Caso Biglietti/Villa Cortese: Caserta ironico, la lettera di Poma
Ritorna il campionato di A1 e con esso le simpatiche querelle che da sempre caratterizzano il volley femminile.
La neo promossa Villa Cortese aumenta i prezzi dei biglietti per le sfide con le big Novara, Bergamo, Pesaro e Busto Arsizio.
Le proteste dei tifosi, l'amara ironia del numero uno novarese ("Certa gente non merita di stare in A1"), l'intervento del d.g. pavese, anche vice presidente di Lega
MODENA - Nei giorni scorsi gruppi di tifosi delle principali squadre di A1 femminile avevamo espresso perplessità sulla politica differenziata dei prezzi dei biglietti della neo promossa Villa Cortese; lo stesso presidente di Novara Antonio Caserta, oggi su La Prealpina (a firma di Andrea Anzani), a pochi giorni dalla sfida tra Asystel Novara e Villacortese, è andato giù duro in viste della gara che domenica vedrà nel palasport di Castellanza il tutto esaurito (biglietti comunque finiti - nonostante il rincaro - in prevendita): "Non ci sarò a Castellanza, per una scelta precisa: certa gente non merita di stare in Al. Quando c'è bisogno ti fanno dieci telefonate al giorno, quando poi si hanno i quattrini e si diventa Paperon de' Paperoni si dimentica. Io sono per i valori dello sport...".
"Domenica non verrò perché sono un signore. Devono capire che stare al mondo è un'altra cosa" ribadisce. Il perché? Anche lui - si desume - ce l'ha anche con la questione biglietti. Ieri infatti, sulla Stampa di Novara (a firma di Marco Piatti), il numero uno novarese apriva le danze con: "E' una vera operazione simpatia, fatta oltretutto da una società appena arrivata in massima serie, è proprio vero che signori si nasce... Noi son dieci anni che fatichiamo a conquistarci le simpatie dei tifosi con varie iniziative e loro lucrano sul prezzo, alzandolo di cinque euro? Ma dovrebbe intervenire la Lega!"
Oggi il vicepresidente di Lega, Gigi Poma (nella foto tratta da sito ufficiale della società), general manager della Riso Scotti Pavia interviene con questa lettera, che riceviamo e pubblichiamo.
Pavia, meno male che non siamo nel cartello!
"Ho avuto modo di leggere che la Società Villa Cortese ha deciso di aumentare il costo dei biglietti in occasione di incontri di cartello del Campionato in corso e mi preme,come Dir. Generale della Riso Scotti Pavia porre alcune considerazioni a questa decisione.
Premetto che ognuno a casa proprio è libero.liberissimo di fare ciò che ritiene più opportuno e quindi, se il Presidente Aliverti ha preso questa decisione avrà le sue buone motivazioni. Però facendo un’analisi attenta mi chiedo come possa essere che una società come Villa Cortese, protagonista di una campagna acquisti stellare e, conoscendo il costo di ingaggio di talune giocatrici, estremamente impegnativa dal punto di vista economico, possa aumentare il prezzo del biglietto di 5 euro per fare cassa… Meno male che i nostri tifosi non subiranno questo aumento del prezzo in quanto siamo fuori dal cartello “incriminato”.
Considerata la pochezza della struttura dove gioca Villa Cortese, e per pochezza intendo la capacità numerica di posti, circa 1150 (…) ,considerato che sul sito di Villa Cortese figurano disponibili ancora circa 120 abbonamenti suddivisi nei vari settori mi corre obbligo una ulteriore considerazione: ma se i posti disponibili sono rimasti 120, in quattro partite il plus di incasso sarebbe di 2400 euro? E se non fosse così, considerato che almeno il 50% dei posti sono stati venduti come abbonamenti, i restanti biglietti permetterebbero di avere un aumento di incassi, per le partite di cartello, di circa 6000/7000 euro in totale.
Questi soldi sicuramente a Pavia farebbero molto comodo,ve lo garantisco,perché siamo abituato a risparmiare pure sui cerotti, ma non credo che possa sconvolgere l’assetto finanziario da parte di chi ha investito moltissimo per l’allestimento della sua squadra.
Quindi non riesco a capire questa decisione da parte della dirigenza brianzola ma di una cosa sono sicuro: così facendo allontaneremo dalla pallavolo tutte quelle persone, quelle famiglie che sono poi l’anima di questo sport, che per motivi economici non potranno accedere ai vari palazzetti dello sport per motivi economici. Così facendo ci stiamo avvicinando a grandi passi al calcio.
Il Presidente Caserta, burbero,ma con un grande cuore, con grande esperienza nel mondo sportivo, ha provocatoriamente detto che farà giocare le giovanissime… tutti sappiamo che non lo farà perché ha troppo rispetto dello sport ma la sua provocazione va letta in tutto il suo significato di sincerità.
Ha difeso i suoi tifosi e chi ha il piacere di “andarsi a vedere” una partita di pallavolo con la famiglia senza dover fare un…mutuo!
Pavia proprio per questo motivo, per non incidere ulteriormente sulle casse delle famiglie ha intrapreso con alcune società di A1 una politica ben differente: scambio di 30 biglietti omaggio per ogni incontro che verranno cavallerescamente “ridati” nella gara di ritorno.
E questi biglietti ovviamente saranno consegnati GRATUITAMENTE ai tifosi delle società.
Ma forse questa è un’altra storia.
Distinti saluti
Riso Scotti Volley Pavia
Poma Dr Gianluigi
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elle est fatigante,intelligente, négligente, excitante, désespérante,attirante, pas très galante,souriante, affligeante,rassurante, désobligeante,souriante, énervante, sur la bonne pente, un rien méchante,surprenante, menaçante, militante, parfois charmante, très très changeante, très importante, imposante,
correspondante, suffisante,alléchante, intéressante.(Fatigante, Louise Attaque)
J'appelle les fainéants, les crasseux, les drogués, les alcooliques, les pédés, les femmes, les parasites, les jeunes, les vieux, les artistes, les taulards, les gouines, les apprentis, les Noirs, les piétons, les Arabes, les Français, les chevelus, les fous, les travestis, les anciens communistes, les abstentionnistes convaincus, tous ceux qui ne comptent pas pour les hommes politiques à voter pour moi, à s'inscrire dans leurs mairies et à colporter la nouvelle. (Coluche)
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