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Polinesia

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    ti61no
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    00 06/05/2007 23:48
    Polinesia una delle tre grandi divisioni geografiche (con la Melanesia e la Micronesia) dell'Oceania, comprendente numerosi arcipelaghi dell'oceano Pacifico centrale e meridionale, situati sia a nord sia a sud dell'equatore. Il termine Polinesia deriva dal greco e significa "molte isole".

    La Polinesia include le Hawaii, Kiribati, Tuvalu, Tonga, Tokelau, Wallis e Futuna, le isole Marchesi, le isole Cook, la Polinesia Francese, le Samoa e le Samoa Americane, l'isola Pitcairn, Niue e l'isola di Pasqua. Le descrizioni etnologiche a volte includono nella Polinesia le isole Figi, poiché gran parte degli abitanti è di ascendenza polinesiana, così come lo sono i maori della Nuova Zelanda.

    Le HAWAII


    Hawaii (stato) Stato federato degli Stati Uniti d'America, corrispondente a un arcipelago situato nell'oceano Pacifico centrosettentrionale, costituito da otto isole maggiori
    Hawaii,




    Maui,




    Oahu,








    Kauai,
















    Molokai,




    Lanai,




    Niihau,




    Kahoolawe,









    e da circa 120 tra isolotti e scogli affioranti. L’arcipelago delle Hawaii costituisce il cinquantesimo stato degli USA. Il nome dell'isola principale, di origine polinesiana e di significato ignoto, nel XIX secolo si estese all'intero arcipelago e in seguito anche allo stato.

    Le maggiori città sono Honolulu (la capitale),

    La città di Honolulu è la capitale dello stato delle Hawaii, il 50° degli Stati Uniti d'America. Si trova sull'isola di Oahu, che appartiene interamente alla città e contea di Honolulu (City and County of Honolulu), area 1560 km2, popolazione circa 900.000 abitanti (nel 1999).


    Il nome Honolulu significa baia (Hono o Hana) protetta, ed è il nome di un villaggio presso uno dei pochi porti naturali delle isole Hawaiiane. La popolazione prima del contatto moderno non utilizzava porti, dato che le canoe si arenavano semplicemente sulle spiagge, ma dopo il contatto le Hawaii furono utilizzate dall'industria del sandalo e baleniera, a cui conveniva ancorarsi in porti sicuri, fra cui Honolulu.

















    Hilo,












    Kailua,














    Kaneohe











    e Waipahu.








    [Modificato da ti61no 08/01/2011 19:52]
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    ti61no
    Post: 342
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    00 18/11/2007 17:07
    Kiribati
    La repubblica delle Kiribati, già nota come isole Gilbert, è uno stato arcipelagico del Pacifico, indipendente dal 1979.

    Nel mezzo del Pacifico, a cavallo dell'Equatore e della linea di cambiamento di data, le isole Kiribati (pronunciare: ki-ri-bas) comprendono 33 isole (tutte atolli, con la sola eccezione di Banaba), disperse su una zona marittima di circa 3 550 000 km2 e spartite in tre arcipelaghi assai distanti tra loro (arcipelago Gilbert, arcipelago della Fenice, e Sporadi equatoriali). Solo 21 di queste isole sono abitate in modo permanente.

    Le Kiribati comprendono tre arcipelaghi: le isole Gilbert (16 isole) a 1,500 km al nord delle Figi, le isole della Fenice (8 isole, di cui 2 abitate) a circa 1,800 km a sud-est delle isole Gilbert e le isole della Linea o Sporadi equatoriali (11 isole, di cui 3 abitate) a circa 3,300 km a est delle isole Gilbert -- e a circa 2000km a sud delle Hawaii e 2000km a nord delle isole della Società -- e di un'isola vulcanica isolata Banaba. Quest'ultima era nota come isola di guano, battezzata "Ocean Island" (lo sfruttamento dei giacimenti di fosfato è finito nel 1979, anno dell'indipendenza…). Le isole della Linea comprendono anche l'isola Jarvis, la scogliera Kingman e l'atollo Palmyra ma questi ultimi sono amministrati dagli Stati Uniti.


