esatto,erano come "incollati" all'esemplare....vedevo muovere in modo impercettibile solo quegli acari che ancora non avevano parassitato,a quel punto vagavano in cerca di una preda.....ad esempio,nel momento in cui avevano sterminato tutte le Blaptica c'è stata una specie di fuggi fuggi generale,le pareti del contenitore si erano offuscate perchè gli acari cercavano un nuovo luogo da colonizzare,chi è rimasto è morto.
Quando ho capito il loro potenziale distruttivo,ogni colonia di blatta in cui venivano a presentarsi,veniva subito allontanata e messa in quarantena.
La colonia che è durata di più ad essere intaccata è stata quella delle Elliptorhina chopardi,posta lontana da tutte le altre è rimasta al freddo e al buio,senza cibo nè acqua per capire chi sarebbe morto prima,le blatte o gli acari: situazione di stallo,le blatte non morivano ma nemmeno si riproducevano,stassa cosa per gli acari,non morivano e non si riproducevano,alla fine ho dovuto eliminare tutte e 2 dopo mesi di agonia.
Finora gli unici che sono sopravvissuti sono state le
Eublaberus,le
Gyna lurida e i
Pycnoscelus surinamensis,penso perchè gli acari non sono in grado di sopravvivere sotto terra,difatti i morti erano presenti solo in superfice dove gli acari abbondavano,dopo un mese circa in tutte le colonie si presentavano pochissimi esemplari e gli acari non erano più presenti(forse mancanza di cibo),fortuna che sono specie molto riproduttive,le Eublaberus adesso si stanno riprendendo alla grande,stessa cosa per le Gyna,i Pycnoscelus invece non riescono più a ingranare,vedrò di cambiarli substrato.
avevo già sentito del tuo dramma con gli acari
sò di essere ripetitivo con questa storia,ma ti giuro che è al pari della peste nera,e voglio che si sappia in giro,per questo appena ne ho l'opportunità non mi tiro indietro nel ridescrivere la vicenda...anzi,semmai avessi un'altra invasione questa volta vedrei di documentare tutto in modo scentifico e nel caso creare una scheda d'avviso con tutti i casi e le soluzioni che si sono trovate.
quindi se li pulisco costantemente dovrei contenere i danni?
teoricamente sì,bisogna vedere se riesci a stare al passo con la loro riproduzione,inoltre devi controllarli veramente bene,cerca soprattutto nei pressi dell'apparato boccale,è lì che venivano a presentarsi maggiormente....se riesci documenta con foto.
ultima domanda ma oltre che più specie di blatte ti avevano attaccato anche coleotteri?
no,ma per il semplice motivo che quando ho avuto i primi casi,oramai non allevavo più coleotteri da tempo.
inoltre le Eudicella che ora possiedo non si trovano nel posto in cui tengo tutte le altre colonie,quindi non potrei in ogni acso avere riscontri.