secondo round:chi?

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pane e castagne
00lunedì 3 aprile 2006 23:14
secondo round un po' piu' frizzane:dai toni inizialmente pacati con un crescendo clamoroso nel finale tra insulti e promesse.bisogna dire,aihme'!,che le cose nuove sono venute da silviuccio con la proposta del vicepresidente donna e l'abolizione dell'ici sulla prima casa.promesse irrealizzabili ma comunque a forte impatto mediatico.romano prodi ha,invece,ripetuto le cose di sempre (l'assegno ai bambini fino a 18 anni,ridizione del 5% del cuoneo fiscale,lotta all'evasione,tassa di successione per reddititi alti,collaborazioni tra studenti europei).la cosa "carina" che tutti e due sviavano le domande dei giornalisti.
sara' determinante ai fini elettorali questo secondo round?
Ale Noto
00lunedì 3 aprile 2006 23:31
Anzitutto quella dell'abolizione dell'ICI mi sa di boiata pazzesca, tipo che la toglie allo 0,2% della popolazione e se la ripiglia da un altra parte.
Detto questo gli appelli conclusivi da parte di entrambi sono stati a dir poco penosi.
Frank2
00martedì 4 aprile 2006 00:03
Re:

Scritto da: Ale Noto 03/04/2006 23.31

Detto questo gli appelli conclusivi da parte di entrambi sono stati a dir poco penosi.



...soprattutto quello di Berlusconi - alla fine - quando col dito ha indicato non so cosa...per 1 secondo ho creduto che si fosse sostituito alla Signorina Buonasera della Rai,quando si alza dal divanetto e punta il centro dello schermo col dito...

CHE FIGATAAAAAAAAAAAAAAAAAAA.
Per il resto,Berlusconi è un uomo disperato,che si sta giocando tutto..
Ale Noto
00martedì 4 aprile 2006 00:08
Si, l'indice puntato stile zio Sam ("I want you") è stato l'apoteosi del ridicolo.
Ma anche Prodi non scherzava. Nei 2 minuti e finali sembrava uno che parlava a dei bimbi scemi farfugliando cose senza senso.

SIAMO NELLE MANI DI NESSUNOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO [SM=g27795]
PiE81
00martedì 4 aprile 2006 00:17
Abolire l'ICI è una boiata come lo fu il contratto con gli italiani. Fino al voto saranno giorni duri per il centrosinistra.
1salvo3
00martedì 4 aprile 2006 06:43
Certo che saranno giorni duri!
Contro i furfanti è sempre dura, ricordatelo.
E contro i nemici in casa è anche peggio.

Io non ho visto tutte 'ste boiate nell'appello finale di Prodi.
Ha ricordato, in modo forse troppo bonario, che senza coesione sociale non si va da nessuna parte.
Per me questo è un "principio" di altissimo profilo socio-politico.
Dalle risposte date, quoto (come dite voi) Noto!!!! Lui effettivamente parlava ai bimbi (scemi e non). Ai quali era necessario ricordare un concetto "di sinistra" semplice semplice: per star bene individualmente bisogna star bene collettivamente.

Gli showman non vanno bene.
I preti laici nemmeno.
I baffetti non hanno appeal.
I Faustini sono troppo di parte.

Meglio appartenere ad una squadra di calcio. Male che vada si perde una coppa!!

Saluti
Pippina2
00martedì 4 aprile 2006 07:54
Berlusconi ha avuto l'ultima parola e l'ha utilizzata nel modo migliore che gli riesce: da piazzista! C'è una cosa che non riuscirà mai a fare, il piazzista, togliere la serenità a Romano Prodi che, da vero Uomo,l'ultimo appello lo rivolge proprio all'Uomo!
Ciao Salvo, sono felice di rileggerti.
Ale Noto
00martedì 4 aprile 2006 08:59
Re:

Scritto da: 1salvo3 04/04/2006 6.43
Certo che saranno giorni duri!
Contro i furfanti è sempre dura, ricordatelo.
E contro i nemici in casa è anche peggio.

Io non ho visto tutte 'ste boiate nell'appello finale di Prodi.
Ha ricordato, in modo forse troppo bonario, che senza coesione sociale non si va da nessuna parte.
Per me questo è un "principio" di altissimo profilo socio-politico.
Dalle risposte date, quoto (come dite voi) Noto!!!! Lui effettivamente parlava ai bimbi (scemi e non). Ai quali era necessario ricordare un concetto "di sinistra" semplice semplice: per star bene individualmente bisogna star bene collettivamente.

