dalla curvatura dei pianeti al pelo ( che nero )

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Rinaldo Mazzetti

00mercoledì 24 novembre 2010 12:01

Piero, quello che mi "passa" i cd, mi da appuntamento all'area di servizio " magliana sud " della Roma - Fiumicino, alle 18 e 30. Le aree di sosta e Palombini, sono i posti più frequentati dai romani che, cercano di incontrarsi superando il caos, non distogliendosi dalle arterie principali, paradossalmente ottime vie di fuga.
Mi porge " Nelson " di Conte, gradisco, mentre ordiniamo bevande che rispecchiano poco l'esigenze di quell'orario, cavaliere tra la stanchezza e la cena. Timidamente, dopo tutto quello che ci siam detti, sotto il tavolo, come un puscer, i work in progress..

Raccordo anulare ore 6.30, lettore cd

Dalla curvatura dei pianeti al pelo ( che nero )

Lui, slittava dolcemente e raccontava le fragilità di un artista. Stigmatizzava i momenti dove era costretto a vendere la sua arte e non poteva nascondere gli sbadigli mentre cantava( in scena ). Lui, aveva tolto quei riff fastidiosi di chitarra elettrica ed aveva concesso, al nostro udire, la malinconia dei mandolini, gli assoli di chitarra acustica, la voce a tonalità inaspettate, sgombra da compromissioni esogene, curata.
Lui, aveva riportato i concerti ad un'attenzione più intima, rispolverato canzoni struggenti con minimalismo strumentale, usato con saggezza la proporzione dei suoi anni e lo stare sul palco.

Ora, assieme a Zucchero ( e Dalla ) condivide la nostalgia per i folti monti di venere, in serio contrasto con la glabra abitudine dell'universo femminile.

Saluti

Frank2

00mercoledì 24 novembre 2010 15:36

bentornato, Mago :-)

Giugno78

00mercoledì 24 novembre 2010 16:06

Re:

Rinaldo Mazzetti, 24/11/2010 12.01:

Piero, quello che mi "passa" i cd, mi da appuntamento all'area di servizio " magliana sud " della Roma - Fiumicino, alle 18 e 30. Le aree di sosta e Palombini, sono i posti più frequentati dai romani che, cercano di incontrarsi superando il caos, non distogliendosi dalle arterie principali, paradossalmente ottime vie di fuga.
Mi porge " Nelson " di Conte, gradisco, mentre ordiniamo bevande che rispecchiano poco l'esigenze di quell'orario, cavaliere tra la stanchezza e la cena. Timidamente, dopo tutto quello che ci siam detti, sotto il tavolo, come un puscer, i work in progress..

Raccordo anulare ore 6.30, lettore cd

Dalla curvatura dei pianeti al pelo ( che nero )

Lui, slittava dolcemente e raccontava le fragilità di un artista. Stigmatizzava i momenti dove era costretto a vendere la sua arte e non poteva nascondere gli sbadigli mentre cantava( in scena ). Lui, aveva tolto quei riff fastidiosi di chitarra elettrica ed aveva concesso, al nostro udire, la malinconia dei mandolini, gli assoli di chitarra acustica, la voce a tonalità inaspettate, sgombra da compromissioni esogene, curata.
Lui, aveva riportato i concerti ad un'attenzione più intima, rispolverato canzoni struggenti con minimalismo strumentale, usato con saggezza la proporzione dei suoi anni e lo stare sul palco.

Ora, assieme a Zucchero ( e Dalla ) condivide la nostalgia per i folti monti di venere, in serio contrasto con la glabra abitudine dell'universo femminile.

Saluti

non si capisce nulla di quello che hai scritto

/Michela/

00mercoledì 24 novembre 2010 17:57

Se ho ben capito ...

Rinaldo, un messaggio stupendo! Carico di indirette e volutamente celate citazioni .. Pieno di nostalgia per ciò che Lui fu.
E che descrive lucidamente ciò che Lui è diventato.
Complimenti.

Criptico e simbolico, come il Miglior De Gregori.

Saluti, Michela.

famoso meccanico78

00giovedì 25 novembre 2010 11:35

Re: Se ho ben capito ...

Pieno di nostalgia per ciò che Lui fu.
E che descrive lucidamente ciò che Lui è diventato.
Complimenti.

Criptico e simbolico, come il Miglior De Gregori.

Saluti, Michela.

complimenti a Rinaldo. Concordo con Michela la nostalgia di De Gregori che canta cardiologia, per riprendere il tema della curvatura dei pianeti, ma scrivere "cio' che lui è diventato"... lo trovo esagerato. Cos'è un mostro?
Dai ragazzi la libertà ci permette di ascoltare cio' che vogliamo. Probabilmente è il caso di rispolverare i vecchi cd.
Saluti.

Rinaldo Mazzetti

00giovedì 25 novembre 2010 13:01

Ora, assieme a Zucchero ( e Dalla ) condivide la nostalgia per i folti monti di venere, in serio contrasto con la glabra abitudine dell'universo femminile.
------------------------------------------------------------------

Ragazzi, la succitata frase era priva di questa faccina [SM=g27790]

che ora inserisco, ( anche perchè ho dormito poco questa notte [SM=g27790]

).
Preferisco Francesco che canta "Cardiologia" a quello che canta "disperato erotico". Tutto qui.
p.s. Grazie , Michela, saluti da estendere..
Ciao, Frank

MARC1963

00giovedì 25 novembre 2010 16:09

Re: Criptico......