    Le isole sono:

    Isole Gilbert: Abaiang, Abemama, Aranuka, Arorae, Banaba, Beru, Butaritari, Kuria, (Little) Makin, Maiana, Marakei, Nikunau, Nonouti, Onotoa, Tabiteuea, Tamana, e Tarawa
    Isole della Fenice: Birnie, Kanton (o Canton, o Abariringa), Enderbury, Manra (o Sydney), McKean, Nikumaroro (o Gardner), Orona (o Hull), Rawaki (o Phoenix), scogliera Winslow. Soltanto Canton è abitata da una cinquantina di residenti, e Orona, soltanto dal 2001.
    Sporadi equatoriali (o isole della Linea equatoriale): Caroline (o isola del Millenio, battezzata così nel 2000 per essere la prima terra dove si è alzato il sole del terzo millenio), scoglio di Filippo, Flint, Kiritimati (o isola Christmas, il più vecchio e il più grande atollo terrestre), Malden, Starbuck, Tabuaeran (o Fanning), Teraina (o Washington) , isola Vostok. Soltanto le isole Kiritimati, Fanning e Washington sono abitate.

    Quasi tutte le isole, a eccezione di Banaba, sono atolli che affiorano di poco sopra il livello del mare. Questo risulta in scarsa vegetazione e presenta difficoltà per l'agricultura, limitata, per lo più, alla raccolta della copra, del 'karewe' (linfa fresca del albero di cocco) e del taro locale (Cyrtosperma chamissonis).




    Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
    [Modificato da ti61no 08/01/2011 18:50]
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    ti61no
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    00 05/03/2008 17:10
    Polinesia francese
    La Polinesia francese è un insieme di arcipelaghi dipendenti dalla Francia, situato nell'Oceano Pacifico, a circa 6000 km a est dell'Australia.

    È un gruppo di isole polinesiane annesse dalla Francia durante il XIX secolo e chiamata fino al 1958 «Établissements de l'Océanie» (Possedimenti dell'Oceania).

    La Polinesia francese, collettività d'oltre-mare, è inoltre dal 2004 il primo paese d'oltre-mare. In quanto collettività d'oltre-mare francese, la difesa ed il mantenimento dell'ordine sono assicurati da reparti francesi dell' Armée de terre (Esercito), Marine nationale (Marina), Armée de l'Air (Aeronautica) e dalla gendarmeria.

    Protettorato francese dal 1842, la Polinesia è divenuta territorio d'oltre-mare nel 1946. Grazie alla legge-quadro Defferre sulla decentralizzazione, ha beneficiato, nel 1984, di un primo statuto di autonomia interna. Vent'anni dopo è stato rivisto e rafforzato per la quarta volta.

    La nuova formulazione stabilisce, tra l'altro, un sistema di «discrimination positive» (Discriminazione positiva) in materia di impiego e di patrimonio *foncier*, in favore dei cittadini che possono attestare un certo periodo di residenza nel Pacifico. Seguendo il modello della Nuova Caledonia introduce anche la nozione di «loi du pays» (legge del paese), ma non ha lo stesso valore giuridico che nella Nuova Caledonia. *Sur le Caillou*, le leggi del paese sono sottoposte al consiglio costituzionale e quindi, dopo la loro validazione, divengono legge. In Polinesia queste «leggi» saranno trasmesse al Consiglio di Stato divenendo degli atti amministrativi di carattere particolare.

    L'autonomia della Polinesia ha superato una ulteriore limitazione con la possibilità di stringere degli accordi internazionali con altri stati ed organismi internazionali, non solo del Pacifico. Altri cambiamenti significativi riguardano il presidente del governo della Polinesia francese che diverrà «presidente della Polinesia francese» e potrà essere scelto anche al di fuori dell'Assemblea territoriale, vale a dire non essere eletto. Infine, il penultimo articolo del progetto di legge organico del 1974 precisa che l'attuale senatore del territorio, Gaston Flosse, deve rimanere in carica fino al 2007...