Gli showman non vanno bene.
I preti laici nemmeno.
I baffetti non hanno appeal.
I Faustini sono troppo di parte.

Meglio appartenere ad una squadra di calcio. Male che vada si perde una coppa!!

Saluti



Premetto: sono contento che Salvo sia tornato a scrivere!

Il fatto che siamo nelle mani di nessuno è più che palese. Da un lato abbiamo un centro destra per cui non riesco a a trovare aggettivi. Dall'altro c'è un centrosinistra che non mi piace assolutamente, fatto da leader tra di loro profondamente diversi che mettono in serio pericolo la stabilità di un eventuale governo.
Tutto questo è oggettivo.
Voterò Ulivo scegliendo il male minore, ma non posso dire se non lo penso di essere contento di ciò che la sinistra italiana rappresenta.
D'Alema lo trovo profondamente arrogante, Fassino ha tutto tranne il carisma di un leader, Prodi obiettivamente mi sa di minestra riscaldata, Bertinotti dal 1996 al 2001 è stato la carta vincente della destra.
Il tuo riferimento alla squadra di calcio mi sembra poi fuori luogo perchè nessuno ha mai detto o pensato questo.
Dalle tue parole traspare una certa acidità ed astio nei miei confronti (visto che il riferimento al Milan è palese).
Se c'è qualcosa che non va preferirei chiarirla.
Un abbraccio e spero che finalmente ci si possa vedere per le vacanze di pasqua.
solegemello2
00martedì 4 aprile 2006 10:53
Re: Re:
grande!

Scritto da: Frank2 04/04/2006 0.03


...soprattutto quello di Berlusconi - alla fine - quando col dito ha indicato non so cosa...per 1 secondo ho creduto che si fosse sostituito alla Signorina Buonasera della Rai,quando si alza dal divanetto e punta il centro dello schermo col dito...

CHE FIGATAAAAAAAAAAAAAAAAAAA.
Per il resto,Berlusconi è un uomo disperato,che si sta giocando tutto..

.Vanilla.
00martedì 4 aprile 2006 11:03
Re: Re:

Scritto da: Frank2 04/04/2006 0.03


...quando col dito ha indicato non so cosa...per 1 secondo ho creduto che si fosse sostituito alla Signorina Buonasera della Rai,quando si alza dal divanetto e punta il centro dello schermo col dito




Uh ah ah ah ah ah ah!!!! E' vero, mi aveva fatto ridere già il gesto in se, ma alla signorina buonasera non c'avevo pensato! [SM=g27790]
leopais
00martedì 4 aprile 2006 11:20
la miglior boiata è stata quando ha detto, rispondendo al mortadella, che il 93% del miliardo e trecento milioni di euro spesi in iraq non era stato investito in infrastrutture perchè copriva gli stipendi dei soldati ed i trasporti...vi rendete conto?...un miliardo e duecento milioni circa in stipendi!...(forse fa meglio a dire che sono cifre false, se proprio non sa cosa rispondere)


(per inciso, io ho una fifa blu)
Degregoridasempre
00martedì 4 aprile 2006 11:57
round o non round questa è la situazione causata dal "nuovo miracolo italiano"
EURISPES: CROLLA IL RISPARMIO DELLE FAMIGLIE, -40% IN 5 ANNI

ROMA - Crolla il risparmio annuo delle famiglie italiane. Tra il 2001 e il 2005 - secondo una ricerca dell'Eurispes - il risparmio complessivo accantonato annualmente dalle famiglie è passato da 106 miliardi a 64 con una riduzione del 40%.

La diminuzione in termini percentuali sul reddito è ancora più evidente passando dall'8,9% del Pil del 2001 al 4,8% del 2005. L'Eurispes sottolinea che il motivo principale che ha abbattuto la propensione delle famiglie a risparmiare è la contrazione del reddito reale (gli aumenti dei prezzi secondo l'Istituto di ricerca non sono stati sufficientemente compensati dagli incrementi salariali), che ha costretto il ceto medio a dedicare la gran parte delle entrate ai consumi per cercare di mantenere inalterato il proprio tenore di vita.

