Approfittando di un periodo scevro di impegni, io e Cliobini abbiamo organizzato un breve tour tra Svizzera, Germania e Francia, da sabato 30 luglio a martedì 2 agosto, con tre pernoittamenti nelle città indicate nel titolo.
Lo scopo era quello di "sentire il polso" trasportistico di quelle realtà peraltro ben conosciute, e, per Claudio, l'occasione di visitarle. Sto preparando un report dettagliato, intento vorrei esporvi qualche impressione a caldo.
L'itinerario è stato Genova - Milano - Brig - Basilea - Mulhouse - Strasburgo - Offenburg - Singen - Friedrichshafen - Romanshorn - Zurigo - Milano - Genova. In treno, oviiamente. Visite approfondite a Basilea, Strasburgo e Zurigo più una rapida "scorsa" di un paio d'ore a Mulhouse.
Va detto subito che il confronto con Zurigo è, come prevedibile, annichilente per ogni rete di trasporto: non solo per l'efficienza del sistema ma anche per il tono generale della città. Quasi allo stesso livello Basilea, mentre decisamente più "umane" le realtà alsaziane, che rimangono comunque di ottimo livello (l'Alsazia è pur sempre la più "tedesca" delle regioni francesi).
Rispetto alle reti di trasporto si nota la grande differenza tra le reti svizzere, moderne ed efficienti ma di impostazione tradizionale, e quelle francesi, che hanno riscontrato un sensibile miglioramento con l'introduzione e l'estensione delle linee tranviarie, con ricadute positive anche sull'ambiente urbano.
Poche le novità a Basilea. diffusione delle paline elettroniche, rinnovo del parco bus, entrata in servizio dei nuovi tram Tango sulle linee BLT (ricordo che a Basilea esistono due reti di trasporto, una urbana (BVB) con livrea verde di vari toni e una suburbana (BLT) con livrea giallo-rossa), mentre devono iniziare i lavori per l'estensione delle linea 8 alla città tedesca di Weil am Rhein. Una caratteristica di questa città infatti, è quella di essere posta in prossimità dei confini francese e tedesco, per cui alcuni capolinea tranviari sono praticamente a ridosso della frontiera.
A Mulhouse, dove non ero mai stato, la città - capoluogo di dipartimento che supera di poco i 100 mila abitanti - dispone di tre linee tranviarie urbane più una linea di tram-train bicorrente che si spinge fino al paese di Thann utilizzando una linea ferroviaria.
A Strasburgo, rispetto al mio ultimo sopralluogo di quasi quattro anni fa, abbiamo potuto vedere le nuove estensioni a Lingosheim Tiergaertel e a Robertsau Boecklin (che lambisce gli avveniristici edifici sede delle istituzioni comunitarie)come pure la nuova linea che giunge davanti alla stazione centrale. Attualmente Strasburgo, che ha reintrodotto il tram nel 1994 ha ben sei linee tranviarie (A-F) tutte circolanti dalle 4,30 (5,30 nei festivi) alle 0,30.
Numerose le piste e le infrastrutture dedicate ai ciclisti.
A Zurigo, invece si notano sensibili innovazioni rispetto a Basilea: anzitutto le nuove linee tranviarie della Glattalbahn dirette all' aeroporto di Kloten (10 e 12), per le quali è stata creata una consociata ad hoc che utilizza tram Cobra con una particolare livrea.
Abbaimo visto anche i binari della nuova linea per Zurich West che entrerà in servizio a dicembre prossimo.
Il parco tranviario è costituito esclusivamente da veicoli Tram 2000 delle varie serie (121 motrici più 50 rimorchi motorizzati)e da Cobra, le recenti motrici a piano ribassato (circa 70 unità) mentre le gloriose Mirage degli anni 1966/68 sono state tutte accantonate.
Rinnovo anche del parco bus con nuovi Citaro da 12 e 18 m, e soprattutto i nuovi Swisstrolley Hess, filobus articolati da 18,7 m e
articolati doppi da 24,7 m (ce ne sono 17, regolarmente in servizio sulla linea 31).
Interessanti anche le novità in campo ferroviario, con i cantieri della Durchmesserlinie, la nuova linea passante per i treni a lunga percorrenza che comprende una nuova stazione sotterranea a quattro binari a Zurigo Cantrale.
Nel viaggio siamo riusciti anche ad inserire uan simpatica traversata internazionale del Lago di Costanza sul traghetto auto, da Fruiedrichshafen (D) a Romanshorn (CH), che dura circa quaranta minuti. Abbastanza gremiti i treni francesi e tedeschi, decisamnte meno affollati quelli svizzeri: gli IC consistono in convogli di anche 14 pezzi( !!) di carrozze a due piani....
Per ora è tutto, ragazzi.