00 06/12/2005 23:42


Washington, 6 dic. (Ap) - La tortura non è mai giustificabile come strumento per ottenere informazioni da sospetti terroristi. Ne è convinta la maggioranza degli italiani, secondo un sondaggio Associated Press-Ipsos.

Un buon sessanta per cento della popolazione ritiene che la tortura non sia mai accettabile: si tratta del più alto livello di opposizione dei nove Paesi presi a campione dall'inchiesta. Un altro quattordici per cento si dice convinta che la tortura dovrebbe essere usata di rado. Soltanto il ventitre per cento afferma che almeno qualche volta questa pratica potrebbe essere giustificata.

Il governo italiano ha introdotto nuovi capi di imputazione relativi al terrorismo internazionale dopo gli attentati dell'11 settembre 2001 negli Stati Uniti. E una serie di provvedimenti antiterrorismo approvati dal parlamento subito dopo gli attacchi kamikaze del 7 luglio a Londra consentono alle autorità di trattenere più a lungo i capi di imputazione per i sospetti terroristi.

Il sondaggio evidenzia che il 55 per cento degli italiani sarebbe contrario ad autorizzare gli Stati Uniti a interrogare in segreto i terroristi in Italia. Nella ricerca, realizzata tra il 18 e il 21 novembre, sono stati intervistati 975 adulti: il margine di errore è del tre per cento.