Ma la contrazione del risparmio ha avuto anche cause strettamente finanziarie come i crack della Parmalat e di Cirio e la crisi Argentina che hanno bruciato complessivamente 26,5 miliardi di euro. "Una cifra - afferma l'Eurispes - con la quale si sarebbero potuti finanziare non uno ma cinque ponti sullo stretto di Messina". Ad allontanare gli italiani dal risparmio è stato anche il crollo dei tassi di interesse (il rendimento dei Bot a tre mesi si è dimezzato tra il 2001 e il 2005 passando dal 4,13% al 2,04%), che ha portato a una riduzione dello stock dei titoli a breve, pur con ampie oscillazioni, dai 26,8 miliardi di euro del 2001 ai 10,9 del 2005.

L'indagine sottolinea come le famiglie, sfiduciate nei confronti della Borsa (il calo dei corsi dei titoli cominciato nel 2000 ha toccato il minimo nel 2002) e poco propense a investire nei Bot (di fronte al calo dei tassi) abbiano deciso di trattenere maggiore liquidità. Secondo l'Eurispes infatti la liquidità è aumentata dal 2001 al 2005 del 31,2% (da 640 miliardi di euro a 839,7). In particolare è aumentato del 42% lo stock dei biglietti e dei depositi a vista mentre gli altri depositi hanno registrato un +16%.

L'importo dei depositi bancari "pro capite" è molto diverso a seconda dell'area geografica con una media nel Nord Ovest di 9.053 euro, nel Nord Est di 8.378, di 8.543 nel Centro e di 4.848 nel Sud. In Italia in media il deposito bancario pro capite è di 6.934 euro. L'Eurispes sottolinea come il conto corrente sia stato nella maggior parte dei casi un "boomerang" per l'effetto congiunto dei tassi di inflazione e dei bassi tassi di interesse.

"Ogni anno - afferma l'Istituto di ricerca - sono stati bruciati dai 6,4 ai 9,63 miliardi di euro per un totale di oltre 38 miliardi di euro (38,2). Il calcolo riguarda i depositi a vista senza tenere conto delle spese di intrattenimento del conto. Se si calcolano anche queste infatti - avverte l'Eurispes - la perdita complessiva dei risparmiatori raggiunge nei cinque anni la cifra di 61,8 miliardi di euro".

Infine l'Eurispes sottolinea come i costi dei servizi bancari siano cresciuti costantemente in questi anni "aggiungendosi come un'ulteriore tassa sul già bistrattato risparmio". I servizi bancari costano in media in Italia 113 euro l'anno, il prezzo più alto dopo la Svizzera e l'Australia.



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[Modificato da Degregoridasempre 04/04/2006 11.58]

Ale Noto
00martedì 4 aprile 2006 12:04
Re: round o non round questa è la situazione causata dal "nuovo miracolo italiano"

Scritto da: Degregoridasempre 04/04/2006 11.57
EURISPES: CROLLA IL RISPARMIO DELLE FAMIGLIE, -40% IN 5 ANNI

ROMA - Crolla il risparmio annuo delle famiglie italiane. Tra il 2001 e il 2005 - secondo una ricerca dell'Eurispes - il risparmio complessivo accantonato annualmente dalle famiglie è passato da 106 miliardi a 64 con una riduzione del 40%.

La diminuzione in termini percentuali sul reddito è ancora più evidente passando dall'8,9% del Pil del 2001 al 4,8% del 2005. L'Eurispes sottolinea che il motivo principale che ha abbattuto la propensione delle famiglie a risparmiare è la contrazione del reddito reale (gli aumenti dei prezzi secondo l'Istituto di ricerca non sono stati sufficientemente compensati dagli incrementi salariali), che ha costretto il ceto medio a dedicare la gran parte delle entrate ai consumi per cercare di mantenere inalterato il proprio tenore di vita.

Ma la contrazione del risparmio ha avuto anche cause strettamente finanziarie come i crack della Parmalat e di Cirio e la crisi Argentina che hanno bruciato complessivamente 26,5 miliardi di euro. "Una cifra - afferma l'Eurispes - con la quale si sarebbero potuti finanziare non uno ma cinque ponti sullo stretto di Messina". Ad allontanare gli italiani dal risparmio è stato anche il crollo dei tassi di interesse (il rendimento dei Bot a tre mesi si è dimezzato tra il 2001 e il 2005 passando dal 4,13% al 2,04%), che ha portato a una riduzione dello stock dei titoli a breve, pur con ampie oscillazioni, dai 26,8 miliardi di euro del 2001 ai 10,9 del 2005.

