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[Originali - Comico] "Millenovecentocinquantatrè" di PaleMagnolia

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    Sophonisba
    Post: 197
    Utente Junior
    00 12/12/2008 18:19
    Titolo: Millenovencentocinquantatrè
    Autore: PaleMagnolia
    Genere: Generale, commedia, demenziale
    Rating: Verde
    Capitoli: 22 capitoli
    Conclusa:

    Introduzione dell'autore:
    Avete presente la tipica diva degli anni Cinquanta? I biondi capelli sempre in ordine, l'eleganza senza tempo, lo sguardo ammaliatore, le labbra color del corallo e bellissimi abiti da sera? Ecco, Evelyn Cleve non le assomiglia neanche un po. Beh, certo, le piacerebbe tanto essere una di loro... Ma voi avete mai provato a essere impeccabili, quando un gatto vi osserva - appollaiato in cima al mobiletto del bagno - mentre vi infilate le calze, la vostra migliore amica è in pieno delirio amoroso (e mangia solo mele), e la vostra vecchia zia vi rimpinza di focaccine sciroppose?!
    Non so, ma Evelyn assicura che non è facile... No, non è facile neanche un po'! Attraverso sandwiches con il tonno (e la maionese, e le cipolline), gatti mangia-calze, pasticcio di rognone e amiche logorroiche, la storia comincia a volgere al termine.


    Recensione:
    Prendete Bridget Jones, fatele fare un viaggio indietro nel tempo fino al 1953, cacciatela in un abitino alla Grace Kelly, circondatela di caramello, meringhe, segretarie pazzoidi, duelli tra impiegati e capufficio, gatti dalla stazza pachidermica e citazioni disneyane e averete ottenuto solo l'ombra di questa geniale vicenda fantastorica.
    Evelyn -questo il nome della protagonista- è una candida ragazza che si trasferisce dalla zia, dotata di abilità culinaria particolare, una squadra di calcetto di gatti con riserve e coach inclusi e un tonnellaggio invidiabile. La zia, non Evelyn.
    Tra collegamenti sbagliati al centralino, colleghe quanto mai insolite e un familiare professore di origini e accento teutonici, Evelyn dovrà vedersela con una serie di peripezie esileranti, coinvolgendovi in un tornado di avvenimenti colmi di prelibatezze. I titoli dei capitoli sono a tema con la storia, tanto da fravi venire ogni volta l'acquolina in bocca, lo stile di scrittura è conciso, sempre adeguato alla stituazione, la trama mai scontata, ma sempre ricca di colpi di scena, trovate tragicomiche e un humor invidiabile. E' anche piacevole trovare calati insieme, e ben consapevolmente, riferimenti anacronistici e dettagli storici particolareggiati, da cui si intuisce una notevole cura nella stesura della storia, soprattutto perché l'autrice chiarisce ad ogni inizio capitolo quali sono gli anacronismi presenti, molti dei quali passerebbero altrimenti inosservati a occhi poco attenti.
    In conclusione, ho amato questa storia, il suo senso dell'umorismo particolarissimo e i personaggi, uno più assurdo dell'altro, ma di un'assurdità che si imprime positivamente nel lettore facendoglieli amare dal primo all'ultimo.
    [Modificato da Sophonisba 12/12/2008 18:25]



    It’s like in the great stories. The ones that really mattered.
    Full of darkness and danger they were.
    And sometimes you didn’t want to know the end.
    Because how could the end be happy?
    How could the world go back to the way it was when so much bad had happened.
    But in the end, it’s only a passing thing, this shadow.
    Even darkness must pass. A new day will come.
    And when the sun shines it will shine out the clearer.
    Those were the stories that stayed with you. That meant something.
    Even if you were too small to understand why.

    Samvise Gamgee



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    PaleMagnolia
    Post: 32
    Utente Junior
    00 14/12/2008 18:13
    Sophonisba... Non so davvero cosa dire per questa recensione - e questo è ben strano, perchè di solito parlo anche troppo - quindi mi autocito.
    "Oh, cavoli!"

    ... E sai quanta gratitudine, sorpresa e gioia ci siano dietro a queste parole!




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    Sophonisba
    Post: 197
    Utente Junior
    00 17/12/2008 00:19
    Quando una storia merita, merita davvero ^^ Spero di aver fatto conoscere "Millenovecentocinquantatrè" a qualcuno che la legga e la ami quanto l'ho amata io =)



    It’s like in the great stories. The ones that really mattered.
    Full of darkness and danger they were.
    And sometimes you didn’t want to know the end.
    Because how could the end be happy?
    How could the world go back to the way it was when so much bad had happened.
    But in the end, it’s only a passing thing, this shadow.
    Even darkness must pass. A new day will come.
    And when the sun shines it will shine out the clearer.
    Those were the stories that stayed with you. That meant something.
    Even if you were too small to understand why.

    Samvise Gamgee



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