Rinaldo Mazzetti, 24/11/2010 12.01:

Piero, quello che mi "passa" i cd, mi da appuntamento all'area di servizio " magliana sud " della Roma - Fiumicino, alle 18 e 30. Le aree di sosta e Palombini, sono i posti più frequentati dai romani che, cercano di incontrarsi superando il caos, non distogliendosi dalle arterie principali, paradossalmente ottime vie di fuga.
Mi porge " Nelson " di Conte, gradisco, mentre ordiniamo bevande che rispecchiano poco l'esigenze di quell'orario, cavaliere tra la stanchezza e la cena. Timidamente, dopo tutto quello che ci siam detti, sotto il tavolo, come un puscer, i work in progress..

Raccordo anulare ore 6.30, lettore cd

Dalla curvatura dei pianeti al pelo ( che nero )

Lui, slittava dolcemente e raccontava le fragilità di un artista. Stigmatizzava i momenti dove era costretto a vendere la sua arte e non poteva nascondere gli sbadigli mentre cantava( in scena ). Lui, aveva tolto quei riff fastidiosi di chitarra elettrica ed aveva concesso, al nostro udire, la malinconia dei mandolini, gli assoli di chitarra acustica, la voce a tonalità inaspettate, sgombra da compromissioni esogene, curata.
Lui, aveva riportato i concerti ad un'attenzione più intima, rispolverato canzoni struggenti con minimalismo strumentale, usato con saggezza la proporzione dei suoi anni e lo stare sul palco.

Ora, assieme a Zucchero ( e Dalla ) condivide la nostalgia per i folti monti di venere, in serio contrasto con la glabra abitudine dell'universo femminile.

Saluti

......ermetico.....ma l'inizio mi ricorda tanto il post di qualche anno fa in cui descrivevi il nostro incontro al fungo dell'EUR.
...poi ti volti a guardarli e non li trovi più !
Ciao

mimmorapisarda

00venerdì 26 novembre 2010 20:32

Re: Re: Criptico......

Che bello!
Manca solo Pippina, Elena, Marina, Giovanni, ... e qualche altro. Quasi quasi, sembra di ritornare ai tempi belli.
Quanto sia importante internet per Francesco si vede dal suo sito ufficiale: ancora aggiornato all'ultimo disco, quello del 2008. Il bello è che proprio quell'indirizzo-web viene citato sulla copertina di Work in progress; cioè l'acquirente vede il link, lo digita, e si ritrova "Per brevità chimato artista"? E pensa "forse ho sbagliato a comprare il disco?"
Ma non è pazzo? Credo che Francesco sia arrivato al punto di non fregliarnene più un cazzo di come la pensiamo, dei puri, dei fans, del Rimmelclub, degli aficionados, degli anni Settanta. Non gliene frega proprio di niente e di nessuno. Forse vola molto più in alto di noi.
L'importante è che, grazie a questa piazza costruita solo per lui, parecchi di noi siano diventati amici.
E spero, sempre grazie a lui, che continuino ad esserlo.
Crediamoci.

MR

MAUROARENA

00venerdì 26 novembre 2010 21:37

...SONO COMPLETAMENTE D'ACCORDO CON TE, MIMMO.

DA PERSONA SAGGIA E SENSIBILE HAI FATTO CENTRO...QUESTA NOSTRA E' UNA GRANDE PASSIONE; PER LA MUSICA, PER L'ARTISTA CHE LA CREA..E COME TALE VA VISSUTA.
NON SERVE PRENDERSI TROPPO SUL SERIO..PROPRIO A NESSUNO.

SALUTONI..

|Marina|

00giovedì 2 dicembre 2010 17:21

Ormai si è "sopraelevato" e non ha tutti i torti.

Quanto al pelo, invece, credo che non gli si possa dar torto ... vuoi mettere l'origine del mondo di Courbert e queste "estetiste" di nuova generazione che fanno sempre tabula rasa, dal sopracciglio alla "patonza"!

Ho visto Francesco tre o quattro volte in questi mesi, mi è sembrato divertito e divertente, affabile e scherzoso.

Fa quello che gli va o che forse gli conviene fare per non restare schiacciato dal mondo dello spettacolo di oggi, dove di regola emerge il peggio.

Probabilmente cambiare lo rende vivo e allontana da lui l'idea/incubo di poter diventare l'icona di se stesso, e questo mi sembra un "argomento/timore" che assale molti artisti di spessore.

Preferisco le curve dei pianeti e della memoria, ma ogni tanto anche un po' di pelo non guasta!

mimmorapisarda

00giovedì 2 dicembre 2010 18:39

Re:

... vuoi vedere che alla spicciolata.....?

la potenza del pelo!

Ciao grande Marina!!!!!

Giugno78

00sabato 4 dicembre 2010 12:36

Re:

|Marina|, 02/12/2010 17.21:
Ormai si è "sopraelevato" e non ha tutti i torti.
!

cosa vuol dire? che sta sul piedistallo?