L'indagine sottolinea come le famiglie, sfiduciate nei confronti della Borsa (il calo dei corsi dei titoli cominciato nel 2000 ha toccato il minimo nel 2002) e poco propense a investire nei Bot (di fronte al calo dei tassi) abbiano deciso di trattenere maggiore liquidità. Secondo l'Eurispes infatti la liquidità è aumentata dal 2001 al 2005 del 31,2% (da 640 miliardi di euro a 839,7). In particolare è aumentato del 42% lo stock dei biglietti e dei depositi a vista mentre gli altri depositi hanno registrato un +16%.

L'importo dei depositi bancari "pro capite" è molto diverso a seconda dell'area geografica con una media nel Nord Ovest di 9.053 euro, nel Nord Est di 8.378, di 8.543 nel Centro e di 4.848 nel Sud. In Italia in media il deposito bancario pro capite è di 6.934 euro. L'Eurispes sottolinea come il conto corrente sia stato nella maggior parte dei casi un "boomerang" per l'effetto congiunto dei tassi di inflazione e dei bassi tassi di interesse.

"Ogni anno - afferma l'Istituto di ricerca - sono stati bruciati dai 6,4 ai 9,63 miliardi di euro per un totale di oltre 38 miliardi di euro (38,2). Il calcolo riguarda i depositi a vista senza tenere conto delle spese di intrattenimento del conto. Se si calcolano anche queste infatti - avverte l'Eurispes - la perdita complessiva dei risparmiatori raggiunge nei cinque anni la cifra di 61,8 miliardi di euro".

Infine l'Eurispes sottolinea come i costi dei servizi bancari siano cresciuti costantemente in questi anni "aggiungendosi come un'ulteriore tassa sul già bistrattato risparmio". I servizi bancari costano in media in Italia 113 euro l'anno, il prezzo più alto dopo la Svizzera e l'Australia.



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[Modificato da Degregoridasempre 04/04/2006 11.58]




Mi sa che Berlusconi oltre l'ICI abolirà pure l'EURISPES :lol[SM=g27789] :lol[SM=g27789] :lol[SM=g27789]
Rossssana
00martedì 4 aprile 2006 12:19
Purtroppo queste "simpatiche" gag del Presidente del Consiglio produrranno voti,per chi vota senza esserne convinto,senza conoscere programmi,precedenti,per chi si esprime "a simpatia".
Poi ci saranno quelli che votano anche con convinzione,però fin ora non ne ho trovato uno che mi spiegasse il perchè senza andare a parare a sinistra.
Io venerdì torno in Sicilia anche per votare,e il mio sarà una delle poche gocce in mezzo al mare forzaitaliota. Non perchè la maggior parte dei siciliani ami Berlusconi e sia convinto della bontà di questo quinquenio e di un lodevole progetto futuro,ma perchè onorevoli e capi di provincia,sindaci e segretari di partito locali compiono la loro opera di persuasione con favori,inviti e quant'altro.
Questo per dire che Berlusconi,a mio parere,non è mica tanto disperato.
Ale Noto
00martedì 4 aprile 2006 12:29
Intanto pochi minuti fa il postino ha suonato alla mia porta recapitandomi il libro elettorale del cavaliere.
Vado a divorarmelo [SM=g27790]
Degregoridasempre
00martedì 4 aprile 2006 12:44
Re:

Scritto da: Ale Noto 04/04/2006 12.29
Intanto pochi minuti fa il postino ha suonato alla mia porta recapitandomi il libro elettorale del cavaliere.
Vado a divorarmelo [SM=g27790]



...e poi mi raccomando dopo digerito sai da dove farlo uscire!!! :lol[SM=g27789] :lol[SM=g27789] :lol[SM=g27789] :lol[SM=g27789]
.Vanilla.
00martedì 4 aprile 2006 12:46
Re:

Scritto da: Ale Noto 04/04/2006 12.29
Intanto pochi minuti fa il postino ha suonato alla mia porta recapitandomi il libro elettorale del cavaliere.
Vado a divorarmelo [SM=g27790]



Cos'è??? Non mi dire che ha ideato un altro libretto "informativo" dei suoi!!!!
Degregoridasempre
00martedì 4 aprile 2006 12:57
Re:

Scritto da: Rossssana 04/04/2006 12.19
Purtroppo queste "simpatiche" gag del Presidente del Consiglio produrranno voti,per chi vota senza esserne convinto,senza conoscere programmi,precedenti,per chi si esprime "a simpatia".
Poi ci saranno quelli che votano anche con convinzione,però fin ora non ne ho trovato uno che mi spiegasse il perchè senza andare a parare a sinistra.
Io venerdì torno in Sicilia anche per votare,e il mio sarà una delle poche gocce in mezzo al mare forzaitaliota. Non perchè la maggior parte dei siciliani ami Berlusconi e sia convinto della bontà di questo quinquenio e di un lodevole progetto futuro,ma perchè onorevoli e capi di provincia,sindaci e segretari di partito locali compiono la loro opera di persuasione con favori,inviti e quant'altro.
Questo per dire che Berlusconi,a mio parere,non è mica tanto disperato.



