C'era una volta forum di emozioni, ricordi e nostalgie per un mondo che non c'è più

Gabriella Ferri

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    Bruno Cortona
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    10 05/01/2008 20:25
    biografia tratta da wikipedia
    Gabriella Ferri (Roma, 18 settembre 1942 – Corchiano, 3 aprile 2004)
    Nata e cresciuta nel quartiere romano del Testaccio, è figlia di Vittorio, un commerciante ambulante di dolci ammiratore della canzone in dialetto romanesco; smette ben presto di studiare a causa di un incidente.
    Gabriella ha l'ambizione di diventare una indossatrice e per realizzare questo mestiere svolge tantissimi lavori come l'operaia e la commessa.
    Conosce Luisa De Santis (figlia del regista Giuseppe, celebre per Riso amaro) e ne diviene molto amica: insieme danno vita ad un duo, con il nome di Luisa e Gabriella, che cerca di riscoprire il repertorio folk romano.
    Iniziano così i primi spettacoli, basati sul repertorio tradizionale della canzone romanesca (come Barcarolo romano) e su canti da osteria (come La società dei magnaccioni), e una sera, all'Intra's Club di Milano (in quel periodo sono ospitate da Camilla Cederna), vengono notate da Walter Guertler, che le mette sotto contratto e pubblica il loro primo 45 giri con la Jolly, una rielaborazione del brano popolare La società dei magnaccioni.
    Sempre nel 1963 hanno la prima esperienza in televisione, nella trasmissione La fiera dei sogni presentata da Mike Bongiorno, in cui cantano La società dei magnaccioni che, nei giorni seguenti all'apparizione televisiva, vende più di mezzo milione di copie



    La Jolly immette dunque sul mercato un nuovo singolo delle artiste che attingono questa volta al folk siciliano incidendo una loro personale versione di Sciuri sciuri e Vitti'na crozzà: anche questo secondo singolo riscuote un discreto successo e le artiste incidono un terzo 45 giri composto da La povera Cecilia, una canzone tradizionale spesso cantata dai menestrelli e nel lato B da È tutta robba mia, presa a prestito dallo spettacolo La manfrina e musicata da Ennio Morricone.
    [Modificato da jules maigret 22/01/2024 14:29]
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    Bruno Cortona
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    00 05/01/2008 20:33
    La carriera solista
    Il duo, però non dura, a causa della timidezza di Luisa che non ama cantare in pubblico; Gabriella continua quindi da sola, incidendo anche un album nel 1966; dello stesso anno è una tournée in Canada, assieme ad altri esponenti del folk come Caterina Bueno, Otello Profazio e Lino Toffolo in uno spettacolo teatrale che ha la regia di Aldo Trionfo.
    Dopo gli anni passati a Milano, torna a Roma alla fine del 1966, ed approda al Bagaglino di Roma, di cui diventa la cantante ufficiale; qui conosce Piero Pintucci, che diventerà un suo collaboratore musicale abituale, ed incide un 45 giri nel 1968 per la ARC, È scesa ormai la sera, che in Italia non ha un grosso riscontro commerciale.

    (video amatoriale non originale)


    Il lato b di questo singolo, Ti regalo gli occhi miei, raggiunge i vertici delle classifiche in Sudamerica e Gabriella lo incide in lingua spagnola con il titolo Te regalo mis ojos vendendo svariati milioni di copie

    [Modificato da jules maigret 22/01/2024 14:35]
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    Bruno Cortona
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    00 05/01/2008 20:42
    intraprende così un tour nei paesi sudamericani con strepitoso successo per poi tornare ad esibirsi al Bagaglino con Enrico Montesano.
    Gabriella Ferri, in quel periodo, non disdegna comunque il beat, si esibisce anche al Piper Club: dopo aver firmato un nuovo contratto discografico con la RCA Italiana, partecipa nel 1969 al Festival di Sanremo ma, nonostante presentasse, in coppia addirittura con Stevie Wonder, una bella canzone con sonorità beat e rhythm'n'blues, scritta da Gabriella insieme al padre Vittorio e a Piero Pintucci, intitolata Se tu ragazzo mio, l'artista viene eliminata al primo turno e a Sanremo non tornerà mai più.



