Scale mobili ed ascensori del metrò troppo spesso fuori uso

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em66
00mercoledì 13 dicembre 2006 14:50
da www.ilsecoloxix.it

Gli ascensori sono fuori usometrò vietato a un disabile
LA STORIA
Elevatori fermi nelle stazioni di Caricamento e Darsena: arriva la polizia

GLI ASCENSORI sono fuori uso. Il disabile non riesce a prendere il metrò. Doveva essere una giornata di shopping, per Christian Cherubino, disabile di 21 anni. Ma per il giovane, accompagnato dalla sorella gemella Valentina, si è trasformata in un incubo.
I due avevano deciso di raggiungere piazza De Ferrari e da lì scendere in via XX Settembre e via San Vincenzo. «Per vedere le vetrine, gli addobbi natalizi e anche le bancarelle di fronte alla stazione Brignole - dice il ragazzo, che abita con la famiglia in via Virgilio, a Certosa -. Esco di rado, visto che da anni ho questo problema della distrofia muscolare. Per me che abito a Certosa la metropolitana è comoda: da casa ci porta in centro e viceversa. Quando funzionano gli ascensori, ovviamente...».
Ieri sera Christian e la sorella Valentina, sono arrivati alla stazione di San Giorgio alle 19.30, per tornare a casa dopo il giro nel centro della città. Ma quando hanno cercato di salire sull'elevatore che li doveva portare ai binario si sono accorti che l'ascensore non funzionava. «L'ascensore non ha funzionato - dice Valentina - ho provato diverse volte, finché io e Christian abbiamo deciso di tentare alla vicina stazione Darsena: il tratto è tutto in piano e non era ancora tardi».
Anche alla stazione Darsena gli elevatori erano bloccati. «Non solo - prosegue Valentina - ho lasciato un attimo mio fratello all'esterno e sono andata giù, a suonare il campanello del soccorso. Ma anche il dispositivo di chiamata era disattivato. Ci siamo chiesti,a quel punto, se saremmo stati costretti a risalire via San Lorenzo fino a De Ferrari per poter tornare a casa».
Prima di arrivare di nuovo a San Giorgio, i due ragazzi hanno avvertito col cellulare la loro madre, Giuseppina, per avvisarla del ritardo. La donna, però, comprendendo la gravità della situazione, ha deciso di chiamare la polizia, spiegando cosa stava accadendo ai figli. Di lì a poco una volante è arrivata in stazione. Via radio gli agenti hanno informato del guasto la centrale operativa dei tecnici di Amt, che hanno inviato sul posto una squadra. «Non funzionavano nemmeno le scale mobili - conclude Valentina - e quindi non potevamo neanche farci aiutare da qualche passante a scendere sul binario. Abbiamo dovuto attendere per un'ora fuori dalla stazione, col freddo che c'è in questi giorni. Fino a quando nostro padre Enzo non ci è venuto a prendere col furgoncino». Il padre dei due ragazzi è arrivato a San Giorgio proprio quando i tecnici Amt avevano ripristinato l'elevatore per consentire al disabile di tornare a casa.
Un fatto, quello di ieri sera, che è già all'attenzione degli uffici competenti di Amt. «Chiediamo scusa al nostro utente - dicono dall'ufficio stampa dell'azienda genovese di trasporti -. Il disservizio si è verificato perché in questi giorni abbiamo un problema con il dispositivo di soccorso degli ascensori: se una persona rimane chiusa dentro schiaccia il pulsante e la nostra centrale interviene. Ma se quel pulsante non funziona allora vengono disattivati gli elevatori, per evitare che qualcuno rimanga chiuso dentro l'ascensore senza poter avvisare i tecnici. Il guasto - conclude Amt - dovrebbe essere riparato nel giro di due giorni».
simone schiaffino
13/12/2006

euge1893
00mercoledì 13 dicembre 2006 17:17
Ieri sera, verso le 8,00, non funzionavano gli ascensori neppure alla stazione M di Principe.
Badx1
00mercoledì 13 dicembre 2006 21:24
considerando però che comunque un disabile deve chiamare un addetto AMT per salire in vetura...la notizia non è poi così allarmante!

