Stuttgart 21: una mega progetto che divide

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lordtiranus
00mercoledì 9 marzo 2011 11:56
Da mesi, a Stoccarda, migliaia di manifestanti protestano contro Stuttgart 21, il mega progetto per uno snodo ferroviario collegato con la linea dell’alta velocità tra Parigi a Bratislava.

Il caso ha assunto rilievo nazionale e, alle amministrative del 2011, rischia di far perdere alla CDU di Angela Merkel un land che controlla da cinquant’anni.

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Trammax
00mercoledì 9 marzo 2011 16:59
Gli oppositori, che crescono ogni giorno di più hanno le loro validissime ragioni: in luogo della vecchia stazione di testa(si tratta di un'edificio quasi tottalmente ricostruito nel dopoguerra, funzionale ed anonimo)che conta 16 binari, si vuole realizzare una stazione passante sotterranea con otto binari, esattamente la metà di quelòli attuali. Il 90% delle aree attualmente occupate dagli impianti sarebbe oggetto di una colossale operazione immobiliare di chiara impronta speculativa (sono previsti centri commerciali, abitazioni "eco-friendly", impianti sportivi e autopark).
La lobby che ha voluto e sponsorizzato il progetto fa capo alle ferrovie, a grandi gruppi bancari e finanziari, ed ha avuto gioco facile strumentalizzando una pretesa "obsolescenza" delle stazioni ferrovierie di testa, che impongono, rispetto agli impianti passanti, dei tempi monti per l'inversione di marcia dei convogli.
L'opposizione al progetto, inizialmente timida, ha preso corpo con la consapevolezza dei vincoli imposti dal drastico ridimensionamento degli impianti, e del fatto che Stuttgart 21 potrebbe costituire un pericoloso precedente per iniziative analoghe riguardanti le numerose stazioni di testa presenti in Germania. Il fatto che venga pervicacemente negato un referendum consultivo, e si sia comunque messa la cittadinanza davanti al fatto compiuto, fa particolarmente imbufalire gli oppositori, e il paventato rischio di contraccolpi alle prossime elezioni regionali sembra farsi più concreto, visto che la CDU ha già preso un robusto schiaffone ad Amburgo. Fa pensare, tra l'altro che il partito dei Verdi abbia oltre il 30% dei suffragi... [SM=g28002]
giambo64
00mercoledì 9 marzo 2011 23:08
Magari ad Amburgo non avessero ascoltato la maggioranza e fossero andati avanti con la tranvia!
I verdi ad Amburgo erano al governo con la CDU, qui a Stoccarda sono all'opposizione, evidentemente anche in Germania la politica non è sempre così chiara!
Io non conosco bene il progetto, ma credo anche io che le stazioni terminali siano tutt'altro che pratiche.
Se poi in superfice fanno abitazioni ecocompatibili e impianti sportivi mi sembra una cosa positiva, se qualcuno guadagna facendo cose rispettose dell'ambiente ben venga.
lordtiranus
00giovedì 10 marzo 2011 07:46
Comunque il 27 marzo ci saranno le elezioni del Land del Baden Wut., molto secondo me dipenderà dall'esito e a quanto pare, viste le previsioni di voto, potrebbe esserci dopo 50 di governo della CDU una coalizione tra SPD e Die Grünen con questi mooolto influenti (come giustamente ha ricordato Max si parla di percentuali sul 30%)
Trammax
00giovedì 10 marzo 2011 09:12
Giambo, le stazioni terminali non saranno pratiche, ma se sono ben gestite assolvono egregiamente la loro funzione, soprattutto sulle lunghe percorrenze. Vedi Zurigo, Lucerna, Francoforte, Lipsia, Monaco, per non parlare delle nostre Torino, Milano, Firenze,Roma Termini e Napoli. Poi dimezzare addirittura il numero dei binari....la cosa che potrebbero fare a Stoccarda è mantenere la stazione di testa e semmai sacrificare parte dei vastissimi parchi di smistamento posti a nord della stazione stessa, e decisamente sottoutilizzati. Parte dell'opinione critica è favorevole ad una soluzione di compromesso che consenta il "recupero" di aree riconveribili ad usi abitativi e di servizi senza penalizzare il servizio ferroviario:

www.kopfbahnhof-21.de


ralco
00giovedì 10 marzo 2011 13:21
Re:
giambo64, 09/03/2011 23.08:

...Io non conosco bene il progetto, ma credo anche io che le stazioni terminali siano tutt'altro che pratiche.
Se poi in superfice fanno abitazioni ecocompatibili e impianti sportivi mi sembra una cosa positiva, se qualcuno guadagna facendo cose rispettose dell'ambiente ben venga.