Adoro le gocce di acqua dolce nel mare salato!!!
Ale Noto
00martedì 4 aprile 2006 13:06
Re: Re:

Scritto da: .Vanilla. 04/04/2006 12.46


Cos'è??? Non mi dire che ha ideato un altro libretto "informativo" dei suoi!!!!



Esatto !
|Marina|
00martedì 4 aprile 2006 13:45
Sarà che sono di parte ma io ieri sera immaginavo sulla poltrona di Prodi Massimo D'Alema. Secondo me Berlusconi avrebbe fatto la fine del sale fino. In certi situazioni tragi - comiche l'ironia e la capacità comunicativa di Massimo sono insuperabili.
Rossssana
00martedì 4 aprile 2006 14:24
Re: Re:

Scritto da: Degregoridasempre 04/04/2006 12.57


Adoro le gocce di acqua dolce nel mare salato!!!





[SM=g27789]
Frank2
00martedì 4 aprile 2006 14:30
Re:

Scritto da: Ale Noto 04/04/2006 12.29
Intanto pochi minuti fa il postino ha suonato alla mia porta recapitandomi il libro elettorale del cavaliere.
Vado a divorarmelo [SM=g27790]



Papà l'ha ricevuto stamattina.
L'ho preso,aperto a metà,e adagiato in giardino come tappetino per i gatti..magari quando fanno i bisognini trovano ispirazione...
A pensare che tutti ste boiate le paghiamo noi cittadini...
Degregoridasempre
00martedì 4 aprile 2006 14:56
Ecco come la pensa uno dei suoi...
SFIDA TV: CICCANTI(UDC),ICI? INCREDIBILE PROPOSTA
ROMA, 3 APR - "Non si vincono le elezioni sparandole più grosse dell'avversario, agli elettori bastavano le 'balle' di Prodi. Per fortuna che ha parlato a nome di FI e nel programma della Cdl una proposta del genere non compare": così Amedeo Ciccanti, senatore Udc ha commentato la sortita di Berlusconi sulla abolizione dell'Ici. "Se Prodi - aggiunge Ciccanti - ha perso la credibilità per come non ha spiegato agli italiani il finanziamento dell'abbattimento di cinque punti del cuneo fiscale, Berlusconi non so cosa potrà raccontare sulla copertura finanziaria dell'imposta comunale sugli immobili, anche se riguarderà la prima casa". "Al 90° Berlusconi, dopo un pareggio senza emozioni, butta la palla nella sua rete con la incredibile proposta di cancellare l'ICI", conclude il senatore Udc.
PABLO62
00martedì 4 aprile 2006 17:52
Ragazzi scusate non e'che per caso avete un bollettino ici da prestarmi?
Io appena finita la trasmissione ho strappato tutti i bollettini in bianco che avevo conservati, essendo convinto che gia' da giugno di quest'anno non avrei piu' pagato la tassa sulla casa.
Poi purtroppo mio nipote di 18 mesi mi ha svegliato dicendomi che avevo sbagliato trasmissione: avevo visto il cartone animato Pinocchio con personaggi veri, ma io i bollettini li avevo gia' strappati.
Aiutatemi, mandatemene parecchi perche' credo di avere capito che dovro' pagarla per i prossimi 50 anni.
compagnadiviaggio
00martedì 4 aprile 2006 19:41
beh ammetto che mi hai fatto veramente ridere, spiacente pero' di non poterti aiutare... tanto quando si tratta di pagare non c'è mai il pericolo di non riuscirci.....
|Marina|
00mercoledì 5 aprile 2006 09:35
GIOCHI DI PRESTIGIO E SPECULATORI!!!!!!



In una chiusura di campagna elettorale sempre più incandescente, il Presidente del Consiglio tira fuori l´ennesimo coniglio dal suo cappello di prestigiatore.