    Il disco comunque è un successo, e la canzone viene reinterpretata da molti altri artisti (come I Camaleonti e Nada: questo spinge la RCA a pubblicare alla fine del 1969 l'album Gabriella Ferri, in cui canzoni più moderne si affiancano a brani della tradizione come Ciccio Formaggio; il disco è importante anche per il tentativo di creare una nuova canzone romanesca che si riallacci alla tradizione, ed emblematiche in questo senso sono Sor fregnone, scritta dalla Ferri su una musica di Vittorio Nocenzi (il tastierista del Banco del Mutuo Soccorso), e Sinnò me moro, canzone scritta nel 1961 dal regista Pietro Germi su musica di Carlo Rustichelli per il film Un maledetto imbroglio e cantata dalla figlia di Rustichelli, Alida Chelli (Gabriella l'aveva già incisa nel 1963 con Luisa De Sanctis).

    Sor Fregnone


    Sinnò me moro (Canta Alida Chelli)



    [Modificato da jules maigret 22/01/2024 14:45]
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    Bruno Cortona
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    00 05/01/2008 20:53
    Nel corso degli anni il suo fisico, da magro e sottile che era, si è andato via via irrobustendo e questo nuovo aspetto fa parlare di lei come di una mamma Roma che tiene testa (in Tv in una trasmissione che è divenuta culto, più volte trasmessa) a Claudio Villa: stornellando, i due si dicono le cose peggiori e Gabriella ne esce come l'erede di un genere romanesco che non è solo voce, ma anche aspetto.
    È così che si appropria delle canzoni, vecchie o nuove non importa, che le diano la possibilità di costruire dei veri e propri numeri, quasi delle «macchiette», nelle quali però non c'è imitazione dei vecchi artisti napoletani ma il filtro di una personalità esuberante e irrefrenabile: così Dove sta Zazà, che nel dopoguerra era stata il simbolo dell'Italia dissolta («Dove sta Zazà/ uh Madonna mia») tornava ad essere nella sua interpretazione un brano intriso di perfidia e di amarezza, e così era per Ciccio Formaggio, vecchio brano cantato da Nino Taranto.




    Negli anni '70 aumentano le sue apparizioni in televisione: una serata speciale le era stata dedicata nel 1971, Questa sera ... Gabriella Ferri, e verso la metà degli anni '70 aveva condotto per la televisione anche i varietà Dove sta Za Za (dal motivo di successo che aveva contribuito a rilanciare), il Circo delle voci e Mazzabubù.Dopo l'esperienza televisiva di Giochiamo al varietà (1980) e l'incisione di un disco con alcune canzoni scritte per lei da Paolo Conte (Gabriella, nel 1981, con la celebre Vamp), si trasferì per qualche tempo negli USA, lasciando televisione e cabaret per dedicarsi unicamente alla musica.


