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Nella Notte (omaggio a chi so io)

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    Marcus Kron
    Ufficiale
    00 31/05/2005 04:42
    Ritorno. Stanco e assonnato.
    Ritorno dove ci sono certezze,
    dove so di trovare qualcosa,
    dove troverò per me un rifugio.

    Ritorno a casa. Nella notte.
    Ritorno camminando in luoghi che ben conosco,
    ma che adesso mi appaiono strani, come diversi,
    mentre nel cielo l'oscurità e la luce combattono la loro guarra d'amore.

    Ritorno a casa. E penso.
    Ritorno pensando alla bellezza del quadro che mi si presenta,
    di quanto tutto ciò possa inebriare lo spirito
    e di quanto molto spesso occorra sentire il silenzio.

    Sento ciò che mi circonda e la malinconia mi prende.
    Malinconia... non per tristezza,
    ma per gioia di poter sentire cose talmente speciali.
    Cose che mi assicurano dubbi come certezze, che fanno vacillare e che fanno piangere.
    Che fanno credere, anche chi, come me, non crede in niente e in nessuno.

    Credi in te, piccolì.
    Credi in te e non credere alle scelte sbagliate.
    Non arrenderti e non scappare. Anche se sai che soccoberai.
    Il vero fallimento non è nel cascare ma nel non tentare di rialzarsi.
    Rialzati. Hai la fortuna di avere degli aiuti nel
    farlo. Questi aiuti si chiamano affetti. E fidati non tutti ce li hanno.

    E una volta rialzata tieni si in considerazione la precedente caduta...
    ma non come un monito o un'inibizione,
    ma solo come un'esperienza. Non ci sono pianti, e non ci sono costrizioni,
    ma tutto è nuovo e come tale va vissuto.

    Tutto ciò significa vivere, ne più, ne meno.


    Ritorno a casa. Sono più io oggi.
    Sono me stesso che sa di più, domani mattina sarà solo me stesso.
    Ci sono cose che non possono essere descritte,
    come la sensazione che si prova quando si incrocia lo sguardo di chi ami,
    come l'emozione che si prova a stare solo con il resto del mondo al di fuori, fermo, immobile.

    Ogniuno di noi torna a casa.
    Dalle sue certezze che lo tendono saldo di giorno.
    Ma ogni tanto, deviare dalla via che porta a casa, per fermarsi un momento a riflettere, non sarebbe male.
    Non domande esistenziali certo, ma contemplare e comtemplarsi. Cercando di capirsi o al massimo di trovarsi.
    Senza alcuna elaborazione, solo sentimenti, soli nella notte.


    Un bacio.
    Manfredi.

    [Modificato da Marcus Kron 31/05/2005 4.54]

    Manfredi - Marcus Kron - Midnight
    "Meglio liberi all'Inferno che schiavi in Paradiso"

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    =Eldarion=
    Adepto
    00 31/05/2005 10:39
    Bella, davvero!