Leggete questo mio post in maniera grottesca...logico!!

Comunque stamattina su Telecittà dicevano che gli ascensori erano comunque monitorati..quindi penso che venga garantito in qualche modo l'uso in sicurezza se si presentasse la necessita, in fondo manca solo il citofono...
em66
00giovedì 14 dicembre 2006 14:07

Scritto da: Badx1 13/12/2006 21.24
considerando però che comunque un disabile deve chiamare un addetto AMT per salire in vetura...la notizia non è poi così allarmante!


Sei sicuro?
I marciapiedi sono praticamente a raso con il pavimento delle vetture quindi un disabile dovrebbe essere in grado di salire e scendere da solo o al massimo come in questo caso con l'aiuto di un accompagnatore.
cliobini
00giovedì 14 dicembre 2006 14:58
Purtroppo quel "praticamente" non è abbastanza per far si che una persona in carrozzella riesca agevolmente a salire sulle carrozze.
In tutte le stazioni ci sono delle pedane che agevolano l'ingresso in vettura. La persona interessata deve contattare il centro di controllo con i telefoni di stazione, arriva l'omino e posiziona la pedana di fronte alla porta del veicolo

[Modificato da cliobini 14/12/2006 15.00]

GenoaJackson
00giovedì 14 dicembre 2006 15:05
A quanto ne so, i treni di terza generazione dovrebbero ovviare a questo inconveniente, quantomeno so che esiste un filo diretto tra il comune ed un'associazione per disabili che ha segnalato da tempo questo problema.
cliobini
00giovedì 14 dicembre 2006 15:31
Una piccola nota OT sui veicoli di terza generazione.
Sia Ansaldo che AMT hanno detto abbastanza chiaramente che non c'è ancora un progetto nè un modello di veicolo da adottare, ma soltanto un elenco di caratteristiche costruttive e prestazionali che questi veicoli dovranno avere.
ClaudioBrignole
00giovedì 14 dicembre 2006 22:29
I treni di terza generazione sono ancora nelle brillanti menti dei progettisti di Ansaldo, figuratevi che devono ancora decidere cose fondamentali come se saranno automatici senza conducente e quanto saranno lunghi...Scusate la considerazione in OT all'OT di Cliobini...
euge1893
00lunedì 7 maggio 2007 16:32
Riesumo, modificandone il titolo, questa vecchia discussione per segnalare un disservizio della nostra metropolitana che sta diventando, purtroppo, una costante.

Soprattutto alcune stazioni hanno scale mobili che funzionano a singhiozzo. In particolare, le scale mobili che a De Ferrari conducono dai binari al mezzanino sono sovente fuori uso o in manutenzione per settimane. Ho verificato che il disservizio avviene di frequente pure a Sarzano.

Gli ascensori tendono ad essere un poco più affidabili, ma non è rero trovarli fermi senza alcuna segnalazione da parte di AMT.

Mi pare di ricordare che una delle ragioni per le interminabili manutenzioni delle scale mobili risiedeva nel fatto che la manutenzione viene curata da ditta esterna ad AMT, ma ciò certo non spiega il perché di così tanti problemi. Ora mi chiedo, allo scadere del contratto di manutenzione verosimilmente in essere, non sarebbe il caso di affidarla invece alle cure dirette di AMT?

Altro discorso è l'estrema lentezza delle scale mobili, fra le più lente che ricordi per le metropolitane che ho avuto modo di visitare... qualcuno sa per quale motivo siano così lumacose?

metrosur
00lunedì 7 maggio 2007 17:32
Siceramente non mi sembrano molto più lente di quelle di Milano, per esempio, ma se andassero più veloce avremo un sacco di anziani impossibilitati ad usarle. Direi che al momento sono un buon compromesso. Concordo che la manutenzione delle scale mobili e degli ascensori è il tallone d'Achille della nostra metro e che dovrebbero rivedere il contratto con la Otis (ma non sono sicuro sia questa la società).
xoth
00lunedì 7 maggio 2007 23:49
Se la ditta e' la stessa che fa manutenzione al Bruco direi che non c'e' da stupirsi...
euge1893
00martedì 8 maggio 2007 19:07
Copio e incollo
... un vecchio post di wolfalbert in un'altra discussione:

Le scale mobili sono in appalto alla Otis, ed alcune sono in garanzia.
Le scale mobili della Otis vengono fatte in Cina ed ultimanente anche i motori elettrici vengono da li.
Nel caso di defe al binario 1 (il più lontano) ci sono stati dei problemi al motore, è stato smontato ed inviato a rifare l'avvolgimento.

Per le altre stazioni vale il discorso della vecchiaia, soprattutto Principe, aggiungici che anche li la manutenzione è carente od inesitente come in tutta la metro.... Sai finchè non si rompe non si sà neanche che esiste, poi al limite si aggiusta...
titoit
00venerdì 7 settembre 2007 08:28
Segnalo che da molti giorni (circa 15) a De Ferrari è fuori uso la scala mobile dal binario 2 verso il mezzanino. C'è una barriera della società di manutenzione, ma non ho mai visto lavorarci nessuno.
Possibile che questi piccoli interventi siano sempre così lunghi da fare?
titoit
00venerdì 28 settembre 2007 08:22
Sono passati altri 20 gg. e quella scala mobile è sempre fuori uso e transennata. Però mi devo correggere è sul binario 1.

Se qualcuno di AMT, per caso, leggesse i deliri [SM=g27988] di questi poveri forumisti cerchi di provvedere....
Letimbrus
00domenica 30 settembre 2007 22:36
Re:
metrosur, 5/7/2007 5:32 PM:

Siceramente non mi sembrano molto più lente di quelle di Milano, per esempio, ma se andassero più veloce avremo un sacco di anziani impossibilitati ad usarle. Direi che al momento sono un buon compromesso. Concordo che la manutenzione delle scale mobili e degli ascensori è il tallone d'Achille della nostra metro e che dovrebbero rivedere il contratto con la Otis (ma non sono sicuro sia questa la società).



Quoto!
L'ultima volta che sono stato a GE, a DeFerrari, mentre chiedevo un'informazione all'AdS, una signora ha cercato di prendere la scala mobile che sale al mezzanino: risultato, quasi è caduta a terra!

euge1893
00mercoledì 23 gennaio 2008 13:55
Segnalo:
1) a Principe scala discendente dal mezzanino ai binari in manutenzione da una vita;
2) a De Ferrari scala mobile ascendente dal mezzanino al "vecchio" sottopassaggio fuori uso e scala mobile normalmente discendente ri-utilizzata per l'occasione per scendere
metrosur
00mercoledì 23 gennaio 2008 14:48
Se è per questo a Sarzano dopo qualche mese di blocco della scala mobile sinistra, da un mese è ferma quella destra e ti costringe a scendere a piedi e sappiamo quanto bisogna scendere per arrivare alle banchine (l'ascensore è il più lento del mondo).
euge1893
00mercoledì 23 gennaio 2008 15:17
E' vero è lentissimo (ma era l'unico modello possibile sta lumaca?).... se però fai la gara per uscire fra scale mobili ed ascensore (a patto che non ci metta una vita per arrivare) scoprirai sorprendentemente che è l'ascensore il più veloce fra i due [SM=g11770]
metrosur
00giovedì 21 febbraio 2008 00:20
Segnalo quella che secondo me è una vera emergenza della nostra metropolitana, le scale mobili sempre ferme. Oggi la stazione di Sarzano aveva TUTTE le scale mobili ferme!!!!!!!!!!!!!!
Ed è la più profonda di tutte e se l'ascensore è appena salito puoi mettere radici prima che torni giù! Ok una è ferma perché un imbecille gli ha messo una bomba carta che ha aperto un gradino e rotto un vetro ma ormai sono passate DUE settimane e nessuno l'ha riparata. Ancora più grave la situazione della scala a salire ferma ormai da mesi con metà gradini rimossi e mollati lì senza che nessuno abbia finito i lavori. Anche a Principe c'è una scala ferma da mesi. C'è qualche problema con la OTIS? AMT non ha pagato l'assistenza???
titoit
00giovedì 21 febbraio 2008 08:19
Giusta segnalazione.
Anche quella di Principe lato De Ferrari è rotta.
Hanno solo 7 stazioni: possibile che non riescano a fare una manutenzione decente?
cliobini
00giovedì 21 febbraio 2008 08:26
Vi fate sempre le stesse domande.
Possibile che non si riesca a fare questo, possibile che non si riesca a fare quello...