In questi giorni milioni di italiani stanno ricevendo un opuscolo, predisposto dal partito del Presidente del Consiglio, tendente a dimostrare che tutti quanti noi siamo molto più ricchi di quanto lo eravamo nell´anno 2001.

In tale libercolo, a pagina 154, si sostiene che nel 2006 (e siamo ancora agli inizi dell´anno!) il reddito medio degli italiani misurato in DOLLARI STATUNITENSI sarebbe pari a 27.119 mentre nel 2001 il reddito medio era, sempre in DOLLARI STATUNITENSI, pari a 24.670.

Un po´ di confusione non guasta mai! Questo è il motto del pensiero berlusconiano.

Ora, premesso che:

- viene sistematicamente utilizzata la media del pollo di Trilussa;

- in Italia la moneta corrente non è il DOLLARO statunitense ma l´EURO;

- gli italiani non vanno a fare la spesa negli Stati Uniti;

è evidente che l´indicare il reddito medio in dollari anziché in Euro sia l´ennesima dimostrazione di una mentalità "speculativa" di chi vuole raggirare le lavoratrici, i lavoratori, i pensionati e tutto il resto dei cittadini italiani.

C´è da dire che, in ogni caso, il "nostro" Presidente del Consiglio confonde lucciole per lanterne e mischia fattori di scambio commerciale dovuti all´andamento dei cambi delle monete con quello che, a fini statistici, si può definire il reddito medio dei cittadini di un Paese in rapporto al Prodotto Interno Lordo.

Anche a noi il "nostro" dirà che dovremmo imparare i rudimenti dell´economia, oppure dirà che le sue affermazioni sono state travisate e distorte dal solito sindacato della sinistra o, ancor di più, dirà che di quello che è stato scritto in quel libercolo non è responsabile.

Quel libercolo ha come titolo: "operazione verità"!

Proviamo a fare un po´ di verità e vediamo dove si nasconde la magagna del Presidente del Consiglio facendo un po´ di conti:



Reddito medio in DOLLARI degli italiani annunciato dal Presidente del Consiglio

Anno 2006
Anno 2001

$27.119,00
$24.670,00




Traduciamo in EURO questi valori utilizzando i tassi di cambio (Euro/Dollaro) vigenti nel 2006 e nel 2001:

- Anno 2006 > 1,2094;([1][1])

- Anno 2001 > 0,9269. ([2][2])



Anno 2006


Anno 2001


$27.119,00
/

$24.670,00
/

1,2094
=

0,9269
=

----------------------

----------------------

€ 22.423,52


€ 26.615,60





Da questo semplicissimo calcolo, volendo seguire gli sproloqui berlusconiani, si evince che negli ultimi cinque anni il reddito medio dei cittadini italiani si è ridotto di € 4.192,08!!!!

Finalmente abbiamo capito perché questo governo ha fatto di tutto per non rinnovare i CCNL e per non adeguare le pensioni: eravamo più ricchi e non lo sapevamo, bastava convertire in DOLLARI stipendi e pensioni!

Un esempio? Eccolo:



- Pensione mensile (assegno sociale) di € 432,00



Anno 2001

Anno 2006

€ 432,00
x
0,9269
=
$400,42

€ 432,00
x
1,2094
=
$522,46
















- Stipendio mensile di € 1.150,00



Anno 2001

Anno 2006

€ 1.150,00
x
0,9269
=
$1.065,94

€ 1.150,00
x
1,2094
=
$1.390,81
















Adesso viene il bello!

Chi glielo spiega ai pensionati con assegno sociale o con gli stipendi correnti che oggi è più conveniente andare in vacanza negli Stati Uniti oppure che è molto più conveniente andare a comprare la frutta ed i surgelati negli Stati Uniti anziché nel mercato o nel centro commerciale sotto casa?

Noi crediamo non sfugga a nessuno che 432,00 o 1.150,00 euro tali sono e tali rimangono!

Non se ne può più! A fronte di una situazione di crisi economica persistente per la quale tutti gli addetti del settore lanciano allarmi, solo il Presidente del Consiglio, ed i suoi giullari, ha la spudoratezza di dire che siamo tutti più ricchi ed ha anche la sfrontatezza di perseverare ad offendere l´intelligenza degli italiani.

Un ultima annotazione:

e se provassimo a fare queste operazioni con il TALLERO Sloveno, chissà che non si dimostri ancora più conveniente che con il DOLLARO Statunitense.



Roma 30/3/2006



Ufficio studi delle politiche economiche

Vincenzo Di Biasi

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