    Nel settembre 1995, la Francia scatenò grandi proteste in tutto il mondo per la ripresa dei test nucleari sull'atollo di Mururoa, dopo una moratoria di tre anni. Gli esperimenti furono interrotti nel gennaio 1996.

    La Polinesia Francese è composta da 5 suddivisioni amministrative:

    le Isole del Vento
    le Isole Sottovento
    le Isole Marchesi
    le Isole Australi
    le Tuamotu-Gambier, le più vicine Pitcairn.
    Esistono inoltre 44 Comuni della Polinesia francese.

    La Polinesia francese si estende per 4.200 km² di terre emerse distribuiti su 2,5 milioni di km², ossia l'equivalente della superficie dell'Europa. È costituita da 118 isole, di origine vulcanica o corallina, distribuite tra cinque arcipelaghi:

    le Australi,
    le Isole della Società, le più importanti, costituita da:
    le Isole del Vento (Tahiti, Maiao, le isole alte di Mehetia, Moorea e l'atollo Tetiaroa)
    le Isole Sottovento (Raiatea, Tahaa, Huahine, Bora Bora e Maupiti),
    l'Arcipelago Tuamotu,
    l'Arcipelago Gambier,
    le Isole Marchesi,
    Questo territorio comprende più gruppi di isole, di cui la più importante e popolata è Tahiti. La Polinesia francese è situata in una regione soggetta ad intensa attività sismica.

    La pesca e l'esportazione di coprah (noci di cocco) sono le due principale attività tradizionali. Il turismo rappresenta il 13% del PIL di queste isole, che nel 2002 hanno ospitato 190.000 turisti.

    La perlicoltura, sperimentata negli anni Settanta ma effettivamente lanciata negli anni Novanta, è fatta con una biglia di madreperla bianca importata dal Mississippi che l'ostrica ricoprirá con la sua madreperla nei due anni successivi. I riflessi potranno essere verde pavone, malva, argento, azzurrata, o ancora d'un grigio profondo e lucido.
    La perlicoltura occupa circa 7.000 persone e i principali importatori sono il Giappone e la Cina.

    La Polinesia francese possiede un'economia mediamente sviluppata, basata sull'importazione di beni, sul turismo e sull'assistenza finanziaria da parte della Francia. I complessi turistici sono molto diffusi e per la maggior parte si trovano sulle isole più importanti.

    La Polinesia francese ha uno dei livelli di criminalità più bassi della Francia e dei suoi dipartimenti e territorio d'oltremare (DOM e TOM). Tuttavia, i piccoli furti (tra cui quelli di borse) accadono.

    La copertura medica è generalmente buona sulle isole più importanti, ma limitata nelle regioni più lontane o meno popolate. Le persone che hanno bisogno di cure urgenti o soffrono di malattie gravi vengono spesso trasferite a Tahiti per essere assistite lì. A Papeete, la capitale di Tahiti, due ospedali e varie cliniche private forniscono le cure mediche per la salute dei non residenti.

    Benché le strade più importanti siano ben tenute, molte strade secondarie non lo sono affatto. Il traffico su ruote è intenso, e veicoli e pedoni devono lottare per passare nelle vie strette. Le corsie sono delimitate e la legge impone a tutti i veicoli motorizzati di dare la precedenza ai pedoni, ma ciò non viene sempre rispettato. I turisti devono quindi stare attenti quando viaggiano in auto, in particolare di notte.
    [Modificato da ti61no 08/01/2011 18:40]
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    lilly54
    Post: 946
    Registrato il: 04/10/2008
    Utente Senior
    00 11/07/2009 10:18
    Polinesia: magie d'acqua
    Terra d'incanto e di seduzione, la Polinesia é un luogo magico, dove riscoprire il fascino e la magia delle terre incontaminate caratterizzate da acque cristalline e spiagge brillanti in un continuo contrasto cromatico.

    L'incanto della Polinesia

    Bora bora-Polinesia francese

    Moorea-Polinesia francese

    Rangiroa-Polinesia francese

    Manihi-Polinesia francese

    Thaiti-Polinesia francese

    Motu-Polinesia francese

    Huahine-Polinesia francese

    Tuamotu-Polinesia francese

    Maupiti-Polinesia francese