NO! Non si riesce a fare nulla di tutto ciò che auspichiamo.
Alla faccia di tutti quelli che dicono che AMT sta migliorando il proprio servizio. Il servizio non migliora, le inefficenze e le mancanze sono sempre le stesse (nonostante gli imbellettamenti), i disagi per gli utenti sono sempre gli stessi (se non addirittura maggiori).

Scusate l'intervento polemico
titoit
00giovedì 21 febbraio 2008 08:59
Re:
cliobini, 21/02/2008 8.26:

Vi fate sempre le stesse domande.
Possibile che non si riesca a fare questo, possibile che non si riesca a fare quello...

NO! Non si riesce a fare nulla di tutto ciò che auspichiamo.
Alla faccia di tutti quelli che dicono che AMT sta migliorando il proprio servizio. Il servizio non migliora, le inefficenze e le mancanze sono sempre le stesse (nonostante gli imbellettamenti), i disagi per gli utenti sono sempre gli stessi (se non addirittura maggiori).

Scusate l'intervento polemico



Io credo che comunque le segnalazioni servano anche come "servizio" almeno per chi frequenta il forum e usa la metro.
Poi se non si può dire nulla, allora chiudiamo baracca!!!


cliobini
00giovedì 21 febbraio 2008 09:07
Non era un invito a non dire più nulla, ma una (amara) constatazione dell'indifferenza di certi soggetti
grifone81
00lunedì 17 marzo 2008 23:13
AAA Principe scale mobili funzionanti cercasi disperatamente
Intervengo nuovamente su questo topic in quanto, essendo fruitore quotidiano della stazione metro di Principe, devo constatare l'assoluta incapacità da parte di AMT di gestire le scale mobili delle stazioni metro. Dopo anni di scale mobili guaste sembrava che qualcosa stesse iniziando a muoversi (le scale mobili forse??). Sono stati fatti lunghi interventi sulle scale mobili più lunghe che portano dal mezzanino all'uscita della stazione stessa. Contemporaneamente è stata riattivata una scala mobile che porta dal piano dei binari al mezzanino. Terminati i lavori, in effetti, le scale mobili che dal mezzanino portano all'uscita della stazione (quelle più lunghe tanto per capirsi) mostrano funzionare decisamente meglio di prima: movimenti più fluidi e meno cigolii e scricchiolamenti di prima. Inoltre dopo qualche mese stanno ancora funzionando (incrociamo le dita!) e non hanno mostrato defaiance importanti. Tutto ok?? Manco per niente!! C'è una scala mobile che dal piano binari al mezzanino (quella lato levante) che sarà almeno 6 mesi che ha le transenne gialle e sono tristemente spente...il brutto è che non ci ho manco mai visto nessuno lavorarci...non è che staranno sostituendo il motore con quello della "talpa" che con grande velocità ha scavato le gallerie fino a S.Giorgio?No perchè se è così siamo del gatto...anzi della talpa!!!!
Saluto a tutti!
metrosur
00martedì 18 marzo 2008 11:14
Da fonti dirette posso dirvi che in questo periodo AMT sta rinnovando il contratto con l'OTIS in cui è richiesta una maggior velocità di riparazione in caso di guasti e una migliore manutenzione. Alcune scale mobili come quelle di Sarzano sono inoltre nate "male" e devono essere radicalmente modificate. Mentre si attente che il nuovo contratto venga stipulato, tutti a piedi!!! Per chi non la usa mai dico solo che a Sarzano su 5 scale mobili ne funzionano a singhiozzo 2, ci sono dei giorni in cui tutte e 5 non funzionano e rimane solo l'ascensore (o le gambe per chi è allenato e può).
euge1893
00martedì 18 marzo 2008 11:24
Re:
metrosur, 18/03/2008 11.14:

Alcune scale mobili come quelle di Sarzano sono inoltre nate "male" e devono essere radicalmente modificate.



