quando non c'erano i "Manga"

L'apertura dei precedenti topic: "Blueberry" e "Bernard Prince" mi ha suggerito un nuovo spunto di riflessione.
in passato sulle pagine del corriere, e non solo, i personaggi che venivano presentati erano piu' umani, meno super, anche se pur sempre eroi; e soprattutto avevano una mentalita' piu' vicina alla nostra.
Una mentalita' piu' europea, e questo anche in considerazione del fatto che la maggior parte di essi erano francesi o belgi ( belghi?).
adesso che assistiamo all'invasione dei manga che ne e'rimasta di questa cultura? che ne sappiamo del fumetto europeo?

Una volta tanto hai ragione capo, stiamo perdendo una parte importante della cultura europea, la parte fumettististica e del cartone d'animazione. La prima ormai saldamente in mano ai giapponesi la seconda divisa fra megaproduzioni disneyane e cartoni d'arte stile Miyazaki.
e noi? dai tempi del gia' citato "Allegro non troppo" sono passati troppi anni , anni di silenzio quasi assoluto.
In giro c'e' rassegnazione, se non emulazione, spesso certi fumetti nostrani si giapponesizzano per sopravvivere. Ed in piu' viviamo in una sorta di isolamento, cosa succede in Francia e Belgio, paesi con una forte tradizione? oppure che ne e' del cartone dell'est europa che spesso in passato raccoglieva consensi fra la critica nelle varie manifestazioni tipo lucca? Mistero assoluto.