BeatAurora
00sabato 30 giugno 2007 02:44
.......solo il 17% della sua superficie resta vergine
SAN FRANCISCO (29 giugno) - La natura incontaminata non esiste più. O meglio, solo il 17% della superficie delle terre emerse (secondo quanto rivelano osservazioni fatte da satelliti e datate 1995), resta "selvaggio", non abitatato dall'uomo, privo di colture e di vie d'accesso e senza alcuna luce artificiale che possa essere individuata di notte. Peter Kareivi, scienziato a capo della Ong americana Nature Conservancy, in un articolo pubblicato dalla rivista Science sostiene che la Terra in cui viviamo è ormai prevalentemente "addomesticata". Gli autori dello studio suggeriscono dunque che, piuttosto che dedicarsi alla protezione di una natura incontaminata che non esiste più, gli ecologisti dovrebbero interessarsi maggiormente alle questioni dello sviluppo.
«Ciò significherebbe un cambiamento delle priorità scientifiche dell'ecologia», spiega Kareivi. Attualmente la metà della superficie del globo terrestre è utilizzata dall'uomo per coltivazioni o pascoli. I mari e gli oceani sono attraversati in ogni direzione da linee marittime. Numerosi ecosistemi sono stati distrutti o modificati, e anche le aree definite "selvagge" non possono dirsi immuni dalle tracce umane. E' quello che accade, ad esempio, nel parco naturale Fuji-Hakone-Izu (in Giappone), che accoglie più di 100 milioni di visitatori ogni anno, ospitando alberghi e campi da golf.
ilmessaggero