Lomography
00domenica 13 novembre 2011 17:51
Ciao a tutti!
Apro questo post per discutere di un argomento assolutamente non nuovo, per la necessità di avere un confronto a riguardo con chi, magari, si è posto la mia stessa domanda.
Perchè avete deciso di fare il test di ammissione alla scuola con l'intento, ovviamente, di iscrivervi successivamente?
Cosa pensate possa dare, a noi laureati, neo o già praticanti, la scuola?
Ad oggi, è sufficiente imparare sul campo (cioè in uno studio legale) o è necessario anche il supporto della scuola, ai fini dell'esame di abilitazione?
E in particolare, cosa pensate della Sspl della Statale di Milano?
Grazie a chi risponderà!
luamorgada
00martedì 15 novembre 2011 13:29
Ciao Lomography!
La motivazione che ha spinto me ad iscrivermi alla sspl è molto semplice: vorrei diventare magistrato. Per questo motivo dedicherò i prossimi due anni esclusivamente allo studio, senza intreprendere la pratica forense, in vista della partecipazione al concorso.
Ho parlato con molte persone che già frequentano la scuola e che contemporaneamente sono iscritti all'albo dei praticanti. Da tutti ho avuto la medesima risposta: portare avanti entrambe le cose è molto impegnativo, ma ha i suoi vantaggi in quanto la scuola offre una preparazione complementare alla formazione in studio. Ad esempio un mio caro amico svolge la pratica in uno studio che si occupa esclusivamente di diritto civile ma ha deciso di iscriversi alla sspl poichè frequentando la scuola ha modo di non abbandonare lo studio del diritto penale, amministrativo, etc., importanti tanto quanto il diritto civile ai fini dell'esame.
Lomography
00giovedì 1 dicembre 2011 16:18
Re:
luamorgada, 15/11/2011 13.29:
Ciao Lomography!
La motivazione che ha spinto me ad iscrivermi alla sspl è molto semplice: vorrei diventare magistrato. Per questo motivo dedicherò i prossimi due anni esclusivamente allo studio, senza intreprendere la pratica forense, in vista della partecipazione al concorso.
Ho parlato con molte persone che già frequentano la scuola e che contemporaneamente sono iscritti all'albo dei praticanti. Da tutti ho avuto la medesima risposta: portare avanti entrambe le cose è molto impegnativo, ma ha i suoi vantaggi in quanto la scuola offre una preparazione complementare alla formazione in studio. Ad esempio un mio caro amico svolge la pratica in uno studio che si occupa esclusivamente di diritto civile ma ha deciso di iscriversi alla sspl poichè frequentando la scuola ha modo di non abbandonare lo studio del diritto penale, amministrativo, etc., importanti tanto quanto il diritto civile ai fini dell'esame.
Grazie mille, sei stata gentilissima a rispondere!
Purtroppo questa discussione non ha sortito l'effetto sperato, ma già un tuo contributo a me fa personalmente piacere.
In bocca a lupo!!