Quoto. [SM=g28002]

La mia sensazione è proprio che, come capita spesso da noi, il fatto che qualcuno ci guadagni qualcosa suscita subito opposizione pregiudiziale.
Ma vi pare che le ferrovie tedesche siano così folli da tagliarsi i cosidetti investendo in una infrastruttura peggiore dell'esistente?


Trammax
00venerdì 11 marzo 2011 14:48
Scusa Luigi, è proprio la natura del movimento di opposizione a convincermi della validità del loro punto di vista. Basta vedere il video postato da Davide: un professore di musica con famiglia la seguito che partecipa alle manifestazioni. Non vi è traccia di centri sociali et similia, e il cartello che si è coalizzato attorno alla proposta alternativa (vedi il sito kopfbahnhof-21.de, molto ben articolato) comprende oltre a partiti politici (Verdi e Die Linke) anche le due più prestigiose associazioni tedesche per la difesa del trasporto pubblico, Pro Bahn e Verkehrsklub Deutschland. [SM=g28002]

Io ho una pregiudiziale ideologica per chi vuole fare profitti a prescindere da ogni altra considerazione, e ne vado ben fiero.
Proprio perchè conosco i tedeschi, e so che le loro proteste esprimono spesso qualcosa di più profondo ed argomentato del consueto atteggiamento "NIMBY" che contraddistingue i comitati nostrani. [SM=g27988]
giambo64
00venerdì 11 marzo 2011 22:39
Mah, io vedo invece tanta differenza tra chi fa profitto rispettando l'ambiente e chi invece lo fa devastandolo.
Poi possiamo sperare che il mondo cambi e il profitto venga sostituito da una società di uomini giusti ed uguali, ma nel frattempo il pianeta sta morendo e io scelgo la sua salvaguardia come priorità.
Trammax
00sabato 12 marzo 2011 09:34
Benissimo, se ci sta a cuore la salvagurdia del pianeta, una delle priorità assolute è avere un trasporto pubblico efficiente: il contestato progetto Stuttgart 21 dimezza il numero dei binari utilizzabili nella stazione centrale (da 16 a 8) realizzando una stazione sotterranea passante di 450 m in rampa del 15 per mille per ragioni strutturali. E prevede una colata di cemento - ecosostenibile fin che si vuole - su aree dismesse dove si potrebbe realizzare anche altro. Non solo: la costruzione del nuovo impianto comporta lo sventramento di una fascia di oltre 100 m del bellissimo Schlossgarten, il parco, lungo chilometri, che dal centro di Stoccarda raggiunge Bad Canstatt e la periferia nord-est (a Stoccarda ci sono stato diverse volte, è una città molto interessante anche dal punto di vista trasportistico). Il livello alto della contestazione lo si può arguire consultando (per chi sa il tedesco o può farselo tradurre, ma disegni foto e schemi si capiscono intuitivamnte) il sito di cui ho già postato il link: in fondo a destra c'è la finestra per scaricare un documento di 68 pagine che mostra le criticità del progetto ed illustra in dettaglio la proposta alternativa Kopfbahnhof. Si comprende come anche gli oppositori non pretendano il mantenimento dell'esistente, proponendo una stazione ristrutturata e il recupero di aree comunque dismissibili. Dall'altra parte della barricata ci sono solo affarismo, toni trionfalistici, minimizzazione delle difficoltà e argomenti poveri ("il progetto porterà soldi e nuovi posti di lavoro" - già visto, già sentito e a caro prezzo pagato: e io, scusate, i pregiudizi su chi vuole eliminare dalla città impianti ferroviari per lasciare spazio a operazioni speculative, anche ammantate di verde, ce l'ho e me li tengo ben stretti. Proprio perchè parlo dopo essermi informato. [SM=g27988]
lordtiranus
00lunedì 28 marzo 2011 00:38
I primi exit poll disegnano una pesante sconfitta dalla coalizione di maggioranza guidata dal cancelliere Amgela Merkel in Baden-Wuerttenberg dove i verdi avrebbero ottenuto il 25% e i social democratici dell’Spd il 23,5% contro il 38% della Cdu e appena il 5% del liberali (Fdp) di Guido Westerwelle.

Per la Cdu della cancelliera tedesca Angela Merkel, quella di oggi è stata una sconfitta storica dove il partito è al governo dal 1953 (con la maggioranza assoluta dal 1972 al 1988).