In che senso nate male [SM=x1406605] ?


papupi
00martedì 18 marzo 2008 14:11
a Principe una e' KO da mesi !!!!! [SM=g27992]
metrosur
00martedì 18 marzo 2008 15:10
Re: Re:
euge1893, 18/03/2008 11.24:



In che senso nate male [SM=x1406605] ?






In che senso tecnico non lo so ma mi è stato detto che hanno un difetto di progettazione d'origine che necessita di un intervento radicale per essere risolto (infatti una delle due scale principali se ci si fa caso è da mesi aperta e ogni tanto vedi gli omini della Otis che cercano di capirci qualcosa). Aggiungi anche la bomba carta che ha fatto saltare un gradino e un vetro nell'ultima scala che porta fuori e siamo sistemati; mi sa che lì fino a che l'assicurazione non paga o le indagini finiscono (c'è di mezzo la digos) rimane tutto fermo.
papupi
00mercoledì 21 novembre 2012 08:28
da www.ilsecoloxix.it



21 novembre 2012
Troppe barriere, indagine sulla metro
Marco Grasso


Genova - La Procura ha aperto un fascicolo sulla metropolitana di Genova. L’ipotesi è che nella costruzione siano stati trascurati i requisiti minimi richiesti dalla normativa sulle barriere architettoniche.

L’esposto è stato presentato da un disabile, esasperato da anni di disagi e dall’immobilità delle istituzioni. Sono cinque i punti critici nel mirino del sostituto procuratore Emilio Gatti, titolare dell’inchiesta: la distanza dei mezzi dalle pensiline; il gradino che impedisce a chi è in carrozzina di salire a bordo senza un aiuto; i tempi di attesa negli interventi del personale; il funzionamento di alcuni ascensori; la carenza delle norme antincendio.

«Problematiche note da anni - spiega Fabio Pienovi, della Consulta handicap, che ha fornito supporto alla presentazione dell’esposto - Su cui nessuno ha mai alzato un dito». Al momento non ci sono indagati. Il dossier è stato classificato nei cosiddetti “atti relativi”, quelli in cui non viene ravvisata immediatamente un’ipotesi di reato.

Ma non è escluso che gli accertamenti disposti dagli inquirenti portare all’individuazione di responsabilità penali. Al vaglio degli investigatori ci sono le specifiche del progetto, l’operato dell’Amt e quello di Tursi.



papupi
00mercoledì 21 novembre 2012 08:30
da www.ilsecoloxix.it


21 novembre 2012
Metropolitana: ascensori rotti, gradini trappola e poca sicurezza
Isabella Villa

Genova - «Un sorriso e qualcuno che mia aiuta lo trovo sempre». Per fortuna la cavalleria non è morta e così una bella signora con passeggino e bimba riesce a cavarsela anche se gli ascensori della metropolitana sono rotti. Di buon cuore anche i Cde, i collaboratori d’esercizio di Amt.

«Se c’è un portatore di handicap e l’ascensore è rotto ce lo portiamo in braccio, l’importante è che non abbia la carrozzina elettrica, quelle sono impossibili da portare su e giù per le scale», dice uno di loro che chiede di rimanere anonimo «perché di questi tempi - si giustifica - non si sa mai».

Metropolitana di Genova, sette stazioni e tanti ostacoli da superare per chi ha problemi di deambulazione o per chi ha un bambino nel passeggino. La Procura ha anche aperto un’inchiesta dopo l’esposto di un disabile.

Tra luci rotte, odore di urina e ascensori che spesso non funzionano, il viaggio del Secolo XIX nelle stazioni della Metro in un reportage sull’edizione cartacea di oggi .

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