Siamo stati attaccati da un grosso gruppo di demoni, guidati da un umano (o così sembrava), che ci ha intimato di andarcene dalla sua terra.
A questo punto alcune delle persone presenti al raduno hanno iniziato ad attaccare i presenti, quando si sono calmati abbiamo notato che portavano dei bracciali, quattro neri e quattro bianchi, che non siamo riusciti a togliere in nessun modo, le persone che indossavano i bracciali hanno iniziato ad attaccarsi a vicenda, fortunatamente dopo un po’ si sono calmati, ma non riuscivamo ancora a togliergli il bracciale.Ad un certo punto le persone in possesso dei bracciali neri e quelle in possesso di bracciali bianchi si sono nuovamente attaccati a vicenda, alla fine però tutti coloro che possedevano i bracciali si sono coalizzati contro il resto delle persone presenti.I presenti al raduno ancora liberi sono riusciti a sconfiggere le persone possedute, che hanno recuperato la loro personalità ma non il controllo sul proprio corpo, alla fine le persone rimanenti hanno capito che potevano togliere il bracciale, chi era stato posseduto riusciva a ricordarsi cosa aveva fatto, ma nessuno ha saputo dire cosa li controllasse. I bracciali sono stati bruciati, dedicati e dissolti.
Verso la fine del raduno abbiamo subito un ultimo attacco da parte di un umano e due demoni, ma siamo riusciti a respingerli e a sconfiggerli.