Per la Merkel si tratta della seconda grande sconfitta di quest’anno, dopo quella nella città-Land di Amburgo (Nord), dove è stata schiacciata dalla Spd (21,9% contro 48,9%) il 20 febbraio. E lo scorso maggio la Merkel aveva già perso il Nord Reno-Westfalia, insieme alla maggioranza nel Bundesrat, la Camera alta dei rappresentanti regionali.
giambo64
00lunedì 28 marzo 2011 08:38
C'è da notare la differenza tra le elezioni di Amburgo e queste:
ad Amburgo la coalizione uscente era tra CDU e verdi, situazione anomala in Germania; nel Land di Stoccarda invece la CDU governava da sola da sempre.
Poi c'è un altra differenza enorme, il prima e il dopo disastro Giappone.
Almeno in questo senso la catastrofe ha portato qualcosa di positivo, la vittoria dei verdi è magnifica.
La Germania è lanciata verso un futuro fatto da energie rinnovabili e può dettare la strada al resto del mondo. Nel 2050 almeno l'80% dell'energia tedesca verrà dal sole e dal vento, questo è il miglior messaggio che arriva oggi, insieme alla morte definitiva dell' energia nucleare.
Trammax
00lunedì 28 marzo 2011 13:07
A rendere più significativa la debacle del centro destra va detto che il Baden Wuertenberg è sempre stata, storicamente, una roccaforte della CDU, fin dai tempi di Adenauer.
titoit
00lunedì 28 marzo 2011 15:35
Ho seguito anche sui media tedeschi l’esito delle elezioni regionali in Ba-Württemberg e Renania.
Certo, il risultato del Baden è eclatante, perché, come ha già detto Max, quella Regione è da sempre un feudo conservatore.
Tuttavia, quest’esito così sproporzionato mi dà un po’ da pensare: i Verdi sono aumentati del 12,5% e avranno un Presidente di regione (prima volta assoluta). Governeranno, per pochissimi seggi, con la SPD, che, invece, è calata del 2,1. .

Certamente ha inciso la questione nucleare, da sempre un nervo scoperto dei tedeschi, la cui anima ecologista è alquanto trasversale…

Quanto poi al progetto di Stuttgart 21 che possa essere così deleterio da fornire una spiegazione all’exploit dei Verdi mi lascia molto perplesso… [SM=g27993]
lordtiranus
00lunedì 28 marzo 2011 22:47
In tutto il Baden magari no, ma per la città di Stoccarda e limitrofe penso che abbia influito non poco, stando a quanto ho potuto leggere in internet prima delle elezioni.

Vi cito i risultati 2011, in percentuale, per il partito dei Verdi nei quattro distretti della città di Stoccarda (tra parentesi il risultato delle elezioni del '06)
StI: 42.5 (23.9)
StII: 34.2 (16.8)
StIII: 28 (11.4)
StIV: 32.3 (14.4)

Come vedete l'incremento è stato quasi in tutti i quattro distretti di circa il 50% e nel distretto I il risultato del 42.5 è il più alto di tutto il Baden. Per farci un'idea, nel distretto in cui i Verdi sono andati peggio (distretto 38 Neckar-Odenwald) hanno ottenuto un ottimo 14.6, contro il 5 scarso di cinque anni fa
Potete vedere le stastiche complete a questo link
vis.uell.net/bawue/11/atlas.html
giambo64
00mercoledì 30 novembre 2011 21:07
www.railwaygazette.com/nc/news/single-view/view/referendum-backs-stuttgart...


Referendum backs Stuttgart 21
29 November 2011

GERMANY: Controversial plans to rebuild Stuttgart’s main station look set to go ahead after 59% of voters approved the project in a referendum held by the Land of Baden-Württemberg on November 27. ‘The people have spoken’, said Baden-Württemberg Minister-President Winfried Kretschmann. ‘I accept the results, even if it does not conform to my wishes’.

Deutsche Bahn had ceased work on Stuttgart 21 earlier this year after a coalition of Kretschmann’s Green Party and the Social Democrats had come to power in Baden-Württemberg. The Greens have opposed the project to redevelop the historic Stuttgart Hauptbahnhof, which has been the subject of vociferous and sometimes violent protest focused on the €7bn cost and environmental impact of the scheme.

DB envisages rebuilding the station on the same site 12 m below ground, with four through platforms that would avoid the need for trains to reverse at Stuttgart. Most of the historic main building would be retained, while other land including the approach tracks would be released for commercial and residential redevelopment.




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