    Mazzabubù

    [Modificato da jules maigret 22/01/2024 14:48]
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    Bruno Cortona
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    00 05/01/2008 20:58
    Rientrata in Italia, incise nel 1987 la sigla del varietà televisivo Biberon.
    La sua ultima uscita artistica di rilievo avvenne nel 1996 al Premio Tenco di Bordighera dove si esibì con la Piccola Orchestra Avion Travel.
    Nel 1997 incide un album, Ritorno al futuro, poi il ritiro definitivo dalle scene, anche a causa di ricadute nella grave depressione che la tormentava a fasi alterne da anni; a parte qualche sporadica apparizione in spettacoli televisivi, scelse di condurre vita ritirata, anche se negli ultimi anni prima della scomparsa aveva riniziato ad apparire in televisione.
    Il 3 aprile 2004 Gabriella Ferri muore, in seguito alla caduta da una finestra della sua casa di Corchiano (Viterbo). Soffriva purtroppo da tempo di depressione a fasi alterne, e aveva già tentato il suicidio nel 1975 in seguito alla morte del padre Vittorio. Tuttavia la famiglia smentisce ogni ipotesi di suicidio, ipotizzando che si possa essere trattato di un malore, causato magari dai medicinali antidepressivi di cui la cantante faceva uso. La famiglia inoltre sostiene che non è stato lasciato nessun biglietto di addio, e che inoltre la cantante avrebbe dovuto partecipare, il lunedì successivo alla morte, ad un programma televisivo, al quale non intendeva assolutamente mancare
    Per volontà del sindaco di Roma, Walter Veltroni, la camera ardente viene allestita in Campidoglio, nella Sala Protomoteca, dove migliaia di romani le rendono omaggio.

    Il suo testamento spirituale è rintracciabile nella lunga raccolta di Canti Di Versi dove, tra ritmi jazz, tanghi e flamenchi, con un incedere interpretativo e voce struggente che ricorda da vicino Amália Rodrigues (Coimbra), interpreta canzoni sue e di autori celebri come Paolo Conte (nell'autoironica Vamp), Luigi Tenco (Lontano lontano), Ennio Morricone (Stornello dell'estate). Ma ancor più in brani come Una donna sbagliata, Sono partita di sera, È scesa ormai la sera, una commovente Via Rasella ("Via Rasella, Via Rasella t'hanno messo a pecorone ... maledetto sto' dolore ..."), ed un altrettanto struggente O sole mio.

    Nel 2007 una sua canzone, Remedios, viene usata come colonna sonora del film Saturno contro, e viene inserita in un album pubblicato a Marzo 2007, Saturno contro soundtrack. il brano viene suggerito al regista del film Ferzan Ozpetek dal discografico Marco Cestoni.


    Remedios

    [Modificato da jules maigret 22/01/2024 14:49]
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    Bruno Cortona
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    10 05/01/2008 21:00
    l'avevo sentita oggi alla radio
    e m'aveva preso una stretta in gola. mi sembrava giusto aprirgli un topic
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    grognard
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    Certezza Assoluta
    00 06/01/2008 20:50
    [SM=x875377] Bravo Bruno. ben fatto e ben confezionato.
    La ferri se lo meritava.
    eccola qui assieme ad un'altra grande cantante altrettanto sfortunata: Mia Martini



    Siamo tutti Suddirlandesi
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    cari@tide
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    Scrigno del sapere
    00 07/01/2008 14:31
    chi ha scritto questa scheda di Wikipedia, deve avere meno di 40 anni. altrimenti non mi spiego come abbia potuto scordarsi di nominare la canzone che la resa famosa al grande pubblico:
    TUTTI AL MARE
    [Modificato da jules maigret 22/01/2024 14:51]
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    ugo.p
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    00 21/06/2011 06:23
    Sempre
    [Modificato da jules maigret 22/01/2024 14:53]
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    F.Clara.Dulcamara
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    00 22/01/2024 14:21
    scusate! sarebbe possibile recuperare almeno qualche video di questo topic?
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    jules maigret
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    Storia Pura
    00 22/01/2024 14:26
    Re:
    F.Clara.Dulcamara, 22/01/2024 14:21:

    scusate! sarebbe possibile recuperare almeno qualche video di questo topic?



    Vediamo se qualcosa s'è salvato





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    jules maigret
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    Storia Pura
    00 22/01/2024 14:53
    Fatto!


    Siamo tutti Suddirlandesi
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    F.Clara.Dulcamara
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    00 27/01/2024 19:17
    Grazie Jules
    [SM=x875371]
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    Davide
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    00 29/01/2024 09:10
    Topic messo sui social di FFZ qualche giorno fa, pure nelle stories di Instagram con tanto di sua canzone.
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    Eroe
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    00 30/01/2024 00:29
    Era una che cantava col core.